Finalmente ritornata la tranquillità in casa... è sera, fa pure un po' freschino, pioviggina, ma avrei voglia di aprire le finestre e cambiare aria per buttare fuori la pesantezza che si è creata stasera. Sono uscita sotto il portico, con Lorenzo che dorme in fascia, a respirare piano a riprendere fiato, con la testa che mi pulsa. Non mi piace appesantire anche il blog, ma trovo che scrivere sia un atto liberatorio e quindi stavolta passatemi lo sfogo di mamma stanca che non si capacità delle scenate che montano apparentemente per nulla e che degenerano in un crescendo esponenziale. Un piccolo battibecco fra le bimbe, diventa un'arrabbiatura di Elena, con conseguenti urla e pianti suoi e di Lorenzo spaventato dalla situazione, seguiti da arrabbiatura del papà e mia e strilli (solo miei). Mal di testa a parte a me resta un grande senso di inadeguatezza, la consapevolezza di non saper gestire bene questi momenti e in particolare il carattere di Elena che rimane sempre il più complesso, l'incapacità mia di prendere queste situazioni con più calma... a parole e sui libri sembra facile, ma quando ci si trova nel mezzo della "burrasca" prendersi l'attimo per contare fino a 10 e respirare per riflettere prima di parlare non viene spontaneo. Ho ancora molto da lavorare sull'impulsività del mio carattere, certo Elena è una buona palestra...
Per tirarsi sù un dolcino facile facile, un vero e proprio tiramisù vegano!