Smeiassa a modo mio

Bentrovati nel 2018 ormai ben avviato da quasi tre settimane... le nostre vacanze natalizie sono state all'insegna dei raffreddori e della tosse, io soprattutto ho fatto molta fatica a liberarmi di questo residuo di tossetta. Nonostante tutto sono state vacanze in cui siamo riusciti a incontrare amici vicini e lontani, a trovarci a cena, a fare qualche gita: in particolare siamo stati tre giorni al lago di Iseo
qui siamo a Lovere, bellissimo paese sulla costa occidentale del lago
e poi a Bergamo che non avevo mai visto. Proprio una bella città, piaciuta anche ai bambini, in particolare per la funicolare e per la piazza con il calendario solare.
Nell'orto a riposo abbiamo raccolto il radicchio e i topinambur, davvero tanti e belli grandi quest'anno! Non ce l'aspettavamo! Qui piacciono a tutti e li infilo volentieri qua e là nelle zuppe, con le verdure saltate, nei condimenti.
i bambini si sono divertiti un sacco a scavare per trovare i topinambur!
Anche se non ho scritto qui sul blog, ho rilasciato una breve intervista per radio Inblu (è andata in onda venerdì 5 gennaio ore 11.00) e ho lasciato le mie ricette per il numero di marzo di We-veg.
E poi questo fine settimana c'è stato il compleanno di Elena: ormai sette anni sono passati dal giorno più magico! Lei sta conservando e affinando nel tempo i tratti caratteristici del suo carattere: bambina schiva, riservata con chi non conosce, sembra vivere in un suo mondo magico, molto pensierosa... per contro molto coccolona (dispensatrice di abbracci gratis anche ad insegnanti e amici), birbante, sempre in movimento a casa e negli ambienti che conosce e che le piacciono. Non è una di quelle bambine facili da amare, la sua fiducia devi conquistartela, adora l'arte, il disegno, la libera espressione... Rimarrà sempre la più "complicata" per noi genitori, che davvero a volte fatichiamo a comprenderla a fondo, ma sono certa che questo suo carattere sarà anche il suo asso nella manica da adulta.
Ma passiamo ai festeggiamenti e quindi ai dolci! Quest'anno Elena ha chiesto la veg-sacher (che vedete qui sopra, qui trovate varie versioni di questo dolce, a fine articolo vi metto un po' di link)) che ho personalizzato decorando con un sacco di cuoricini di biscotto (home-made, sono quelli della calza della befana di un paio di anni fa), però ha voluto festeggiare il giorno successivo al suo compleanno e allora per i piccoli festeggiamenti famigliari ho preparato con Lorenzo un dolce rustico pieno di frutta come piace a lei, con gli avanzi di polenta. E' un dolce che nasce dalla tradizione locale ( e del quale si trovano versioni simili in tutto il veneto e anche fuori, infatti richiama molto anche la beccuta - QUI trovate la ricetta di Valentina Naturalentamente) la cui base sono gli avanzi di polenta e pane.
Nel mio caso non avendo il pane avanzato ho usato solo la polenta con l'aggiunta di poca farina di riso integrale, quindi si tratta di un dolce senza glutine.
Tenete conto che non è un dolce lievitato, quindi manterrà la consistenza di una crema e lo spessore sarà ridotto.
Ingredienti per una tortiera diametro 26 cm:
- 500 gr di polenta avanzata (nel mio caso l'avevo preparata il giorno prima in versione cremosa e durante la notte si è rassodata mantenendo comunque la morbidezza)
- 100 gr di farina di riso integrale (se non avete riso potete usare anche altra farina, spesso io uso il farro)
- 100 ml di bevanda di riso
- 100 gr di melassa (o sciroppo di riso)
- 20 gr di olio evo
- 1 mela (circa 150 gr al netto degli scarti)
- 125 gr di fichi secchi (io ne avevo di deliziosi siciliani, seccati al sole, presi col gas)
- 100 gr di zucca (cruda) - ho usato la varietà delica
- 1/2 cucchiano di bicarbonato
- scorza di mezzo limone
- succo di un limone
Preparazione:
Per prima cosa mettete i fichi secchi ad ammorbidirsi in un acqua. Lavate, pulite e tagliate a pezzetti la mela e irroratela col succo di limone. Tagliate la zucca a fettine, togliete la buccia (potete conservarla da aggiungere ad altre preparazioni) e riducetela a quadratini. Disponete la polenta in una ciotola capiente e rompetela grossolanamente, aggiungete la bevanda di riso, l'olio, la melassa e mescolate. Aggiungete anche la farina, la mela, la zucca e i fichi secchi scolati e tagliati a pezzetti. Amalgamate il tutto.
Accendete il forno a 180°. Preparate una teglia bassa foderata di carta forno. Versate il composto sulla teglia. Quando sarà in temperatura infornate per 30-40 minuti. Lasciate intiepidire in modo che il dolce rassodi prima di toglierlo dalla teglia. Una volta freddo potete passarlo in un piatto e mangiarlo! E' piaciuta moltissimo a tutti, bimbi compresi!
Conoscevate questo tipo di dolce? Qual è la vostra versione locale?
QUI la "Beca" trentina nella versione di Cesca de La tana del Riccio
- Tags: autoproduzione, avanzi, bambini, cucina, mais, melassa, mele, polenta, senza glutine, zucca
Commenti (9)
xcesca
Conoscevo quella di Valentina e l'avevo già provata.. che buona!
Qui in Trentino noi abbiamo la "beca" fatta con il pane vecchio (avevo già pubblicato la ricetta sul blog).. peccato che qui di pane non ne avanza mai e quando voglio prepararla devo comprarne..
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Daria
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cri
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Daria
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Consuelo
Gustosissima anche la torta alla polenta, non sai che darei x fare un piccolo assaggio adesso ^_^
A presto
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Daria
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Daria
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Priscilla
Non conoscevo questo dolce, così ho deciso che voglio provarlo al più presto.
Grazie e buona continuazione
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Daria
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