in cucina

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con i piccoli

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a piedi o in spalla

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orto e giardino

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Burger di farinello e amaranto

on Lunedì, 29 Giugno 2015. Posted in orto, cucina

Burger di farinello e amaranto

Anche quest'anno l'orto non ci ha deluso e si sta avviando verso la sua massima produzine che corrisponde anche al momento in cui la natura prende maggiormente il sopravvento sulla parvenza di ordine che noi vorremmo darle. Rimango affascinata nello scoprire ogni giorno una nuova piantina spuntata casualmente nell'orto o nel giardino e persino nei vasi: ai pomodori nati qua e là ormai siamo abituati, ma chissà come ci è arrivato qui nel vaso questo sedano

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... e la piantina di anguria nata sotto il tavolo in giardino? Per non parlare delle 5 querce nate in vai punti del giardino! Ringraziamo sempre di questi doni imprevisti e quando vediamo un germoglio ci divertiamo a ipotizzare di che cosa sia...

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voi che dite? Io penso girasole o zucca...

rimane ancora il dubbio per questo alberello (era nato nel semenzaio assieme ai pomodori...).

DSCF7622 gd Oltre tutto al posto della gramigna che ci faceva compagnia i primi anni, ora crescono un sacco di erbe mangerecce, amaranto, farinello, malva...

Con la scusa di sfoltire le malerbe ne raccolgo sempre un bel po' da usare come verdura cotta. Il gusto di queste erbe non è per nulla amaro ed è gradito anche alle bimbe in sostituzione degli spinaci. Stavolta ho usato farinello e amaranto per farne dei burger a costo zero, visto che come base ho usato l'okara del latte di soia.

Queste erbe per chi non le conosce sono di facile reperibilità: il farinello si riconosce facilmente per la "polverina" bianca che ne ricopre le foglie, mentre l'amaranto per la "spiga" verde e pelosetta. Vi lascio un paio di immagini, sono certa che li riconoscerete subito!

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Il farinello con le sue foglie "infarinate"

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amaranto in mezzo ai fagiolini con la spiga ancora piccolina

In entrambi i casi raccolgo le foglie tenere apicali delle piante quando sono ancora piccoline. Vale la pena usare queste erbacce in cucina, come ci ricorda Isabella sono anche un'ottima fonte di calcio oltre che di cibo a costo 0!

Ricetta con quantità casuali!

  • okara di soia (io ne avevo circa 2 tazze)
  • foglie di farinello e amaranto in proporzioni a piacere (circa una tazza, cotte, crude erano una bella terrina piena)
  • 1 spicchio d'aglio
  • sale fino integrale qb
  • cannella se piace
  • noce moscata qb
  • farina di mais per la panatura
  • olio evo

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Preparazione:

Cuocere le erbe pulite con lo spicchio d'aglio in una padella con poca acqua. Quando saranno appassite, tritarle con un coltello affilato oppure nel mixer. Unirle all'okara di soia. Insaporire con sale, cannella, noce moscata. Mescolare e far riposare per una mezzoretta. Creare dei piccoli burger con le mani umide e passarli nella farina di mais. Disporli su carta forno e spennellarli con olio evo. Infornare a 180° fino a doratura. Io li ho serviti con maionese di riso e fagiolini... le bambine si sono divertite a creare delle facce sorridenti! ;-)

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Commenti (10)

  • Isabella

    Isabella

    29 Giugno 2015 at 15:44 |
    Bellissimi!!! :-)

    Rispondi

  • Moira

    Moira

    29 Giugno 2015 at 23:58 |
    belleeee queste polpette !! ho un sacco di amaranto e fainello :-) proverò.....ieri ne ho raccolto un po' e lo sto essicando intanto..

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      30 Giugno 2015 at 09:25 |
      In effeti potrei seccarne un po' anch'io...

      Rispondi

  • Serena di Enjoy Life

    Serena di Enjoy Life

    30 Giugno 2015 at 00:02 |
    Belli questi burger!
    Da me non ho mai notato nè le piantine di farinello nè quelle di amaranto....magari, non sapendo cosa fossero non le ho notate più di tanto...d'ora in poi presterò più attenzione, grazie per le foto!
    Anche qui nascono piantine sparse ovunque, soprattutto pomodori :-) e quando nascono così, da sole, spontaneamente sembra un dono della natura ancora più grande!
    L'alberello della foto, nato nel semenzaio dei pomodori non potrebbe essere un olmo? Io ne ho uno molto grande e dai suoi semi nascono sempre tantissime nuove piante ovunque, anche nei vasi e hanno una crescita velocissima! Le foglie del tuo alberello somigliano molto a quelle dell'olmo.....
    Ciao
    Serena

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      30 Giugno 2015 at 09:28 |
      Non saprei, di olmi in zona non ne ho, ma magari qualche uccellino...
      Vedremo!

      Rispondi

  • Felicia

    Felicia

    30 Giugno 2015 at 05:08 |
    Squisiti, adoro questi piccoli bocconi di bontà :-) tutto il meglio della natura racchiuso in questi burger

    Rispondi

  • Mari

    Mari

    30 Giugno 2015 at 22:16 |
    Anche nel mio giardino ogni tanto trovo qualche piccolo regalo: l'anno scorso avevo adocchiato una piccola piantina di nespole proprio sotto i rami del vicino di casa che protendono verso la mia proprieta' . L'ho travasata in un vasetto e sta crescendo bene! Quest'anno ho intravisto fra la viole una piccola piantina di fichi, chissa' se e' del tipo commestibile? he, he! I piccoli pennuti che svolazzano in giardino, lasciano sempre qulche ricordino con sorpresa! :-D
    Devono essere deliziose quelle polpettine! :-P

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      30 Giugno 2015 at 22:25 |
      Uh, buone le nespole! Sono quelle del tipo arancione o quelle scure autunnali?

      Rispondi

      • MARI

        MARI

        03 Luglio 2015 at 15:41 |
        Sono quelle arancioni, dolcissime! Ma sai che strano, l'anno scorso c'era l'albero stracolmo, quest'anno niente! che strano! Scusami se tardo a commentare o risponderti, ma ancora non riesco a vedere i tuoi aggiornamenti!

        Rispondi

  • Claudia GranoSalis

    Claudia GranoSalis

    01 Luglio 2015 at 11:22 |
    Ottime Daria! Anche qui da me ora è pieno di entrambe, le proverò, se non con l'okara con qualcos'altro tipo miglio o quinoa...
    Baci!

    Rispondi

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