Pomeriggi primaverili
Giornate di sole e svogliatezza: che sia la primavera, che sia aprile o che sia la gravidanza?
Faccio fatica a concentrarmi sul lavoro e la mente vaga guardando fuori dalla finestra le foglie di gelso che cambiano forma man mano che crescono, sempre più attorniate di passerotti in attesa che i numerosi frutti maturino.
Apro la porta di casa e li ritrovo ad osservare, anche loro pensierosi come me, le fragole che stanno maturando...
Mi farei anch'io un voletto fra gli alberi, ma senza ali mi "accontento" di una bella passeggiata, talora in compagnia di una cara amica... e allora si vola, col pensiero condividendo sentimenti ed esperienze di donne.
Mi soffermo anch'io a osservare la frutta nel cestino che ho in casa e in poche mosse i dolcetti per concludere la nostra passeggiata sono pronti.
Baci di dama senza fatica
ingredienti:
- 100 gr di mandorle non pelate
- 50 gr di anacardi al naturale del commercio equo
- 4 datteri medjuol bio
- 100 gr di uvetta bio
- 1 banana piccola bio
- succo di mezzo limone bio
- 1 cucchiaio di cocco rapè
Preparazione:
In un robot da cucina versare le mandorle e gli anarcardi e ridurli in farina. Aggiungere l'uvetta e i 4 datteri tagliati a pezzetti. Azionare il robot e lasciar andare fino ad ottenere un composto appiccicoso, facilmente maneggiabile. Mettere a riposare in frigo mezzoretta. Schiacciare la banana con la forchetta fino a ridurla in purea, cospargerla con il succo di limone, aggiungere il cocco rapè. Riprendere il composto dal frigo e formare con le mani (eventualmente avvalendosi dell'aiuto di una piccola e valida assistente) tante palline. Schiacciarle leggermente. Disporre su mezza pallina un po' di prea di banana e cocco e chiudere con una seconda pallina. Proseguire fino all'esaurimento degli ingredienti. Riporre in frigo fino al momento di servire.
Ottimi, sazianti e sani, ideali per future e neo mamme dopo una bella passeggiata!
Per la realizzazione di questa ricettina crudista ho preso spunto dalla base per la "Crostata di datteri da urlo" che ho trovato nel libro "The China Study - le ricette per un'alimentazione sana e naturale" di Leanne Campbell Macro Edizioni. Si tratta di un ricettario, scritto dalla figlia di Colin Campbell, autore del notissimo "The China Study" uno dei primi libri che ho letto in tema di alimentazione veg. In pratica si tratta di un ricettario dove vengono proposte ricette integrali e vegetali in linea con quanto scritto nel libro del padre. Dopo una breve introduzione sulle motivvazioni che hanno portato l'autrice ad un certo tipo di alimentazione e ad alcune veloci nozioni teoriche e suggerimenti per passare alla dieta vegatale, il testo è dedicato alle ricette che sono divise in: pane muffin, per la colazione, antipasti e insalate, minestre, panini imbottiti, piatti principali, contorni, dessert. Diciamo che l'impostazione dei pasti segue le abitudini statunitensi più che le nostre, infatti non troviamo la divisione in primi e secondi, si fa uso di burro di arachidi e di sciroppo di agave... però secondo me è interessante per il fatto che spesso vengono proposti piatti veloci da preparare, diciamo con stile fast food (intendo nell'aspetto, non negli ingredienti) che possono invogliare chi si avvicina a questo tipo di alimentazione. Non tutte le ricette sono corredate da foto, ma molte si e per ogni ricetta viene riportato il tempo di preparazione e quello di cottura.
Questo post partecipa al giovedì del libro di cucina di Annalisa.
- Tags: amicizia, amicizie, anacardi, bambini, banana, cocco, cucina, datteri, frutta, giovedì-libro, gravidanza, libri, passeggiata, passeggiate, raw, uvetta
Commenti (12)
MARI
Ti rubo questi bacetti e pure il libro! Dev'essere molto interessante! ;-)
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Daria
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Moira
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Daria
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Annalisa
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Daria
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Alice
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Daria
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labalenavolante
Il libro che hai citato mi incuriosisce molto, ero un po' scettica ma mi hai chiarito le idee. Tempo fa ho preso un testo simile, si chiama La rivoluzione della forchetta verde, la prefazione è di Campbell e contiene 125 ricette. Una mia amica mi aveva chiesto un libro semplice per saperne di più sulla scelta veg.. lei di solito non legge infatti ha specificato che non voleva le propinassi un tomo.. così ho scelto questo. Mi piace pensare che la scelta di testi vegan sia sempre più diversificata e in grado di 'raggiungere' persone con gusti anche molto diversi, quindi benvengano anche preparazioni più 'ammerigane' :-)
un bacione
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Daria
Questo è un libro semplice, che affronta l'argomento della scelta veg partendo dall'esperienza personale e anche le ricette sono per lo più semplici e derivano dall'esperienza e dell'autrice che ha modificato il suo modo precedente di cucinare. Per questo dico che l'impostazione è molto statunitense... io per esempio pur amante del pane non avrei pensato ad un capitolo sui panini per dire! ;-)
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Felicia
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Daria
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