in cucina

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con i piccoli

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a piedi o in spalla

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orto e giardino

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Articoli taggati con: radicchio

L'orto autunnale

on Martedì, 05 Novembre 2019. Posted in orto

L'orto autunnale

Durante l'estate non vi ho praticamente mai parlato dell'orto... in effetti come molti altri appassionati fino a luglio inoltrato le soddisfazioni sono state poche! Con maggio davvero piovoso e freddo e un giugno subito caldo moltissime piante hanno sofferto, chi la troppa acqua (tipo i pomodori e le altre solanacee), chi a seguire il troppo sole! Ci siamo consolati con belle rape e cipolle e qualche insalata salvata alle lumache! Ai primi di luglio ci hanno pensato le cimici a rovinare il primo raccolto di pomodori... la tentazione di lasciar stare tutto è stata davvero molta. Per fortuna la perseveranza è stata premiata così come la scelta di lasciare le piante in orto fino a che non si seccheranno da sole. I raccolti di agosto e settembre sono stati infatti ottimi per tutte le piante, in particolare le zucchine si sono riprese e perfino i cetrioli e complice un ottobre davvero mite anche le piantine trapiantate in agosto per l'autunno sono cresciute bene (va beh... qualcuna se la sono mangiata le lumache come sempre... ;-)).

Grissini al radicchio rosso

on Giovedì, 21 Dicembre 2017. Posted in cucina

Grissini al radicchio rosso

Bentrovati a tutti e buon Solstizio d'inverno! Apro il post l'immagine che ho davanti agli occhi: il centrotavola del solstizio realizzato con qualche legno, alloro e pigne dai bambini... Bastano poche candele per allietare e riscaldare le fredde serate d'inverno e trovare lo spirito giusto per dedicarsi alla scrittura del blog. Inizio dell'inverno, ma stimolo al ritorno della luce, da domani un po' alla volta impercettibilmente le giornate si allungano e pian piano si rinasce, il vero inizio che sento più dell'istituzionale capodanno! E' per questo che ho pensato di raccontarvi di questa ricetta facile, ma che porta con sè il ricordo di un laboratorio fatto con la classe di Elena (primo anno primaria) qualche settimana fa, un'esperienza che mi è piaciuta davvero tanto e che per me ha acquisito un significato particolare.

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Farrotto alla zucca con radicchio di Chioggia spadellato

on Mercoledì, 02 Marzo 2016. Posted in cucina

Farrotto alla zucca con radicchio di Chioggia spadellato

Oggi vi lascio una ricettina al volo e poi torno ai festeggiamenti di Alice (già 8 anni vi rendete conto?) giusto perchè il farro fatto così è troooppoooo buono! Ricordatevi solo di metterlo in ammollo la mattina se lo volete gustare a cena o la notte prima se volete gustarlo a pranzo! Per il resto ricetta relativamente veloce e pratica, che vi lascia un po' di tempo per altro mentre si cucina! ;-) Veniamo subito alla ricetta!

Il menù dell'Independence Day Invernale

on Martedì, 19 Gennaio 2016. Posted in cucina

Il menù dell'Independence Day Invernale

Ben ritrovati già a settimana avanzata!Questo fine settimana è stato per noi denso di vita: festa di compleanno di Elena, Independence Day condiviso con l'amica Sara, prima partita di basket di Alice... insomma facile ritrovarsi già a metà settimana senza aver avuto il tempo di riordinare le idee! Ho deciso di iniziare raccontandovi del nostro ID, in un altro post vi lascerò le ricette dei dolci che ho preparato per il compleanno di Elena. E allora ecco i nostri pasti "indipendenti"! (PS: se non sapete in cosa consiste questa iniziativa vi rimando al post di Francesca Un tuffo nell'insalata)

Independence Day

Tortini di tofu e noci in conchiglia di radicchio

on Lunedì, 29 Dicembre 2014. Posted in cucina

Tortini di tofu e noci in conchiglia di radicchio

Il tempo in questi giorni mi sfugge fra le mani, come la sabbia in una clessidra che scivola giù veloce... le bimbe sono a casa da scuola e mi ero riproposta di fare un sacco di cose anche con loro, invece i giorni scorrono e molto resta indietro, la lentezza ha preso il sopravvento: e forse va bene così, anzi meglio... Come sempre tempo di bilanci la mia fine anno e un anno come questo penso non tornerà più, la maggior parte delle persone se ne lamentano,invece per me è stato un anno da ricordare, intenso, ricco di emozioni e di vissuti, mi dispiace un po' che se ne vada, sento come se fosse finito un ciclo. Cerco di tenere i piedi per terra e di concretizzare i propositi per l'anno nuovo, tanti pensieri diventano piccole azioni che vorrei intraprendere o riprendere: fare a maglia e/o all'uncinetto (da bambina ero bravissima e adesso non ricordo più nulla... ho bisogno di ripetizioni da mia madre ;-) ), mettere ordine nello studio-ufficio (un po' di decluttering ogni tanto ci vuole), riprendere a correre o fare yoga.

Insalate col sole

on Martedì, 16 Dicembre 2014. Posted in cucina

Insalate col sole

Ieri l'amica Valentina mi ha lasciato per la raccolta Natale in veg una bellissima "Insalata spettinata" e mi ha fatto ricordare che ho un paio di insalate in arretrato da pubblicare che vegono perfette per le feste. Mi piace festeggiare, stare assieme condividendo il cibo, ma non è necessario riempirsi di cibi pesanti per lo stomaco, per il portafoglio e per l'ambiente e una bella insalata colorata e profumata ci sta sempre benissimo non solo come contorno, ma come secondo alternativo. La prima di queste insalate la preparerò anche per il pranzo del giorno di Natale in famiglia, pranzo che anche quest'anno sarà veg e condiviso (porta-offri) e ciò non mi può che rendere felice!

Fari-focaccia ricoperta

on Lunedì, 01 Dicembre 2014. Posted in cucina

Fari-focaccia ricoperta

Fari-focaccia ovvero una farinata travestita da focaccia o una focaccia con la base di una farinata... come la si voglia interpretare resta un fatto, ovvero che è buonissima! Nata quasi per caso, aggiustata in corso d'opera e come tutte le cose quasi casuali, perfetta! Gustosa, ma leggera come lo sanno essere solo i preparati senza glutine e lievitati naturalmente. Decisamente autunnale con la copertura di radicchio chioggiotto il cui amaro quasi sparisce grazie alle mele che hanno profumato e tenuto morbidissimo l'impasto, insomma non potevo non lasciarvela! Personalmente non vedo l'ora di avere di nuovo un bel esubero di Bianca per rifarla!

Quinoa bianca e rossa al radicchio di Chioggia

on Lunedì, 17 Febbraio 2014. Posted in cucina

Quinoa bianca e rossa al radicchio di Chioggia

salutiamoci300Finalmente anche questo mese riesco a contribuire alla raccolta di Salutiamoci che vede come protagonista un ingrediente tipicamente veneto e che mi piace in tutte le sue varianti "logistiche", ovvero il radicchio rosso, ospitato da Peanut in Cookingland. In zona le sagre dedicategli sono innumerevoli, come lo sono le tipologie. In questa ricetta anzichè usare il più "famoso" radicchio di Treviso, ovvero quello dalla foglia lunga (che si trova sia in versione tardiva che precoce), uso il radicchio di Chioggia, dala forma tonda... bellissimo e versatile tanto quanto il fratello. Se cercate qualche informazione nutrizionale vi rimando come sempre al post su Salutiamoci. Stavolta il radicchio che ho usato non proviene dal nostro orto, visto che lo stesso è terminato ormai da più di mese, ma è quello bio preso col gas. Del mio potete vedere qualche immagine QUI.

Veniamo alla ricettina. Ho abbinato il rosso del radicchio con questo mix di quinoa bianca e rossa e al dolce dell'uvetta.

Insalata fiorita

on Sabato, 27 Aprile 2013. Posted in all'aperto, cucina

Insalata fiorita

Non so voi, ma io in questo periodo vivrei di insalate fresche appena raccolte, con le loro belle foglioline croccanti e gustose o morbide e tenere... e in questo mio desiderio vengo pienamente soddisfatta con una semplice passeggiata per il giardino e l'orto che continuano ad offirci le loro bontà gratuite, grazie anche alla curiosità delle piccole che basta che mi vedano chinata a raccogliere e subito offorno il loro aiuto. Da questo nasce quest'insalata con verdure appena raccolte, fiorita, profumata e gustosa e ricca di nutrienti.

Cosa raccogliere durante la passeggiata (per persona):

  • 1 mazzetto di rucola selvatica
  • 2 manciate di foglie di malva (meglio quelle piccole verde chiaro appena spuntate)
  • 5 punte fiorite, ma non ancora sbocciate, di cavolo capuccio
  • 3-4 violette (le ultime che le bimbe sono riuscite a scovare)
  • 3-4 fiori di tarassaco
  • 1 mazzetto di radicchio selavatico (da noi ne nasce di verde e di rosso)
  • 1 ciuffetto di valeriana o di foglie di tarassaco o di cicorietta (non fioriti)

Preparazione dell'insalata fiorita:

Versare fiori e foglie in una terrina piana d'acqua, lavarli delicatamente e lasciarli in ammollo per pochi minuti. Asciugarli delicatamente su un canovaccio pulito. Mettere in una terrina tutto fuorchè i fiori di tarassaco e le viole. Condire con poco sale, pepe bianco (se vi piace), aceto di mele e olio evo. Aggiungere i fiori. Servire. 

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(PS: normalmente aggiungo dei semi alle mie insalate - canapa, sesamo, lino tritato, girasole - ma questa a mio avviso è già bella gustosa così)

E prima di chiudere voglio condividere con voi queste meraviglie che sono nate spontaneamente (non le abbiamo trapiantate, nè seminate) nell'orto "in autogestione" e di cui vi parlavo un paio di settimane fa nel post sui colori della primavera

i finocchi e ben due piantine di cavolo capuccio

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Come non essere grati ad un orto che fa questi regali?

Questo post partecipa alla raccolta di ricette per il  100% vegetal monday proposto dalla Capra

100-veg-monday

 

e anche alla raccolta di ricette con erbe spontanee di 

logofitoalimurgia

  •  

 

Margherita salata di Capodanno

on Martedì, 01 Gennaio 2013. Posted in cucina

Margherita salata di Capodanno

Buon anno a tutti!

Com'è stato il vostro inizio? Il mio non dei migliori... ero a casa da sola con le due birbe, visto che M. era di turno, ed entrambe erano in serata "bastian contrario" ovvero che niente gli andava bene... conclusasi con Elena che ha dormito pochissimo e con mille piangenti risvegli causa raffreddore e tosse... insomma la nottata sveglia me la sono fatta, ma non per festeggiare bensì per cercare di consolare e calmare una piccola urlante... Oltretutto oggi è una di quelle giornate "frigorifero": fuori tutto ghiacciato, temperature sotto lo 0 per tutto il giorno, sole nascosto perennemente sotto una coltre di nebbia grigia... ecco perchè spero che non sia il preludio di come sarà il resto dell'anno! Cerco di essere positiva nonostante tutto...

tramonto rosa

questa luce rosa è il regalo che ci fa per qualche minuto il sole prima di tramontare...

Per partire bene dicono che ci vogliono le lenticchie e noi non ce le siamo fatte mancare, come d'altronde anche il resto dell'anno! Per ieri avevo preparato questa torta salata con la pasta madre che è una variante della margherita salata che faccio in estate. Ho cambiato anche l'impasto visto che avevo sottomano altre farine, in particolare velovo appunto provare la farina di lenticchie rosse macinata col mio mulinetto di cui vi parlavo nel post di ieri. Sono stata veramente sorpresa da questa farina messa nell'impasto, che è rimasto morbido, di un gusto leggermente diverso dal solito, penso che proverò anche a farci un pane semplice. E' molto bello anche il colore di questa farina, rosa un po' meno del tramonto che vedete sopra, colore che ha sorpreso molto Alice... 

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La foto rende poco... purtroppo...

Ma veniamo alla ricetta!

Margherita salata con lenticchie

ingredienti:

impasto:

150 gr di pasta madre rinfrescata da 4 ore con farina tipo 2

150 ml di siero di kefir di soia

150 ml di acqua

70 gr di farina di lenticchie rosse macinata col mulinetto

400 gr di farina tipo 2

1 cucchiaino di sale fino integrale

10 ml di olio evo

ripieno:

100 gr di lenticchie rosse decorticate

10 cm di porro

olio evo qb

2 foglie di salvia

acqua qb

mezzo cespo di radicchio rosso di Chioggia piccolo appena raccolto dall'orto

una fetta di zucca delica

Mettiamoci dunque all'opera!

Per prima cosa prepariamo l'impasto sciogliendo la pata madre nell'acqua, aggiungiamo il siero di kefir (se non l'avete va bene anche il siero dello yogurt che vi rimane dopo aver fatto il vegrino colandolo oppure anche yogurt diluito... serve a dare morbidezza all'impasto, anche se il kefir da una mano anche alla lievitazione). Aggiungiamo la farina di lenticchie rosse mescolando bene in modo che non faccia grumi. Proseguiamo aggiungendo 200 gr di farina tipo 2, poi il sale e la rimananente farina. Infine impastiamo con le mani inglobando in questo modo i 10 ml di olio. Mettiamo a lievitare per 5-6 ore a temperatura ambiente. 

Nel frattempo prepariamo una crema di lenticchie rosse: in un pentolino mettiamo un filo di olio evo, con un po' d'acqua, 2 foglie di salvia e 5 cm di porro affettati e tritati. Facciamo appassire e aggiungiamo le lenticchie. Tostiamo leggermente e copriamo con acqua. Lasciamo cuocere per 15-20 minuti finchè avranno assorbito tutta l'acqua e saranno diventate tenere (se serve aggiungete altra acqua). Saliamo e mettiamo da parte.

Affettiamo gli altri 5 cm di porro e il radicchio di Chioggia. Tritiamo il porro e lo mettiamo in padella con un po' d'acqua. Affettiamo con la mandolina la zucca. La aggiungiamo al porro e per ultimo, quando la zucca comincia a intenerire mettiamo il radicchio. Facciamo appassire e assorbire tutta l'acqua. Saliamo e mettiamo da parte.

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Riprendiamo l'impasto, lo rovesciamo sul tagliare infarinato, stando attenti a non rompere la maglia glutinica e stendiamo in forma rettangolare tirando senza premere (con le mani non col mattarello).

Spalmiamo la crema di lenticchie sull'impasto (se volete potete anche frullarla)

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Versiamo sopra le verdure lasciando libero il bordo inferiore e arrotoliamo partendo da sopra e sempre senza schiacciare.

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Tagliamo il rotolo in tante fette larghe 3-4 cm. Mettiamo al centro di una teglia rivestita con carta forno la parte iniziale che sarà il centro della nostra margherita. Gli altri petali tutto attorno (io non ho messo l'ultimo col quale ho fatto una pagnottina per le bimbe).

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Mettiamo a lievitare nel forno spento per un paio d'ore. La troverete ben cresciuta, con i petali tutti adesi fra di loro.

Inforniamo a 180° per 40 minuti.

Appena uscita dal forno spennelliamo la superficie con una emulsione di olio evo e acqua e lasciamo asciugare rimettendo nel forno spento socchiuso per 5 minuti.

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Questa la fetta, con prova morbidezza!

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Insalata natalizia

on Lunedì, 17 Dicembre 2012. Posted in orto, cucina

Insalata natalizia

In mezzo a tutti questi lievitati e dolci natalizi per alleggerire il tutto pur rimanendo in tema ci propongo una bella insalata dal colore particolare, che a me fa tanto Natale! Come vi avevo raccontato, sotto la neve finalmente i radicchi si sono chiusi e hanno dato il meglio di sè, in particolare attendevo il radicchio Rosa di Verona, che abbiamo piantato per la prima volta quest'anno e che non avevamo mai assaggiato. Se lo trovate ve lo consiglio, una meraviglia per gli occhi per il suo splendido colore e anche il gusto non amaro è piacevole. Alice è rimasta incantata da queste foglie color rosa antico, tanto che le dispiaceva romperle o tagliarle... :-)

Ho deciso di abbinarlo ad un'altra verdura del fantastico colore, un altro dono dell'inverno, il cavolo capuccio rosso, al tutto ho dato una nota dolce con l'uvetta sultanina... a mio avviso ci starebbero bene anche dei chicchi di melograno, però a casa erano terminati...

2012 1214003Insalata di Natale

ingredienti:

  • 1 cespo di radicchio Rosa di Verona
  • mezzo cavolo capuccio rosso (se grande)
  • 2 manciate di uvetta sultanina
  • olio evo qb
  • sale fino integrale qb
  • aceto di mele qb
  • pepe tricolore (grani misti rossi, verdi e neri) qb
  • sesamo qb

Preparazione:

Uscire nell'orto a raccogliere le verdure. Lavare accuratamente l'insalata sotto l'acqua, affettarla grossolanamente o lasciarla rompere a pezzetti da una piccola aiutante. Lavare il cavolo capuccio e affettarlo finemente con un coltello grosso. Salare e pepare a piacimento. Versare l'uvetta sultanina. Finire di condire con aceto, olio e sesamo a piacere. Gustare!

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Questa ricetta partecipa al contest Felici e Curiosi di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli per la sezione salati.

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In questo caso gli ingredienti usati fra i magnifici 20 sono il cavolo capuccio rosso, l'uvetta sultanina e il sesamo.

Infine partecipa alla raccolta di ricette "Il menù delle feste, 100% vegetale" de La cucina della capra, perchè sia festa per tutti non solo per gli umani!

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L'orto sotto la neve

on Martedì, 11 Dicembre 2012. Posted in all'aperto, orto

L'orto sotto la neve

Questo week end è arrivata anche qui la neve, per la gioia delle piccole che hanno passato la serata alla finestra a guardarle cadere... Mi piace stare con gli scuri aperti quando c'è la neve perchè anche la sera entra una certa luce particolare...

neve pomeriggio

Il giorno dopo complice il freddo la neve non si è sciolta nonostante il sole picchiasse parecchio e ancora oggi resiste a coprire il giardino col suo bel manto bianco. Proprio una bella nevicata, di quelle che non hanno creato disagi in strada e che contribuiscono a fare tanto Natale... 

E così eccosi ben coperti a uscire per toccare con mano. Per Elena che l'anno scorso era ancora troppo piccola per godersela è tutto nuovo, infatti era molto perplessa alla prima uscita... e tutte queste emozioni sono sfociate in un bel pianto...

custode

Invece Alice ormai navigata se l'è goduta facendo un piccolo pupazzo (il custode dell'orto), ispezionando tutto e facendo le prime palle di neve.

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Intanto io mi sono fatta una bella passeggiata nell'orto che sembrava dormire sotto la sua copertina di neve... e ho raccolto verdura quasi congelata... :-)

I finocchi si erano creati una sorta di piccola caverna da cui spuntavano

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e una volta raccolti mi sono accorta che le foglie esterne erano proprio ghiacciate

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Anche i broccoli facevano bella mostra di se con un cappello di neve...

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Al radicchio rosa di Verona la permanenza sotto la neve ha decisamente giovato, infatti si è chiuso in un bel fiore rosa... e finalmente è pronto da mangiare!

rosa verona

Fra le neve spuntano anche i germogli delle cipolle (l'aglio non abbiamo fatto in tempo a metterlo giù... ormai aspetteremo la primavera...)

cipolle

e finamente ecco spuntare fra le foglie anche i cavolfiori verdi... alla buon ora ormai pensavamo che non li avremmo mai assaggiati! :-)

cavolfiore verde

Insomma non tutto dorme sotto la neve!

E voi vi siete goduti questa nevicata? 

 

 

Le nostre verdure a novembre

on Mercoledì, 21 Novembre 2012. Posted in orto

Le nostre verdure a novembre

Grigia mattina della seconda metà di novembre. Leggera pioggerellina. Non troppo freddo. Metto giacca, stivali in gomma, berretto. Prendo una capiente terrina, guanti da giardinaggio e coltello. Esco nell'orto: una breve passeggiata...

Incontro i broccoli i cui "fiori" stanno crescendo: aspettiamo ancora un po' per raccoglierli.

broccoli

A seguire i finocchi: scelgo il più grande che finisce nella ciotola.

radicchio

Poi il radicchio di Treviso: ecco prendo questo.

Anche un piccolo cespo di brasiliana dimenticato fra l'erba.

Per le altre insalate aspetto ancora un po'... anche il capuccio (l'ulitmo) è ancora piccolino...

insalata

Controllo il fiolaro: bene, i bruchi lo graziano, la prossima volta lo raccolgo.

Guardo bene fra le foglie di cavolfiore: ancora niente... spunterano?

Mi sposto un po' dove spiccano delle macchioline rosse: i peperoncini continuano a maturare, raccolgo quelli più maturi per farci il patè - ecco un bel regalo per Natale!

peperoni

Anche sulle piante di peperoni ce n'è ancora qualcuno di piccolo e verde destianato a non maturare: sarà ottimo nel ragù vegetale!

Passeggiando vengo attratta da un profumo caratteristico: eccolo qua un piccolo cespo di tenera rucola selvatica... che c'è di meglio per completare l'insalata?

Infine qualche rametto dall'angolop spezie: salvia, rosmarino, alloro e timo.

Ecco pronto il cestino!

cestino

Dalla terra alla tavola! 

Lavo per bene sotto l'acqua tutte le verdure, in particolare il radicchio e l'insalata che va controllata foglia per foglia con attenzione (le lumache ne vanno matte...)

Metto a gocciolare il finocchio e il radicchio. Asciugo le foglie di rucola e di brasiliana e i peperoni. Un insalata cruda non manca mai ai nostri pasti: questa sarà quella di oggi!

Insalata verde/rossa d'autunno 

ingredienti:

  • un piccolo cespo di lattuga brasiliana
  • 1 mazzetto di rucola selvatica freschissima
  • 1 peperone verde piccolo
  • 1/4 di cespo di radicchio di Treviso
  • semi misti di sesamo, girasole, zucca
  • olio evo qb
  • aceto di mele qb
  • sale fino integrale qb

Preparazione:

Lascio a Elena il compito di rompere a pezzetti con le mani le foglie di insalata pulita, nel frattempo taglio a listarelle sottili il radicchio di Treviso, con la mandolina taglio a striscioline il peperone verde. Metto tutto in una ciotola, aggiungo le foglioline di rucola, le foglie di insalata spezzate da Elena, i semi misti. Condisco col sale, l'aceto e l'olio. Un ottimo inizio pasto!

insalata condita

Come sono le vostre insalate crude invernali?

 

 

Orteggiando in autunno

on Mercoledì, 17 Ottobre 2012. Posted in orto

Primizie autunnali

Orteggiando in autunno

E' idea comune che l'orto sia un'attività prettamente primaverile ed estiva, invece noi da da un paio d'anni abbiamo con piacere cominciato a seguirlo anche in autunno e parzialmente in inverno, con grandi soddisfazioni! Intanto ci sono molte meno erbacce da togliere, poi non c'è bisogno di irrigare, inoltre si ha il vantaggio di avere ancora fresche alcune verdure estive e nel contempo le prime varietà autunnali, vere e proprie primizie! Diversamente da molti conoscenti non eliminiamo le piante estive a fine agosto o in settembre, bensì le lasciamo lì finchè non si seccano da sole, anche se la produzione sarà ridotta, quello che produrranno sarà comunque un dono gradito, spesso una sopresa ritrovata sotto le foglie mezze secche! E infatti in questo periodo stiamo ancora consumando i pomodori e i pomodorini freschi appena colti (anche se questi ultimi sono pochini e se passa Elena non fanno in tempo ad arrivare in cucina!). E poi qualche zucchina, fresca e dolce come le prime della stagione... ma soprattutto, come anticipavo le melanzane (lunghe e striate le due varietà che avevamo piantato) e i peperoni ci hanno decisamente sorpreso fruttificando più ora che in piena estate. 

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Ad accompagnare queste verdure estive i primi frutti delle piantine trapiantate a ferragosto: i finocchi sono pronti da cogliere, i capucci anche (già mangiato il primo)...

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e anche i cavoli rapa... i cavoli che? Eccone uno qua sotto fra le mani di Elena!

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Si tratta di un cavolo con una sorta di ingrossamento esterno a forma di rapa, lo avevo già assaggiato lo scorso anno grazie al gas: si mangia sia cotto che crudo, ha un sapore simile ai broccoli ma molto più delicato, direi tipo i gambi dei broccoli. A noi è piaciuto moltissimo e non trovandosi facilmente in giro abbiamo deciso di piantarlo nell'orto!

A fargli compagnia altre crucifere: il broccolo, il cavolfiore e il fiolaro (questo ve l'avevo presentato lo scorso anno gratinato) per i quali però c'è ancora un po' da aspettare! Così come per i vari radicchi che si stanno chiudendo, ma hanno bisogno di un po' più freddo...

radicchio

Man mano che le piante estive seccheranno le toglieremo e sistemeremo il terreno in vista della primavera!

Nel frattempo il lavoro da fare è la sistemazione della legna nei bancali (fondamentale per chi come noi non ha una caldaia ma un termocamino ad acqua come unica fonte di riscaldamento invernale...): una bella attività a cui piace partecipare anche alle bimbe!

E ci si può giocare come se fossero grandi costruzioni!

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E quando si è stanche, molto più interessante della tv, è stare a guardare il papà e il nonno che lavorano, comodamente sedute su due "poltroncine" legnose!

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A fine giornata legna sitemata e questo il raccolto dell'orto!

raccolto

Niente male per essere oltre la metà di ottobre in pianura padana!

Vi lascio a questo punto con una ricettina zupposa per il cavolo rapa: in queste serate finalmente un po' più fresche è quello che ci vuole! E' anche una ricettina riciclosa, fatta con gli avanzi, nel senso che normalmente si usa la parte "a rapa" e si buttano le foglie. Io ho usato a crudo il resto del cavolo in insalata (ottimo tagliato sottile con la mandolina con pomodori a spicchi o con il sedano rapa o le carote sempre tagliati con la mandolina) e condito con limone, semi di sesamo, semi di papavero, olio evo e un pizzico di sale.

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Zuppa cremosa di cavolo rapa 

Ingredienti (per 3-4 persone):

  • 1 cipolla bianca (dell'orto)
  • 1 carota (bio)
  • olio evo 
  • la parte fogliosa di 2 cavoli rapa
  • 1/4 di cavolo rapa
  • 1 litro d'acqua
  • 150 ml di fave secche 
  • 50 ml di piselli secchi
  • sale integrale fino qb

broccoli

Come procedere:

Far rosolare in poco olio e un po' d'acqua la cipolla e la carota tritate finemente, aggiungere le foglie di cavolo rapa e il pezzo di cavolo rapa tagliati a pezzetti e far rosolare. Versare i piselli e le fave secche e farli insaporire con le verdure messcolando. Aggiungere il litro d'acqua e far cuocere per 50 minuti. Frullare il tutto, aggiustare di sale e servire eventualmente con un filo d'olio. Buonissima!

E scusate seper una volta non ho la foto del piatto finito... ma è stato spazzolato prima che mi venisse in mente di fotografarlo! :-)

E voi fate l'orto in inverno? Conoscete il cavolo rapa? Come lo preparate?

 

 

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