in cucina

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con i piccoli

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a piedi o in spalla

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orto e giardino

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Articoli taggati con: porri

Focaccia ripiena e l'orto novembrino

on Lunedì, 09 Novembre 2015. Posted in orto, cucina

Focaccia ripiena e l'orto novembrino

Mi sono proprio goduta questa prima decade di novembre... ci sono state proprio il genere di giornate che preferisco, soleggiate, calde nelle ore centrali, più frescoline la sera, ma ancora non gelide, fuoco acceso nel camino per qualche ora e pannelli solari ancora in piena attività, biancheria stesa al sole che asciuga in giornata e colori caldi in giardino... peccato che oggi sia arrivata anche la nebbia che da qui a marzo è facilmente di casa.

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effetti speciali della nebbia... come fiocchi neve ghiacciati...

In questo periodo anche l'orto assume l'aspetto a mio avviso più bello, selvaggio, spettinato, libero... a guardarlo non si direbbe un orto, non nel senso classico, non si vede la terra, il terreno è completamente ricoperto d'erba, sia sui passaggi che sulle aiuole.

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foglie di capuccio rosso: non sono meravigliose?

Ormai la pacciamatura è quasi del tutto coperta dalle erbe cosidette "infestanti", fra le quali cerco quelle adatte per le insalate e da aggiungere alle varie preparazioni.

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radicchio rosa di verona

Sorgo ai porri con fagioli neri

on Sabato, 21 Febbraio 2015. Posted in cucina

Sorgo ai porri con fagioli neri

Giorni un po' pesanti questi con Elena prima e poi Lorenzo malati... ricordo che il primo anno di materna aveva fatto ammalare anche Alice, e di conseguenza tutti noi, tre anni fa, ora è il turno di Elena. Fortuna che lei si riprende in tempi tutto sommato veloci... speriamo che anche Lorenzo si riprenda in fretta. Stessa fretta che in questi giorni ho cercato di lasciare invece io: sono convinta che questi momenti siano per noi un richiamo a rallentare, a riprenderci il nostro riposo e i nostri tempi. Ecco perchè mi avete vista poco on-line, ho volutamente deciso di non dedicare più di 15 minuti al giorno a FB e soprattutto di non accendere il pc la sera dopo cena, neppure per lavoro: il mio riposo ne ha decisamente giovato!  Nel frattempo abbiamo bisogno di cibi sani e nutrienti e ho pensato di proporre il sorgo che finalmente sono riuscita a trovare nel negozio bio. Mi era rimasto in mente grazie alla ricetta di Felicia che parzialmente ho riprodotto, modificandola di poco e aggiungendo l'accompagnamento di fagioli neri.

Legumi con porri e... due ricette semplici e gustose

on Mercoledì, 07 Gennaio 2015. Posted in cucina

Legumi con porri e... due ricette semplici e gustose

Adoriamo i legumi di tutti i tipi e mi piace servirli in varie forme, ma spesso anche tal quali in modo che le bimbe li riconoscano e sappiano cosa stanno mangiando, quindi pur apprezzandoli molto in versione polpette o zuppe o creme o farinate o hummus, spesso li propongo interi, il che non significa che mi limiti a servirli lessati o con la classica cipolla, mi piace abbinarli ad altri ingredienti e ripassarli in padella. Oggi voglio lasciarvi die ricette di questo tipo che ci sono piaciute particolarmente e che ci hanno sorpreso per la gradevolezza del gusto, la prima con i ceci, la seconda con i fagioli cannellini. In entrambe vi servono i legumi già cotti. Se li preparate anticipatamente come faccio io, la preparazione di questi secondi piatti sarà velocissima.

Spaghetti ai porri e anacardi

on Venerdì, 22 Febbraio 2013. Posted in cucina

100% vegetal monday + Salutiamoci

Spaghetti ai porri e anacardi

Mese dedicato alle cipolle e affini per Salutiamoci, allora approfitto per lasciarvi anche questa ricettina per un sughetto veloce e ricicloso che prevede l'utilizzo della parte verde (le foglie) dei porri e dell'okara di anacardi, ovvero quello che rimane dalla produzione del buonissimo latte di anacardi (metti caso che non ve lo siete ancora mangiato sotto forma di "ricottina").

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Con l'occasione inauguro la mia partecipazione all'iniziativa di "La cucina della Capra" ovvero il "100% vegetal Monday" che si rifà alla nota iniziativa del Meatless monday ovvero all'invito di dedicare almeno un giorno la settimana alla cucina vegetariana.

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La proposta della Capra compie un passo in più ovvero quello di dedicare almeno un giorno la settimana alla cucina vegana, completamente priva di derivati animali. L'iniziativa mi è piaciuta subito, perchè penso sia di aiuto a chi vuole avvicinarsi a questo modo di cucinare, per avere delle idee alternative e vedere che in realtà è una cucina che può essere facile, veloce, gustosa. Spesso infatti mi dicono, si, vero, è meglio per l'ambiente, per gli animali, per la salute, ma così non mangi niente, è peggio di una dieta! Niente di più sbagliato, da quando ho eliminato dalle mie preparazioni anche le uova e i latticini, mi si è aperto un mondo di nuove possibilità e di sapori che prima non conoscevo e la mia cucina è decisamente più ricca e varia! E allora perchè non ci provate anche voi? Partendo da un solo giorno potreste accorgervi che vi sentite anche meglio, più leggeri anche nello spirito e prenderci magari la mano...

Intanto vi lascio il primo... per il secondo passate dalla Capra! :-) e se poi vi inventate una ricetta ricoratevi di condividerla, possono farlo tutti anche chi non ha un blog!

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Spaghetti semintegrali di farro al porro e anacardi 

ingredienti (per 3 persone)

  • la parte verde (foglie) di un grande porro
  • okara del latte di anacardi (circa 100 gr)
  • 280 gr di spaghetti di farro semintegrali biologici
  • olio evo qb
  • acqua
  • brodo vegetale
  • sale fino integrale qb
  • prezzemolo secco
  • pepe a piacere

preparazione:

Mettere a bollire una pentola d'acqua. Nel frattempo lavare accuratamente le foglie del porro, affettarle sottilmente, tritarle e metterle a rosolare in una padella con poco olio e un po' di brodo vegetale. Lasciare cuocere finchè saranno tenere. Quando l'acqua bolle versare gli spaghetti interi e cuocere per il tempo indicato in confezione. Quando il porro si sarà intenerito, aggiungere l'okara di anacardi, il sale, il pepe, il prezzemolo, mescolare bene la cremina, spegnere e coprire.

Scolare gli spaghetti impiattare e coprire generosamente con la cremina. Mescolare e gustare! Veloci e buonissimi!

 

Margherita salata di Capodanno

on Martedì, 01 Gennaio 2013. Posted in cucina

Margherita salata di Capodanno

Buon anno a tutti!

Com'è stato il vostro inizio? Il mio non dei migliori... ero a casa da sola con le due birbe, visto che M. era di turno, ed entrambe erano in serata "bastian contrario" ovvero che niente gli andava bene... conclusasi con Elena che ha dormito pochissimo e con mille piangenti risvegli causa raffreddore e tosse... insomma la nottata sveglia me la sono fatta, ma non per festeggiare bensì per cercare di consolare e calmare una piccola urlante... Oltretutto oggi è una di quelle giornate "frigorifero": fuori tutto ghiacciato, temperature sotto lo 0 per tutto il giorno, sole nascosto perennemente sotto una coltre di nebbia grigia... ecco perchè spero che non sia il preludio di come sarà il resto dell'anno! Cerco di essere positiva nonostante tutto...

tramonto rosa

questa luce rosa è il regalo che ci fa per qualche minuto il sole prima di tramontare...

Per partire bene dicono che ci vogliono le lenticchie e noi non ce le siamo fatte mancare, come d'altronde anche il resto dell'anno! Per ieri avevo preparato questa torta salata con la pasta madre che è una variante della margherita salata che faccio in estate. Ho cambiato anche l'impasto visto che avevo sottomano altre farine, in particolare velovo appunto provare la farina di lenticchie rosse macinata col mio mulinetto di cui vi parlavo nel post di ieri. Sono stata veramente sorpresa da questa farina messa nell'impasto, che è rimasto morbido, di un gusto leggermente diverso dal solito, penso che proverò anche a farci un pane semplice. E' molto bello anche il colore di questa farina, rosa un po' meno del tramonto che vedete sopra, colore che ha sorpreso molto Alice... 

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La foto rende poco... purtroppo...

Ma veniamo alla ricetta!

Margherita salata con lenticchie

ingredienti:

impasto:

150 gr di pasta madre rinfrescata da 4 ore con farina tipo 2

150 ml di siero di kefir di soia

150 ml di acqua

70 gr di farina di lenticchie rosse macinata col mulinetto

400 gr di farina tipo 2

1 cucchiaino di sale fino integrale

10 ml di olio evo

ripieno:

100 gr di lenticchie rosse decorticate

10 cm di porro

olio evo qb

2 foglie di salvia

acqua qb

mezzo cespo di radicchio rosso di Chioggia piccolo appena raccolto dall'orto

una fetta di zucca delica

Mettiamoci dunque all'opera!

Per prima cosa prepariamo l'impasto sciogliendo la pata madre nell'acqua, aggiungiamo il siero di kefir (se non l'avete va bene anche il siero dello yogurt che vi rimane dopo aver fatto il vegrino colandolo oppure anche yogurt diluito... serve a dare morbidezza all'impasto, anche se il kefir da una mano anche alla lievitazione). Aggiungiamo la farina di lenticchie rosse mescolando bene in modo che non faccia grumi. Proseguiamo aggiungendo 200 gr di farina tipo 2, poi il sale e la rimananente farina. Infine impastiamo con le mani inglobando in questo modo i 10 ml di olio. Mettiamo a lievitare per 5-6 ore a temperatura ambiente. 

Nel frattempo prepariamo una crema di lenticchie rosse: in un pentolino mettiamo un filo di olio evo, con un po' d'acqua, 2 foglie di salvia e 5 cm di porro affettati e tritati. Facciamo appassire e aggiungiamo le lenticchie. Tostiamo leggermente e copriamo con acqua. Lasciamo cuocere per 15-20 minuti finchè avranno assorbito tutta l'acqua e saranno diventate tenere (se serve aggiungete altra acqua). Saliamo e mettiamo da parte.

Affettiamo gli altri 5 cm di porro e il radicchio di Chioggia. Tritiamo il porro e lo mettiamo in padella con un po' d'acqua. Affettiamo con la mandolina la zucca. La aggiungiamo al porro e per ultimo, quando la zucca comincia a intenerire mettiamo il radicchio. Facciamo appassire e assorbire tutta l'acqua. Saliamo e mettiamo da parte.

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Riprendiamo l'impasto, lo rovesciamo sul tagliare infarinato, stando attenti a non rompere la maglia glutinica e stendiamo in forma rettangolare tirando senza premere (con le mani non col mattarello).

Spalmiamo la crema di lenticchie sull'impasto (se volete potete anche frullarla)

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Versiamo sopra le verdure lasciando libero il bordo inferiore e arrotoliamo partendo da sopra e sempre senza schiacciare.

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Tagliamo il rotolo in tante fette larghe 3-4 cm. Mettiamo al centro di una teglia rivestita con carta forno la parte iniziale che sarà il centro della nostra margherita. Gli altri petali tutto attorno (io non ho messo l'ultimo col quale ho fatto una pagnottina per le bimbe).

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Mettiamo a lievitare nel forno spento per un paio d'ore. La troverete ben cresciuta, con i petali tutti adesi fra di loro.

Inforniamo a 180° per 40 minuti.

Appena uscita dal forno spennelliamo la superficie con una emulsione di olio evo e acqua e lasciamo asciugare rimettendo nel forno spento socchiuso per 5 minuti.

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Questa la fetta, con prova morbidezza!

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Margherita salata

on Mercoledì, 05 Settembre 2012. Posted in cucina

Una torta salata da condividere

La settimana scorsa con immenso piacere ho avuto ospiti Valentina Mammafragolaecioccolato e la sua meravigliosa famiglia giunti in camper direttamente dalla Sicilia!

Due giorni fra passeggiate, giochi e letture con i bambini in casa o in giardino, impasti e ricette condivise e soprattutto tante chiacchiere sul divano tra amiche con cui si sa di avere punti di vista comuni!

 altalena

letture ponte

Per l'occasione ho messo all'opera la Gilda che ha sfornato un ottimo pane al farro e semola di grano duro che ci ha accompagnato nei vari pasti condivisi

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e una torta salata nata dalla rielaborazione di una ricetta per la torta di rose salata. Ne ho cambiato la forma in modo da farne un fiore di cui ogni commensale può prendere un petalo e ovviamente l'ho veganizzata, sia nella farcitura che nell'impasto. E'stata un successone, morbida, gustosa, leggera... sparisce subito!

Ecco quindi la ricetta, ad uso di Valentina che è ripartita con una figlia di Gilda nel frigo e che spero la proverà presto e di chi ha voglia di assaggiare questa meraviglia!

ingredienti per l'impasto:

  • 200 gr di kefir di soia o yogurt di soia (io ho usato il primo)
  • 150 gr di pasta madre rinfrescata da 4 ore
  • 4 cucchiai di olio evo
  • 1 cucchiaino di sale fino integrale
  • 200 gr di farina integrale
  • 200 gr di farina di farro bianca

ingredienti per la farcitura (tutte verdure appena colte dall'orto!):

  • 1 zucchina grande
  • 1 melanzana
  • 1 porro
  • sale integrale fino qb

All'opera!

Sciogliere la pasta madre nel kefir (o yogurt), aggiungere l'olio e il sale. Aggiungere mescolando la farina di farro e di seguito la farina integrale. Passare a impastare sulla spianatoia (se serve eventualmente aggiungere altra farina integrale durante l'impasto) fino ad avere una bella palla liscia e omogenea.

Mettere a lievitare coperta nel forno spento per almeno 4 ore o comunque fino al raddoppio dell'impasto.

Nel  frattempo affettare finemente la zucchina, il porro e la melanzana, salarli e passarli in padella antiaderente con pochissima acqua. Lasciare asciugare e spegnere.

Riprendere l'impasto lievitato, stenderlo grossolanamente sulla spianatoia infarinata e dare la forma di rettangolo spesso circa 1 cm. Versare le verdure e arrotolare. Tagliare a fette di circa 5 cm il rotolo.

Dusporre la prima fetta al centro di una teglia con carta forno e posizionare man mano tutte le fette attorno come i petali di un fiore.

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Mettere a lievitare coperto per un paio d'ore.

Accendere il forno a 190° ventilato e infornare per 40 minuti.

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Servire ancora tiepidina su un unico piatto e lasciare che i commensali si servano da soli!

PS: era la seconda volta che preparavo questa torta salata, la volta precedente nel ripieno avevo messo anche dei pezzetti di formaggio montasio che avevo da finire al posto dei porri... devo dire che questa versione vegan senza formaggio batte alla grande quella formaggiosa, soprattutto i porri danno un gusto ottimo! Quindi il mio consiglio è: resistete alla tentazione di metterci formaggi che è fantastica senza!

 

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