Scuola a costo zero? proviamoci a partire dalla merenda! #mammealnaturale
Solo una settimana fa è ricominciata la scuola e in fretta siamo tornati alla routine fatta di sveglia alle 7, scuola dell'infanzia per Elena, secondo anno di primaria per Alice e Lorenzo che accompagna le sorellone avanti e indietro... Un inizio tranquillo quest'anno, con le bimbe che si sentivano già delle veterane, Alice soprattutto non vedeva l'ora di ritrovare i suoi amici e le maestre! Il materiale l'avevamo già praticamente tutto e non abbiamo fatto grosse spese se non qualche quaderno e le copertine per i libri. Devo dire che per ora siamo riusciti a stare fuori dalla corsa all'acquisto di materiale scolastico, certamente anche grazie alla scelta di non avere la tv e quindi non essere bombardati di pubblicità, in questo modo siamo riusciti a fare tranquillamente le nostre scelte.
Lo zaino e l'astuccio di Alice sono rimasti gli stessi dello scorso anno, avuti in regalo dal cral di mio marito, non di marca, ma funzionali e resistenti. I grembiuli li avevo presi di taglia più grande e quindi vanno ancora benissimo, le copertine dei quaderni erano in perfetto stato quindi abbiamo recuperato pure quelle. Per i quadernoni e le matite mi avvalgo dallo scorso anno di un gruppo di acquisto in cui prendendoli a pacchi grandi si hanno degli ottimi prezzi per quaderni e matite in carta riciclata, nonchè per la colla e i temperini.
Ad Elena basta un piccolo zainetto dove mettere i buoni pasto e una maglia, ne abbiamo uno del commercio equo regalato dalla nonna che va benissimo tutt'ora. Anche asciugamani, bavaglie e calzini antiscivolo sono gli stessi dello scorso anno.
Gli aspetti che ci premono di più e che incidono sia sul costo che sull'ambiente sono i mezzi di trasporto e le merende.
Per quanto riguarda i viaggi siamo convinti sostenitori della bicicletta che è il nostro mezzo di trasporto privilegiato, ecologico e a costo zero. Alice usa la sua, Elena invece è trasportata da uno di noi. Entrambe adorano andare a scuola in bici e a meno di tempo orribile, anche in inverno continueremo ad usare questo mezzo.
Per quanto rigurda le merende, alla primaria i bambini si portano la loro merenda e ci teniamo che sia sana e nutriente e a costo zero per l'ambiente, quindi evitiamo le merendine confezionate o gli snack o le patatine che purtroppo sembrano andare per la maggiore, e la merenda di Alice è quasi sempre frutta fresca o secca o essiccata, o eccezionalmente una fetta di focaccia o di torta o biscotti o tarallini home made.
Un'idea di questi giorni sono stati questi biscotti alla frutta con fiocchi di avena di cui vi lascio la ricettina velocissima!
Biscotti alla frutta con fiocchi di avena
ingredienti:
- 100 gr di fiocchi di avena
- 100 gr di farina semintegrale di grano tenero
- 30 gr di olio evo
- 30 gr di zucchero di canna integrale muscovado
- 50 gr di polpa di frutta (scarto di estrattore con mela, carota e pera)
- 70 gr di succo limpido di mela
- 1 pizzico di sale
preparazione:
Mescolare la farina con i fiocchi, lo zucchero, la polpa di frutta e il sale. Aggiungere l'olio e il succo di mela (potrebbe servirne un po' di più in base al tipo di frutta). Mescolare in modo da ottenere un composto che potrete radunare a palla. Farlo riposare per una mezzoretta coperto. Disporlo su carta forno, coprirlo con altra carta forno e stirarlo col mattarello dello spessore di circa 3 mm (non troppo sotile insomma). Con una rotella tagliare la frolla a strisce e poi a quadrati, disporli sulla teglia del forno ricoperta di carta leggermente distanziati fra di loro. Accendere il forno a 180° e quando sarà in temperatura infornarli per 12 minuti. Estrarre la teglia, girare i biscotti dall'altro lato e infornare per altri 5 minuti. Lasciare raffreddare e riporre in una scatola di latta dove dureranno più giorni.
Oltre a questi biscotti le altre merende di Alice sono state:
- - banana
- - pera
- - chicchi di melograno
- - fetta di focaccia
- - pesca
- - pane e marmellata
- - mix di frutta essiccata (avevamo mele, fragole, fichi e prugne)
PS: vi consiglio anche la lettura di questo post di Valentina Naturalentamente che ha un sacco di belle proposte.
Purtroppo invece da Elena, dove la merenda viene fornita dal servizio mensa, quest'anno la situazione è molto peggiorata, infatti non viene più servita la frutta... siamo all'opera per vedere di risolvere la spiacevole situazione... e da voi come funziona la merenda? Cosa viene servito o cosa si portano i vostri piccoli? Avete avuto molte spese a inizio anno o siete riusciti a evitarle?
Questo post partecipa a #mammealnaturale di settembre un iniziativa di Bambino Naturale.
- Tags: autoproduzione, avanzi, avena, bambini, biscotti, cucina, mammealnaturale, merenda, scuola
Commenti (20)
Giulia
Per la tua ricetta, non avendo io l'estratto re, come posso sostituire la polpa di frutta? Grazie mille e buon inizio a tutti!
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Daria
Sul discorso caramelle alla materna tocchi un tasto dolente perchè anche da noi le maestre lo fanno ogni tanto e come te non sono d'accordo con la cosa sia per l'aspetto nutrizionale che per la metodologia del premio. Penso che i bambini dovrebbero essere motivati in altro modo e non con promesse dolci. Di questo ho già parlato più volte con le maestre, senza peraltro ottenere grossi risultati se non la promessa di non darle alle mie figlie, ma anche questo non mi sembra corretto.
Anche il discorso compleanni e tutto il cibo-spazzatura che viene portato da molti genitori (non solo caramelle, ma patatine, dolcetti e bibite varie) è un problema che si ripresenta ogni anno e al quale non riusciamo a dare risoluzione nonostante siano stati fatti inviti di vario genere e lettere ai genitori. Finchè non saranno le maestre a rifiutarsi di darle, ci sarà chi le porta. Alle elementari la cosa è ovviata dal divieto di portare qualunque cosa per festeggiare i compleanni, e onestamente di questo son contenta.
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polepole
Grazie!
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Daria
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lacucinadellacapra
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Daria
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xcesca
Bravissime entrambe!
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Daria
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flora
Un abbraccio..
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Daria
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Valentina
Anche nella vecchia scuola di Attilio la merenda era fornita dal servizio mensa e faceva letteralmente pena. Per fortuna quest'anno, nella nuova scuola, ognuno può portarsi la merenda casa, così spaziamo tra frutta e merende dolci o salate fatte in casa.
Bellissima la tua ricetta, che sicuramente farò prestissimo, e bellissima anche l'iniziativa di Bambino Naturale per la quale mi metterò subito all'opera.
Buona giornata (di pioggia)! :*
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Daria
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Roberta
Con Carlo fino a che e' andato alla scuola primaria andava tutto egregiamente, la scuola aveva anche aderito ad un programma regionale per cui tutti i giorni portavano frutta fresca bio per la merenda, veramenteun progetto eccezionale, ovviam!ente a tanti genitori non piaceva perche' obbligavano i ragazzi a portare nulla da casa... atteggiamenti diseducativi, che ci hanno aiutato ad affrontare con Carlo alcuni argomenti eda valorizzare l'iniziativa con lui. Ora pero' inizia l 'adolescenza e non e' piu' cosi' semplice convincerlo che un cibo sano e' meglio di un prodotto confezionato. Questa estate reperire farina semi integrale e' stato impossibile e lui ha avutoun attacco di nostalgia per i prodotti raffinati... non dovreilamentarmi lui, rispetto a tanti suoi coetaneisi sa controllare e sa apprezzare il buon cibo...
Per gli acquisti di scuola ci siamo sempre arrangiati senza inutili spese dettate dalla moda
Com'e' difficile il mestiere del genitore, si cercadi dare loro il meglio ovviamente nonin termini economici, ma a volte sembra non essere abbastanza
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Daria
Anche da noi alla materna non si può portare nulla di fatto in casa per i compleanni e fino allo scorso anno era il trionfo del confezionato e del junk food portato per festeggiare. Fortunatamente almeno da questo punto di vista quest'anno va meglio, infatti hanno vietato di portare qualsiasi tipo di cibo anche confezionato per i compleanni e a questo punto è meglio così!
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paola
Noi stiamo assolutamente evitando di darle dolci, se non dei biscottini semplicissimi al farro o ai cereali...e poi al parchetto vedo mamma che portano patatine e merendine confezionate...Zoe ovviamente è attratta, vediamo fino a quando riusciamo ad avere la meglio!
Pure noi siamo senza tv...e non ci manca!!
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Francesca68
io ho figli grandi e quindi non ho più di questi problemi. Mi ricordo però che quando andavano all'asilo, la merenda era, a giorni alterni, o frutta di stagione o yogurt. La mensa era biologica gestita dai genitori (io facevo parte del comitato di controllo e gestione) e non ci sono mai stati problemi o lamentele. Alle scuole elementari invece, si poteva scegliere se aderire ad un programma per la fornitura di merende sane (anche in questo caso si trattava di frutta, yogurt o pane speciale).
Non so come funzionino le cose adesso ma ho letto su internet l'annuncio di una scuola dell'infanzia che minacciava di lasciare a digiuno i bimbi, se non si era in regola con il pagamento dei buoni, oltre al divieto assoluto di portare i pasti da casa. Io questa cosa l'ho trovata a dir poco vergognosa, un ricatto inaccettabile. Non si può giocare sulla fame dei bambini!!!
Un abbraccio grande
Francesca
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Daria
Purtroppo col tempo sembra che le cose peggiorino anzichè migliorare, quando frequentava Alice la materna questi problemi non c'erano...
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cristiana
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Marco M.
Parto io in bici con i 2 bambini, il più grande (6 anni) con la propria, il più piccolo (1 anno) con me: abitiamo ai margini del paese, ma c'è un solo km per arrivare alla scuola; curioso che tutti, ma proprio tutti quelli che ci abitano vicino partano in auto assieme a noi, per poi avere grossi problemi di parcheggio!
Quando piove? Andiamo a piedi, con stivali e ombrelle, e così faremo quando capiterà la neve.
Condividiamo la scelta di non avere la TV e confermo che ciò facilita poi eventuali acquisti, senza condizionamenti.
Per le merende, fino ad ora ho prodotto pane con uvetta e mela (da pasta madre) oppure abbiamo scelto frutta fresca, ma vorrei provare alternative, sempre sane. Quindi sperimenterò le ricette qui sopra (grazie) e i link che indichi (doppio grazie).
A presto.
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Daria
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