In attesa dei trapianti... insalata di foglie e fiori
Anche quest'anno abbiamo ordinato le piantine da trapiantare nell'orto attraverso il gas ad un produttore bio sui colli euganei. In attesa che siano pronte e che arrivino, stiamo lentamente preparando loro il posto. Come sapete se mi leggete da un po', il nostro modo di fare l'orto è un mix originale e personalizzato: prendiamo molto dall'orto sinergico pur non applicandolo in toto, lasciamo molto al caso alla spontaneità e proviamo spesso cose nuove. In tutto ciò alcune volte ci va bene, altre meno, ma ci divertiamo e ogni anno abbiamo un ambiente un po' diverso.
Per ora alcune aiuole aspettano semplicemente l'arrivo delle piantine coperte di pacciamatura di erba secca ( e in mezzo all'erba e ai rami secchi hanno fatto la loro tana le amiche coccinelle), una lunga e una parte di un'altra invece sono già occupate dalle prime semine, nel frattempo alcune piantine stanno crescendo in vaso, è il nostro piccolo semenzaio.
Alcune delle cose che avevamo seminato non sono nate, altre invece sono belle rigogliose. Le piantine di pomodori e pomodorini gialli e verdi stanno crescendo bene, assieme ad una piantina sconosciuta che scopriremo più in là cos'è (mi sono scordata di fotografarle), in "vasi" di recupero (si tratta di cassettine in legno della frutta) ci sono i ravanelli che stanno crescendo alla grande: penso che fra un po' saranno sulla nostra tavola!
Sempre in vaso sono cresciute le fave che però hanno già cambiato dimora in terra, eccole qua accudite amorevolmente da Elena:
Vicino a loro nell'orto c'è il crescione, che abbiamo seminato per la prima volta e nell'aiula di fianco i piselli che abbiamo seminato in due momenti. La prima semina non è andata benissimo, sono nate circa metà delle piantine, mentre la seconda decisamente meglio
Fra i piselli abbiamo seminato anche le rape, anche per loro è la prima volta direttamente dal seme: le altre volte prendevamo la piantina da trapiantare.
Purtroppo le foglie sono apprezzate anche da qualche chiocciolina...
Infine il mais antico, stanno spuntando ora le prime piantine.
Anche gli alberi da frutto stanno dando il meglio di loro, l'albicocco dopo la rigogliosa fioritura è stracarico di frutti
Lo so che in teoria andrebbero diradati, ma mi spiace troppo togliere dei frutti, tanto ci pensa il vento a diradarli...
Il mandorlo dopo i suoi primissimi fiori, ci regala i primi frutti, che speriamo arrivino a maturazione:
Anche i fichi sono prieni di frutti (che poi sarebbero i fiori), il caco è in bocciolo ora, mentre i meli sono fioriti (vedete i fiori bellissimi nella foto d'apertura). Anche le aromatiche sono in gran forma, la lavanda in fiore
la salvia e il rosmarino pieni di boccioli e pure l'alloro. L'erba cipollina, l'origano e la melissa sono rigogliosissimi e anche la menta e il timo cominciano a farsi spuntare.
Oltre a tutto ciò stanno rinascendo le piantine di nasturzi che lo scorso anno si erano trovate tanto bene da noi e tante belle erbe spontanee che arrichiscono la tavola in attesa che le verdure seminate siano pronte. Ecco spuntare dal composter tanta bella ortica
tarassaco, qualche pianta di rosole e di malva, il silene (carleti) che non mancano mai, la piantaggine, l'achillea e la rucola. Sicchè se ho voglia di insalata mi basta uscire fuori a raccogliere! Guardate che meraviglia tutte queste foglie nella loro diversità e varietà
Ed ecco la mia insalata di foglie e fiori!
Come vedete ho usato anche la pervinca* (vedi nota), che non sapevo fosse commestibile pur avendola in giardino: ringrazio Claudia per la rivelazione. Nella mia versione di insalata selvatica (per due adulti più due bimbe) ho messo:
- 3 cime di melissa
- un mazzetto di foglie tenere di tarassaco (scegliere le piante che non hanno ancora fatto il fiore)
- un mazzetto di foglie di rucola selvatica
- un mazzetto di cime di silene (carleti)
- un mazzetto di foglie di achillea
- un mazzetto di foglie di rosole (rosolaccio, le piante del papavero rosso)
- un mazzetto di foglie di piantaggine (scegliere le foglie centrali più piccole e tenere)
- tre manciate di foglie di lattughino
- il succo di un limone bio
- 5-6 fiori di tarassaco
- 5-6 fiori di pervinca*(vedi nota)
- sale fino integrale
- olio evo bio
- semi di girasole
Lavare delicatamente le foglie, farle asciugare su un canovaccio pulito, disporle in una ciotola, irrorarle con il succo del limone, cospargere di sale, di semi e di olio, aggiungere i fiori e mescolare delicatamente. Mangiare con riconoscenza per questo dono della terra.
*nota sulla pervinca: aggiorno il post anch'io dopo l'aggiornamento di Claudia a cui vi rimando rispetto alla tossicità della pervinca. Io non ho avuto problemi con i fiori, d'altra parte ce n'erano davvero pochi, e mi sento tranquilla nel lasciare la ricetta invariata, voi valutate, nel caos potete sostituirla con altro fiore.
In questi giorni ho ricevuto dei graditissimi doni da due donne che non conosco di persona, ma che spero un giorno di riuscire a incontrare. La cara Fiore mi ha inviato dei semi di piante "speciali": carrubo e cardiospermo.
Raffinatissimi i pacchettini contenenti i semi!
Il primo lo conoscete penso, si tratta di un albero i cui frutti sono dei lunghi baccelli contenenti i semi che una volta seccati e macinati si possono usare come surrogato del cioccolato. La seconda è una bella pianta rampicante che produce dei piccoli fiori e dei frutti a lanternina. Interessantissime le proprietà di questa pianta che viene usata come una sorta di cortisone naturale per le malattie della pelle. Ho già provato a mettere giù qualche semino (tra l'altro hanno una forma bellissima), ora attendiamo di vedere se nasce qualcosa!
Invece ieri è arrivato un pacco da Silvia che mi ha spedito dei rami dell'albero del corallo: in teoria basta piantarli in terra perchè mettano radici.
Ci proviamo e vi riaggiorno presto! Nel frattempo ci godiamo il profumo intenso dei suoi fiori, chissà che fra qualche anno non riusciamo ad assaggiarne i piccoli frutti.
Conoscete queste piante? Come è partito il vostro anno nell'orto in terra o in balcone?
- Tags: autoproduzione, erbe spontanee, fiori, fitoalimurgia, insalata, orto, pervinca, scambio, semi, semine
Commenti (12)
erica-semplicementeoggi
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Daria
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Claudia GranoSalis
Buon lavoro a voi e buona crescita a tutte le vostre piantine!!!
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Daria
I fiori di pervinca ci sono piaciuti, anche Alice li ha gustati con piacere: lei adora mangiare i fiori!
Gli alberi cominciano a crescere e danno delle belle soddisfazioni, in effetti sono una grande ricchezza e anche fonte di insegnamento per i piccoli, soprattutto insegnano la pazienza per l'attesa e l'apprezzamento dei gusti naturali.
Grazie per gli auguri!
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Mari
Ma com'è avanti il tuo orto! la mia lavanda non ha neppure i boccioli, alle fragole sono spuntati da poco i fiori... è il vento freddo di montagna che blocca tutto!!! :-D dovrò pazientare ancora un pò! ;-)
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Daria
Penso anch'io che sia l'aria fresca che scende dai monti a influire sullo stato delle piante... qui più facilmente arriva l'aria dal mare.
Dai porta pazienza, vedrai che a breve sboccerà tutto anche da te!
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Fiore
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Daria
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Roberta
Buona notte un abbraccio
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Daria
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Serena di Enjoy Life
Anche io sto seminando e trapiantando le piantine del mio semenzaio, man mano che crescono, finora ho seminato piselli e fagiolini che sono già sbucati, le fave che sono già fiorite, mais e fagioli che ancora non si vedono e ho trapiantato le prime piantine di zucchine e zucche che sono state le più veloci a crescere.
Come fiori, nel mio orto quest'anno abbonda la calendula (che dovrò diradare un po', mio malgrado, per fare posto agli ortaggi), oltre a qualche nasturzio.
Anche io non riesco mai a diradare i frutti degli alberi ......mi dispiace troppo :-)
Quest'anno sono felicissima perchè anche un albicocco nato da un seme ha i frutti per la prima volta :-)
Non conosco l'albero del corallo....ora faccio una ricerca, mi incuriosisce...
Buone coltivazioni :-)
Serena
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Daria
Fantastico per l'albicocco, è un po' come il nostro piccolo mandorlo, anche lui era nato da un seme.
Buone coltivazioni a voi!
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