in cucina

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con i piccoli

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a piedi o in spalla

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orto e giardino

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Articoli taggati con: zucchine

Un po' d'ordine (e si comincia a raccogliere) nell'orto!

on Martedì, 03 Giugno 2014. Posted in orto

Un po' d'ordine (e si comincia a raccogliere) nell'orto!

Con gioia finalmente riusciamo a vedere crescere e raccogliere un po' di cosette nell'orto! Quest'anno è stato strano, infatti dopo una partenza con un marzo soleggiato che pareva promettere grandi cose, sia aprile che maggio sono stati molto alternati con giornate di sole intervallate da molte piogge che hanno portato ad una proliferazione incredibile di lumache e limacce, perciò pur avendo aspettato i primi di maggio per i trapianti, molte piantine sono state letteralmente divorate, in particolar modo erano state prese di mira le zucchine e le zucche. Delle prime si erano salvate solo due piantine e le abbiamo ri-acquistate, mentre delle seconde ne avevamo di più piccole e abbiamo atteso per il trapianto che il tempo migliorasse. Infatti l'unica soluzione per tenere lontane le nostre golose (nonostante i tentativi anche con altri metodi) sembra essere la cenere (e l'allontanamento manuale), che però nel momento in cui piove perde la sua efficacia.

Menù leggero per Pasqua e Pasquetta

on Venerdì, 18 Aprile 2014. Posted in cucina

Menù leggero per Pasqua e Pasquetta

Questo venerdì abbandono il consueto appuntamento con i libri per dedicarlo alla Pasqua... o meglio al menù pasquale. Gli anni scorsi in questo periodo ero impegnatissima a "colombare", provando o rielaborando la mia versione della colomba vegan e impastata a mano. Quest'anno ritrovandomi già in veste pasquale grazie alla pancia - uovo che ha preso il sopravvento non me la sono sentita di mettermi a impastare (più che altro ne avrebbe risentito la mia schiena), ma neppure avevo e ho voglia di grandi lievitati dolci: saranno le giornate già caldine, sarà questa abbonadanza di verde che mi circonda, ho voglia di cibi leggeri e crudi e quindi anche i pranzi festivi saranno caratterizzati da questi gusti. Leggeri non solo per il corpo, ma anche per l'impatto ambientale (erbette a km o anche metro 0) e soprattutto per gli animali.

... e se ci siamo presi tardi? Piccoli doni in extremis!

on Lunedì, 23 Dicembre 2013. Posted in in casa

... e se ci siamo presi tardi? Piccoli doni in extremis!

Mettiamo che vi siete predi tardi con i regali o che vi siete ricordate tardi di qualcuno o semplicemente che non vi interessi far regali a Natale, ma cerchiate qualcosa di veloce per un pensierino da portare a cena o a pranzo o per l'ultimo dell'anno... eccovi alcune idee per le quali non vi servirà andare al supermercato che potete fare con quello che avete in casa, meglio se avete un essicatore che avete messo all'opera nei mesi precedenti o negli ultimi giorni o una pasta madre ben in forma... Queste sono state le mie soluzioni dell'ultimora.

Conservazione dei semi dei semi di pomodoro e...

on Martedì, 01 Ottobre 2013. Posted in all'aperto, orto

Conservazione dei semi dei semi di pomodoro e...

... racconti dall'orto di ottobre: selvaggio più che mai l'orto in questo periodo continua a donare abbondantemente cibo! Non solo a noi... infatti la popolazione che si aggira per l'orto è varia e non sempre graditissima... ammettiamolo! :-) Entrare nella selva autunnale vuol dire uscirne ricoperti di punture di zanzare che personalmente attiro abbondantemente, dover spostare dai finocchi i bellissimi quanto golosi bruchi di cavolaia che altrimenti si mangerebbero tranquillamente l'intera semina, far sloggiare le cimici che rosicchiano i pomodori e magari allontanare le chiocciole dai cavoli... per quanto possibile... quella una lotta persa in partenza, vincono sempre loro! Ah, si, è tornata a farsi vedere pure la nostra amica talpa con le sue passeggiate proprio sotto ai radicchi.

DSCF3433-ritE pazienza, nonostante tutto non ci si può lamentare del raccolto! I pomodori, soprattutto i piccoli continuano a produrre alla grande, peperoni e melanzane sono in piena forma e aspettiamo che crescano e maturino al sole autunnale, per le zucchine è tornata primavera. Abbiamo anche ritrovato un paio di zucche violine dalla selva delle zucche... L'erba continua a crescere alla grande e il lavoro di tagliarla non manca per la gioia delle birbe che la trovano un gioco ideale... probabilmente ha un'azione rilassante| I cavoli crescono bene, nonostante l'assalto rosicchiante delle lumache

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qui sopra il cavolo cinese e i broccoli

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il cavolo rosso e Elena sopresa di trovare ancora tutti questi pomodori

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e la selva di radicchi. A breve saranno pronte anche le rape e stiamo raccogliendo i pochi porri e anche qualche novità. Vi ricordate per esempio l'okra che avevo seminato a giugno? Solo quattro piantine sono sopravissute e qualche frutto l'hanno fatto: io speravo di averne più e di poter provare qualche ricetta con loro come protagonisti (tipo questa che trovate da Felicia), invece erano troppo pochi e alla fine li ho aggiunti alle verdure per un semplice cous cous. Comunque i frutti sono questi:

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Le foglie sono simili a quelle della malva di cui l'okra è parente, anche i fiori assomigliano, più grandi e color giallino. I frutti li ho raccolti della dimensione di 5 cm come mi aveva suggerito Felicia, l'interno è così:

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La consistenza è un po' gelatinosa e cuociono abbastanza velocemente se tagliate a fettine.

Altra cosa che abbiamo seminato a giugno è il mais antico, anche in questo caso i semi provenivano dallo scambio di Ferrara di marzo, purtroppo i semi erano pochini, solo 5, le cinque piante sono nate tutte, ma logicamente non ci si può aspettare chissà che raccolto in temini di quantità. Le pannocchiette che abbiamo raccolto, più piccole di quelle usuali, sono bellissime, con chicchi tondi disposti in modo irregolare. Penso che ne terremo un bel po' da seminare il prossimo anno... per il resto pop-corn! :-)

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Qui vedete a destra una nostra pannocchia, a sinistra una pannocchia che ho raccolto lungo la strada proveniente da un campo qui vicino...

L'altra settimana ho anche ricevuto una gradita sorpresa da parte dell'amica Jessica che ha sfidato le poste italiane inviandomi con posta prioritaria una piccola confezione di pomodori colorati: gialli e neri

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buonissimi e dolcissimi! La cosistenza dei gialli è diversa da quelli nostri che ho nell'orto, sono come più pastosi... allora oltre a gustarli ho deciso di tenerne i semi assieme a quelli dei pomodori gialli grandi e piccoli che avevo seminato quest'anno e che avevo ottenuto dallo scambio primaverile.

La conservazione dei semi di pomodoro non è cosa scontata. Se volete cimentarvi trovate da Stefania la descrizione del procedimento preso dal libro "Manuale per salvare i semi dell'orto e la biodiversità", che ho prontamente messo in pratica. Vi servono dei pomodori ben maturi, di cui va spremuta la polpa con i semi senza buccia. Si mettono in ciotole o bicchieri che vanno lasciate per 3 giorni a temperatura ambiente finchè si forma una muffa bianca.

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DSCF3629Su ogni ciotola va riportato il tipo di pomodoro così poi non vi sbagliate. Passati i 3 giorni si toglie la muffa, si aggiunge acqua, si filtrano con un colino e si mettono ad asciugare in piattini. Vanno rigirati ogni tanto in modo che non si attacchino. Quando saranno ben asciutti si possono passare all'interno di bustine o vassetti di vetro. Io semplicemente creo delle bustine di carta. Ecco qui sotto l'aspetto dei semi seccati e pronti per essere messi via: come vedete hanno un aspetto pelosetto.

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E i vostri orti in terra o sul balcone come vanno?

 

Fine giugno: frutti e iperico

on Sabato, 29 Giugno 2013. Posted in all'aperto, orto

Fine giugno: frutti e iperico

Fine giugno, finalmente l'orto produce bene (e non solo zucchine! :-)), anche se continua ad essere un po' indietro rispetto agli anni passati... Siamo tornati dalla Toscana e abbiamo trovato i primi pomodorini maturi... come sempre mangiati seduta stante dalle birbe! Anche le altre solanacee cominciano ad essere produttive...

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I fagiolini cresciutissimi hanno i loro bei fiori e i baccelli piccolini

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Mentre purtroppo la cavolaia ha preso d'assalto i cavoli capucci

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In crescita anche le piante "sperimentali" dai semi di Ferrara: i fagioli pavone, il mais antico e l'okra

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Forse riusciremo a mangiare le albicocche che sono ancora gialline...

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Crescono le 4 mele superstiti

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e le nocciole

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E guardate qua! L'uva selvatica ci ha fatto un bel regalo... quest'anno forse riesco a fare i sugoi...

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Si è arrampicata su per il salice ed è colma di grappoli!

In questo periodo in giardino ho anche l'iperico, un po' in ritardo rispetto al solito. Solitamente lo raccolgo a San Giovanni, ma quando siamo partiti la settimana scorsa ancora nessuno ne era sbocciato, invece lì era già ben fiorito

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e allora ne abbiamo approfittato, complice anche il fatto che era proprio San Giovanni tra l'altro con una fantastica luna piena... giorni e notti magiche!

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Eccoci tutte all'opera, grandi e piccole!

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e per finire ecco i vasetti al sole! Un mese di attesa per avere l'olio pronto! 

E voi avete raccolto l'iperico? Come procedono i vostri raccolti?

 

Ancora zucchine e qualche riflessione

on Martedì, 18 Giugno 2013. Posted in orto, cucina

Ancora zucchine e qualche riflessione

Se ho fame mangio, se ho sete bevo.

Due domeniche fa ho avuto il grande piacere di poter ascoltare e conoscere Erbaviola, che presentava la seconda edizione del suo libro "Scappo dalla città". Posto splendido, un caffè letterario, ambiente storico, ma alla mano, le bimbe che correvano di qua e di là fra antiche armature, libri e stuzzichini vegani fitoalimurgici... Molto piacevole la presentazine di Grazia, ogni tanto fa bene risentire parlare di queste cose, ci si sente meno soli nei propri pensieri... fa bene anche ritrovare il punto di partenza, riprendere il bandolo della matassa... come ero e come sono, perchè ho fatto certe scelte che ora mi sembrano scontate, prendere nuovi spunti ed essere invogliati a fare qualcosa di nuovo.

Nel suo ultimo post Grazia riporta un bellissimo pensiero zen che si conclude proprio con "se ho fame mangio, se ho sete bevo".

Si, ok, banale, scontato... materialmente se ho fame nel mio caso allungo la mano verso il cesto di frutta bio presa col gas onnipresente sul tavolo, se ho sete prendo la caraffa riempita con acqua del rubinetto. Quante scelte racchiuse in questi semplici atti. Ci avete mai pensato? Mangiare e bere sono le cose più "banali" che facciamo, ma anche le più cariche di risvolti sull'ambiente e sulla salute. C'era un tempo in cui avrei preso una merendina dal cassetto o una pizzetta o un pezzo di cioccolato, non avrei letto l'etichetta, non avrei pensato a chi e come l'aveva confezionata e alla provenienza della materia prima, non mi sarei chiesta se per il mio corpo era vero cibo. 

E ora invece penso mille volte prima di prendere qualcosa di pronto, conosco a memoria certe etichette, non mi avvicino nemmeno a determinati scaffali, anzi a dire il vero frequento pochissimo i supermercati e soprattutto ho il gas e l'orto che in questo periodo sforna zucchine a iosa. Da bambina mi ricordo quanto si sbuffava in questo periodo: uffa ancora zucchine! Dappertutto zucchine! Mia madre le infilava ovunque! e adesso sono io a rifare la stessa cosa :-) Eh, si, mangio meno dagli scaffali e più dalla terra!

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Questi qui sopra i doni dell'orto di sabato scorso... Quindi veniamo a noi con queste ricettine veloci, facili e zucchinose.

Pasticcio di zucchine e patate

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ingredienti:

  • 3 patate medie novelle
  • 5 zucchine lunghe freschissime
  • 1 cipolla di tropea
  • qualche foglia di basilico
  • olio evo
  • sale integrale fino
  • origano secco
  • timo fresco

preparazione:

Meglio avvalersi di un valido e meticoloso aiutante che mentre voi tagliate tutte le verdure a fette e rondelle le sistemerà sulla teglia. Per prima cosa ungete una pirofila, tritate la cipolla e mettetela sul fondo. Tagliate a fette le patate ben lavate senza togliere la buccia e a rondelle le zucchine e fatele disporre a strati alternati infilando ogni tanto un po' di sale e un po' di spezie. Finite il tutto con le zucchine e un filo d'olio e passate iin forno una mezzora - quaranta minuti a 180°. Fatto! Ottime!

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Pesto di zucchine e arachidi

ingredienti:

  • 2 piccole e tenere zucchine appena raccolte dall'orto
  • 50 gr di arachidi sgranati 
  • olio evo qb
  • un mazzetto di prezzemolo

preparazione:

Avete fretta di preparare qualcosa da mangiare perchè due piccole birbe vi ronzano intorno affamtissime... Mettete a bollire l'acqua per la pasta, aprite il cassetto e riesumate un po' di arachidi rimaste dall'inverno, sbucciatele, versalte nel frullatore. Quando sono polverizzate, aggiungete a filo l'olio evo e man mano che le tagliate a pezzi le zucchine e per ultimo il prezzemolo. Scegliete il formato di pasta e quando è quasi a cottura ultimata allungate il pesto con un mestolo di acua di cottura. Usatelo per condire la pasta: graditissimo alle birbe!

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Torta facile del 5 alle zucchine

ingredienti:

  • 5 cucchiai colmi di farina d'orzo integrale appena macinata
  • 5 cucchiai colmi di farina di grano tenero integrale setacciata
  • 5 cucchiai di olio evo
  • 5 cucchiai di sciroppo d'acero
  • 5 cucchiai di succo di mela limpido bio
  • 5 + 5 cucchiai di acqua o di kefir d'acqua
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 200 gr di zucchine fresche e piccole
  • succo e buccia di mezzo limone

Preparazione:

Anche questa velocissima: gratuggiate le zucchine. In una ciotola mettete tutti gli ingredienti secchi, aggiungete tutti i liquidi. Amalgamate le zucchine e per ultimo il succo di limone. Accendete il forno a 180°, oliate e infarinate una teglia e versate il composto. Spolverate a piacere la superficie con un cucchiaio di zucchero grezzo di canna (tipo mascobado). Infornate per 25-30 minuti.

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Morbidisssima, anche questa molto apprezzata dalla piccole! La foto non le rende per nulla giustizia! 

Zucchina time! Insalatiamo!

on Lunedì, 10 Giugno 2013. Posted in orto, cucina

Zucchina time! Insalatiamo!

Finalmente un po' di caldo (non troppo, direi il giusto...) che ci ha permesso anche di mangiare finalmente all'aperto! Qui a lato vedete la prima pizzata in giardino di qualche giorno fa... E finalmente possiamo dire che l'orto è in piena produzione! Logicamente per pomodori, melanzane e peperoni è ancora presto... ma meglio, così possiamo goderci le prime gustosissime produzioni, in particolare stiamo raccogliendo: zucchine con i loro fantastici fiori,cetrioli, rucola selvatica, le prime fave che quest'anno ho piantato per la prima volta grazie agli scambi di Ferrara e logicamente tutte le aromatiche.

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La rucola selvatica come vi raccontavo in altre occasioni non la piantiamo più, nasce spontanea da sola sparsa per l'orto e il giardino, con tutto il suo gusto piccantino... saporitissima!

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Il modo in cui preferisco utilizzare queste verdure fresche è tal quali crude in gustose insalate miste, che tra l'altro in questo periodo in cui si ha voglia di ripulirsi, ci stanno proprio bene! Allora vi lascio un paio di idee, di cui una completamente orto-made, entrambe vedono come protagoniste le zucchine accompagnate dai suoi fiori.

Prima versione:

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ingredienti:

  • 2 zucchine lunghe piccole appena raccolte
  • 2 fiori di zucchina appena raccolti
  • 1/2 limone bio
  • 10 pomodorini ciliegini bio (questi non sono ancora nostri, li ho presi col gas dal nostro produttore)
  • 1 rametto di basilico greco fresco (direttamente dal davanzale)
  • 2 rametti di timo fresco
  • origano secco
  • sale fino integrale a piacere
  • olio evo a piacere

Preparazione:

Lavare e zucchine e i pomodorini. Tagliare le zucchine a striscioline sottile con una mandolina, riporle in una ciotola, spremerci sopra il limone, l'origano e un po' olio. Mescolare e mettere a riposare per una mezzoretta.

Tagliare a spicchi i pomodorini, a striscioline i fiori di zucchina (preventivamente lavati delicatamente), togliere le foglie dai rametti di basilico e timo. Versare tutto sopra alle zucchine, aggiustare di sale a piacere. Mescolare e gustare!

Seconda versione:

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ingredienti:

  • 2 zucchine lunghe piccole appena raccolte
  • 2 fiori di zucchina appena raccolti
  • 1/2 limone bio
  • 2-3 baccelli di fave freschissime appena raccolti dall'orto
  • 1 mazzetto di rucola selvatica appena colta
  • 1 rametto di basilico greco fresco (direttamente dal davanzale)
  • 2 rametti di timo fresco
  • 1 rametto di maggiorana fresca
  • origano secco
  • sale fino integrale a piacere
  • olio evo a piacere

Preparazione:

Lavare le zucchine. Tagliare le zucchine a striscioline sottile con una mandolina, riporle in una ciotola, spremerci sopra il limone, l'origano e un po' olio. Mescolare e mettere a riposare per una mezzoretta. Nel frattempo lavare la rucola e i fiori, asciugarli brevemente su un canovaccio pulito, tagliare i fiori a striscioline e togliere le foglie di basilico e timo dai rametti. Aprire le fave, tenere i baccelli da parte da mangiare in altro modo. Togliere la pellicina alle fave. Mettere nella ciotola con le zucchine, rucola, fiori, fave e spezie. Condire con sale integrale e evo a piacere. Buonissima!

E da voi come procedono le produzioni di orto e giardino? Gustate le prime insalate?

Queste ricette partecipano alla raccolta di ricette del 100% vegetal monday proposto dalla Capra: chiunque può partecipare, proponete anche voi le vostre ricette veg ogni lunedì!

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 La seconda ricetta partecipa anche alla raccolta di ricette con erbe spontanee di Annalisa, Passato tra le mani "Fitoalimurgia" con la rucola selvatica.

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Nonostante tutto l'orto cresce...

on Mercoledì, 29 Maggio 2013. Posted in orto

Nonostante tutto l'orto cresce...

Anno non semplice questo per l'orto... temperature ancora bassine, primavera arrivata tardi e picchi di basse temperature anche in questi giorni. Molte cose seminate prima in vaso per poi essere spostate a terra... (come le carote che vedete qui sopra... ah, sono quelle dei semi scambiati a Ferrara!) però un po' alla volta e nonostante tutto qualcosa ne esce. Ecco la situazione da noi. Cominciamo dagli alberi da frutto.

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Le mele stanno benone, crescono bene e sull'alberello sebbene piccolo ce ne sono una decina.

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Albicocche: quelle che ci sono sono belle, peccato che siano davvero poche rispetto allo scorso anno, già erano pochine in partenza visto che l'albero era fiorito quando faveva ancora freddino, ora ne sono rimaste 4 o 5...

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Questi invece sono i fiori del caco... speriamo bene!

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Sempre frutta ma a terra, le fragole... poche ma buone... ma qui è stata anche colpa nostra perchè ci eravamo ripromessi di trapiantarle e non l'abbiamo fatto...

Passando ad altro genere di frutti ecco i primi pomodorini datterini

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e i cetrioli

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e le fave

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e infine con grande soddisfazione il primo raccolto delle piccole e tenere zucchine

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Finite direttamente nei piatti!

Questo si trova passeggiando nell'orto e nel giardino di giorno... ma anche la notte ha le sue belle sorprese e regala intense emozioni a grandi e piccoli... le lucciole! Luci spente, voci che sussurrano, perdersi a seguire queste lucine intermittenti è una cosa magica... logicamente impossibile fotografarle... ho provato a fare un piccolo video che sicuramente non rende l'idea... se riesco lo metto nella pagina FB.

E i vostri orti e giardini come stanno? Avete individuato le lucciole?

Margherita salata

on Mercoledì, 05 Settembre 2012. Posted in cucina

Una torta salata da condividere

La settimana scorsa con immenso piacere ho avuto ospiti Valentina Mammafragolaecioccolato e la sua meravigliosa famiglia giunti in camper direttamente dalla Sicilia!

Due giorni fra passeggiate, giochi e letture con i bambini in casa o in giardino, impasti e ricette condivise e soprattutto tante chiacchiere sul divano tra amiche con cui si sa di avere punti di vista comuni!

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letture ponte

Per l'occasione ho messo all'opera la Gilda che ha sfornato un ottimo pane al farro e semola di grano duro che ci ha accompagnato nei vari pasti condivisi

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e una torta salata nata dalla rielaborazione di una ricetta per la torta di rose salata. Ne ho cambiato la forma in modo da farne un fiore di cui ogni commensale può prendere un petalo e ovviamente l'ho veganizzata, sia nella farcitura che nell'impasto. E'stata un successone, morbida, gustosa, leggera... sparisce subito!

Ecco quindi la ricetta, ad uso di Valentina che è ripartita con una figlia di Gilda nel frigo e che spero la proverà presto e di chi ha voglia di assaggiare questa meraviglia!

ingredienti per l'impasto:

  • 200 gr di kefir di soia o yogurt di soia (io ho usato il primo)
  • 150 gr di pasta madre rinfrescata da 4 ore
  • 4 cucchiai di olio evo
  • 1 cucchiaino di sale fino integrale
  • 200 gr di farina integrale
  • 200 gr di farina di farro bianca

ingredienti per la farcitura (tutte verdure appena colte dall'orto!):

  • 1 zucchina grande
  • 1 melanzana
  • 1 porro
  • sale integrale fino qb

All'opera!

Sciogliere la pasta madre nel kefir (o yogurt), aggiungere l'olio e il sale. Aggiungere mescolando la farina di farro e di seguito la farina integrale. Passare a impastare sulla spianatoia (se serve eventualmente aggiungere altra farina integrale durante l'impasto) fino ad avere una bella palla liscia e omogenea.

Mettere a lievitare coperta nel forno spento per almeno 4 ore o comunque fino al raddoppio dell'impasto.

Nel  frattempo affettare finemente la zucchina, il porro e la melanzana, salarli e passarli in padella antiaderente con pochissima acqua. Lasciare asciugare e spegnere.

Riprendere l'impasto lievitato, stenderlo grossolanamente sulla spianatoia infarinata e dare la forma di rettangolo spesso circa 1 cm. Versare le verdure e arrotolare. Tagliare a fette di circa 5 cm il rotolo.

Dusporre la prima fetta al centro di una teglia con carta forno e posizionare man mano tutte le fette attorno come i petali di un fiore.

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Mettere a lievitare coperto per un paio d'ore.

Accendere il forno a 190° ventilato e infornare per 40 minuti.

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Servire ancora tiepidina su un unico piatto e lasciare che i commensali si servano da soli!

PS: era la seconda volta che preparavo questa torta salata, la volta precedente nel ripieno avevo messo anche dei pezzetti di formaggio montasio che avevo da finire al posto dei porri... devo dire che questa versione vegan senza formaggio batte alla grande quella formaggiosa, soprattutto i porri danno un gusto ottimo! Quindi il mio consiglio è: resistete alla tentazione di metterci formaggi che è fantastica senza!

 

Pan-salato alle zucchine

on Domenica, 01 Luglio 2012. Posted in cucina

Pan-salato alle zucchine

Rieccoci al lunedì e quindi alla pasta madre e alle sue opere... ( a proposito che ne dite della pagina che ho dedicato alle Meraviglie della Gilda?). Oggi vi propongo una cosa diversa dal soltio nata dalla necessità di questi giorni di smaltire un po' di zucchine che gentilmente l'orto continua a produrre in quantità cospicue e che nonostante i regali a vicini e amici continuano ad invadere frigo e tavola!

Dunque ho pensato di farci un pane-salato, non una torta salata, ma proprio un pane con le zucchine all'interno. Non sapevo neanch'io cosa aspettarmi, la ricetta è nata diciamo a caso, man mano che mi veevo gli ingredienti che avo disponibili. Il risultato comunque è piaciuto, ottimo come secondo in abbinamento a delle verdure o a dei legumi, o anche come aperitivo.

Quindi eccoci alla ricetta!

Ingredienti:

150 gr di pasta madre

90ml di siero di yogurt di soia colato

60 ml di latte di avena autoprodotto

100 gr di vegrino (bello denso - colato per 3 giorni)

60 ml di yogurt di soia

2 cucchiai di olio evo

1 pizzico di sale fino integrale

1 grattuggiata abbondante di noce moscata

1 bella zucchina appena colta dall'orto (di circa 2 etti) grattuggiata grossa

erba cipollina tritata

350 gr di farina tipo2

Sciogliere la pasta madre nel siero + latte, aggiungere tutti gli ingredienti liquidie mescolare bene. Aggiugere le zucchine, il sale, la noce moscata e per ultima la farina fino ad ottenere un impasto denso che comunque rimane mescolabile al cucchiaio. Porre il tutto a riposare in frigo nella sua terrina avvolto in un canovaccio pulito. Dopo 12-18 ore estrarre dal frigo, versare in uno stampo da pulm-cake oliato e lasciare lievitare a temperatura ambiente per qualche ora, cfino al raddoppio del volume. Cuocere in forno preriscaldato a 180° ventilato, per 40 minuti.

Come vedete dalla foto, rimane bello morbido, anche per più giorni aggiugno io!

 

 

Fiori di zucca ripieni

on Mercoledì, 06 Giugno 2012. Posted in cucina

Golosità primaverili

Ieri nell'articolo di ieri sui piselli e le zucchine vi ho mostrato in nostri primi fiori di zucca e zucchina. Normalmente da noi si mangiano impanati e fritti (e ci sono svariate versioni della pastella): buoni ma rimane poco del gusto dei fiori... Invece quella vi regalo oggi è una ricettina veloce e sfiziosa adatta come secondo piatto o come antipasto o aperitivo. L'unica cosa da fare in anticipo è preparare il vegrino. Ringrazio l'amica Ravanello per il suggerimento di cottura in pentola.

 

Uno o due giorni prima,  mettere a colare lo yogurt di soia (a cui avrete aggiunto un cucchiaino di sale fino integrale) in frigo in un telo pulito. 

 

La mattina uscire nell'orto a raccogliere i fiori di zucca e zucchina quando sono ben aperti. Vanno raccolti quelli che non hanno la zucchina attaccata sotto, a meno che non intendiate raccogliere e mangiare anche la piccola zucchina... si riconoscono bene anche dal tipo di pistillo. Prestare attenzione alle api solerte che a quest'ora stanno svolgendo il loro lavoro sui fiori. Eventualmente lasciate per loro qualche fiore! :-)

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Già che siete nell'orto raccogliete anche un po' di spezie fresche: basilico, rosmarino, timo, maggiorana, origano...

Portate tutto in casa e lavate accuratamente.

 

2012 0605010Aprite il telo dello yogurt e trasferitelo in un piatto. Tritate le spezie finemente e aggiungetele al vegrino, assieme ad un filo d'olio. Mescolate bene.

Prendete i fiori uno a uno (attenzione non dovete tagliare del tutto il gambo) e riempiteli di vegrino, arrotolate la punta del fiore e riponetelo su una padella in ceramica.

Proseguite così fino a terminare i fiori.

Cospargete i fiori in padella di pan-grattato e un filo d'olio. Mettete il coperchio alla padella e accendete il gas per qualche minuto, finchè la padella sarà ben calda. Spegnete, lasciate altri 3-4 minuti nella padella calda e servite.

Una delizia!

Piselli e zucchine

on Martedì, 05 Giugno 2012. Posted in orto

Primi raccolti

Quest'anno siamo proprio soddisfatti dell'orto, le cui piante sono cresciute tutte bene (a parte alcune insalate le cui radici sono state golosamente divorate dal grillo-talpa).

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Qui sopra ne vedete una metà

Da un paio di settimane finalmente ha cominciato anche ad essere produttivo e regalarci i suoi buonissimi frutti: come sempre per primi i piselli che abbiamo già raccolto un paio di volte e le cui piante stanno ormai seccando... A breve raccoglieremo gli ultimi e toglieremo le piante che lascieranno il posto a fagiolini e fagioli cannellini.

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Come sempre la raccolta dei piselli apre una stagione in cui c'è da fare per tutti, bimbe comprese... raccogliere, sgranare, pulire i baccelli da tenere, mettere nei sacchetti i piselli in eccesso da congelare...

Così le serate sono sempre impegnate! :-)

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Subito dopo i piselli ecco le prime piccole e saporitissime zucchine con i loro fiori: le primissime poco più grandi di un dito si fanno via via più grandi e crescono sempre più velocemente!

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Mentre aspettiamo che siano pronti i cavoli cappucci

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... i peperoncini... 

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e tutto il resto, prima che finisca la stagione dei piselli (e conseguentemente dei loro baccelli) vi lascio questa ricetta: "zuppa d'orzo con baccelli" che è una rielaborazione dell'orzo con piselli cremosi che avevo inserito sul menù di genitori-veg.

Ripulire i baccelli togliendo i gambi più duri e sbollentarli per 10 minuti in acqua bollente, successivamente passarli al passa-verdura come nella ricetta delle mezzelune.

Nel frattempo fate appassire una cipolla bianca e uno spicchio d'aglio in poco olio e acqua, aggiungete l'orzo perlato lavato e fatelo tostare per qualche minuti mescolando in modo che non attacchi, aggiungete una quantità d'acqua pari a circa tre volte il volume d'orzo. (io mi regolo con un bicchiere: metto circa un bicchiere di cereale e 3 bicchieri d'acqua). Lasciate cuocere per 20 minuti (circa metà del tempo di cottura dell'orzo). Aggiungete la passata di baccelli di piselli e un po' sale e lasciate andare fino a cottura (almeno altri 20 minuti).

Servite con un filo d'olio crudo, un po' di erba cipollna fresca tritata e crostini di pane (nel nostro caso fatti con fette di pane con pasta madre avanzato bagnati d'olio e saltati in padella).

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Ecco l'assaggiatrice ufficiale!

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