in cucina

IMG 20190422 094320

Salva

Salva

Salva

Salva

con i piccoli

IMG 20200522 150042 rit

 

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

a piedi o in spalla

DSC05081 rit

 

Salva

Salva

Salva

Salva

orto e giardino

IMG 20200516 144112 rit

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Articoli taggati con: grano saraceno

Pan del doge veg senza glutine

on Lunedì, 19 Gennaio 2015. Posted in cucina

Pan del doge veg senza glutine

Adoro questo gennaio: giornate calde e soleggiate, tramonti spettacolari con un sole rosso fuoco, notti fredde che imbiancano l'erba. Quasi tutti i giorni dopo pranzo usciamo a stendere la biancheria al sole, a raccogliere spezie e un po' di erbette in giardino, a giocare a palla o semplicemente a mangiare mandarini al sole.

DSCF4576 gd

La settimana scorsa abbiamo festeggiato il 4° compleanno della piccola Elena, la mia seconda birbissima bimba, quella tosta che ci fa porre un sacco di domande e dubbi. Su sua richiesta ho preparato un dolce al cioccolato farcito con crema di cocco, l'impasto era il solito della veg-sacher integrale, la crema di cocco realizzata con la farina di riso, tipo un budino (se vi interessa chiedetemela che vi lascio la ricetta nei commenti), provato in formato piccolino per festeggiare solo noi 5 e rifatta per la festa di sabato...

Pane ai semi di lino senza glutine

on Lunedì, 28 Luglio 2014. Posted in cucina

Pane ai semi di lino senza glutine

Continuano i miei esperimenti di pane senza glutine con la Bianca e con le farine macinate da me, senza preparati da supermercato e senza aggiunte particolari. Mi piace questa specie di sfida a capire il comportamento delle farine e provare ad avere risultati che si ritengono impossibili senza "artifici" chimci e se ormai pizza e focaccia sono tarate e riescono più che bene anche i versione gluten free (anzi devo dire che le bambine quasi quasi preferiscono questa versione, che in realtà devo ancora pubblicare per mancanza di foto, ogni volta ci si avventa senza avere il tempo di fotografare...), trovo il pane più complesso, sia per l'altezza e la consistenza, sia per il gusto, dove spesso il gusto di una farina tende a prevalere. Per esempio nella versione che vi avevo mostrato tempo fa, il gusto del saraceno era predominante, la qual cosa a me piace, ma le bimbe non la prediligono, poi c'era il problema della secchezza e sbrioccolosità una volta raffreddato. Stavolta invece sono riuscita a trovare una miscela di farine che mi ha soddisfatto sia come lievitazione, che come gusto, che come sofficità nel tempo infatti è stato molto apprezzato anche dalle bimbe che sono le mie assaggiatrici ufficiali!

Tortine di carota con panna di cocco

on Mercoledì, 16 Luglio 2014. Posted in cucina

Tortine di carota con panna di cocco

Continuano le sperimentazioni a crudo con e senza essicatore e stavolta vi presento dei dolcetti con solo 3 ingredienti più due per la panna che vi sorprenderanno. A noi sono stra-piaciuti e torneranno a breve sulla nostra tavola visto che sono golosi, sani e anche semplici e rapidi da fare se si escludono i tempi di germogliazione ed essicazione. In questa preparazione si usa il grano saraceno germogliato che è stato una piacevolissima scoperta, come anche la quinoa germogliata: ci piace quasi di più in questa veste che cotto.

Pizzette senza glutine in padella

on Lunedì, 12 Maggio 2014. Posted in cucina

Pizzette senza glutine in padella

Dopo una domenica passata a barattare, della quale magari vi racconterò alla prima occasione, una cena veloce sfruttando un impasto che si può preparare in anticipo e lasciare in frigo pronto per l'uso. In questo caso si tratta anche di un impasto senza glutine, realizzato con la Bianca, anzi in realtà è un non - impasto che vi ruberà pochissimo tempo e che potete preparare al momento in padella senza accendere il forno. Mi scuso da subito per le foto poco curate fatte fra una pizzetta e l'altra e fra un boccone  l'altro... portate pazienza quando c'è fame e le si è accompagnati da due bimbe fameliche che chiedono a gran voce "E' già pronto? E' già pronto?" non si riesce a fare molto di meglio...

Liberiamo una ricetta: tortine di grano saraceno con noci e cioccolata

on Venerdì, 31 Gennaio 2014. Posted in cucina

Liberiamo una ricetta: tortine di grano saraceno con noci e cioccolata


KeepCalmStudio.com-Cupcake-Keep-Calm-And-Veganizza-Una-Ricetta

La storia: spaccio di pasta madre presso Molino Quaglia, giugno 2013. Fra i vari avventori che chiedono, chi sfacciatamente chi timidamente, chi incurantemente, la loro "dose" di pasta madre si fa avanti Claudio con cui si chiacchiera per un po' di farine, lieviti e altre meraviglie culinarie. Scopro che l'amico è cuoco, oltre cha appassionato. Ci reincontriamo su FB dove con piacere ci si scambia foto, consigli sulle farine e ricette: pasta madre, ma non solo. Un paio di settimane fa mi segnala il suo video di queste semplici quanto golose tortine cioccolatose. La ricetta mi prende per la semplicità di esecuzione e per i gusti che so saranno graditi alle birbe. Eccomi quindi già a pensare di veganizzarle, eliminando uova e burro. Non faccio a tempo a pensarci che Claudio stesso mi chiede di dare un consiglio a chi nella sua bacheca gli chiede come trasformare la ricetta: mi metto quindi subito all'opera nella realizzazione! Ecco a voi quindi i tortini in versione veg: quale miglior ricetta da liberare?

La Bianca: pasta madre senza glutine - primi esperimenti

on Mercoledì, 30 Ottobre 2013. Posted in cucina

La Bianca: pasta madre senza glutine - primi esperimenti

Oggi voglio presentarvi un nuovo arrivo in cucina: Bianca, pasta madre senza glutine. Era da un po' che meditavo di crearne una per dar spazio alle sperimentazioni, poi non mi sono mai messa seriamente, infine è arrivato l'incontro in una grigia domenica autunnale con le amiche Claudia e Alice di ViolaMirtillo (loro impegnate già a preparare panettoni vegani super golosi - qui sotto ne vedete la fetta!) in occasione del quale Claudia mi ha donato un pugno della sua pasta madre di riso autoprodotta!

DSCF4280

DSCF4318

Vi anticipo che non sono celiaca, nè ho altri motivi di salute che mi spingono a provarla, solo tanta curiosità, voglia di sperimentare nuovi gusti e impasti e di variare... quindi eccomi all'opera con la Bianca! 

DSCF4352

Per prima cosa mi sono messa a macinare un po' di riso (integrale) in modo da avere un po' di farina, quindi non sono una purista da questo punto di vista, non uso farine con la spiga barrata acquistate, ma macinate da me. Ho voluto provare a fare un pane (in cassetta), sono andata un po' a naso, a istinto, senza seguire alcuna ricetta e devo dire che per essere il primo esperimento, tutto sommato non è male, anche se il tutto è decisamente migliorabile. Ah, altra cosa, ho voluto evitare di usare anche le farine senza glutine già miscelate e con aggiunte varie che si trovano in vendita. Eccovi quindi il mio primo esperimento con riso e grano saraceno.

ingredienti:

  • 150 gr di pasta madre di riso rinfrescata da 4 ore
  • 30 ml di siero di kefir di soia
  • 170 ml di acqua
  • 1 cucchiaino di malto di riso
  • 1 cucchiaino raso di sale
  • 180 gr di farina di riso integrale basmati appena macinata
  • 120 gr di farina integrale di grano saraceno
  • 1 cucchiaio di amido di mais
  • 1 cucchiaio di farina di mais bramata o di grano saraceno
  • oio evo qb per la teglia

Preparazione:

Per il rinfresco della pasta madre procedere come per una liquida o licoli che dir si voglia, aggiungendo pari peso in farina e pari peso in acqua, lasciare lievitare a temperatura ambiente per 4 ore, mettere da parte la madre e usare la rimanente parte (circa 150 gr) per panificare. Io ne tengo da parte poca ogni volta, al massimo 50 gr e piuttosto faccio un rinfresco a vuoto in più in modo da avere la pasta madre sempre bella in forma! La sera aggiungere alla pasta madre il siero, l'acqua, il malto, la farina di riso, la farina di grano saraceno, l'amido e per ultimo il sale. Mescolate bene col cucchiaio. L'obiettivo NON è avere un panetto compatto come quello del pane glutinoso, ma una pastella molto idratata. Lasciate lievitare a temperatura ambiente per 1 oretta e poi passate in frigo per tutta la notte. La mattina troverete la vostra pastella piena di bollicine. Rimettetela a temperatura ambiente per un'ora. Oliate una teglia da plumcake (piccolina, non fate come me che ne ho scelta una troppo grande...) e cospargetela con la farina di mais (ma se ne avete meglio di grano saraceno per l'estetica).

DSCF4356

Versate l'impasto nella teglia e mettete a lievitare fino al raddoppio (un paio d'ore). A questo punto infornate per mezzora a 180°.

Togliete il pane dalla teglia e lasciate raffreddare. 

Questa la fetta, come vedete è ben lievitata e abbastanza morbida, anche se un po' secca. Piuttosto che il colore giallo, un po' polentoso, la prossima volta metterò del grano saraceno dal colore marrone. Comunque con la marmellata a colazione direi che è ottimo! La prossima volta voglio farne un pan-dolce e più in là vorrei provare la pizza. Per ora sono abbastanza soddisfatta...

DSCF4361

Voi vi siete mai cimentati con la pasta madre senza glutine? Consigli, sconsigli? 

Ah, a proposito, da ora in poi posso spacciare anche la Bianca... 

E visto che ottobre non è ancora terminato e che il protagonista del mese di Salutiamoci è il riso, passo la ricettina direttamente a Satsuki en cuisine che ospita l'iniziativa questo mese.

salutiamoci300

 

Nocciole nelle torte

on Lunedì, 30 Settembre 2013. Posted in cucina

Nocciole nelle torte

salutiamoci300Prima che Settembre ci lasci e che con lui la raccolta di Salutiamoci con noci e nocciole ospitata da Les Madeleines di Proust vi lascio due ricette di dolci con le nocciole che ho fatto recentemente, che vanno ad aggiungersi alla ricetta salata della settimana scorsa. La prima tortina è un riciclo delle trebbie della birra: come sapete non mi piace buttare via nulla e vedere tutto quest'orzo (le trebbie) che avanza dopo avere preparato la birra, mi fa scattare subito la molla del come usarle. Si tratta in pratica del chicco spezzato e lasciato in ammollo per farne il mosto. La seconda torta è una ciambella con le prugne dolcificata con la sapa che avevo preparato un mesetto fa. Per entrambe le ricette ho usato le nocciole del nostro alberello-cespuglio. Eccovi quindi le due ricette! Ah, vi avviso che per un po' non vedrete i grammi per le farine in molte ricette perchè ho rotto la bilancia e quindi torno ai miei amati cucchiai! Comunque per chi è preciso un mio cucchiaio di farina sono 30 gr ( ve lo assicuro!).

Torta ai sapori di montagna

DSCF3326

ingredienti:

  • 3 cucchiai di trebbie d'orzo (scarto della produzione della birra)
  • 4 cucchiai di farina integrale di grano saraceno
  • 2 cucchiai di farina di riso integrale (tipo indica del commercio equo) macinato da me
  • 4 cucchiai di farina di farro monococco integrale bio sempre macinato da me
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 4 cucchiai di malto di riso
  • 1 etto di frutti di bosco misti (more, lamponi, mirtilli)
  • 1 etto di nocciole intere appene sgusciate
  • 1 pizzico di sale fino integrale
  • 200 ml di kefir d'acqua
  • 2 cuccchiai di olio evo
  • 1 cucchiaio di succo di limone bio

Preparazione:

Setacciare le farine, il bicarbonato, il sale, le trebbie, i frutti di bosco, e le nocciole. Aggiungere il kefir, l'olio, il malto. Mescolare bene. Accendere il forno a 180°. Oliare e infarinare una teglia apribile. Quando il forno è caldo, aggiungere all'impasto il succo di limone, mescolare bene e infornare per 30 minuti circa. Quando si sarà un po' raffreddata rovesciare sul piatto.

Risultato morbidissimo!

Ciambella nocciole e prugne

DSCF3430

ingredienti:

  • 5 prugne fresche
  • 5 prugne secche
  • 50 noccioline
  • 3 cucchiai di farina di farro semintegrale
  • 3 cucchiai di farina di riso integrale appena macinata da me
  • 3 cucchiai di farina di avena integrale appena macinata da me
  • 60 ml di sapa di uva nera autoprodotta
  • 90 ml di acqua
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 1 pizzico di sale fino integrale

Preparazione:

Miscelare le farine, il bicarbonato e il sale. Sgusciare le noccioline e frullarle. Mescolarle alle farine. Accendere il forno a 180°. Aggiungere l'acqua, la sapa. Tagliare a pezzetti le prugne secche e fresche. Aggiungerle al composto. Ungere uno stampo a ciambella e infarinarlo bene. Prima di infornare aggiungere il succo di limone, mescolare bene e disporre nella teglia. Infornare per 35-40 minuti. Deliziosa!

Qual è la vostra preferita?

Queste ricette partecipano alla raccolta di ricette del 100% vegetal monday proposto dalla Capra: chiunque può partecipare, proponete anche voi le vostre ricette veg ogni lunedì!

100-veg-monday

Il mio pane preferito: integrale ai 5 cereali

on Martedì, 16 Aprile 2013. Posted in cucina

Mi sono resa conto che fra tutte le mie ricette di pane non ce n'è nemmeno uno sul mio pane preferito... ovvero un pane integrale ai 5 cereali. Ognuno ha il suo pane perfetto, io prediligo i pangnottoni grandi che durano a lungo e che sono sfruttabili per fare bruschette quando hanno qualche giorno, mi piacciono con una bella crosta, interno soffice e leggero alveolato in modo uniforme, senza buconi troppo grossi che lasciano passare il condimento (dolce o salato che sia). Va bene per panini tipo sandwich, per bruschette, per la marmellata e piace anche alle bimbe. Logicamente è integrale, con il gusto semplice e genuino di altri cereali, tra i quali non manca mai la segale per la quale ho un debole, mentre gli altri cereali li sostituisco a piacere. Ho due modi di preparare questo panozzo, a seconda del tempo che ho e di come sono organizzata nella giornata. Si ha con entrambi lo stesso risultato (l'ho già provato più volte), quindi ve li riporto entrambi così potete decidere in base alla vostra organizzazione giornaliera. (PS: nella foto il pane sembra più chiaro di quanto lo sia in realtà per via della luce che lo illumina).

DSCF8307

ingredienti:

  • 120 gr di pasta madre rinfrescata da almeno 4 ore (o la sera prima tardi)
  • 300 ml di acqua
  • 90 gr di farina integrale di segale appena macinata
  • 30 gr di farina integrale di riso vialone nano appena macinata o integrale di avena
  • 30 gr di farina di grano saraceno
  • 30 gr di farina integrale di mais marano (gialla)
  • 1 cucchiaino di sale fino integrale
  • 1 cucchiaino di malto di avena o di orzo
  • 200-230 gr di farina integrale setacciata di grano tenero o di farro appena macinata (se non la macinate voi e non trovate l'integrale setacciata potete usare una tipo2)

Impastiamo!

Per prima cosa sciogliere la pasta madre nell'acqua e aggiungere il malto e tutte le farine eccetto quella di grano (o di farro). Aggiungere anche 150 gr di farina di grano tenero o farro e mescolare bene. Aggiungere il sale e la restante farina e impastare per una decina di minuti a mano. Riporre a lievitare a temperatura ambiente per 5-6 ore (se siamo sui 18 gradi) o anche 4-5 se fa più caldo. Fare un giro di pieghe e riporre a lievitare a temperatura ambiente nel forno spento per due ore o in frigo per la notte se vi trovate che è arrivata sera. Riprendete l'impasto e fate un altro giro o due di pieghe dando la forma alla vostra pagnotta. Ponete a lievitare sulla teglia del forno infarinata per 2 ore (o due e mezza, controllate che raddoppi di volume) se era stato a temperatura ambiente o in alternativa per 3-4 ore se era rimasto in frigo. Accendete il forno al massimo (per me 260°) con un pentolino d'acqua sul fondo al suo interno. Quando sarà in temeperatura infornate spruzzando dell'acqua con uno spruzzino sul pane. Chiudete e abbassate la temperatura a 240°. Dopo 15 minuti abbassate ancora a 180° (se ventilato) o 200° (se statico) per una mezzora.

Estraete dal forno, rovesciate la pagnotta e mettetela a raffreddare su una griglia per qualche ora. Quando sarà fredda avvolgetela in un canovaccio pulito e conservatela in un sacchetto di cotone o nella madia di legno.

E il vostro pane preferito qual è?

Con questo pane partecipo al Giveaway Compliblog di "La dolce vita"

BeFunky 062.jpg

 

 

La mia dis-[pensa]

on Lunedì, 04 Marzo 2013. Posted in cucina

XII settimana per la prevenzione oncologica

La mia dis-[pensa]

Siete fra i curiosi che al supermercato spiano nel carrello altrui? che quando siete ospiti curiosate  nel frigo e nei ripiani delle cucine dei vostri amici? :-) Oggi soddisfo la vostra curiosità e vi mostro una parte della mia dispensa... ehm... scusate il disordine! Il ripiano protagonista è quello superiore, deicato ai cereali in chicco... ma perchè ve lo mostro?

2013 0220039

Con questa foto ho partecipato all'iniziativa promossa dalla LILT in collaborazione con ricetteveg.com e cucinaconsapevole.it. In cosa consiste?

Il gioco è semplice, basta condividere con noi le vostre abitudini culinarie, inviandoci una fotografia della vostra dispensa, piuttosto che del vostro frigorifero, piuttosto che - più semplicemente - della vostra spesa! E qual'è l'ingrediente che non dovrà assolutamente mancare nei vostri scatti? I cereali, ovvio! Ogni fotografia, infatti, dovrà essere caratterizzata dalla presenza di almeno una varietà di cereale, da indicare nella scheda di partecipazione, scrivendoci perché amate in particolare proprio quello.

Ma veniamo al sodo: perché i cereali? Abbiamo scelto i cereali perché, come sapete, sono uno dei principali nutrimenti per l'uomo fin dai tempi più remoti. I cereali sono ricchi di molteplici sostanze benefiche ed un loro consumo adeguato può aiutarci a mantenere sana ed equilibrata la nostra alimentazione, con tutti i benefici che ne conseguono!
Stiamo, ovviamente, parlando di cereali integrali e, possibilimente, in chicco: i nostri preferiti!

Insomma se mi seguite sapete che adoro i cereali integrali e che mi piace usarli tutti e alternarli nelle mie preparazioni, che è un po' quello che faccio tutti i giorni a casa usandoli a rotazione e preparandoli in modo sempre diversi. 

E ora vi descrivo i protagonisti della foto: 

2013 0220035

da destra in primo piano il bulgur di grano duro, poi il miglio (in assoluto quello che trovo più versatile), a seguire il riso (in questo caso semintegrale, altri tipi sono dietro "nascosti", si intravede nella foto il basmati integrale, sotto c'è quelo nero), poi il grano tenero, che nasconde il farro, dietro di luil'avena nuda e poi il grano saraceno, per finire la quinoa. Manca solo l'orzo nella foto che sta in una scatola sotto al riso basmati...

Logicamente le farine stanno in un altro cassetto, ma ne tengo poche perchè avendo il mulinetto preferisco macinarle di volta in volta. Ah, nella foto più in alto potete vedere anche la poca pasta che tengo in casa: noi la consumiamo veramente poco, una volta la settimana circa e anche in questo caso uso sempre pasta integrale (e come tutto biologica) e realizzata con cereali diversi: mais, grano saraceno, farro...

Come vi dicevo ultimamente ho una predilezione per il miglio, però vado un po' a periodi... 

E voi che cereali preferite? 

Se avete voglia di giocare siete ancora in tempo, il concorso fotografico scade venerdì 8 marzo: trovate tutte le indicazioni QUI.

E visto che siamo in tema di cereali in chicco vi lascio un po' di link alle mie ricette con i cereali in chicco:

- miglio

- orzo

- quinoa

- grano saraceno

- riso

 

 

Pagnottine saracene

on Sabato, 16 Febbraio 2013. Posted in cucina

Pagnottine saracene

Stuzzicata da una discussione sul gruppo Fb della pasta madre, ho provato a fare delle pagnottine integrali con farina di grano saraceno ad alta idratazione e lievitazione lunga in frigo. Il risultato è stato decisamente buono e gradito a tutti. Ho ripreso in parte l'idea delle stecche senza impasto, infatti queste pagnottine non sono impastate e la forma viene data alla fine mettendole direttamente nella teglia. Se vi piacciono le pagnotte piccoline e saporite ve le consiglio, il gusto del grano saraceno secondo me si sposa bene con le marmellate (specie quelle di frutti di bosco), ma anche con il vegrino, magari farcito con noci.

Ingredienti per 4 pagnottine:

150 gr di pasta madre rinfrescata da 4 ore

300 ml di acqua

5 cucchiai colmi di farina di grano saraceno integrale

1 cucchiaino di sale fino integrale

1 cuccchiaio di tahin chiaro

farina integrale di grano tenero qb (all'incirca 200-250 gr)

Preparazione:

Sciogliere la pasta madre nell'acqua. Aggiungere il tahin e la farina di grano saraceno. Mescolate bene. A questo punto aggiungete un po' alla volta la farina integrale di grano tenero, continuate ad aggiungerla finchè non riuscite più a mescolare col cucchiaio (come per la focaccia velocissima). La quantità che vedete riportata sopra è veramente indicativa perchè molto dipende dalla farina, da quanto tempo prima era stata macinata e da quanta acqua assorbe. Comunque dovete ottenere un impasto ancora appiccoso, ma non liquido. Aggiungete il sale e mescolate bene. Lasciate lievitare per un paio d'ore a temepratura ambiente, versate il tutto sul piano ben infarinatoe fate un giro dipieghe aiutandovi eventualmente con una spatola. Rimettete a lievitare in frigo per 5-6 ore. Togliete dal frigo, fate ambientare un'oretta e fate un secondo giro di pieghe. Vedrete che l'impasto pur appicicoso sarà diventato più lavorabile. Rimettetelo a lievitare per un'altro paio d'ore (potete lasciarlo sul piano infarinato coperto da un canovaccio o da una teglia o avvolgerlo su un canovaccio infarinato, io opto per la prima soluzione).

Accendete il forno a 240° con un pentolino d'acqua all'interno. Quando sarà caldo estraete la teglia e infarinatela bene oppure posizionate un pezzo di carta forno. Con l'aiuto di una spatola o di una lama oliate tagliate in 4 l'impasto, infarinatelo e spostate i singoli pezzi sulla teglia, ripiegandoli a metà in modo da avere delle pagnottine.

2013 0206010

Infornate per 10 minuti a 240° e successivi 20-25 minuti a 180°. Controllate la cottura rovesciando le pagnotte.

Come vedete un ottimo risultato per essere panini integrali e per giunta con una buona quantità di farina non glutinosa. Tra l'altro conservati avvolti in un canovaccio e all'interno della madia si sono mantenuti morbidi per 3-4 giorni.

2013 0206003

Mix di cereali al cavolo capuccio

on Martedì, 13 Novembre 2012. Posted in cucina

Rieccomi qua con un'altra ricetta. Questa è una cosa veloce che ho preparato in fretta per pranzo per me e la piccola Elena. Molto gustosa e completa. Per farla ho usato un mix di cereali composto da una parte di riso basmati, una parte di grano saraceno e una parte di quinoa. Potete preparavela anche da voi, i tempi di cottura sono similari per grano saraceno e quinoa, un po' più brevi solitamente per il riso, ma basta aggiungerlo in un secondo momento. Oppure si trovano già mescolati fra i prodotti del commercio equo (a questo link potete vedere la confezione). L'abbinamento è ideale sia per insalate fredde o tiepide (quest'estate lo preparavo con i pomodorini dell'orto), sia per versioni "risottate" come questa: la cremosità è data dalle lenticchie rosse che in cottura si scioglieranno quasi del tutto. Veniamo a noi! Vi lascio la ricetta in entrambe le versioni, sia che abbiate i cerali divisi, sia che troviate il mix.

mix cereali al capuccio

Ingredienti (per 3-4 persone):

  • 220 gr di mix di riso basmati, quinoa, grano saraceno (oppure 75 gr di riso basmati bianco, 75 gr di quinoa, 70 gr di grano saraceno)
  • 50 gr di lenticchie rosse decorticate
  • 2 cipollotti
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1/4 di un grande cavolo capuccio appena colto dall'orto
  • 50 ml + 440 ml di acqua
  • olio evo qb
  • 2 foglie di salvia
  • sale fino integrale qb

Preparazione veloce:

In una pentola dal fondo spesso versare un filo d'olio con un po' d'acqua. Aggiungere lo spicchio d'aglio tritato, le foglie di salvia, i cipollotti affettatti finemente e il cavolo capuccio tagliato finissimo. Fare appassire e aggiungere le lenticchie rosse rosolandole per un paio di minuti. Sfumare con 50 ml di acqua. Far assorbire. Versare il mix di cereali (o se li avete separati versare il grano saraceno e la quinoa - dopo averli sciacuqati per bene sotto l'acqua - e 5 minuti dopo versate il riso), far insaporire brevemente mescolando e aggiungere i 440 ml di acqua e un po' di sale. Mettere il coperchio e far cuocere per 15 minuti a fuoco basso. Se sobbolle inclinare leggermente il coperchio. Controllare che l'acqua sia stata assorbita tutta e che i cereali siano ben cotti e nel caso prulungare la cotture per altri 5 minuti. Mescolare e servire caldo.

Con questa ricetta partecipo alla sezione salati del fantatico contest "Felici e curiosi" delle amiche Ravanello e Felicia, che prevede l'utilizzo dei 20 fantastici ingredienti elencati dallo chef Marco Bianchi

ravanello banner03

 

Dei magnifici 20 in questa ricetta ho usato: quinoa, aglio e cipolle, olio evo, fra i cavoli il capuccio, fra i legumi le lenticchie e fra le spezie la salvia.

Alla prossima ricetta!

Scodelline di cipolle rosse ripiene al saraceno

on Sabato, 26 Maggio 2012. Posted in cucina

Scodelline di cipolle rosse ripiene al saraceno

Non compro mai riviste, eccezion fatta per Altreconomia e Terranuova a cui sono abbonata, però se me ne capitano tra le mani in altre case, mi piace sfogliarle e cercare le pagine dedicate alla cucina, che di solito non mancano mai. Spesso trovo ricette interessanti che però non preparerei mai per la presenza di derivati animali o per il tipo di cottura o perchè prevedono lievito di birra o ancora per il tipo di farina usata... ma proprio qui sta il divertimento, quasi un giochino di trasformazione delle ricette. In una rivista (non chiedetemi quale che onestamente non lo ricordo) ho trovato questa idea di usare le cipolle rosse come “scodelline” da riempire e anche il ripieno era molto originale, infatti prevedeva il grano saraceno in chicchi, cereale dal gusto molto particolare che normalmente utilizzo solo nelle zuppe. Ecco quindi la mia versione che prevede solo 6 ingredienti.

Ingredienti (per 2 persone):

  • 2 cipolle rosse grandi
  • 50 gr di grano saraceno in chicchi
  • 1 mazzetto di bietoline
  • pangrattato e fiocchi di avena
  • olio evo
  • sale integrale

Per prima cosa pulire le cipolle e scottarle in acqua bollente per 10 minuti.

Nel frattempo, tostare il grano saraceno in una padella antiaderente in ceramica, aggiungere 150 gr di acqua e un pizzico di sale e far bollire per 15 minuti a fuoco bassissimo e pentola coperta. A fine cottura l'acqua dovrebbe essersi assorbita tutta.

Tagliare a metà le cipolle e svuotarle con l'aiuto di un coltello.

Tritare le bietoline e l'interno delle cipolle e mescolarli, aggiungere qualche cucchiaio d'olio evo, un po' di sale fino, aggiungere anche il grano saraceno.

Riempire le cipolle svuotate con il ripieno di grano saraceno, schiacciandolo bene.

Cospargere di pangrattato e fiocchi di avena e finire con un filo d'olio.

Infornare per 20 minuti a 180°.

Servire con verdure crude.

A noi sono piaciute hanno un gusto delicato, ma particolare.

Questa ricetta potrebbe essere una buona idea come secondo piatto per il vostro menù natalizio. Sicuramente sapori inediti che sorprederanno gli ospiti! La trovate anche nella raccolta di ricette "Il menù delle feste, 100% vegetale" de La cucina della capra, perchè sia festa per tutti non solo per gli umani!

natale-capra

 

Inoltre anche questa ricetta partecipa al contest Felici e Curiosi di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli per la sezione salati.

ravanello banner03

In questo caso gli ingredienti usati fra i magnifici 20 sono: cipolla rossa, tra i verdi le bietoline e l'olio di oliva.

<<  1 [2

Login

Per commentare più agevolmente (senza che ti venga richiesto il codice captcha) registrati e fai il login quando entri nel sito. In questo modo l'approvazione dei commenti verrà richiesta solo la prima volta e poi sarà automatica
PS: purtroppo sono stata costretta per gli utenti non registrati a inserire i codici captcha a causa dell'eccesso di spam che finiva col bloccare il sito. Grazie!

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione cookie policy