Pagnotta 100% farro monococco integrale
Si, lo so, fa caldo per accendere il forno... però però che bene lievita il pane adesso! E poi si possono ridurre i tempi di lievitazione e ancora... non vi fa voglia cenare in giardino con una bella bruschetta con verdure dell'orto? e soprattutto che meraviglia è questo pane? Io mi sono organizzata in modo da accendere il forno la sera dopo cena, magari mentre si sta fuori in giardino e si può tenere la finestra aperta.
Poi questo pane semplicissimo a farsi è fatto tutto con farina di farro monoccco, un tipo a chicco più piccolo, specie antica coltivata da pochi, che avevo macinato di fresco. Il farro è prodotto dall'azienda agricola La Civranetta di Pegolotte di Cona (Ve). Vi riporto da wikipedia un po' di informazioni sul monoccocco:
Il Triticum monococcum volgarmente denominato piccolo farro e più comunemente conosciuto come monococco, è una pianta della famiglia delle graminacee ed è ritenuto il primo cereale addomesticato dall'uomo intorno al 7500 a.C., in Medio Oriente[1]. Ha un basso tenore di glutine (intorno al 7%), è panificabile, ma lievita poco.
La crescita spontanea nell'ambito della cultura del piccolo farro e dell'Aegilops tauschii ha dato origine, in epoche successive a grani panificabili ad alto tenore di glutine, da cui i frumenti ora coltivati.
Il monococco, dal punto di vista nutrizionale, si differenzia dal frumento tenero o da quello duro per l'alto contenuto proteico e per l'elevata quantità di carotenoidi (pigmenti liposolubili come il B-carotene, precursore della vitamina A); tutti hanno un ruolo rilevante nelle funzioni cellulari e sono efficienti agenti antiossidanti.
Valori Nutrizionali Medi Proteine totali 19.30 % Ceneri 2.41 % Carotenoidi 10.40 mg/Kg Tocoli (Vit. E) 94.40 mg/Kg Microelementi: Zinco 50.00 mg/Kg Ferro 41.70 mg/Kg Manganese 38.00 mg/Kg
Veniamo alla ricettina!
Ingredienti:
- 150 gr di pasta madre rinfrescata da 4 ore
- 500 gr di farro monoccocco integrale macinato di fresco
- 300 ml di acqua temperatura ambiente
- 1 cucchiaino di sale fino integrale
- 1 cucchiaino di malto d'orzo
Preparazione:
Sciogliere la pasta madre nell'acqua, aggiungere il malto d'orzo e mescolare bene. Aggiungere metà della farina mescolando col cucchiaio e il sale. Aggiungere la rimanente farina mescolando col cucchiaio finchè riuscite. Io non ho avuto bisogno di usare le mani, l'impasto è rimasto piuttosto idratato e appiccicoso, caratteristica questa che ho notato anche altre volte che ho usato il monococco (anche non integrale). L'impasto non è facilissimo da lavorare, però non demordete, cercate di impastarlo megli oche potete e mettetelo a riposare coperto da un canovaccio per 3 ore a t.a.. Passato questo tempo fate un giro di pieghe e rimettete a riposare sulla ciotola. Dopo un'altra ora e mezza rifate le pieghe e stavolta mettete a riposare sul cestino di lievitazione ben infarinato (mi raccomando posizionate l'impasto al rovescio!). Quando l'impasto raggiunge il bordo del cestino, accendete il forno al massimo con una ciotolina d'acqua all'interno (sul fondo). Quando il forno è caldo, rovesciate sulla teglia del forno ben infarinata la pagnotta (che dovrebbe staccarsi senza problemi e mantenere il disegno a cerchi). Infornate e con uno spruzzino vaporizzate dell'acqua all'interno. Lasciate andare al massimo per 10-15 minuti e poi abbassate il forno a 180-200° statico per un'altra mezzora. Estraete la pagnotta e bussate sul fondo per verificare la cottura (deve suonare vuoto). Mettete a raffreddare su una griglia inclinato o rovescio. Conservate avvolto in un canovaccio! Tanto durerà poco....
PS: QUI trovate alcuni consigli per la panificazione in estate
PPS: QUI trovate un articolo interessante sul farro
- Tags: autoproduzione, cucina, farine integrali, farro, integralmente, monococco, mulinetto, pasta madre
Commenti (12)
xcesca
E comunque anch'io ho questa malattia incurabile che mi porta ad accendere il forno con queste temperature ;)
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Daria
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Felicia
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Daria
Io non riesco a stare senza pane in estate... si accende il forno è vero, però si risolvono un sacco di cene con bruschette o panzanelle...
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Mag
Poi, mi hanno detto che devo rinfrescarla solo con farina 0, so che tu usi anche la 1 e la 2,
Inoltre mi hanno consigliato di panificare sempre con una certa quantità di farina 0, ma non mi va, preferisco gli integrali. Tu cosa mi consigli?
Scusa il commento lungo, ma mi confondono tutte queste info :D
Grazieee...ora hai una nuova stalker pronta a disturbarti ;D
Mag
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Daria
Per il rinfresco puoi tranquillamente passare alla 1 e alla 2 o anche all'integrale. Magari per stare più tranquilla puoi farlo gradualmente soprattutto se decidi di passare a una integrale, aumentando un po' alla volta la quantità di integrale rispetto alla 0 nel rinfresco (per esempio la prima volta usi un 30% di integrale, poi 60% e poi 100%). Oppure passi prima alla 1, poi alla 2 e infine all'integrale. Fra 0 e la 1 non ci sono poi ste grandi differenze, vedrai! Spero di esserti stata di aiuto, tienimi aggiornata! A presto!
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Mag
Ora ho fatto la prima serie di pieghe e dovrà riposare ancora e poi formerò le pagnottelle (ho rinfrescato tardi), quindi riuscirò a cuocerle stasera. Poi ti dico come sono venute ^_^ Per ora l'impasto sembra buono, elastico e non troppo duro. Speriamo bene...io l'ho coccolata e le ho mandato tanti pensieri positivi!
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Daria
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Mag
Sono felicissima, è venuto benissimo, moooolto meglio di quanto pensassi. Mi ha stupita. Ha una crosticina esterna deliziosa ed è morbido dentro, ma non molle, nè troppo soffice *_* Mio padre ha detto "è così buono che si fa mangiare anche senza pane" eheh Sono soddisfatta, perchè dal nulla è uscito qualcosa di magico.
Grazie a te per il supporto =D Ti dedico il mio primo pane!
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Daria
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Simona Ceccanti
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Daria
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