in cucina

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con i piccoli

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a piedi o in spalla

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orto e giardino

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Articoli taggati con: Natale

Veg-Panettonata

on Giovedì, 22 Novembre 2012. Posted in cucina

Facciamo assieme il panettone e condividiamo le ricette dei nostri dolci natalizi

Veg-Panettonata

Ad un mese esatto da Natale e nel giorno del mio compleanno ho pensato di proporvi questa piccola grande sfida, che sarebbe anche un bel regalo di Natale da fare a noi stessi, agli animali, all'ambiente...  visto che a Natale si è tutti più buoni, perchè non partire proprio dalle nostre tavole portando un dolce che sia non solo bello da vedere, soffice e gustoso e buono di gusto, ma Buono (con la B maiuscola) anche perchè sano, rispettoso dei nostri compagni animali e con basso impatto sull'ambiente? Di ricette per panettoni fatti in casa in rete se ne trovano moltissime, qualcuna anche veg, ma io cerco qualcosa in più (mai contenta... :-)). E allora ecco il gioco che vi propongo: proviamo a fare assieme il veg-panettone! Ma non solo, mettiamoci anche qualcosa in più (o in meno a seconda dei punti di vista...):

  • - non usiamo farine 00 o 0 o manitoba, molto raffinate, ma lanciamoci a provare delle farine più gustose, magari dei grani antichi
  • - non usiamo zuccheri (nè bianco nè di canna), ci sono degli ottimi dolcificanti come il malto e la frutta secca
  • - logicamente usiamo la pasta madre
  • - che sia proprio vegano: no uova, no miele, no latticini 

Vi propongo di farlo virtualmente assieme, io vi fornirò la mia ricetta come base, per chi non si è mai cimentato nell'impresa, voi la potete modificare a piacimento (ferme restando le regolette di cui sopra), poi confrontiamo i risultati, come avevamo fatto con la colombata. Se qualcuno ha già una sua ricetta può usare quella. Io raccoglierò tutte le ricette e le foto e aggiornerò l'articolo dedicato di volta in volta. Non si tratta di un concorso, ma di una raccolta di ricette in cui tutti i partecipanti vinceranno una raccolta di dolci ricette natalizie cruelty-free.

Chi può partecipare?

Chiunque abbia voglia! Chi ha un blog può pubblicare la ricetta e il risultato sul suo blog, poi linkerà il tutto nei commenti a questo articolo. Chi non ha un blog può mandarmi la/le foto e la ricetta via mail usando la pagina dei contatti su questo sito. Se si tratta di una nuova ricetta la pubblicherò in un articolo dedicato, altrimenti metterò la sola foto col nome dell'autore, sull'articolo in pubblicazione domani contenente la mia ricetta. Nell'articolo va riportato il banner qui sotto con il link a questo articolo, se vi fa piacere potete mettere il banner anche in home-page.

veg-panettonata

Quando?

Per farlo ci vogliono all'incirca tre giorni, quindi direi che si può fissare una settimana e poi ognuno si organizza con i propri tempi, tenendo conto che prima di partire vi servirà una pasta madre ben arzilla, magari rinfrescata quotidianamente per 4-5 giorni. Logicamente se lo fate dopo va bene lo stesso! Consultando l'alamanacco di Terranuova dove troviamo indicati anche i giorni migliori per la panificazione, il periodo migliore sarebbe quello che va dal 5 all'11 dicembre, con giorni ideali per completare l'opera il 5-6 oppure il 10-11. Per chi si mette dopo, altri giorni adatti sono il 14-15, il 18 e il 23-24

Termine ultimo per l'invio della ricetta o delle foto: la vigilia di Natale, ovvero il 24 dicembre ore 23.59. 

Man mano inserirò anche eventuali consigli nati dalle varie esperienze di panettonaggio!

E se non vi piace il panettone?

No problem, proponete il vostro dolce natalizio preferito: pandoro, mandorlato, torrone... quel che volete, anche rivisitato da voi, date libero sfogo alla fantasia, basta che la ricetta abbia le caratteristiche di cui sopra. Anche senza pasta madre se non ha bisogno di lievitazione. Sono sicura che ne potranno venire fuori delle belle!

Che dite, vi piace questa idea? allora qui trovate la mia ricetta: http://www.goccedaria.it/item/il-mio-veg-panettone.html

Tutte le ricette della raccolta:

Trovate invece le foto e l'elenco dei partecipanti che si sono messi alla prova usando la mia ricetta qui: http://www.goccedaria.it/item/il-mio-veg-panettone.html

 

La casa e il Natale

on Giovedì, 15 Novembre 2012. Posted in in casa

Eccoci qua con il consueto appuntamento mensile della staffetta di Blog in blog... devo essere onesta, all'inizio il tema di questo mese mi è sembrato fuori luogo perchè in realtà a 40 giorni dal Natale non vedevo niente di natalizio in casa: non preparo mai l'abero prima dell'8 dicembre, idem il presepe... le decorazioni vengono un po' alla volta a partire da dicembre... insomma attualmente, reduci dai festeggiamenti di S.Martino (che in realtà nella mia città termineranno domenica prossima) siamo ancora in pieno clima autunnale, tra l'altro accompagnato dalle bellissime giornate tipiche dell'estate di S.Martino. E però... ho cominciato a guardarmi bene attorno e ho trovato un po' di tracce...

fogli

appunti per il panettone vegano

 rotoli

rotoli di carta igienica 

calzini

calzini vecchi, spaiati e bucati

rivista

volantini con tema natalizio

bottiglie vasetti

bottiglie e vasetti

.... e soprattutto qualche giorno fa la Gilda (per chi non la conosce, la mia pasta madre cinquenne) tutta in forma e bollicinosa che mi invitava alle prove pre-natalizie!

Perchè qui da noi la trasformazione avviene lentamente... intanto si fanno le prove per panettoni e panettoncini...

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poi dal primo dicembre campeggia il calendario dell'avvento (questo è quello dello scorso anno),

2011 1201003-gd

fra un paio di settimane svelerò quello 2012 che per ora è nella mia testa e nei cassetti... E per me il calendario è un modo per dedicare del tempo alle attività con le bimbe, non cioccolatini o dolci, ma attività tutti assieme, fra le quali la preparazione dell'albero

Questo quello dello scorso anno

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Anche i regali ci piace prepararli in casa per la maggior parte... usiamo birre, liquori, tisane, conserve e confetture autoprodotte... un modo per regalare anche un pezzetto del nostro tempo, della nostra vita e delle nostre passioni!

staffetta blogE da voi si sente già l'aria natalizia? Che idee avete per la vostra casa e per i vostri regali?

Vi lascio a visitare le case natalizie degli partecipanti alla staffetta! Qui sotto l'elenco completo:

Casa Organizzata - www.4blog.info/casaorganizzata

Samanta Giambarresi - http://samantagiambarresi.wordpress.com/

Sanzio e Monica Tosi - www.monicc.wordpress.com

Iridi a stelle e strisce - http://ita2usa.blogspot.com

Parola di Laura http://paroladilaura.blogspot.it

Una Mamma nel Web http://unamammanelweb.blogspot.it

Bimbiuniverse http://bimbiuniverse.blogspot.com

Original watercolour paintings and more www.francescalancisi.blogspot.com

simona elle - http://www.simonaelle.com/search/label/Staffetta%20tra%20blog

stellegemelle - http://www.stellegemelle.com/search/label/di%20blog%20in%20blog

Cristina - http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog

Io mi piaccio http://iomipiaccio.blogspot.com

Pattibum http://pattibum.wordpress.com/tag/di-blog-in-blog-2/

Accidentaccio http://accidentaccio.blogspot.com

Gina Barilla - http://ginabarilla.blogspot.it

Home sweet home - www.homesweethome00.blogspot.com

Quello Che Una donna Dice-http://quellocheunadonnadice.blogspot.it/

Anna Disorganizzata - http://disorganizzata.blogspot.com/

Design Therapy - http://www.designtherapy.it/

fiori e vecchie pezze - http://fiorievecchiepezze.wordpress.com

ParoleCheNonHoDetto - http://parolechenonhodetto.wordpress.com/

ricetteveg.com - http://www.ricetteveg.com/

Ma la notte no! - http://www.ma-la-notte-no.blogspot.it/

Il mondo di Cì - http://ilmondodici.blogspot.it/search/label/staffetta%20blog

Uberti Debora  http://crescereduegemelli-debora.blogspot.it

Passe-partout http://partoutml.blogspot.it/search?q=staffetta

mamma studia http://www.mammastudia.blogspot.it/search/label/staffettadibloginblog

Il blog di mammaGabry http://leoperedimammagabry.blogspot.it/

Viaggi e Baci: www.viaggiebaci.wordpress.com

Per mille cammelli! http://permillecammelli.blogspot.it/

Passavosullaterraleggera - http://passavosullaterraleggera.blogspot.it/

Il caffè delle mamme http://www.ilcaffedellemamme.it/tag/di-blog-in-blog/

Essenza Burrosa http://curwitchlicious.blogspot.it/search/label/staffetta

I Viaggi dei Rospi http://www.iviaggideirospi.com/search/label/Staffetta%20di%20Blog%20in%20Blog

Vivere a piedi nudi http://vivereapiedinudi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog

Diario magica avventura: http://lamiadolcebambina.blogspot.it/

Con le Mani nel Sacher: http://www.conlemaninelsacher.blogspot.it/

GocceD'aria: http://www.goccedaria.it/tag/staffetta%20blog.html

IlMioSuperpapà: http://ilmiosuperpapa.blogspot.it/

La casa sulla scogliera: http://www.lacasasullascogliera.blogspot.it

Home-Trotter: http://www.home-trotter.blogspot.it

Bloc-Notes Ostuni http://www.ostunimagazine.com

Gina Barilla - http://ginabarilla.blogspot.it

Gaia - http://gaia-racconta.blogspot.it

Olga Picara http://hobbyimpara.blogspot.it

Mammerri www.mammerri.com

Pesempremamma http://persempremamma.blogspot.it/search/label/dibloginblog

Verdeacqua http://ahsonounamamma.blogspot.it/

Elegraf http://elegraf77.blogspot.it/search/label/Di%20Blog%20in%20Blog

MAMMACHECASA! http://mammachecasa.blogspot.co.uk/search/label/Staffetta%20Di%20blog%20in%20blog

Bodò. Mamme con il jolly http://www.bbodo.it/tag/di-blog-in-blog/

Nenè, l'architetto in salopette http://nenelarchitettoinsalopette.blogspot.it

Cardamom http://www.designcardamom.blogspot.it/

UnaNessunaCentomila http://scrivodiciochevivo.blogspot.it/

Chef Home Made http://thechefhomemade.blogspot.it/

Priorità e Passioni http://prioritaepassioni.blogspot.it/

Mammefaidate: http://mammefaidate.blogspot.it/search/label/Di%20blog%20in%20blog

 

Il mio panettone!

on Venerdì, 23 Dicembre 2011. Posted in cucina

Ho deciso che provo a mettere anche la ricetta del panettone grande! Ricetta per un panettone di circa mezzo kg, in questo caso non ho fatto uso di latticini, ma sono rimaste due uova. Avevo fatto un tentativo di sostituzione anche delle uova con risultati non convincenti, allora le ho reinserite, magari l’anno prossimo vediamo se trovo una soluzione!

1° rinfresco:

  • 60-70 gr pm
  • 120 ml acqua
  • 240 gr farina

Dopo pranzo rinfrescate la pm come sempre (prima sciogliete le pm nell’acqua e poi aggiungete la farina) e mettete a lievitare coperta nel forno spento.

2° rinfresco:

  • 100 gr della pm rinfrescata precedentemente
  • 30 ml acqua
  • 70 gr farina

Prima di andare a letto togliete 100 gr di pasta madre dal rinfresco precedente, scioglietela in 30 ml di acqua e aggiungere 70 gr di farina. Mettete a riposare coperta nel forno spento tutta la notte.

1° impasto:

  • pm rinfrescata
  • 4 cuccchiai di latte di riso a temperatura ambiente
  • 1 cucchiaio di malto di riso
  • 250 gr di farina (ho usato kamut bianca bio)
  • 50 gr di zucchero di canna integrale mascobado
  • un pizzico di sale
  • 2 uova
  • buccia di arancia gratuggiata
  • 70 gr di olio di semi di girasole bio spremuto a freddo

Sciogliere tutta la pasta madre del secondo rinfresco in 4 cucchiai di latte di riso, aggiungere un cucchiaio di malto di riso e mescolare bene. Aggiungere lo zucchero e le uova, l’olio, il sale e la buccia d’arancia e infine la farina mescolando bene. Si ottiene un composto piuttosto morbido, che va messo a lievitare per 5 ore.

2° impasto:

  • 100 gr uvetta o cioccolato o canditi
  • impasto precedente

Riprendere l’impasto precedente e aggiungere l’uvetta o la cioccolata o i canditi, insomma quello che vi piace di più (io avevo messo un po’ di uvetta, un po’ di cioccolato e alcune mandorle pelate). Impastare, arrotolare e disporre su uno stampo. L’impasto riempie circa un terzo o metà dello stampo. Mettere a lievitare altre 4-5 ore.Accendere il forno a 180° e infornare nel ripiano basso per 40 minuti.Mettere a raffreddare inclinato o appeso.

panettone

 

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Una risposta a Il mio panettone!


•Romina
scrive: 23 dicembre 2011 alle 22:25

Bravissima Daria, come sempre!

 

Panettoncini!

on Giovedì, 22 Dicembre 2011. Posted in cucina

 

Sono ormai 3 anni che a dicembre prepariamo (io con la mia aiutante Alice) questi panettoncini vegani. Le dosi sono per 6 panettoncini di circa 100 gr.Come prima cosa procuratevi gli stampini. Io me li sono fatti col cartoncino (basta fare un cilindro di diametro 8-9 cm e altezza 6 cm) posti su una base in cartone o direttamente sulla teglia del forno. Le chiusure sono pinzate (non usate colla o scotch) in modo da poter essere messi in forno. Poi ho rivestito l’interno di carta forno, in questo modo posso recuperarli di anno in anno. Prima di partire assicuratevi che la vostra pasta madre sia ben in forma facendo dei rinfreschi nei giorni antecedenti la preparazione, potete anche fare una legatura della pasta madre per dargli più forza.

Veniamo alla ricetta!

rinfresco:

  • 70-80 gr pm
  • 120 ml acqua
  • 240 gr farina

Dopo pranzo o la mattina togliete dal frigo la pasta madre e rinfrescatela come al solito con 120 ml di acqua e circa 240 gr di farina. Questa volta ho usato farina di farro bianca. Mettete a riposare coperto nel forno spento fino a sera.

1° impasto:

  • 100 gr pm rinfrescata (vedi sopra)
  • 140 ml succo limpido di mela
  • 50 gr olio evo
  • 50 gr malto di riso
  • 300 gr farina di farro

Prima di andare a letto prendete 100 gr di impasto e scioglietelo nel succo di mela, aggiungere l’olio, il malto e infine la farina. Impastate e mettete a riposare per tutta la notte.

2° impasto:

  • 1° impasto
  • 100 gr farina
  • 20 gr di amlto di riso
  • 40 ml succo mela limpido
  • 50 gr olio evo
  • 90 gr cioccolato fondente o uvetta o scorza di una arancia gratuggiata
  • 1 pizzico di sale

 La mattina mescolate tutti gli ingredienti del secondo impasto e poi aggiungeli al primo impasto lievitato impastando bene. Lasciate riposare per un paio di ore.

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panettonicini in lievitazione

 

Riprendete l’impasto e arrotolatelo dopo averlo steso grossolanamente. Tagliatelo in 6 parti e sistematele negli stampini. Fate una croce su ognuno e mettete a riposare per almeno un’altra ora, meglio due.

Accendere il forno a 220° e quando caldo infornare per 5 minuti a 220° sul livello più basso del forno.Abbassate a 180° per altri 10 minuti e concludete con altri 20 minuti a 160°. Estraete i panettoni e controllate la cottura con uno stecchino. Se non sono cotti rimetteteli in forno per altri 10 minuti. A fine cottura toglieteli dal forno e infilzateli con uno spiedino lungo a circa 2-3 cm dal fondo e appendeteli rovesci per 3 ore, finchè sono freddi. Se volete conservarli per più giorni chiudeteli in sacchetti ben chiusi.

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panettoncini appesi a raffreddarsi

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Questa ricetta partecipa alla raccolta "Veg-panettonata" di GocceD'aria

veg-panettonata

 

6 risposte a Panettoncini!

•Cristiana
scrive: 22 dicembre 2011 alle 15:41

e chi non ha la pasta madre?

•daria
scrive: 22 dicembre 2011 alle 16:11
Ciao Cristiana, l’ideale sarebbe trovare uno spacciatore di pasta madre dalle tue parti… ma visti i tempi ristretti puoi usare il lievito di birra. Io farei un lievitino al posto del primo rinfresco sciogliendo il lievito (il cubetto) in acqua e aggiungendo farina con le dosi del primo rinfresco, poi terrei 100 gr dell’impasto lievitato e proseguirei con la ricetta… Se poi vuoi procurarti la pasta madre fai un salto qui: http://pastamadre.blogspot.com/p/spacciatori-di-pasta-madre.html dove trovi l’elenco aggiornato degli spacciatori.

••Tiz
scrive: 23 dicembre 2011 alle 15:39
Ottimi, ma proprio ottimi! Grazie mille!Ho messo il link dal mio blog; quando avrai risolto i problemi di pubblicazione e questa pagina diventerà un articolo con il suo permalink me lo mandi che lo sostituisco nel blog?
Ciao

•daria
scrive: 23 dicembre 2011 alle 15:42
Grazie Tiz, mi fa proprio piacere che siano piaciuti! Grazie anche per il link dal tuo blog, sicuramente appena riusciremo a sistemare sto problema del blog ti mando il
link aggiornato. A presto!

••piacere di conoscerti
scrive: 23 dicembre 2011 alle 16:53
senza parole…mi sembra quasi impossibile fare un panettone fatto in casa, perchè è una di quelle cose che ho provato più volte senza mai riuscire! Bravissima!

•daria scrive:
24 dicembre 2011 alle 15:23
Grazie! Ne ero talmente soddisfatta che ho pubblicato la ricetta nonostante il malfunzionamento di wordpress!

Questi invece i commenti che arrivati su FB.

-Annamaria Bubamara sbaaaavvvvvvv... bravissima!!!20 dicembre 2011 alle ore 23.15 

- Tiziana Ziviani Graaazie! Io sono pro pandoro... ma con questa ricettina... e la mia nuova pasta madre... domani c'è anche il mio fornitore difrutta e verdura bio al mercato, ha il succo di mele che si fa fare con le sue mele... il resto ho tutto, inclusa la farina di farro bianca dei GAS...20 dicembre 2011 alle ore 23.33 ·

- Chiara Marzari Amoroso wow!20 dicembre 2011 alle ore 23.36 

- Gloria Rossi anche noi abbiamo fatto i nostri domenica, ma non in versione vegan! La consistenza di questi non si capisce molto dalla foto, come vengono?20 dicembre 2011 alle ore 23.37

- Elisa Artuso ma grazie!!21 dicembre 2011 alle ore 0.00

- Daria Voltazza Rispetto a quelli con uova vengono un pelino più compatti, ma sempre morbidi, se si arrotolano bene e non si aggiunge più farina (l'impasto deve restare morbido, un po' appiccicoso) lievitano bene e sono belli soffici. Quello grande però l'ho fatto senza latticini ma con le uova, più o meno come nella tua ricetta Gloria !21 dicembre 2011 alle ore 10.01

- Gloria Rossi Grazie per la spiegazione, visto che manca ancora qualche giorno mi sa che li provo! Per l'impasto da quando ho l'impastatrice riesco a non aggiungere più farina, prima era una vera lotta di resistenza!21 dicembre 2011 alle ore 10.05 

- Daria Voltazza Infatti il panettone la prima volta l'avevo sbagliato perchè avevo aggiunto farina in modo che non fosse appiccicoso e praticamente non è lievitato... metterò anche le foto del panettone grande che ho tagliato ieri...21 dicembre 2011 alle ore 10.11

- Tiziana Ziviani Allora, io ho rinfrescato la pm un'oretta fa, per fare altro, ma adesso ho pensato che potrei fare i panettoncini (i pandorini li cucinerò stasera o domani mattina). Ho invertito sera e mattina e quindi domani sera dovrei fare il secondo im..

21 dicembre 2011 alle ore 22.34 ·

- Daria Voltazza Sarebbe un po' troppo, rischi che superino il massimo della lievitazione e quindi si affloscino... piuttosto domani mattina prestino fai il 1°'impasto, e nel pomeriggio fai il secondo impasto, in modo da farlo lievitare fino alle 22 circa...21 dicembre 2011 alle ore 22.47 ·

- Tiziana Ziviani quindi c'è un tempo massimo anche per la pm... non lo sapevo. Se invece io facessi il primo impasto già stasera? Nel volantino che mi sono scaricata sulla pm danno 4 ore come tempo di lievitazione per il rinfresco. Se impasto verso l'1.30 le 4 ore sarebbero passate e domani mattina potrei fare il secondo. O per cose così complesse è meglio prolungare il tempo?21 dicembre 2011 alle ore 22.56 

- Daria Voltazza Si, fai stasera il primo impasto e lo lasci per tutta la notte, in questa fase va benissimo, il problema c'è solo con l'ultima lievitazione, quella per dare la forma al pane. Io di solito quando rinfresco lo faccio sempre la sera e impasto la mattina21 dicembre 2011 alle ore 23.02 

- Tiziana Ziviani Ok, grazie... intanto inforno i pandorini... poi cucio le ciabatte in lana e feltro per mia mamma... infine farò il primo impasto... mi sento tanto folletto di Babbo Natale a pochi giorni dal grande giorno! :)21 dicembre 2011 alle ore 23.09 ·

- Daria Voltazza Attenta a non affaticarti troppo folletta con pancina! Comunque è la stessa sensazione che ho io!21 dicembre 2011 alle ore 23.10 

- Francesca D'Antonio Complimenti a tutti in special modo al folletto di BAbbo natale che mi sembra di aver capito è in fase "duplicativa" giusto??? Auguri Tiziana Ziviani21 dicembre 2011 alle ore 23.21 ·

- Tiziana Ziviani Ecco, pantofoline finite, un pugno di pm in frigo, 2 hg in forno a riposare ché domani faccio il pane, e anche il primo impasto dei panettoncini riposa... Domani si impasta... Adesso vado a nanna, ormai è ora. Comunque non preoccupatevi... io vado a letto adesso, ma domani la mia sveglia suona alle 9... e io mi alzo molto dopo, quando Febe si sveglia e mi butta giù dal letto! A domani, colleghe follette!22 dicembre 2011 alle ore 2.14 ·

- Tiziana Ziviani Sono in forno... ancora 5 minuti.22 dicembre 2011 alle ore 18.09 

- Francesca D'Antonio Ecco la mia sveglia suona tra le 6.00 e le 6.30!!! Cioè quella del mio cucciolo scalpitante ........... io ne farei volentieri a meno di una sveglia così mattutina :-)22 dicembre 2011 alle ore 18.20 · Mi piace

Tiziana Ziviani Adesso vedo seriesco a mettere la foto. L'unica cosa che non mi è chiara: io arrotolo, taglio, ma poi come lo inseirsco? L'arrotolamento deve essere perpendicolare o paralellelo alpiano... cioè dall'alto devo vede liscio o il rotolino? Poi .

22 dicembre 2011 alle ore 18.34 

- Daria Voltazza Una volta arrotolati andavano messi perpendicolari, altrimenti fa lo stesso... come sono venuti?22 dicembre 2011 alle ore 22.47

- Tiziana Ziviani Una delizia! La tua ricetta mi aveva incuriosita, in più era qui bella pronta, senza tante ricerche e in casa avevo tutto... ma non credevo che sarebbero venuti così buoni! Hanno un profumo, una morbidezza e un sapore ottimi! Non credo che .

23 dicembre 2011 alle ore 1.24 

- Daria Voltazza Mi fa piacere... anche secondo me è la ricetta ideale per farli piccoli!23 dicembre 2011 alle ore 11.10 

- Tiziana Ziviani E grande come verrebbe?23 dicembre 2011 alle ore 13.53

- Daria Voltazza Grande non l'ho mai provato con questa ricetta, ne uso un'altra che prevede l'uso di uova (ma non di latticini). Ho sempre avuto paura che restasse troppo impaccato grande, ma magari una volta proverò...23 dicembre 2011 alle ore 16.01 ·

- Tiziana Ziviani O ci provo io... Sono già finiti tutti e Andrea ne reclamerà un altro!23 dicembre 2011 alle ore 20.15 ·

- Daria Voltazza E allora mi farai saper il risultato!23 dicembre 2011 alle ore 22.18 

 

Il nostro pinguino!

on Sabato, 17 Dicembre 2011. Posted in salotto

Quest’anno di attività per il calendario dell’avvento ne avevo pensate pure troppe e non pensavo di riuscire a inserire anche questa che avevo visto sul blog Equazioni, che però mi piaceva molto per il fatto che la possono realizzare interamente i bambini quasi senza aiuto… allora ho cambiato le carte in tavola e l’ho aggiunta in una giornata in cui Alice aveva voglia di fare, come dice lei, “qualcosa con la mamma”.
[io mi ritrovavo senza cartoncino in casa e vista la mia proverbiale pigrizia per le compere, ho recuperato dei fogli di carta da pacchi bianca e ne ho dipinto uno di nero la mattina mentre Alice era a scuola]
Ecco il foglietto che Alice ha trovato all’interno della taschina del calendario dell’avvento: le “istruzioni” per fare il pinguino. Poi i pinguini sono diventati due, a volte sono le due sorelle, altre il pinguinetto e la sua mamma…

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E quindi seguendo le istruzioni eccola ritagliare i vari pezzi, dopo averli disegnati: il corpo nero, la pancia bianca, le ali nere, gli occhi bianchi, il becco e le zampe arancioni (questi prima li ha disegnati, poi colorati di arancione e poi tagliati).

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In seguito è passata ad incollare i vari pezzi:

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e infine, mentre Elena si faceva uno spuntino, ha disegnato gli occhi! :-) (come sempre non badate al caos intorno)

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E infine l’abbiamo messo sul prato innevato!

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Una risposta a Il nostro pinguino!
•m scrive:
19 dicembre 2011 alle 06:35
belli sti pinguini

Budino cioccolatoso

on Venerdì, 16 Dicembre 2011. Posted in cucina

In queste giornate fredde ogni tanto vien voglia di qualcosa di cioccoloso e allora mi sono cimentata in questo budino home-made, senza bustina per intenderci… perché a volte è proprio solo un’abitudine quella di avere bustine pronte per ogni cosa. Si possono ottenere buoni risultati con ingredienti più sani facendo da sé!

Ingredienti per quattro budini:

  • 3 cucchiai di cacao amaro del commercio equo
  • 3 cubetti ci cioccolata fondente 90% cacao del commercio equo
  • 2 cucchiai di amido di mais
  • 3 cucchiai di zucchero di canna mascobado del commercio equo
  • 600 ml di latte di riso
  • una manciata di mandorle di Avola pelate tritate grossolanamente

Ho mescolato tutti gli ingredienti secchi (fuorché il cioccolato), ho aggiunto il latte di riso, mescolato bene e messo sul fuoco. Quando ha cominciato a bollire ho aggiunto il cioccolato. Ho lasciato bollire finché non si è sciolto il cioccolato e il composto ha cominciato ad addensare e ho versato nelle ciotoline (se li avete potete usare degli stampi da budino bagnandoli prima con l’acqua). Ho messo sopra le mandorle tritate e lasciato raffreddare (se usate gli stampini le mandorle potete metterle quando servite) Ecco qui  la nostra merenda, difficle da fotografare con una bimba che voleva impossersi di uno dei budini che alla fine è volato sul tagliere! :-((

 

budino
Molto cioccolatoso e poco dolce come piace a me, se vi piace più dolce potete mettere un paio di cucchiai in più di zucchero di canna.

Dopo averlo preparato ho pensato che questo composto potevo usarlo per dei piccoli pensierini natalizi (da un po’ di anni quasi tutti i nostri regali di Natale sono auto-prodotti…), allora ho preparato una miscela di tutti gli ingredienti secchi più il cioccolato tritato grossolanamente. Li ho messi in vasetti con le istruzioni per preparare il budino.
Eccoli qua!

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Questa idea regalo partecipa alla raccolta di regali natalizi autoprodotti di Equazioni

xmas blogging regali

 

 

Una risposta a Budino cioccolatoso
•piacere di conoscerti scrive:
16 dicembre 2011 alle 10:49
questo te lo copio subito subito!!!stavo giusto cercando qualcosa da mettere nel pacco di “cose fatte in casa” per i regali alle mie amiche questa è proprio l’idea giusta!

Albero di Natale – parte3: l’albero nostalgico

on Mercoledì, 14 Dicembre 2011. Posted in in casa

2011 1206026Nei post precedenti vi ho mostrato l’albero di Natale dipinto su pilastro creato da Alice, nonché gli alberi di pane, ma nonostante questo ho deciso di fare anche un albero più tradizionale, primo perché ci sono affezionata io e mi dispiace non tirarlo fuori almeno per una ventina di giorni l’anno, secondo perchè Alice continuava ad insistere che Babbo Natale aveva bisogno di un vero albero dove mettere i regali! :-)
Il nostro albero tradizionale è un albero finto, ha la bellezza di 37 anni, tanti quanti ne ho io, ed era l’albero che decoravamo io e mia sorella da bambine. Adesso si presenta liso, col colore un po’ sbiadito, ha perso (e continua perdere) un sacco di finti aghi (che Elena prova a mangiare… ), sicchè si vedono benissimo i fili di ferro della struttura… ma a noi piace lo stesso! Tanto lo
riempiamo per bene di un sacco di cosine e soprattutto di tanti ricordi!Gli alberelli in panno fatti dalla nonna, le vecchie palline rosse ricoperte di filo, tanti fiocchi residui di varie bomboniere, la stella con pigna regalatami da una vecchia collega, l’ovetto decorato della mia amica Michela, una palla fatta da me migliaia di anni fa, un pupazzetto regalo della mia storica amica di penna novarese, un angioletto e un filo di stelline in buccia di arancia del commercio equo,
vecchie palline recuperate chissà dove…Sufficientemente piccolo da non ingombrare, con attaccati solo oggetti infrangibili adatti anche alle manine curiose di Elena, non pericoloso in caso di cadute causate da bimbe scalmanate (già testato…), sufficientemente grande per la gioia negli occhi delle bimbe!
Ed eccoli qua bimbe scatenate ed alberi (qui quello dipinto non è ancora terminato…)!

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Alice e il presepe – parte 1

on Martedì, 13 Dicembre 2011. Posted in in casa

Dopo l’albero non potevamo farci mancare il presepe, anzi i presepi! Non immaginatevi niente di impegnativo… si tratta solo di aprire delle scatole messe via l’anno prima, scartare le statuine e trovarci un posto! Ne ho svariati, tutti di piccole dimensioni e di varie provenienze, tutti del commercio equo. Si va da quello peruviano a quello ecuadoregno in bacche di ginepro, al mio nuovo acquisto molto essenziale…

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Ma quello preferito da Alice è il presepe nero dal Kenia, col quale passa le ore a giocare! Troppo teneri i personaggi tutti dotati di ciuffo di capelli neri e ricci!
L’altra sera stava appunto giocando con il presepe, quando mi fa “Mamma, questa culla non serve più al bambino Gesù!” e io: “Come mai?” A: “E’ cresciuto ormai! Adesso dorme con la mamma e il papà!”
Co-sleeping per tutti, allora!

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2 risposte a Alice e il presepe – parte 1
•Valentina scrive:
13 dicembre 2011 alle 22:57
Quanto si sentono tranquilli i bimbi con il co-sleeping!!! Tetta e nanne insieme, ultimamente è questa la nostra formula! Ma ne siamo felici!!!!Bellissimo il presepe keniota e quello essenziale è estremamente mammoso… bellissimo.
Rispondi
•daria scrive:
14 dicembre 2011 alle 22:54
Verissimo! Anche da più grandini è sempre rassicurante sapere di non essere soli…
Rispondi

Albero di Natale parte2: alberi di pane

on Sabato, 10 Dicembre 2011. Posted in cucina

Ed eccoci finalmente al pasta madre Day (mi raccomando vi aspetto oggi pomeriggio!) e visto il periodo prenatalizio vi regalo un albero di Natale di pane, anzi due!
Io li ho fatti piccolini perchè erano delle prove, voi potete farli più grandi in base alle vostre esigenze, sono bellini anche da portare a qualche pranzo o cena natalizia.

Ingredienti per 2 alberi:

  • 300 gr farina grano duro integrale
  • 300 ml acqua
  • 1 cucchiaino di sale fino integrale
  • 1 cucchiaino di malto di riso
  • 300 gr di farina di kamut bianca
  • 1 cucchiai odi cacao amaro in polvere
  • 1 cucchaiano di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di zenzero in polvere
  • fiocchi di avena, semi di girasole e di zucca a piacere

Ho rinfrescato la pastamadre la sera prima di andare a letto e contemporaneamente ho preparato un impasto idrolitico con farina di grano duro integrale (300 gr ) e 300 ml di acqua. Li ho messi a dormire assieme nel forno spento e la mattina li ho uniti, ho aggiunto un cucchiaino di sale fino integrale, un cucchiaino di malto di riso e 300 gr circa di farina di kamut (io avevo questa ma se avete dell’altro grano duro va benissimo). Ho lavorato tutto fino ad avere una bella palla che ho messo a lievitare per 5 ore coperta da un canovaccio.
Nel pomeriggio ho ripreso l’impasto e l’ho suddiviso in due parti.

La prima l’ho modellata a triangolo isoscele e con la forbice ho tagliato i lati lunghi diagonalmente per realizzare i rami dell'abete. Alice ha fatto una pallina che messa alla base è diventata il tronco dell’abete. Una bella spolverata di farina e via a lievitare.
La seconda parte dell’impasto l’abbiamo suddivisa in 3 parti: ad una abbiamo aggiunto un cucchiaio di cacao amaro (indovinate chi ha impastato questa?), ad un altra un cucchiaino di cannella e uno di zenzero in polvere e il terzo è rimasto così com’era. Ogni pezzo l’abbiamo suddiviso in piccole palline di 4-5 cm di diametro, alcune le abbiamo passate nell’avena in fiocchi o nei semi misti. Abbiamo disposto le palline sulla carta forno leggermente distanziate una dall’altra in modo da creare l’albero di Natale e in modo che si unissero lievitando.
Dopo un’oretta di lievitazione ho acceso il forno a 210° con una ciotolina piena d’acqua. Infornato per 10 minuti a 210° e successivi 30 a 180°. Ecco qua i nostri 2 alberi! Con quello a palline ci abbiamo fatto un ottimo aperitivo! Penso che li rifarò per Natale, magari quello a palline anche in versione dolce per i bambini… 

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2011 1206036Aggiornamento di dicembre 2012

Questa ricetta partecipa alla raccolta di ricette "Il menù delle feste, 100% vegetale" de La cucina della capra, perchè sia festa per tutti non solo per gli umani!

natale-capra

 

 

 

Una risposta a Albero di Natale parte2: alberi di pane

•Stella scrive:
10 dicembre 2011 alle 18:00 che meravigliaaaaaa questi alberi di pane!!

Albero di Natale – parte1: l’albero dipinto

on Mercoledì, 07 Dicembre 2011. Posted in salotto

2011 1204011Nel salotto di casa nostra c’è un pilastro che quando abbiamo preso casa mi dava un po’ fastidio, lì in mezzo: avrei potuto “nasconderlo” in qualche modo, creare uno sgabuzzino o girarci attorno la scala, ma alla fine ho deciso di lasciare lo spazio così com’era…
E infatti con Alice ha trovato il suo perché, ha infatti definito lo spazio della sua cucinetta ed è diventato una superficie dove disegnare, dipingere, fare collage. Basta rivestirlo di grandi fogli di carta e lasciare via libera all’immaginazione della piccola artista. E così ho una sorta di “opera d’arte” temporanea che cambia in base al periodo dell’anno. E in questi giorni è venuto spontaneo darle un aspetto “natalizio”: così fra le attività del calendario dell’avvento ho inserito (divisa in più giorni) anche la creazione del nostro albero di Natale dipinto su pilastro, anzi del nostro doppio albero visto che su ogni lato del pilastro abbiamo creato metà abete. In questo modo chi entra vede un abete intero poiché il pilastro si vede di scorcio.
Prima di tutto ho rivestito di doppio strato di carta il pilastro, poi mi sono limitata a fare col pennello la doppia linea per definire la punta del nostro abete e per il resto ho lasciato fare ad Alice che ha mescolato il blu col giallo per ottenere il verde (visto che non ne avevamo) e poi a grandi pennellate ha dato forma ai due abeti.
[nella foto non fate troppo caso al disordine sullo sfondo ad opera di piccola aiutante birbona...]

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Successivamente ci siamo dedicate alle decorazioni per l’albero, altre due attività del calendario dell’avvento: palline disegnate con pennarello e dipinte da Alice, stelle disegnate da me che Alice ha dipinto, più due stelle comete per le due punte.
Inoltre abbiamo aggiunto delle palline con i soggetti preferiti di Alice: Pimpa e Alice (quella delle storie di Alice). [potete trovare le palline da colorare se cliccate al link]
Alice li ha colorati o con i pennarelli o dipinte.
Una volta asciutta la tempera, abbiamo ritagliato tute le decorazioni, alcune le ha tagliate Alice, con sua grande soddisfazione. Infine le ha attaccate al doppio albero a suo piacimento.
Siamo state molto soddisfatte del risultato che comunque non è ancora completo, infatti ho in previsione altre decorazioni da aggiungere e Alice stessa quando torna da scuola spesso si mette a creare qualche nuovo gingillo da attaccare!
Questo è l’aspetto attuale – work in progress!
Questo dunque il nostro primo albero, stabile, sicuro anche per le piccole gattonatrici e home-made… poi vi racconterò degli altri…
E voi fate l’albero a Natale?

2011 12040282011 1204025

Ed ecco il risultato definitivo (almeno per quanto riguarda l’albero, ai piedi del quale faremo il presepe sempre con immagini ritagliate):

2011 1208

3 risposte a Albero di Natale – parte1: l’albero dipinto

•chiarina-ina
scrive: 7 dicembre 2011 alle 15:22

Adoro il vostro albero di Natale così originale! Il mio l'anno scorso era una sgoma di carta straccia appesa al muro! :-)
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Calendario dell’avvento ricicloso

on Venerdì, 02 Dicembre 2011. Posted in in casa

Siamo a dicembre e anche quest’anno ci troviamo immersi nonostante tutto in mondo di lucine e consumismo… l’idea dell’attesa che porta al giorno di Natale però mi è sempre piaciuta, ricordo quando da bambina si preparava giorno per giorno la casa, un giorno l’albero, un giorno il presepe, un giorno gli addobbi, un giorno i regali, un giorno la letterina…Quindi ho pensato di ricreare quell’attesa attraverso un calendario dell’avvento “speciale” senza cioccolatini o dolciumi dei quali è meglio che i bambini faccaino a meno (tanto ci pensano i nonni a portarglieli! :-)) ma che sia un modo per stare insieme ogni giorno, un momento condiviso e atteso! Logicamente per farlo ho recuperato un po’ di idee in rete, ma soprattutto un po’ di rotoli di carta igienica che continuo a raccogliere con la mia fissa del “può sempre servire”. Il tutto doveva essere non troppo impegnativo (in termini di tempo) visto che sono sempre corredata di piccola monella che mi segue ovunque!
Dunque ho preso 24 rotoli di carta igienica, li ho piegati sul fondo in modo da realizzare una specie di taschina, su ognuno ho scritto il numero e fatto un disegnino con i pennarelli (se voi avete tempo potete dipingerli o decorarli col panno). Poi ho attaccato a dei chiodi già esistenti un filo da una parete al’altra del soggiorno e sul filo ho appeso i rotoli. Io li ho attaccati con un giro di nastro adesivo, si possono usare anche delle mollette di legno per i panni (io non l’ho fatto perché non avevo il tempo di andare a comprarne e quelli che ho sono sempre in uso sullo stendino…).
Ecco il risultato:

2011 1201003-gd

Cosa contengono i vari rotoli-tasca?
Racconti di Natale, attività da fare insieme (rappresentate su un foglietto) come fare l’albero, fare il presepe, preparare gli addobbi, disegni da colorare, immagini da ritagliare, un librino da confezionare, filastrocche…

2011 1201006

E voi usate il calendario dell’avvento? Lo preparate voi o prendete quelli già pronti?

Aggiornamento: questo calendario partecipa alla raccolta di idee per calendari dell'avvento promossa da Equazioni

xmasblogging avvento

7 risposte a Calendario dell’avvento ricicloso

•Valentina
scrive: 2 dicembre 2011 alle 15:28
Che bello! Anche noi ieri abbiamo tirato fuori il nostro personale calendario dell’avvento!!! E anch’io ci ho scritto un post! Il nostro l’ho preparato con del cartoncino colorato e dentro ogni giorno ci scriviamo un pensiero, una frase da leggere il giorno di Natale! Niente cioccolatini neanche per noi, siamo già abbastanza golosi!Mi sa che il prossimo anno opterò per la tua idea di inserire qualche progetto da fare con la
bimba…quest’anno noi ci siamo permessi ancora un calendario dell’avvento romantico!!!!Rispondi
•daria
scrive: 2 dicembre 2011 alle 16:16

Hai fatto bene ad adottare l'opzione romantica finchè puoi visto che Anna è ancora piccolina! :-)
Rispondi
••Stella
scrive: 3 dicembre 2011 alle 15:22

Braviiii, che bel calendario ricicloso! :-)
Rispondi
•supermamma
scrive: 4 dicembre 2011 alle 18:02
ciao con i rotoli di carta igienica l’ho fatto l’anno scorso, due anni fà con dei coni di carta di giornale, quest’anno ho fatto una stesa di calzini che non vanno più:-)http://supermamma.mammacheblog.com/2011/12/01/calendario-dellavvento-last-minute-e-biglietto-dauguri/a casa di una mia amica invece ho preparato un omino di neve sempre di carta
http://www.blogfamily.it/5013_calendario-dellavvento-omino-di-neve/
•daria
scrive: 4 dicembre 2011 alle 22:23
Bellissimo quello con i calzini (cosa che tra l’altro qui proprio non manca!) me lo
terrò a mente per l’anno prossimo!Rispondi
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