Da un po' di tempo in qua, Elena ha una vera fissa per il pane con l'uvetta, allora ho perfezionato la ricetta, in modo da ottenere un morbido e che resti tale per parecchi giorni, che non necessiti di troppo impegno nella preparazione, che sia dolce ma non abbia zucchero, logicamente senza latte e uova e con farine non troppo raffinate, meglio se le "mie" appena macinate. Alla fine sono riuscita ad avere quello che volevo e vi ripropongo la ricetta che può fare sempre comodo per grandi e piccoli golosi! Io l'ho già fatto più volte, vi metto tra parentesi anche le modifiche che potete fare ottenendo sempre un ottimo risultato.
ingredienti:
- 150 gr di pasta madre (rinfrescata da 4-5 ore)
- 240 ml di succo limpido 100% mela bio (o ananas del commercio equo)
- 70 gr di semola di grano duro (o farina tipo2) bio
- 50 gr di sciroppo d'agave o di sapa (io ne avevo ancora un po' di quella di Annalisa)
- 125 gr di farina integrale bio appena macinata di farro spelta (o monococco)
- 60 gr di farina di riso integrale bio appena macinata
- 150 gr di farina bio di farro spelta bianca
- 1 pizzico di sale fino integrale
- 100 gr di uvetta sultanina
- latte di soia per lucidare

Preparazione:
La sera sciogliere la pasta madre nel succo di mela, aggiungere la sapa o lo sciroppo d'agave, le farine di riso e grano duro, l'uvetta (non ammollata), il sale. Mescolare bene aggiungere la farina integrale e un po' alla volta quella bianca. Impastare brevemente, l'impasto risulterà morbido e un po' appiccicoso, non aggiungete farina. Fare una palla e riporre a riposare in frigo per tutta la notte, nella ciotola e avvolta in un canovaccio pulito.
La mattina estrarre l'impasto dal frigo e lasciare a a temperatura ambiente per un'oretta. Rovesciare l'impasto sul piano infarinato e fare un giro di pieghe, rimettere a riposare coperto per un'altra ora. Ristendere sul piano, arrotolare e tagliare l'impasto in 5 parti uguali. Per ogni parte, stendere l'impasto, fare una piega e pirlare in modo da avere una pallina ben definita. Metterle a lievitare sulla teglia su cui avrete messo della carta forno per 3 ore circa. Accendere il forno a 200° statico. Spenallare i panini con il latte di soia, infornare per 30 minuti. Lasciare raffreddare prima di consumare... se riuscite a tenere lontane le manine birbe!
Se non finiscono prima restano morbidi per 4-5 giorni avvolti in un canovaccio e poi tagliati a fette. Qui sotto vedete l'espressione soddisfatta di Elena col suo pane all'uvetta!
