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Pagnotta 100% farro monococco integrale

on Mercoledì, 19 Giugno 2013. Posted in cucina

Pagnotta 100% farro monococco integrale

Si, lo so, fa caldo per accendere il forno... però però che bene lievita il pane adesso! E poi si possono ridurre i tempi di lievitazione e ancora... non vi fa voglia cenare in giardino con una bella bruschetta con verdure dell'orto? e soprattutto che meraviglia è questo pane? Io mi sono organizzata in modo da accendere il forno la sera dopo cena, magari mentre si sta fuori in giardino e si può tenere la finestra aperta.

Poi questo pane semplicissimo a farsi è fatto tutto con farina di farro monoccco, un tipo a chicco più piccolo, specie antica coltivata da pochi, che avevo macinato di fresco. Il farro è prodotto dall'azienda agricola La Civranetta di Pegolotte di Cona (Ve). Vi riporto da wikipedia un po' di informazioni sul monoccocco:

Il Triticum monococcum volgarmente denominato piccolo farro e più comunemente conosciuto come monococco, è una pianta della famiglia delle graminacee ed è ritenuto il primo cereale addomesticato dall'uomo intorno al 7500 a.C., in Medio Oriente[1]. Ha un basso tenore di glutine (intorno al 7%), è panificabile, ma lievita poco.

La crescita spontanea nell'ambito della cultura del piccolo farro e dell'Aegilops tauschii ha dato origine, in epoche successive a grani panificabili ad alto tenore di glutine, da cui i frumenti ora coltivati.

Il monococco, dal punto di vista nutrizionale, si differenzia dal frumento tenero o da quello duro per l'alto contenuto proteico e per l'elevata quantità di carotenoidi (pigmenti liposolubili come il B-carotene, precursore della vitamina A); tutti hanno un ruolo rilevante nelle funzioni cellulari e sono efficienti agenti antiossidanti.

Valori Nutrizionali Medi
Proteine totali 19.30  %
Ceneri 2.41  %
Carotenoidi 10.40 mg/Kg
Tocoli (Vit. E) 94.40 mg/Kg
Microelementi:
Zinco 50.00 mg/Kg
Ferro 41.70 mg/Kg
Manganese 38.00 mg/Kg

Veniamo alla ricettina!

Ingredienti:

  • 150 gr di pasta madre rinfrescata da 4 ore
  • 500 gr di farro monoccocco integrale macinato di fresco
  • 300 ml di acqua temperatura ambiente
  • 1 cucchiaino di sale fino integrale
  • 1 cucchiaino di malto d'orzo

Preparazione:

Sciogliere la pasta madre nell'acqua, aggiungere il malto d'orzo e mescolare bene. Aggiungere metà della farina mescolando col cucchiaio e il sale. Aggiungere la rimanente farina mescolando col cucchiaio finchè riuscite. Io non ho avuto bisogno di usare le mani, l'impasto è rimasto piuttosto idratato e appiccicoso, caratteristica questa che ho notato anche altre volte che ho usato il monococco (anche non integrale). L'impasto non è facilissimo da lavorare, però non demordete, cercate di impastarlo megli oche potete e mettetelo a riposare coperto da un canovaccio per 3 ore a t.a.. Passato questo tempo fate un giro di pieghe e rimettete a riposare sulla ciotola. Dopo un'altra ora e mezza rifate le pieghe e stavolta mettete a riposare sul cestino di lievitazione ben infarinato (mi raccomando posizionate l'impasto al rovescio!). Quando l'impasto raggiunge il bordo del cestino, accendete il forno al massimo con una ciotolina d'acqua all'interno (sul fondo). Quando il forno è caldo, rovesciate sulla teglia del forno ben infarinata la pagnotta (che dovrebbe staccarsi senza problemi e mantenere il disegno a cerchi). Infornate e con uno spruzzino vaporizzate dell'acqua all'interno. Lasciate andare al massimo per 10-15 minuti e poi abbassate il forno a 180-200° statico per un'altra mezzora. Estraete la pagnotta e bussate sul fondo per verificare la cottura (deve suonare vuoto). Mettete a raffreddare su una griglia inclinato o rovescio. Conservate avvolto in un canovaccio! Tanto durerà poco....

PS: QUI trovate alcuni consigli per la panificazione in estate

PPS: QUI trovate un articolo interessante sul farro

Questa ricetta partecipa alla raccolta di ricette con cereali e farine integrali "Integralmente" di GocceD'aria: partecipate anche voi!

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Commenti (12)

  • xcesca

    xcesca

    19 Giugno 2013 at 15:22 |
    Finalmente ho un attimo per guardarmi tutti i post che mi sono persa.. che buono questo pane, sicuramente saporitissimo con la tua farina fresca fresca. Anch'io sempre di più apprezzo questi pani fuori dal comune pane bianco che ormai mi sembra non sappia da niente!
    E comunque anch'io ho questa malattia incurabile che mi porta ad accendere il forno con queste temperature ;)

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      19 Giugno 2013 at 15:28 |
      Ciao cara, bentornata! Proprio vero la farina fresca acquista tutto un altro sapore, poi il monococco è veramente speciale!

      Rispondi

  • Felicia

    Felicia

    19 Giugno 2013 at 20:06 |
    Spettacolare!!!! ti lascia letteramente senza parole!!!! adoro panifica d'estate, i tempi diminuisco notevolmente e quasi quasi mi sembra che il risultato sia migliore :-)

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      19 Giugno 2013 at 22:53 |
      Grazie! Infatti non ci avrei scommesso nulla mentre lo facevo così un po' di fretta, è stata una bella sorpresa sia il pane, che la farina che in precedenza avevo usato di altri produttori, già macinata e più raffinata...
      Io non riesco a stare senza pane in estate... si accende il forno è vero, però si risolvono un sacco di cene con bruschette o panzanelle...

      Rispondi

  • Mag

    Mag

    04 Novembre 2013 at 14:59 |
    Ciao Daria! è da un po' che seguo le tue ricette, e ora che ho ricevuto in regalo un pezzo di pasta madre avrei bisogno della tua saggezza ed esperienza. Non ho mai panificato con la lievitazione naturale e ho il terrore di farla morire. Oggi l'ho rinfrescata per fare il pane oggi pomeriggio, e volevo usare le quantità di questa tua ricetta. Posso usare farina di grano tenero integrale al posto di quella di farro o cambia qualcosa?
    Poi, mi hanno detto che devo rinfrescarla solo con farina 0, so che tu usi anche la 1 e la 2,
    Inoltre mi hanno consigliato di panificare sempre con una certa quantità di farina 0, ma non mi va, preferisco gli integrali. Tu cosa mi consigli?
    Scusa il commento lungo, ma mi confondono tutte queste info :D
    Grazieee...ora hai una nuova stalker pronta a disturbarti ;D

    Mag

    Rispondi

  • Daria

    Daria

    04 Novembre 2013 at 15:56 |
    Ciao Mag, intanto benvenuta qui e nella tua nuova avventura con la pasta madre! Non è così facile far morire una madre... tranquilla! Detto questo puoi usare la farina integrale di grano tenero al posto di quella di monococco, tieni conto che l'impasto dovrà rimanerti piuttosto morbido e che la quantità di farina potrebbe variare rispetto a quella della mia ricetta fatta con farina appena macinata e di monococco.
    Per il rinfresco puoi tranquillamente passare alla 1 e alla 2 o anche all'integrale. Magari per stare più tranquilla puoi farlo gradualmente soprattutto se decidi di passare a una integrale, aumentando un po' alla volta la quantità di integrale rispetto alla 0 nel rinfresco (per esempio la prima volta usi un 30% di integrale, poi 60% e poi 100%). Oppure passi prima alla 1, poi alla 2 e infine all'integrale. Fra 0 e la 1 non ci sono poi ste grandi differenze, vedrai! Spero di esserti stata di aiuto, tienimi aggiornata! A presto!

    Rispondi

  • Mag

    Mag

    04 Novembre 2013 at 18:44 |
    Grazie mille Daria per l'accoglienza e la consulenza. Seguirò i tuoi consigli.
    Ora ho fatto la prima serie di pieghe e dovrà riposare ancora e poi formerò le pagnottelle (ho rinfrescato tardi), quindi riuscirò a cuocerle stasera. Poi ti dico come sono venute ^_^ Per ora l'impasto sembra buono, elastico e non troppo duro. Speriamo bene...io l'ho coccolata e le ho mandato tanti pensieri positivi!

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      04 Novembre 2013 at 22:10 |
      Allora come è andata? Solitamente i pensieri positivi aiutano! ;-)

      Rispondi

  • Mag

    Mag

    05 Novembre 2013 at 00:48 |
    Scusami, sono tornata a casa ora.
    Sono felicissima, è venuto benissimo, moooolto meglio di quanto pensassi. Mi ha stupita. Ha una crosticina esterna deliziosa ed è morbido dentro, ma non molle, nè troppo soffice *_* Mio padre ha detto "è così buono che si fa mangiare anche senza pane" eheh Sono soddisfatta, perchè dal nulla è uscito qualcosa di magico.
    Grazie a te per il supporto =D Ti dedico il mio primo pane!

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      05 Novembre 2013 at 15:06 |
      Bene, ne sono felice! Grazie per la dedica!

      Rispondi

  • Simona Ceccanti

    Simona Ceccanti

    04 Gennaio 2015 at 19:46 |
    L'ho cotto poco fa anche se ricetta modificata perchè ho usato licoli e farina di grano tenero integrale. E' comunque venuto spettacolare.

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      04 Gennaio 2015 at 23:03 |
      Ciao Simona, son contenta che sia riuscito bene, se ti va inviami la foto che la inserisco nella pagina dedicata alle ricette rifatte da voi!

      Rispondi

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