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Torta di pane dolcificata con stevia homemade

on Lunedì, 02 Febbraio 2015. Posted in cucina

Torta di pane dolcificata con stevia homemade

Un altro dolce lunedì! Quello di oggi è un dolcetto ricicloso, fatto con un pochino di pane avanzato (capita raramente...), ne ho già pubblicati in altre occasioni di simili, ma questo è "speciale" perchè non è dolcificato con zucchero, neppure di canna e neppure con malti, bensì con la stevia. Lo sapete che sono scettica rispetto ai prodotti di colore bianco che generalmente lo sono per via della raffinazione... la stevia che si trova in commercio è appunto bianca, come lo zucchero raffinato, non mi convinceva per nulla. Avevo provato anche quella bio concentrata al 90%, però il gusto mi sembrava troppo prevaricante e caratterizzante, inoltre mi chiedevo come facessero delle foglie secche a divenire così bianche.

Sicchè il barattolo usato pochissime volte giace nel fondo della dispensa inutilizzato... però ho continuato ad informarmi e a qualche mese fa un'amica me ne ha donato una piantina, una talea della sua. Ho pestato in un mortaio le foglie secche, le ho setacciate e ho ottenuto una polverina dolcissima, ma dal gusto "sobrio" che ho usato per dolcificare questo dolcetto.

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I dubbi sull'esito c'erano, ma sono svaniti al primo assaggio! Approvata da tutti: non si direbbe dolcificata con stevia, non rimane alcun retrogusto liquiriziato. Insomma se ne avete l'occasione procuratevi una piantina, vi darà delle belle soddisfazioni!

Ricettina! Cosa vi serve:

  • 170 gr di pane indurito (per me di pasta madre al farro)
  • 150 gr di succo di mela autoprodotto (col pentolone)
  • 110 gr di latte di riso
  • 1/2 cucchiaino raso di polvere di stevia autoprodotta
  • 100 ml di acqua
  • 2 cucchiai di burro di mandorle autoprodotto
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 100 gr di farina integrale di grano tenero appena macinata
  • 1 mela
  • 100 gr di uvetta morena del commercio equo
  • 1 cucchiaio di aceto di mele

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All'opera!

Tagliare il pane a fette e disporlo in una ciotola. Versarci sopra tutti i liquidi: succo di mela, latte di riso e acqua e lasciar riposare per un paio d'ore fino al loro completo assorbimento. Mescolare e rompere le fette e poi passare il tutto in un mixer, azionarlo per frullare e ottenere un impasto omogeneo. Aggiungere nel mixer via via gli altri ingredienti: la stevia, il burro di mandorle (io ho seguito il metodo che descrivono sia Claudia che Manuela), il bicarbonato, la farina. Per ultimi aggiungere la mela tagliata a pezzetti e l'uvetta. Mescolare stavolta col cucchiaio. Accendere il forno a 175°. Oliare una teglia con cerniera, aggiungere all'impasto il cucchiaio di aceto e mescolare. Versarlo nella teglia e quando il forno sarà in temperatura infornare per 35-40 minuti. Togliere l'anello, verificare la cottura, far intiepidire sulla griglia. Servire tiepida o fredda, è ottima in entrambe le versioni!

Voi usate la stevia? Quale? Come vi trovate?

Questo dolce partecipa alla mia raccolta di ricette con cereali e farine integrali "Integralmente" : partecipate anche voi con le vostre ricette invernali!

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Commenti (11)

  • Roberta

    Roberta

    02 Febbraio 2015 at 15:24 |
    Daria, ho un dubbio, io ho un frullatore tutt'altro che super, normalmente faccio fatica a frullare le mandorle, dici che ce la potrei fare a fare il burro di mandorle? E' da qualche mese che ho scoperto questa ricetta ma temo di non riuscire a produrlo, tu per quanto le dovrei frullare?

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      02 Febbraio 2015 at 22:33 |
      In effetti a me non esce perfetto come quello che vedi nei post di Manuela e Claudia. Resta un po' granuloso. Però tentare non nuoce. Tieni conto che ti ci vorranno almeno 10-15 minuti

      Rispondi

      • Roberta

        Roberta

        03 Febbraio 2015 at 12:23 |
        Daria ho provato ieri sera, a preparare il burro di mandorle:aimè credo che quello non doveva essere il risultato. Ho frullato per circa 1 ora, alternando a pause più o meno lunghe per evitare di surriscaldare il mio povero moulinex. Nulla, è rimasto un impasto granuloso, compatto ma per >NULLA spalmabile o cremoso (te ne manderò una foto insieme alla ricetta del Kugelhupf che ti ho preparato!). Credo che lo userò per preparare il pesto di cavolo nero o dei biscotti...
        Un abbraccio forte forte

        Rispondi

        • Daria

          Daria

          03 Febbraio 2015 at 22:41 |
          Caspita dopo un'ora! Dai pazienza ci hai provato, forse è una questione di potenza del frullatore. In ogni caso tieni le mandorle per il pesto oppure per da aggiungere ai vari condimenti. Io le adoro anche per condire gli spaghetti raw

          Rispondi

  • Felicia

    Felicia

    03 Febbraio 2015 at 05:24 |
    Sono diversi anni che ho la stevia nell'orto, quest'anno l'ho ignorata, non abbiamo raccolto le foglie, non l'ho essiccata..... si come te ho provato diverse volte ad utilizzarla, ma purtroppo il gusto che si percepisce non viene apprezzato. Ho provato anche a fare la marmellata, a me era piaciuta proprio per il retrogusto di liquirizia invece Fausto non l'ha gradita, ed essendo lui il maggior consumatore di marmellata ho desistito. Devo riprovare, mi hai dato la spinta per riprovare ad utilizzare la stevia in foglie, ho anche quella in polvere... bellissima torta, adoro questi dolci, semplici e casarecci :-)

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      03 Febbraio 2015 at 10:08 |
      Come scrivevo ero molto scettica pure io, qui in quantità così moderate e unita all'uvetta direi che non si sente proprio, è la prima volta che mi convince del tutto.

      Rispondi

  • MARI

    MARI

    03 Febbraio 2015 at 08:55 |
    ho provato la stevia già confezionata, ma sinceramente non mi aveva convinto troppo, infatti il retrogusto da liquirizia si sentiva un pò troppo e poi l'ho trovata in formato tipo zucchero, probabilmente fin troppo lavorata artificialmente.... ci riprovo con le piantine questa primavera, chissà che mi ricreda! :-)

    Rispondi

  • Alice

    Alice

    04 Febbraio 2015 at 11:17 |
    La stevia homemade!!! Il mio sogno segreto!!! Non sapevo però che per dolcificare bastasse pestare le foglie secche!!! Che tu sappia è facile coltivare le piantine? Perchè io ho un bel giardinetto ma sono un po' negata :(

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      04 Febbraio 2015 at 21:46 |
      A me è stata regalata una piantina, non è difficile da gestire, ha solo bisogno di molta acqua...

      Rispondi

  • barbara

    barbara

    05 Febbraio 2015 at 14:45 |
    ciao, eccomi, era un pò che non curiosavo nel tuo sito, io se riesco dovrei spedire sabato, al massimo lunedi, ti terròa ggiornata, a presto barbara

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      05 Febbraio 2015 at 21:49 |
      Ciao Barbara, piacere di ritrovarti. Anch'io dovrei spedire fra domani e sabato. A presto!

      Rispondi

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