Festa in casa per Lorenzo all'insegna dell'autoproduzione
Abitualmente dedico il venerdì ai libri, ma oggi faccio un'eccezione perchè volevo raccontarvi prima che passasse troppo tempo della festa per il battesimo di Lorenzo che abbiamo fatto domenica scorsa, proprio il giorno del suo quinto complimese. E' stata una bella festa, che anche questa volta abbiamo deciso di vivere in modo coerente con il nostro stile di vita ed è per questo che ho deciso di parlarvene, ovvero per dare degli spunti per renderlo un momento di vera festa. Penso che questi momenti possano diventare delle occasioni di condivisione e dei bei ricordi per tutti, che si possa festeggiare mangiando bene, goloso, ma sano e con un occhio all'ambiente e agli altri esseri viventi e anche lasciando i bambini liberi di muoversi, giocare e divertirsi e non di annoiarsi costretti ad un tavolo.
Come già fatto per il nostro matrimonio e per la festa di battesimo di Elena, abbiamo pensato di festeggiare in casa, nello specifico, visto che ormai l'autunno è inoltrato e il giardino non è più utilizzabile, abbiamo approfittato della taverna a casa di mia mamma, perfetta per un gruppo non eccessivamente grande (eravamo poco più di una ventina, di cui un terzo bimbi). L'ambiente è riscaldato dal grande caminettto che aveva costruito mio padre e da una cucina economica.
Anche in questa occasione ho chiesto la collaborazione degli invitati nella preparazione dei cibi, ottenendo questo bel menù:
- - tramezzini, panini e pizzette realizzate da mia cugina
- - pasta pasticciata con verdure da mia sorella
- - cous cous integrale con verdure da mia madre
- - tortini di amaranto e zucca fatti da me (stesso metodo di quelli con patate a cui ho sostituito la zucca)
- - schiacciata di castagne (ricetta di Sandra di cui vi parlavo qui) e focaccia al mais bianco perla fatta da me
- - crostini di buccia di zucca e crema raw di carote e pomodorini secchi fatti da me (vedi sotto)
- - verdure (carote e sedano rapa) spaghettate preparate con l'aiuto dei bambini la mattina stessa
- - il mio hummus di borlotti
- - i miei grissini al mais da ricetta presa dal libro di Riccardo Astolfi
- - frutta fresca e secca
- - pane integrale ai 4 cereali (il mio solito)
Abbiamo acquistato solo il dolce e i vini. Questi ultimi erano biologici del commercio equo e senza solfiti. Gli ingredienti usati da me e dagli altri provenivano in gran parte dagli acquisti fatti col gas o dall'orto.
Ho scelto di non fare la classica bomboniera, ma di andare sull'utile anche in questo caso: una piccola saponetta alla camomilla realizzata dall'amica Linda, (Ingredienti: Olio d'oliva, olio di girasole, amido di riso e mais biologico, infuso di camomilla selvatica raccolta da lei <3, fragranza di baby-colonia)
accompagnata da un sacchettino realizzato da mia madre con i confetti del commercio equo e da una foto di Lorenzo, il nostro piccolo sole.
Vi lascio oltre alle foto la ricettina dei
"crostini" di buccia di zucca con salsa raw di carote e pomodorini secchi
Ingredienti:
- una zucca ironcup*
- una carota grande
- una tazza (cup inglese) di pomorini secchi al naturale (nel mio caso erano quelli del nostro orto che avevo essiccato in luglio)
- olio evo qb
- 1 spicchio d'aglio
- sale fino inegrale qb
- origano essicato qb
Preparazione:
*Lavare bene con una spazzola per verdure la zucca e tagliarla in 4 parti la zucca e distribuirla su una teglia che poi coprirete con alluminio. Mettere in forno a 180° per un'oretta, finchè sarà morbida. Lasciarla raffreddare.
Mettere in ammollo in pomodorini secchi per mezza giornata.
Grattuggiare una grande carota, versarla nel frullatore con un po' d'olio e ridurla in purea. Scolare i pomodorini senza strizzarli, tagliarli grossolanamente in pezzi e aggiungerli alla crema di carote. Tritare lo spicchio d'aglio e aggiungerlo. Frullare bene a intermittenza aggiungendo gradualmente l'olio in modo da ottenere una crema densa. Aggiustare il gusto con origano e sale secondo le vostre preferenze. Far riposare in frigo.
Con un cucchiaio togliere la polpa della zucca, che io ho usato per i tortini di amaranto, ma che normalmente uso per gli gnocchi di zucca, lasciandone una piccola parte adesa alla buccia. Con un coltello tagliare a quadratini la buccia che diventerà la base dei nostri "crostini".
Disporre su ogni quadratino un cucchiaino di salsa ai pomodorini e servire. Ottimo come aperitivo! Se vi avanza crema è ottima come condimento di spaghetti raw, che in questo caso io ho fatto con sedano rapa e carote.
E voi come vi organizzate per le feste? Fate in casa o uscite?
- Tags: autoproduzione, avanzi, bambini, bucce, carote, casa, crudo, cucina, festa, feste, pomodorini secchi, salsa, zucca
Commenti (6)
Gloria
In casa abbiamo invece organizzato sempre i compleanni, in particolare il primo compleanno delle bimbe che è stato sempre una bella festa grande, ed abbiamo organizzato come te un menu interamente autoprodotto. Per Sveva e Siria abbiamo sfruttato i locali del mio ufficio (all'epoca non avevo ancora lì il magazzino dello shop, era più semplice sgomberarlo per fare festa), mentre per Vera (la festa più bella e riuscita, lo ammetto) una magnifica festa in mezzo alla vigna. Però lei è nata in estate, ed è tutto più semplice!
Diciamo sempre con Roberto che i prossimi festeggiamenti (mi viene in mente la comunione di Sveva) se il tempo ce lo permetterà li faremo nel soppalco della nostra capanna, visto che finalmente tra poco tempo avremo lo spazio che ci serve, dopo tanti lavori. I compleanni, ormai più piccolini e spesso solo per gli amichetti (qualche genitore che si ferma a far due chiacchiere al limite) invece da quest'anno li faremo nella taverna di sotto. Anche qui, finalmente abbiamo lo spazio che ci mancava! :)
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Daria
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Felicia
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Daria
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Roberta
Devo assolutamente provare questi tuoi crostini, non ho mai mangiato la buccia della zucca, sono veramente invitanti!
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Moira
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