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con i piccoli

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a piedi o in spalla

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orto e giardino

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Torte di compleanno - Namastè!

on Lunedì, 21 Gennaio 2013. Posted in cucina

Torte di compleanno - Namastè!

Questa è la prima settimana 2013 per l'abolizione della carne, per ricordare che è possibilemangiare senza crudeltà e per partire bene ho pensato di iniziare col proporvi un paio di ricette di dolci che ho rivisitato per partecipare alla raccolta di ricette proposta da Neofrida di "Passato fra le mani". Mi è piaciuto molto il senso dell'iniziativa riassunto nel titolo della raccolta "Namastè": 

Il saluto indiano, difficile da rendere a parole, più o meno significa: ‘l’universo che è in me riconosce l’universo che è in te e gli rende omaggio’. Il senso è ricordare il sacro che c’è in me, e che c’è nell’altro, e accoglierlo per riunirlo.

namaste

GocceD'aria non è un blog dichiaratamente vegan, non mi piacciono le classificazioni e a dire il vero quando ho deciso di iniziare a scrivere non sapevo che piega avrebbe preso... il blog è in divenire come lo sono io che in questi anni ho radicalmente cambiato molte delle mie abitudini e idee... mi piace fare mia questa frase:

Non fare il confronto con gli altri, ma con te stesso, fra ciò che eri e ciò che sei ora. Scoprirai di essere migliore. - M. Stillday

Vi racconto la strada che ho percorso io... le mie gocce, le mie piccole cose a passo lento... mi piace pensare che possano fornire dei suggerimenti e in particolare per le ricette cerco di trasmettere l'dea che si può cucinare sano e rispettoso per noi, per l'ambiente e per gli altri esseri viventi di questo mondo. Adoro la cucina vegana, da quando mangio vegan mangio ogni giorno cose diverse, ho scoperto gusti nuovi e riscoperto cibi dimenticati, ho imparato ad autoprodurre molto, sono gioiosa e soddisfatta di ciò che preparo e mi piace far assaggiare e condividere con agli altri quello che faccio. Ho notato che spesso un buon piatto serve più di tante parole!

Come vi dicevo ho scelto di ripresentare due ricette che ho già pubblicato, mettendole però in una nuova veste, ovvero quella delle feste di compleanno. Fresca fresca dei festeggiamenti del secondo compleanno di Elena ho preparato due versioni "speciali" di due dolci molto apprezzati dalle bimbe: la veg-sacher (versione integrale) e il Fior D'aria. In entrambi i casi ho mantenuto l'uso delle farine integrali e l'assenza di zucchero. 

Veg-sacher di compleanno

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Ingredienti:

  • 100 gr di segale in chicchi
  • 200 gr di farro decorticato in chicchi
  • 40 gr di riso integrale in chicchi
  • 40 gr di cacao amaro in polvere (del commercio equo)
  • 360 gr di acqua
  • 1 pizzico di sale fino integrale
  • 150 gr di malto di riso
  • 50 gr di olio evo
  • 1 pizzico di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaio di aceto di mele

per la farcitura:

per la decorazione:

  • vegrino: yogurt di soia colato per una notte (senza aggiunta di sale) - ne basterà poco, diciamo che 150 gr sono sufficienti
  • 2 cucchiai di malto di riso

Preparazione

Mescolare i cereali in chicchi, metterli nel mulinetto e accenderlo per macinare il più finemente possibile. In una ciotola versare il malto, mescolarlo all'olio e all'acqua, aggiungere la cannella, il sale, il cacao amaro. Aggiungere un po' alla volta la farina (che troverete caldina e profumatissima), mescolando bene. Aggiungere il bicarbonato ben setacciato e per ultimo il cucchiaio di aceto di mele. Mescolare bene. Versare in uno stampo a cerniera e far cuocere a 180° per 30 minuti (forno preriscaldato). Nel mio caso in cottura è lievitata tantissimo, tanto da crepare e alzarsi creando una specie di "cappello".

Verificare la cottura con uno stecchino, togliere il bordo e far raffreddare. Quando sarà fredda tagliare a metà con l'aiuto di un filo e farcire con la marmellata. Richiudere la torta. Sciogliere in un pentolino il cioccolato e spennellare la superficie. Lasciare raffreddare la cioccolata e nel frattempo preparare la "panna" o crema di yogurt per la decorazione, mescolando il vegrino con il malto di riso. Riempire una sach-a-poche con la crema e decorare a piacimento. Mettere in frigo fino al momento di servire. 

Ecco la fetta! 

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Fior D'aria n. 2

 ingredienti:

 

  • 350 gr farina di grano tenero tipo2 (semintegrale)
  • 150 gr farina di farro spelta integrale macinata col mulinetto
  • 150 gr di pasta madre (la mia solita Gilda idratata al 65%circa) rinfrescata con farina semintegrale da 4 ore
  • 250 gr di latte di riso
  • 10 gr di malto di riso
  • 1 cucchiaio di farina di riso integrale
  • 60 gr di siero di yogurt di soia (quello avanzato dalla torta qua sopra)
  • 130 gr di uvetta sultanina
  • 1 pizzico di vaniglia in polvere
  • 40 gr di olio extravergine di oliva
  • 15 gr di acqua
  • 2 gr di sale fino integrale
  • 50 gr di cioccolato fondente extra 75% cacao

 per la lucidatura e la decorazione finale:

  •  1 cucchiaio di malto di riso
  • latte di riso q.b.
  • cacao amaro
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna (opzionale)

 

Come procedere:

Ricordarsi di rinfrescare la madre nel pomeriggio, la sera per prima cosa sbattere bene l'olio con l'acqua fino ad ottenre una cremina, metterlo a riposare in frigo. Versare 250 gr di latte di riso nel frullatore con i 100 gr di uvetta e frullare bene per qualche minuto. 

In una ciotola mettere i 150 gr di pasta madre, aggiungere il latte in cui si sono frullate le uvette e mescolare bene fino a sciogliere completamente la madre. Aggiungere il malto di riso, la vaniglia, la farina di riso, il siero dello yogurt e mescolare. Aggiungere la farina di farro e mescolare ancora. Prelevare dal frigo l'olio emulsionato con l'acqua e aggiungerlo al composto assieme al sale. Amalgamare bene il tutto, fino a quando l'olio sarà ben assorbito nel resto dell'impasto. A questo punto aggiungere gradualmente la farina tipo2. Quando non si riesce più col cucchiaio passare sulla spianatoia e impastare a mano. L'impasto rimane  morbido, ma non appicicoso, ben lavorabile. Fare un palla e metterla in frigo per una mezzora, lavorarla nuovamente facendo un paio di pieghe e rimettere in frigo fino al giorno dopo.

La mattina prelevare la ciotola dal frigo e rimetterla a temperatura ambiente per un'oretta. Passare l'impasto sul piano, stenderlo con attenzione senza rompere la maglia glutinica e arrotolarlo. Tagliare l'impasto in 10-12 parti, schiacciare col palmo ogni parte, farcirla con il cioccolato fondente tritato e fare una pallina, pirlandola bene. Disporre su una teglia con carta forno in modo da formare il numero (2 nel nostro caso). Lasciare le palline un po' separate per permettere la lievitazione.

Mettere a lievitare per 7-8 ore (fino al raddoppio) a temperatura ambiente. 

Accendere il forno a 165° (io ho usato ventilato, ma va bene anche statico). Nel frattempo mescolare in una tazzina il malto di riso col latte di riso e spennellare la superficie del fior d'aria.

Infornare per 30 minuti.

Estrarre dal forno, togliere dalla tortiera e ripassare con l'emulsione di malto e latte di riso. Cospargere a piacere con cacao amaro e un cucchiaino di zucchero di canna integrale. Mettere a raffreddare su una griglia.

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E buon festeggiamento!

 

 

Commenti (10)

  • Anna & Ipa&Silo

    Anna & Ipa&Silo

    21 Gennaio 2013 at 17:51 |
    Cara Daria, mi commuove la scelta di inserire qualcosa che significa così tanto per la tua vita familiare, intima..Grazie di cuore! E grazie per come sai raccontarti/proporti.
    Nei primi anni duemila la mia esperienza di veganesimo era relegata all'intimismo..le persone che avevo conosciuto mi trasmettevano moralismo e odore di setta. La mia scelta non sarebbe mai potuta cambiare, ma non mi sarei certo appiccicata l'etichetta 'vegan'. Mi sta tuttora molto stretta. Ho scelto di mettere la 'V' nel blog dopo l'ennesima attestazione di curiosità e di serenità da parte di chi non era veg*. Ho sentito che per me indossare quel simbolo, in quel contesto, era come mettere un vaso di fiori sul davanzale della finestra.
    Ringrazio la maternità che mi fa percepire in modo diverso e fortissimo le foto con tue bimbe! Un abbraccio!

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      21 Gennaio 2013 at 21:46 |
      Grazie Annalisa per la tue parole... un abbraccio a te!

      Rispondi

  • Cì

    21 Gennaio 2013 at 19:53 |
    potrei dire solo ...SLURP!!! Invece me la segno e la tengo presente per la conversione ricette senza PM => ricette con ;) Anche io faccio spesso la sacher ma un po' diversa e con un lievito rapido, buona e bella la tua e anche quel 2 di fior D'aria: wow sarà golosissimo!!! :)

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      21 Gennaio 2013 at 21:49 |
      Ormai il lievito in bustina non lo uso praticamente più... per la lievitazione chimica mi trovo benissimo col "barbatrucco" del bicarbonato + aceto/limone che finora non mi ha mai deluso... Entrambi dolci sono svaniti in un attimo... però devo dire che i bambini alla fine hanno preferito il 2 di Fior D'aria a dispetto delle aspettative... :-)

      Rispondi

  • lacucinadellacapra

    lacucinadellacapra

    21 Gennaio 2013 at 20:22 |
    Belle le ricette, mi piace molto anche quello che hai scritto, il tuo modo di comunicare! Buona serata cara!

    Rispondi

  • lauretta

    lauretta

    23 Gennaio 2013 at 08:51 |
    ciao daria! la tua veg sacher mi piace tantissimo e vorrei provare a rifarla (la mia versione era molto bassa). Non ho il mulinetto e pensavo perciò di utiizzare le farine integrali (100 di segale, 200 di farro e 40 di grano) che ne dici?
    Mi manca però un passaggio. Nella preaparazione dell'impasto dici di usare il siero ma non lo ritrovo tra gli ingredienti...

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      23 Gennaio 2013 at 14:54 |
      Grazie Lauretta... le farine che hai scelto di usare vanno benissimo... a volte anch'io uso la segale (che adoro) e che lascia l'impasto un po' più umido... Grazie per avermi fatto notare la svista, che vado subito a correggere, dove c'è scritto siero dovevo scrivere acqua... è rimasto l'ingrediente dell'altra versione... Ciao!

      Rispondi

  • lauretta

    lauretta

    28 Gennaio 2013 at 08:43 |
    ciao daria! volevo informarti che sabato ho fatto questa torta ed è venuta magnificamente morbida! a breve la posto sul mio blog :)

    Rispondi

    • Daria

      Daria

      28 Gennaio 2013 at 14:59 |
      Bene Lauretta, mi fa proprio piacere che vi sia piaciuta! Da ma ormai in tutte le varianti è un classico e viene bene con tutte le farine, sempre morbida... lievita che è una meraviglia! Sembra sempre qualcosa di incredibile che lieviti senza metterci la "bustina" :-) Passerò a trovarti!

      Rispondi

  • lauretta

    lauretta

    28 Gennaio 2013 at 15:10 |
    proprio così! a parte che ormai è da tempo che non uso la "bustina". al massimo un cucchiaino o due di cremor tartaro addizionato di bicarbonato :)
    a presto!

    Rispondi

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