in cucina

IMG 20190422 094320

Salva

Salva

Salva

Salva

con i piccoli

IMG 20200522 150042 rit

 

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

a piedi o in spalla

DSC05081 rit

 

Salva

Salva

Salva

Salva

orto e giardino

IMG 20200516 144112 rit

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Articoli taggati con: salutiamoci

Latte di miglio e nocciole (e raccolta ricette col miglio)

on Sabato, 05 Gennaio 2013. Posted in cucina

Latte di miglio e nocciole (e raccolta ricette col miglio)

Questo mese protagonista di Salutiamoci (ospitato da Federica di Architettarte) è un cereale che attualmente apprezzo molto in molteplici versioni: migliotto, zuppa, polpette, crochette, latte vegetale, nel pane come farina o a colazione come fiocchi... E devo dire che anche le bimbe apprezzano, infatti spulciando qui dentro trovate un sacco di ricette che lo prevedono. Mi piace usarlo perchè è molto versatile, ha un gusto delicato e dolce, cuoce in tempi relativamente brevi (per essere un cerale in chicco), senza bisogno di ammollo, è senza glutine. In molti pensano che si tratti semplicemente di cibo per uccellini, niente di più errato infatti è un cereale dalle moltissime proprietà. QUI,  potete leggere di più, io mi limito a riportarvi alcune parti:

contiene diversi minerali  importanti come il ferro, magnesio, fosforo, potassio, zinco, selenio e apporta numerose vitamine del gruppo A, B, E e K. Contiene acido silicico* e sembra che sia proprio per questo che mangiare miglio migliori la bellezza dello smalto dei nostri denti, dei capelli, delle unghie, ma è anche amico della pelle e della vista. 
Mangiare miglio è indicato per le sue innumerevoli qualità: è vitalizzante, diuretico, adatto per i momenti di spossatezza e stanchezza, combatte le anemie ed è un valido sostegno contro lo stress e la depressione. E' particolarmente indicato in gravidanza, convalescenza, allattamento, in fase di crescita e quando si svolge un gran lavoro intellettuale, come quando si studia.

Allora colgo l'occasione per presnetrvi questo latte vegetale con miglio, che è una variante di questo (con miglio e mandorle) che avevo postato qualche tempo fa. E' un'ottima bevanda, molto gustosa, a me piace sia per per colazione, da sola o con muesli o anche apena scaldata con dei buoni biscotti fatti in casa...

Inoltre alla fine dell'articolo troverete la raccolta di tutte le ricette di GocceD'aria che prevedono il miglio. Mi sembravano troppe da ripubblicare tutte per Salutiamoci... :-)

Latte di miglio e nocciole

ingredienti (per 500 ml di bevanda):

  • 50 gr di nocciole (io ne avevo di regalate da mia sorella di un albero di qualche amico/parente)
  • 20 gr di mandorle non pelate (ne ho una scorta che apro ogni tanto di quelle dell'albero di mia mamma, purtroppo caduto in autunno in seguito ad un nubifragio)
  • 50 gr di miglio in chicchi
  • 500 ml di acqua

Preparazione:

Mettere in ammollo in una ciotola le nocciole e le mandorle per un paio d'ore. Scolarle e metterle nel frullatore assieme al miglio e all'acqua. Accendere e frullare per qualche minuto. 

2013 0103001

Passare con un colino con sopra una garzina pulita in modo da togliere tutti granelli. Versare in una bottiglie di vetro e conservare in frigo. Non buttate l'okara che vi rimane, ma conservatela: io ci ho ho fatto un buon dolcetto che vi farò vedere a breve!

2013 0103010

Qui di seguito come promesso trovate tutte le ricette col miglio che ho pubblicato linkabili.

miglio cremosoMiglio cremoso ai ceci

Crocchette di miglio

Latte di miglio e mandorle

Migliotto velocissimo

 

finto panettoneFinto panettone al miglio

Treccia di grano duro ai semi

Miglio con la zucca

Migliotto con verdure appena colte

Biscotti di Alice

 

shareyourlink PS: questo articolo partecipa a "Share your link", condivisione di creazioni proposta da Laura ( Parola di Laura )

PPS: per maggiori informazioni sulle proprietà del miglio potete vedere anche qui: http://www.naturalei.it/Acido_Silicico_Approfondimento.html

Risotto ai gambi

on Mercoledì, 05 Dicembre 2012. Posted in cucina

I risotti sono una "specialità" di mio marito, quindi solitamente li prepara lui... ma per una volta ho voluto "rubargli" il lavoro, facendogli trovare al suo rientro questo risotto che è stato gradito anche dalle bimbe. Non so voi, ma noi cerchiamo di non buttare via niente delle verdure, specie se sono del nostro orto e spesso ci ritroviamo a conservare i gambi di cavolfiori e broccoli di cui abbiamo usato le parti fiorite per altre preparazioni. In particolare questa volta avevo un bel gambo di cavolfiore e uno di broccolo da smaltire, ed ecco che è nata l'idea di usarli per il risotto. 

Ingredienti (per 4 persone):

  • 1 gambo di cavolfiore
  • 1 gambo di broccolo
  • mezzo porro
  • 60 gr di lenticchie rosse decorticate
  • 220 gr di riso vialone nano semintegrale
  • olio evo qb
  • 700 ml di brodo vegetale

All'opera!

Per prima cosa pelare i gambi togliendo la parte esterna più legnosa. Tagliarli a fette e poi tritarli finemente. Affettare e tritare finemente anche il porro. Metterli in una pentola dal fondo spesso con un po' d'olio evo e un dito d'acqua, coprire e far appassire le verdure. Cuocerle finchè saranno tenere. A questo punto aggiungere le lenticchie rosse e farle insaporire per 5 minuti mescolando spesso. Aggiungere anche il riso e tostarlo per qualche minuto sempre mescolando. A questo punto sfumare con un mestolo di brodo vegetale, mescolare e quando sarà assorbito il bordo versare tutto il rimanente sul riso, mescolare e coprire col suo coperchio.

Lassciare cuocere per il tempo previsto dal riso (nel mio caso 23 minuti) a fuoco bassissimo e pentola coperta. A fine cottura aprite, controllate che si sia assorbita tutta l'acqua e mescolate bene. Assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale. Servite!

risotto

Questa ricetta partecipa alla raccolta di ricette di "Salutiamoci" che per questo mese vede come protagonisti i cavoli ed è ospitata da L'orto di Michele.

 

salutiamoci300

Inolte questa ricetta partecipa al contest Felici e Curiosi di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli per la sezione salati.

ravanello banner03

In questo caso gli ingredienti usati fra i magnifici 20 sono: le lenticchie rosse fra i legumi, broccoli e cavolfiori fra i cavoli e l'olio evo.

Fari-zuccata

on Lunedì, 12 Novembre 2012. Posted in cucina

Fari-zuccata

Questa ricetta mi è stata suggerita dall'amica Isa che aveva provato qualcosa di simile, si tratta di una farinata, quindi realizzata con l'uso della farina di ceci a cui viene aggiunta un po' di pasta madre per renderla più digeribile... Ho voluto provarci anch'io inserendo fra gli ingredienti anche la zucca. Ecco quindi la fari-zuccata, dal bellissimo colore arancione, morbida e cremosa!

Ingredienti:

  • circa 50 gr di pasta madre (io avevo un avanzo rinfrescato da 5-6 ore)
  • 200 gr di acqua
  • 100 gr di fatina di ceci
  • 1 rametto di rosmarino (del giardino)
  • 100 gr di zucca marina dell'orto (pesata da cotta)
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 cucchiaino di sale fino integrale
  • una spolverata di timo
  • olive taggiasche a piacere
  • pomodorini datterini a piacere (i miei erano gli ultimi dell'orto... adesso dovremmo aspettare l'anno prossimo...)

Realizzazione

Cuocete la zucca al forno (o lessatela, potete farlo anche preventivamente, per esempio la mattina, io ho usato un pezzetto di zucca che avevo avanzato da un'altra preparazione). Con una forchetta schiacciatela bene, mangiatevi la buccia e mettete da parte il resto.

Il pomeriggio sciogliete bene la pasta madre nell'acqua, aggiungete gradualmente la farina di ceci e mescolate molto bene in modo da non avere grumi. Aggiungete anche il rametto di rosmarino e mettete ariposare per 3 ore circa.

prima della cottura

Riprendete l'impasto, togliete il rosmarino, aggiungete la zucca schiacciata, l'olio, il sale e il timo e mescolate bene. Versate l'impasto su una teglia con carta forno, in uno strato sottile. Completate con i datterini (o quello che preferitevisto che la stagione dei pomodori è finita) a fettine e le olive. Infornare in forno già caldo a 180° per 30 minuti. Servire calda! Ottima, si scioglie in bocca!

appena sfornata

Con questa ricetta partecipo al contest di Staffetta in cucina: Zucche alla riscossa

Zucche alla riscossa

Ah, logicamente la ricetta partecipa anche alla raccolta del mese di novembre di Salutiamoci con la zucca come protagonista, ospitato da La via Macrobiotica.

salutiamoci300

 

 

Gnocchi di zucca

on Giovedì, 01 Novembre 2012. Posted in cucina

Gnocchi di zucca

salutiamoci300Oh, bene, siamo all'1 novembre, e nell'ambito dell'iniiativa Salutiamoci protagonista del mese sarà la zucca! Chi mi segue da tempo sa che la adoro e mi piace infilarla ovunque e qui dentro si trovano tantissime ricette che la prevedono. Tra la'ltro ho anche la fortuna di avere le zucche direttamente dall'orto di casa (piantiamo i semi che teniamo di anno in anno). La varietà che abbiamo è decisamente poco conosciuta, si tratta della zucca marina, verde esternamente e tutta grumosa. Io la consumo tutta, buccia compresa: buonissima!

Un sacco di proprietà possiede la zucca! Cito da "La via macrobiotica" che ci ospita questo mese:

"I semi hanno proprietà diuretiche, antinfiammatorie, sedative, rilassanti, vermifughe e possono alleviare le infiammazioni della pelle e prevenire le disfunzioni delle vie urinarie.Vanno fatti seccare, si toglie la pellicina esterna e si mangiano crudi oppure tostati in forno o in padella. La buccia contiene un potente antifungino che la zucca usa per proteggersi dai fughi. Sembra che questa sostanza “antifungo” sia attiva contro 10 tipi di funghi dannosi per la nostra salute, compresa la Candida albicans. Alcune varietà hanno una buccia molto sottile che “si lascia mangiare”. Basta spazzolare la buccia della zucca con una spugnetta di cocco prima di tagliarla e poi lavarla bene. Ovviamente non tutte le preparazioni si prestano ad utilizzare anche la buccia. Una vellutata dal bel colore arancio va fatta solo con la polpa, ma la zucca al forno è perfetta. Basta tagliare le fette di zucca con la buccia e infornarle. ...  E’ perfetta quindi per tutti i problemi legati allo stress, alla tensione e all’ansia, come insonnia, fame nervosa e anche la voglia di dolci. A livello energetico nutre lo stomaco, il pancreas e il sistema immunitario. Non è un caso che la natura la metta a nostra disposizione proprio in questo periodo….quindi dateci dentro con la zucca!"

Quindi per iniziare bene vi ripropongo la facilissima ricetta degli gnocchi di zucca semplicissimi da fare anche assieme ai bimbi.

2011 1023017Gnocchi di zucca

Ingredienti:

  • zucca (quantità a piacere) - io ne preparo circa mezzo kg
  • farina tipo 2 - al massimo 100 gr
  • olio evo
  • qualche foglia di salvia
  • sale fino integrale qb

Facilissima esecuzione!

Cuocere la zucca al forno tagliata a fette (con tutta la buccia), magari mettendo un foglio di carta forno sopra in modo che non si secchi. Una volta cotta con la forchetta schiacciatela bene, tenendo da parte la buccia che può essere un buon spuntino o usata per altre preparazioni. Aggiungere un po' di farina e mescolare fino ad ottenere un composto solido che rimarrà comunque un po' appiccicoso. Non aggiungete troppa farina altrimenti diventeranno troppo compatti e pesanti. Tenendo il piano ben infarinato formate dei serpentoni e tagliateli a pezzzetti, schiacciandoli leggermente. 

2011 1023020

Nel frattempo mettete a bollire una pentola con acqua leggermente salata. Preparate una padella con olio evo e salvia. Man mano che gli gnocchi sono pronti versateli nell'acqua bollente ed estraeteli quando vengono a galla tuffandoli nell'olio caldo insaporito con la salvia. Fate saltare in padella per un paio di minuti e sevite subito!

gnocchi

 

 

Pan d'autunno

on Domenica, 28 Ottobre 2012. Posted in cucina

Pan d'autunno

salutiamoci300Devo dire che l'iniziativa Salutiamoci è una fonte di ispirazione incredibile, l'avere un ingrediente protagonista ogni mese diverso fa aguzzare la fantasia e provare a infilarlo ovunque. Ecco quindi che oltre a provare alcune delle ricette proposte dagli altri partecipanti, ho fatto anche questo pane autunnale con all'interno la farina di castagne, e poi per un po' basta con le castagne che a novembre si passa alla zucca, che come sapete adoro e già di mio infilo ovunque! L'autunno e le bimbe appassionate di foglie sono stati gli ispiratori di questa pagnottona: foglia ricalcata anche sul pane! Non ero convintissima dell'effetto estetico finale, invece la foglia è rimasta ben in evidenza... Bene siete ancora in tempo per provarlo: a voi la ricetta!

ingredienti:

  • 150 gr di pasta madre rinfrescata da 4 ore
  • 100 gr di farina di castagne
  • 100 gr di farina integrale di segale
  • 350 gr di farina tipo2 (semintegrale)
  • 1 cucchiaino di sale fino integrale
  • 1 cucchiaino di malto d'orzo
  • 300 ml di acqua

Impastiamo!

Sciogliere la pasta madre nell'acqua, aggiungere la farina di segale e quella di castagne e mescolare bene. Lasciare riposare per un'oretta coperto da un canovaccio. Riprendere l'impasto, aggiungere il malto, il sale e la restante farina un po' alla volta. Quando non si riesce più a mescolare col cucchiaio passare sulla spianatoia e impastare bene a mano. Tenete conto che l'impasto rimarrà sempre un po' appiccicoso per via della segale. Fate una palla e mettetela a riposare nella madia in legno.

impastopaneautunno

Nel frattempo uscite a giocare con le bimbe e raccogliete una bella foglia di fico.

foglia

Lavatela e mettetela ad asciugare in un canovaccio piegato con un peso sopra in modo che stia ben dritta e non si accartocci. Riprendete l'impasto dopo 4 ore, lo troverete ben gonfiato.

impasto lievitato

Passatelo sulla spianatoia e fate un giro di pieghe. Mettete la foglia sul fondo di un cestino da lievitazione tondo infarinato.

cestino

Posateci sopra il pane con la chiusura delle pieghe verso l'alto. Riponete il tutto (cestino compreso) a lievitare nella madia in legno.

Lasciate lievitare per 2-3 ore. Accendete il forno a 260° statico mettendo una ciotolina d'acqua sul fondo. Nel frattempo prendete la teglia del forno infarinatela leggermente e rovesciate il cestino sulla teglia. 

paneautunno

Con delicatezza togliete la foglia di fico, rimarrà il disegno impresso:

paneautunno2

Quando il forno è in temperatura infornate, abbassate a 240° e cuocete per 15 minuti. Poi abbassate a 200° e continuate la cottura per altri 30 minuti.

Estraete dal forno, togliete dalla teglia e rimettete in verticale a raffreddare nel forno spento. Eccovi il vostro pane d'autunno dove il gusto di castagna si fa sentire!

paneautunno4

e a voi la fetta!

paneutunno6

 

 

 

Latte e biscotti di castagne

on Sabato, 20 Ottobre 2012. Posted in cucina

Latte e biscotti di castagne

Come vi avevo anticipato la settimana scorsa, questo mese Salutiamoci è dedicato alle castagne e quindi ho colto l'occasione per provare qualche ricetta nuova che ne preveda l'utilizzo. Nello strudel salato della settimana scorsa ho usato la farina di castagne, stavolta invece le castagne secche. 

L'idea iniziale era di farci una bevanda vegetale, un "latte", tipo quello di mandorle, poi logicamente mi sno ritrovata col dover smaltire l'okara che avanzava e quindi ho abbiamo (avevo ben due aiutanti stavolta) preparato dei biscottini buonissimi per la colazione autunnale. Soluzione questa che oltre a far smaltire gli avanzi, permette di tenere piacevolmente occupate le piccole con le formine! Difficile solo tenerle lontane dai biscotti una volta sfornati!

"Latte" di castagne

ingredienti (per mezzo litro circa):

  • 100 gr di castagne secche
  • 500 ml acqua
  • 1 cucchiano di malto a piacere

Procedimento facilissimo:

Mettere ad ammollare le castagne secche in acqua per un giorno. Scolarle, metterle nel frullatore e aggiungere 500 ml di acqua ed eventualmente un cucchiaino di malto. Frullare per bene. Filtrare con un passino e un tovagliolo pulito. Recuperare il trito che ne rimane che servirà per i biscotti. Il latte è buono, ma va consumato subito, al massimo entro 24 ore, per questo vi consiglio di non prepararne troppo!

Biscotti di castagne

impastoingredienti:

  • 200 gr di okara (il trito di castagne che vi rimane dal latte) di castagne
  • 170 gr di farina tipo 2 (semintegrale di grano tenero) bio
  • 3 cucchiai di malto di riso
  • 4 cucchiai di olio evo
  • 1 pizzico di sale
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato

All'opera!

Impastare tutti gli ingredienti, fare una palla e metterla a riposare in una ciotola coperta in frigo per un'oretta.

Riprendere l'impasto e in compagnia di balde aiutanti stendere la frolla col mattarello sul piano leggermente infarinato e fare i biscotti con formine a piacere.

formine1

formine2

Disporli su teglie con carta forno e cuocerli a 180° fino a doratura (nel nostro caso 15 minuti).

prima della cottura

Farli raffreddare in modo che finiscano la cottura (appena sfornati saranno ancora un po' morbidi) e gustarli a colazione col latte di castagne!

cotti

scatolacolazione

Clafoutis alle pesche

on Lunedì, 20 Agosto 2012. Posted in cucina

Clafoutis alle pesche


Pensavate che questo mese saltasse l'appuntamento con la ricetta per Salutiamoci? :-) Eccola qua! L'ingrediente stavolta sono le pesche e siamo ospiti di Briggishome e avendone avute (ormai purtroppo son finite da un po') una bella cassetta donatami da Valentina oltre a conservarle per l'inverno sciroppate o come confettura e gustarle tal quali, ho provato dei dolci, fra cui questo che ci ha veramente soddisfatto.

salutiamoci300

All'interno si forma una sorta di cremina che rimane morbida, una delizia! Ha inoltre la caretteristica di esere senza glutine e senza grassi. La ricetta è semplicissima, eccola qua sotto!

 

ingredienti:

  • 270 gr di yogurt di soia naturale o kefir di soia (io ho usato quest'ultimo)
  • 80 gr di malto di riso
  • 50 gr di amido di mais
  • 60 gr di farina di riso
  • 1 pizzico di sale fino integrale
  • 1 pizzico di vaniglia in polvere
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchaio di succo di limone
  • 2 pesche

 

Mescolare lo yogurt (o il kefir) con il malto di riso, aggiungere l'amido di mais e la farina di riso ben setacciate in modo che non formino grumi. Aggiungere il sale, la vaniglia e il bicarbonato e mescolare bene. Il composto che si ottiene è piuttosto liquido.

Tagliare a fette delle pesche o della nocipesche (per le pesche meglio privarle anche della buccia).

Preriscaldare il forno a 180° ventilato.

Aggiungere il succo di limone e mescolare: vedrete formarsi una schiumina.

Versare il composto su una teglia rivestita di carta forno e infilare le fettine di pesca nella crema.

2012 0810003

Infornare per 40 minuti.

Aspettare che si raffreddi un po' e servire togliendo delicatemente dalla carta forno.

2012 0810006

Salutiamoci: mangiare bene per stare bene - fave e/o piselli

on Domenica, 06 Maggio 2012. Posted in cucina

Mezzelune con ripieno di baccelli di piselli

Ho letto di questa interessante iniziativa su "La tana del riccio" e mi è subito piaciuta per chè coniuga il buon mangiare con la salute.... spesso ci si sente dire che un cibo buono non può essere anche sano, invece con questa iniziativa si vuole dimostrare il contrario!

L'iniziativa nasce da questi tre blog Briggi'sHomeGalline2ndLife e StellaDiSale

salutiamoci300

In pratica si tratta di un contest molto particolare, che prende spunto dal menù elaborato dall'Istituto dei tumori di Milano che a Cascina Rosa si occupa da anni di prevenzione dei tumori tramite l’alimentazione. Vi riporto parte di quanto scrive StellaDiSale:

La sfida è cucinare qualcosa di buono, bello e soprattutto sano. Scoprire nuovi ingredienti, approfondire la conoscenza del rapporto tra cibo e salute, affinare il gusto, evitare scorciatoie industriali, sperimentare, rispettare l’ingrediente nella sua stagionalità.
Seguire le indicazioni dei medici che si occupano di prevenzione di tumori e altre malattie gravi senza mai pensare che questo sia mortificante e triste, anzi, al contrario, pensando che sia prima di tutto un atto d’amore verso se stessi e poi verso chi ci sta vicino e mangia quello che cuciniamo.

Il gioco è semplicissimo.

Ogni mese (il primo giorno del mese) il blog ospitante (che questo mese è StellaDiSale) fa un post e lancia un ingrediente.

Chiunque può partecipare con una ricetta, c’è tempo fino a fine mese.

Non si vincono premi, non ci sono gare, non ci sono sponsor.

 

A fine mese si fa la raccolta delle ricette.Cos’ha di diverso dai soliti contest a tema?
Che bisogna seguire le indicazioni di questa tabella, dove ci sono tre colonne: gli ingredienti non permessi, gli ingredienti permessi ma non consigliati, gli ingredienti consigliati.

Quindi no a cereali raffinati, zuccheri, carne, latte ... 

 

2012 0428037Insomma a pennello con la mia cucina, infatti appena ho visto la tabella e l'argomento del mese, ovvero fave e/o piselli, ho subito ripensato alle mezzelune che io e la piccola Alice abbiamo preparato qualche giorno fa!

Avevo letto da qualche parte (purtroppo però non ricordo dove...) come preparare i baccelli dei piselli per farne una salsina e me l'ero mentalmente archiviato per farlo non appena avessi avuto i piselli freschi fra le mani...

Ed eccoli arrivati con l'ordine del gas della settimana scorsa (i nostri sono in fiore... dovremmo aspettare ancora qualche settimana...) e quindi ecco l'occasione di provare questa ricetta dove non si butta via niente!

Ah, piccola nota: importante che i piselli siano bio per evitare di mangiarci anche una serie di veleni...

Ed eccoci allora alla ricetta: mezzelune ripiene ai baccelli.

ingredienti per il ripieno:

ingredienti per l'impasto:

  • 125 gr di semola di grano duro biologica
  • 75 gr di farina semintegrale tipo 2 biologica macinata a pietra 
  • 1 pizzico di sale fino integrale
  • 100 gr di acqua
        •  
        • Per prima cosa bisogna logicamente sgranare i piselli, cosa che può essere fatta in piacevole compagnia delle birbe, stando attente che non mangino tutto!
        • Anzichè buttare le bucce, si toglie il gambo (la parte dura) e il filamento interno e si lavano bene.
        • Poi si mettono a bollire in acqua leggermente salata per 10 minuti (devono restare verdi).
        • Si scolano e si passano al passaverdure fine, con pazienza, fino ad ottenere una purea di un bel verdone, come quella che vedete qua sotto:
        • 2012 0429001
        • A questo punto si aggiunge lo yogurt di soia colato a cui è stato aggiunto un cucchiaino si sale. Si mescola bene il tutto e si passa all'impasto.
        • Si mescolano le farine e il sale, si aggiunge l'acqua e si impasta fino ad ottenere una palla liscia. 
        • Si stende il più sottile possibile col mattarello e si ricavano dei cerchi (noi abbiamo usato un bicchiere).
        • 2012 0429004
        • Su ogni dischetto si mette una noce di ripieno e successivamente si piegano a metà, chiudendo i bordi con i rebbi di una forchetta.
        • 2012 0429006
        • Una volta pronti basta cuocerli in acqua bollente per 5 minuti.
        • 2012 0429009
        • Noi li abbiamo serviti conditi con un po' del ripieno che era avanzato sciolto in poco olio evo.
        • 2012 0429011
        • Se non avanza ripieno secondo me sono ottimi anche semplicemente con l'olio: gusto delicatissimo e molto particolare.
        • Spero che la ricetta vi sia piaciuta, a noi molto e ci siamo anche divertite a prepararla... ma se non avete tempo/voglia di fare le mezzelune, provate almeno la salsa che può essere usata anche per condire la pasta o sulle bruschette!
        •  
        • Aggiornamento: qui da Stella potete trovare tutte le ricette che hanno partecipato nel mese di maggio, scaricabili anche in pdf!

 

 

<<  1 2 [3

Login

Per commentare più agevolmente (senza che ti venga richiesto il codice captcha) registrati e fai il login quando entri nel sito. In questo modo l'approvazione dei commenti verrà richiesta solo la prima volta e poi sarà automatica
PS: purtroppo sono stata costretta per gli utenti non registrati a inserire i codici captcha a causa dell'eccesso di spam che finiva col bloccare il sito. Grazie!

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione cookie policy