Chi mi segue su Fb o sul gruppo della pasta madre, avrà notato che quest'anno non ho ancora iniziato a produrre colombe... ebbene si, stavolta mi manca la voglia! Non chiedetemi il motivo, ma la colomba mi ha un po' stufato e nonostante la voglia di panificare ci sia, manca quella di riprodurre questo dolce pasquale. In compenso ne sto provando altri da proporre per Pasqua. Penso che ne farò una oppure due piccoline per le bimbe che me le chiedono, però stavolta niente grandi colombate come lo scorso anno. Ciò non toglie che se avete voglia di condividere con gli altri i vostri successi o le vostre versioni alternative vegane, sia ben contenta di seguirvi e se non avete un blog e vi fa piacere, ve le posso pubblicare io. Ah, e se è la prima volta che vi cimentate trovate la mia versione vegan QUI.
Invece quella che vi presento oggi è una "fugassa" nel senso veneto del termine ovvero un dolce lievitato morbido, realizzata partendo dalla ricetta dell'impasto della colomba, ma cambiando alcuni ingredienti, in particolare le farine. Non è però la tipica fugassa di Pasqua venexiana che è caratterizzata da una morbidezza impareggiabile. Questa è una torta, quindi morbida, ma non eccessivamente alveolata. Detto questo a voi la ricettina!
1° impasto:
- 150 gr di pasta madre rinfrescata da 4 ore
- 100 gr di sciroppo d'agave
- 500 gr di farina di farro monococco
- 3 cucchiai colmi di farina di riso integrale basmati appena macinata
- 60 ml di succo di mela limpido
- 180 gr di latte di riso a temperatura ambiente
- 30 ml di olio evo
- un pizzico di sale
- 2 cucchiai di crema di mandorle
Ho sciolto la pasta madre nel latte di riso. Ho aggiunto gli altri ingredienti liquidi: olio, succo di mela, sciroppo d'agave e mescolato bene. Ho aggiunto la farina di riso, metà della farina di farro, il sale e mescolato col cucchiaio. Infine ho aggiunto la rimanente farina fino ad avere un composto denso e appiccicoso ancora piuttosto idratato che ho mescolato energicamente col cucchiaio (non l'ho impastato a mano). Ho messo a riposare per 5 ore, poi ho fatto un giro di pieghe e ho messo il tutto a riposare in frigo per la notte. La mattina ho estratto l'impasto dal frigo e ho aggiunto il secondo impasto.
2° impasto:
- primo impasto lievitato
- 100 gr uvetta
- 100 gr farina di farro integrale appena macinata
- 2 cucchiai di kefir di soia (va bene anche yogurt di soia bianco)
- un cucchiaino raso di semi di vaniglia
- un cucchiaino raso di polvere magica di agrumi
Riprendo l'impasto lievitato e aggiungo i 2 cucchiai di kefir, l'uvetta e la farina, i semi di vaniglia e la polvere di agrumi. Impasto bene con le mani oliate sulla spianatoia (ev. aggiungere un po' di farina, poca, perchè l'impasto dovrebbe rimanere bello morbido). Faccio una piega e metto a riposare per un'ora. Riprendo l'impasto, altra piega e lo metto in forma schiacciando leggermente e ottenendo una forma circolare. Metto a lievitare per 4-5 ore a temperatura ambiente.
Glassa:
- 1 cucchiaio raso di zucchero di canna
- 2 cucchiai rasi di farina di mandorle
- 1 cucchiaio di malto di riso
- acqua qb
Accendere il forno a 160°. Preparare la glassa mescolando gli ingredienti in modo da ottenere un composto denso. Cospargere delicatemente il dolce con la glassa prima di infornare. Cuocere per 40 minuti a 160°.
Verificare la cottura sul fondo, togliendo subito dalla teglia. Lasciare raffreddare su una griglia in modo che il fondo sia aerato. Tagliare da fredda.
Ed ecco qua il mio dolcetto pasquale!
E voi cosa preparerete per Pasqua? State colombando?
Se volete altri suggerimenti vi rimando alla bella iniziativa di Ale - Golosità Vegane: Buona Pasqua Vegan a cui non potevo non partecipare con questo dolcetto!
Questo dolce partecipa anche alla raccolta di ricette 100% vegetali per il 100% vegetal monday della Capra.