in cucina

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con i piccoli

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a piedi o in spalla

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orto e giardino

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Articoli taggati con: zucca

Dolce incanto d'inverno

on Lunedì, 10 Febbraio 2014. Posted in cucina

Dolce incanto d'inverno

Finalmente riesco a tornare a postare qualcosa di lunedì... in particolare una ricetta, con pasta madre e di un dolce bello da vedere e buono! Questo dolce l'avevo visto un bel po' di tempo fa nel gruppo FB "La pasta madre" realizzato e "pastamadrizzato" da una dei membri del gruppo: me lo sono tenuta a mente con l'idea di rifarlo in versione veg e possibilmente integrale e senza zucchero, però mi premeva anche che rimanesse l'aspetto "coloristico" e temevo che con la farina integrale sarebbe andato perso. Alla fine ho optato per una miscala di farine scegliendo quelle che in cottura rimangono più chiare. Non ho usato zucchero di canna, ma sciroppo (malto) di riso. Alla fine il risultato è stato soddisfacente sia come gusto che come durata. La consistenza tra l'altro è ottima, proprio quella di una torta con in più il vantaggio che non si secca velocemente e che le farine sono state "pre-digerite" dalla pasta madre!

Calzoncini con esuberi (avanzi) di pasta madre

on Lunedì, 20 Gennaio 2014. Posted in cucina

Calzoncini con esuberi (avanzi) di pasta madre

E' un bel po' di tempo che non pubblico ricette di lievitati con pasta madre, non preoccupatevi non ho abbandonato la panificazione, anzi ultimamente la Gilda ha lavorato parecchio anche per il compleanno di Elena oltre che per ottimi pani e pizze. Una delle cose semplici che ho preparato in questo periodo sono questi calzoncini integrali di farro fatti con gli esuberi della Gilda. Tanto semplici quanto efficaci, infatti sono piaciuti anche alle bimbe che solitamente la pizza la mangiano solo col pomodoro e non ci vogliono alcuna farcitura! Allora veniamo a noi!

Smejassa all'arancia

on Lunedì, 06 Gennaio 2014. Posted in cucina

Smejassa all'arancia

Buon lunedì e buona befana a tutti! Qui ci siamo alzati accolti da due belle calzette piene per le birbe! Però per festeggiare tutti oggi preparerò un dolce che dalle nostre parti si fa in questo periodo e che ha moltissime varianti, tante quante sono le persone che lo preparano. Il nome "smejassa" deriva dall'utilizzo della melassa da barbietola che qui era il dolcificante per eccellenza prima dello zucchero. Oggi la maggior parte delle persone lo fa con zucchero, invece la versione originale oltre a essere più sana è anche a mio avviso più gustosa. Si tratta di un dolce non lievitato, fatto a partire da una polentina (in alcune versioni si usa anche il pane vecchio) a cui viene aggiunta molta frutta secca e fresca, almeno è così che lo prepara mia madre e lo preparava mia nonna. In un libro sui dolci locali ne ho trovato una versione con la zucca che mi ha colpito molto, quindi da questa ecco la mia versione agrumata ma con la nota zuccosa.

Leggere per...

on Giovedì, 19 Dicembre 2013. Posted in libri

La biblioteca di Alice ed Elena #11

Leggere per...

...attendere un fratellino o sorellina.

Eh, si, non a caso questa lettura: siamo nuovamente una famiglia in dolce attesa! Anche le bimbe cominciano a prepararsi con i loro tempi e con ottime letture. Quindi questo appuntamento con "La biblioteca di Alice ed Elena" lo dedichiamo ai librini sul tema dell'attesa di un fratellino che stiamo leggendo (o rileggendo nel caso di Alice).

marcolinoCominciamo da quello che vedete tra le mani delle piccole nella foto sopra: "Marcolino che non voleva nascere" Florence Noiville, illustrazioni di Alice Charbin ed. Il Castoro bambini. Il piccolo Marcolino se ne sta beatamente nella pancia della mamma e non ne vuole sapere di uscire, nessuno riuscirà a convincerlo se non le dolci parole della mamma... Le bimbe adorano vedere l'interno della pancia della mamma in cui il piccolo fa di tutto e se la spassa e il finale festoso. Ogni bambino sa quando è il suo momento che è anche quello giusto per la sua nuova famiglia che saprà accoglierlo al meglio.

 

Budino di zucca bicolore

on Lunedì, 16 Dicembre 2013. Posted in cucina

Budino di zucca bicolore

banner ATUTTAZUCCA briciole di cescaqbDopo le ricette salate della settimana scorsa rieccomi con un bel budino, ottimo sia caldo che freddo o temperatura ambiente che mi da anche la possibilità di proporre la mia ricetta dolce per il contest di CescaQB "A tutta zucca!". E' un budino completo di tappo-biscotto da inzuppare, anche lui a base di zucca e speziato quanto basta per scaldare questo freddo inverno. Noi lo abbiamo gustato come dopo cena goloso, naturalmente dolce grazie alla zucca... il biscotto è nato grazie all'attività del caledario dell'avvento che per quel giorno prevedeva la realizzazione di biscotti natalizi... 

Mezzi-soli di zucca

on Lunedì, 28 Ottobre 2013. Posted in cucina

Mezzi-soli di zucca

Fuori il grigio imperversa, per fortuna in cucina ci pensa la zucca a portare un po' di sole! Sapete che è un ingrediente che adoro, la infilerei dappertutto e in questo le piccole mi assecondano, infatti basta che ci sia la zucca e mangiano qualunque cosa! E visto che la domanda più ricorrente quando mi vedono armeggiare ai fornelli è: "Posso aiutare?" eccole accontentate! Se anche voi decidete di farvi aiutare da piccoli collaboratori, scegliete un giorno in cui avete tempo (un sabato o una domenica di pioggia sono l'ideale) perchè i loro tempi non sono i vostri, munitevi di pazienza e di voglia di ripulire il pavimento in seguito!

Veniamo alla ricetta! Per prima cosa procuratevi una bella zucchetta, io ho usato la delica, lavatela e tagliatela a fette (spicchi) grossetti (con la buccia) e disponetele in una pirofila da forno coperta da un foglio di carta forno. Mettete in forno a 160° per 40 minuti circa, finchè sarà tenera.

Ingredienti per la sfoglia:

  • 1 fetta di zucca già cotta
  • 250 gr di farina tipo2 (semintegrale)
  • 1 pizzico di sale
  • acqua qb

Ingredienti per il ripieno:

  • la restante zucca cotta

Ingredienti per il condimento:

  • 3-4 foglie grandi di salvia
  • olio evo qb
  • semi di papavero

Preparazione:

Prendete una bella fetta della vostra zucca, togliete la buccia (che può diventare la merenda del pomeriggio per voi e i piccoli aiutanti), schiacciatela per bene con una forchetta. Aggiungete un pizzico di sale, la farina e l'acqua un po' alla volta fino ad ottenere un impasto liscio che metterete a riposare coperto per un paio di ore.

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Togliete la buccia e schiacciate con la forchetta la restante zucca cotta. Assaggiatela e valutate se il gusto va bene. Nel mio caso era perfetta e non ho aggiunto nulla, altrimenti vedete se vi pare il caso di aggiungere un pizzico di sale. 

Dedicatevi alla lettura, al gioco o alla merenda con i vostri aiutanti e passate le due ore riprendete l'impasto. Dividetelo in due parti (una per ogni collaboratore) e stendetelo grossolanamente sul piano ben infarinato in modo che gli aiutanti possano finire il lavoro.

Cercate di ottenere una sfoglia ben sottile. Munite le piccole di bicchere e fate ritagliare tanti cerchietti che poi andrete a riempire con un po' di ripieno. Piegate a metà e chiudete bene premendo con i rebbi della forchetta in modo da ottenere i mezzi-soli. Riponete su un foglio di carta forno in attesa della cottura.

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Portate a bollore una pentola con acqua leggermente salata.

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Quando avrete i mezzi soli pronti versateli un po' alla volta nell'acqua e scolateli quando cominciano a salire in superficie.

In una pedella scaldate un po' di olio evo a cui avrete aggiunto le foglie di salvia spezzettate. 

Man mano che sono pronti disponete i mezzi soli sui piatti, condite con l'olio caldo e cospargete di semi di papavero.

Sufficientemente arancioni, ottimi!

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Purtroppo non mi sono ricordata di fotografarli tagliati per farvi vedere l'interno.

Con questa ricetta partecipo al contest "A tutta zucca di Briciole di Cesca*QB" per la sezione salata

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e visto che è lunedì partecipa anche alla raccolta di ricette del 100% vegetal monday proposto dalla Capra: chiunque può partecipare, proponete anche voi le vostre ricette veg ogni lunedì!

100-veg-monday

 

 

#diCucinainCucina: zucca cremosa al miglio

on Domenica, 20 Ottobre 2013. Posted in cucina

#diCucinainCucina: zucca cremosa al miglio

staffetta blogVi ricordate la staffetta Di blog in blog al 15 del mese? Con questo post inauguro la mia partecipazione alla staffetta parallela "#diCucinainCucina"; il gioco è sempre lo stesso, il giorno 20 di ogni mese i blog che decidono di partecipare pubblicano un post sullo stesso argomento, che in questo caso sarà una ricetta che presenta come ingrediente principale quello scelto per quel mese. E non potevo iniziare in modo migliore, infatti l'ingrediente di ottobre è la mia adorata zucca (che se spulciate qui nel blog trovate in innumerevoli ricette...). 

La ricetta che vi propongo per la staffetta è un classico qui in casa, una coccola autunnale, che vede un abbinamento che per me è diventato "classico", ma che magari non lo è per tutti, ovvero quello col miglio, che qui però non è l'elemento predominante, ma contribuisce a creare l'effetto cremoso.

Veniamo alla ricetta!

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Ingredienti:

  • 1/2 zucca violina (io ne avevo una dell'orto)
  • 1 cipolla di tropea bio
  • 1 patata bio
  • 100 ml di miglio bio
  • 300-400 ml di brodo vegetale
  • olio evo qb
  • sale qb
  • 1 rametto di rosmarino

Preparazione:

Per prima cosa preparate un soffritto con poco olio, poco brodo e la cipolla affettata sottilmente. Nel frattempo pelate la patata e tagliatela a dadini, lavate e affettate la zucca (compresa la buccia) e tagliatela a dadini. Quando la cipolla sarà appassita, aggiungete la patata, il rametto di rosmarino e la zucca e poco brodo, fate cuocere finchè le verdure saranno tenere, aggiungendo eventualmente brodo quando serve. Versare il miglio in un colino e sciacquarlo abbondantemente sotto l'acqua corrente rigirandolo. Aggiungerlo alle verdure e farlo insaporire rigirandolo. Aggiugere 200 ml di brodo, tappare e lasciare cuocere a fuoco lento per 20 minuti (inclinando il coperchio solo se sobbolle). A fine cottura, mescolare, togliere il rametto di rosmarino e assaggiare: eventualmente aggiustare di sale. Lasciare riposare coperto per una decina di minuti e servire.

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Vi lascio ora alla lettura delle ricette degli altri blog che hanno aderito questo mese:

1. 5per15 - http://www.5per15.com

2. Pepper's Matter- http://peppersmatter.wordpress.com

3. Voglio il mondo a colori - http://voglioilmondoacolori.blogspot.it/

4. GocceD'aria - http://www.goccedaria.it/

5. Federica - http://mammamogliedonna.it/staffetta-di-blog-in-blog

6. Micaela - http://lemcronache.blogspot.it/

7. Cristina - http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/

8. Ilde - www.burroerossoduovo.wordpress.com

9. Vaniglia e Cioccolato - http://www.ilcaffedellemamme.it/vanigliaecioccolato

 

Sformato di polenta, ceci e zucca

on Domenica, 10 Marzo 2013. Posted in cucina

Sformato di polenta, ceci e zucca

Mese nuovo, ingrediente nuovo per la raccolta di Salutiamoci, questo mese i protagonisti sono i ceci, fantatico legume che adoro e siamo ospiti di Pappa&Cicci.

Vi riporto un po' di informazioni dal sito di Salutiamoci:

Il cece è considerato molto digeribile ed equilibrato, anche se è tra i legumi il più grasso. Contiene  acido linoleico ed è quindi una buona fonte di grassi essenziali (omega 3).

Ricco di carboidrati, proteine e fibre, sali minerali come il calcio, ferro, potassio, fosforo e vitamine del gruppo A, B e C il piccolo grande cece è davvero un alimento importante, che deve arricchire la dieta e i piatti della cucina. 

Aiuta ad eliminare il colesterolo dannoso, è quindi utile per prevenire le malattie coronariche ed è un ottimo alleato di  obesi ed ipertesi o di chi soffre di malattie circolatorie. Chi mangia troppa carne può provare a sostituirla con preparazioni a base di questo legumi.

Permette di eliminare l'acido urico e il sale in eccesso, viene consigliato in caso di parassitosi intestinale.

Insomma è un piccolo amico del cuore e della salute in generale. 

Oggi vi presento una ricettina del riciclo che prevede l'uso dei ceci, uno sformatino che mi capita di preparare se mi avanzano polenta e ceci già cotti.

Solitamente quando li cuocio ne preparo un bel po' in modo da averli per qualche giorno e farci più cose. Vanno messi in ammollo a lungo (io li lascio un giorno intero). Rabbocco o sostituisco l'acqua ogni tanto. Nell'ammollo metto un pezzetto di alga kombu (circa 5 cm) che poi lascio anche in cottura. Dopo l'ammollo, li sciacquo e li metto a cuocere in una pentola con acqua non salata a cui aggiungo una o due foglie di alloro e l'alga che avevo usato per l'ammollo. Lascio cuocere a fuoco lento e coperti per un paio d'ore e poi salo alla fine.

Quando sono freddi se non li uso subito li trasferisco in un contenitore chiuso in frigo. L'acqua di cottura la uso per altre preparazioni.

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Sformato di polenta, ceci e zucca

ingredienti (per una pirofila quadrata 25 x 25):

  • polenta avanzata (vanno bene sia le fette che la polentina morbida, io di solito ho la seconda)
  • ceci già cotti (vedi sopra), circa 200 gr
  • mezza zucca delica piccola
  • mezza cipolla dorata
  • un rametto di rosmarino
  • olio evo qb

procedimento:

Tagliare la zucca a pezzi non troppo piccoli e cuocerla al forno o a vapore. Con una forchetta togliere la polpa e schiacciarla e mettere da parte le bucce (potete usarle come snack da mangiare tal quale).

In una padella versare un po' d'olio e far rosolare la cipolla tritata finemente con il rametto di rosmarino. Aggiungere i ceci e farli insaporire per bene.

Nel frattempo versare nella pirofila la polenta in modo da creare uno strato uniforme sul fondo. Versare sulla polenta i ceci e finire con la polpa di zucca. Infornare per 20 minuti a 200°.

Servire a cucchiaiate.

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Un'ottima alternativa che faccio ogni tanto è preparare delle monoporzioni con i 3 strati e servire direttamente le ciotoline. Questa versione piace particolarmente alle bimbe.

Con l'occasione vi lascio anche la piccola raccolta delle mie ricette con i ceci.

2012 1126004Pasta e ceci

Miglio cremoso con ceci

Crocchette di miglio e ceci

Fari-zuccata

Frittatine di ceci e cipolle

Fari-frittata di bruscandoli

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Migliotto con verdure appena colte e ceci

 E visto che è lunedì non mi dimentico di partecipare al 100% vegetal monday de "La cucina della capra" con questo secondo ricicloso.

100-veg-monday

Margherita salata di Capodanno

on Martedì, 01 Gennaio 2013. Posted in cucina

Margherita salata di Capodanno

Buon anno a tutti!

Com'è stato il vostro inizio? Il mio non dei migliori... ero a casa da sola con le due birbe, visto che M. era di turno, ed entrambe erano in serata "bastian contrario" ovvero che niente gli andava bene... conclusasi con Elena che ha dormito pochissimo e con mille piangenti risvegli causa raffreddore e tosse... insomma la nottata sveglia me la sono fatta, ma non per festeggiare bensì per cercare di consolare e calmare una piccola urlante... Oltretutto oggi è una di quelle giornate "frigorifero": fuori tutto ghiacciato, temperature sotto lo 0 per tutto il giorno, sole nascosto perennemente sotto una coltre di nebbia grigia... ecco perchè spero che non sia il preludio di come sarà il resto dell'anno! Cerco di essere positiva nonostante tutto...

tramonto rosa

questa luce rosa è il regalo che ci fa per qualche minuto il sole prima di tramontare...

Per partire bene dicono che ci vogliono le lenticchie e noi non ce le siamo fatte mancare, come d'altronde anche il resto dell'anno! Per ieri avevo preparato questa torta salata con la pasta madre che è una variante della margherita salata che faccio in estate. Ho cambiato anche l'impasto visto che avevo sottomano altre farine, in particolare velovo appunto provare la farina di lenticchie rosse macinata col mio mulinetto di cui vi parlavo nel post di ieri. Sono stata veramente sorpresa da questa farina messa nell'impasto, che è rimasto morbido, di un gusto leggermente diverso dal solito, penso che proverò anche a farci un pane semplice. E' molto bello anche il colore di questa farina, rosa un po' meno del tramonto che vedete sopra, colore che ha sorpreso molto Alice... 

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La foto rende poco... purtroppo...

Ma veniamo alla ricetta!

Margherita salata con lenticchie

ingredienti:

impasto:

150 gr di pasta madre rinfrescata da 4 ore con farina tipo 2

150 ml di siero di kefir di soia

150 ml di acqua

70 gr di farina di lenticchie rosse macinata col mulinetto

400 gr di farina tipo 2

1 cucchiaino di sale fino integrale

10 ml di olio evo

ripieno:

100 gr di lenticchie rosse decorticate

10 cm di porro

olio evo qb

2 foglie di salvia

acqua qb

mezzo cespo di radicchio rosso di Chioggia piccolo appena raccolto dall'orto

una fetta di zucca delica

Mettiamoci dunque all'opera!

Per prima cosa prepariamo l'impasto sciogliendo la pata madre nell'acqua, aggiungiamo il siero di kefir (se non l'avete va bene anche il siero dello yogurt che vi rimane dopo aver fatto il vegrino colandolo oppure anche yogurt diluito... serve a dare morbidezza all'impasto, anche se il kefir da una mano anche alla lievitazione). Aggiungiamo la farina di lenticchie rosse mescolando bene in modo che non faccia grumi. Proseguiamo aggiungendo 200 gr di farina tipo 2, poi il sale e la rimananente farina. Infine impastiamo con le mani inglobando in questo modo i 10 ml di olio. Mettiamo a lievitare per 5-6 ore a temperatura ambiente. 

Nel frattempo prepariamo una crema di lenticchie rosse: in un pentolino mettiamo un filo di olio evo, con un po' d'acqua, 2 foglie di salvia e 5 cm di porro affettati e tritati. Facciamo appassire e aggiungiamo le lenticchie. Tostiamo leggermente e copriamo con acqua. Lasciamo cuocere per 15-20 minuti finchè avranno assorbito tutta l'acqua e saranno diventate tenere (se serve aggiungete altra acqua). Saliamo e mettiamo da parte.

Affettiamo gli altri 5 cm di porro e il radicchio di Chioggia. Tritiamo il porro e lo mettiamo in padella con un po' d'acqua. Affettiamo con la mandolina la zucca. La aggiungiamo al porro e per ultimo, quando la zucca comincia a intenerire mettiamo il radicchio. Facciamo appassire e assorbire tutta l'acqua. Saliamo e mettiamo da parte.

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Riprendiamo l'impasto, lo rovesciamo sul tagliare infarinato, stando attenti a non rompere la maglia glutinica e stendiamo in forma rettangolare tirando senza premere (con le mani non col mattarello).

Spalmiamo la crema di lenticchie sull'impasto (se volete potete anche frullarla)

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Versiamo sopra le verdure lasciando libero il bordo inferiore e arrotoliamo partendo da sopra e sempre senza schiacciare.

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Tagliamo il rotolo in tante fette larghe 3-4 cm. Mettiamo al centro di una teglia rivestita con carta forno la parte iniziale che sarà il centro della nostra margherita. Gli altri petali tutto attorno (io non ho messo l'ultimo col quale ho fatto una pagnottina per le bimbe).

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Mettiamo a lievitare nel forno spento per un paio d'ore. La troverete ben cresciuta, con i petali tutti adesi fra di loro.

Inforniamo a 180° per 40 minuti.

Appena uscita dal forno spennelliamo la superficie con una emulsione di olio evo e acqua e lasciamo asciugare rimettendo nel forno spento socchiuso per 5 minuti.

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Questa la fetta, con prova morbidezza!

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Fari-zuccata

on Lunedì, 12 Novembre 2012. Posted in cucina

Fari-zuccata

Questa ricetta mi è stata suggerita dall'amica Isa che aveva provato qualcosa di simile, si tratta di una farinata, quindi realizzata con l'uso della farina di ceci a cui viene aggiunta un po' di pasta madre per renderla più digeribile... Ho voluto provarci anch'io inserendo fra gli ingredienti anche la zucca. Ecco quindi la fari-zuccata, dal bellissimo colore arancione, morbida e cremosa!

Ingredienti:

  • circa 50 gr di pasta madre (io avevo un avanzo rinfrescato da 5-6 ore)
  • 200 gr di acqua
  • 100 gr di fatina di ceci
  • 1 rametto di rosmarino (del giardino)
  • 100 gr di zucca marina dell'orto (pesata da cotta)
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 cucchiaino di sale fino integrale
  • una spolverata di timo
  • olive taggiasche a piacere
  • pomodorini datterini a piacere (i miei erano gli ultimi dell'orto... adesso dovremmo aspettare l'anno prossimo...)

Realizzazione

Cuocete la zucca al forno (o lessatela, potete farlo anche preventivamente, per esempio la mattina, io ho usato un pezzetto di zucca che avevo avanzato da un'altra preparazione). Con una forchetta schiacciatela bene, mangiatevi la buccia e mettete da parte il resto.

Il pomeriggio sciogliete bene la pasta madre nell'acqua, aggiungete gradualmente la farina di ceci e mescolate molto bene in modo da non avere grumi. Aggiungete anche il rametto di rosmarino e mettete ariposare per 3 ore circa.

prima della cottura

Riprendete l'impasto, togliete il rosmarino, aggiungete la zucca schiacciata, l'olio, il sale e il timo e mescolate bene. Versate l'impasto su una teglia con carta forno, in uno strato sottile. Completate con i datterini (o quello che preferitevisto che la stagione dei pomodori è finita) a fettine e le olive. Infornare in forno già caldo a 180° per 30 minuti. Servire calda! Ottima, si scioglie in bocca!

appena sfornata

Con questa ricetta partecipo al contest di Staffetta in cucina: Zucche alla riscossa

Zucche alla riscossa

Ah, logicamente la ricetta partecipa anche alla raccolta del mese di novembre di Salutiamoci con la zucca come protagonista, ospitato da La via Macrobiotica.

salutiamoci300

 

 

Gnocchi di zucca

on Giovedì, 01 Novembre 2012. Posted in cucina

Gnocchi di zucca

salutiamoci300Oh, bene, siamo all'1 novembre, e nell'ambito dell'iniiativa Salutiamoci protagonista del mese sarà la zucca! Chi mi segue da tempo sa che la adoro e mi piace infilarla ovunque e qui dentro si trovano tantissime ricette che la prevedono. Tra la'ltro ho anche la fortuna di avere le zucche direttamente dall'orto di casa (piantiamo i semi che teniamo di anno in anno). La varietà che abbiamo è decisamente poco conosciuta, si tratta della zucca marina, verde esternamente e tutta grumosa. Io la consumo tutta, buccia compresa: buonissima!

Un sacco di proprietà possiede la zucca! Cito da "La via macrobiotica" che ci ospita questo mese:

"I semi hanno proprietà diuretiche, antinfiammatorie, sedative, rilassanti, vermifughe e possono alleviare le infiammazioni della pelle e prevenire le disfunzioni delle vie urinarie.Vanno fatti seccare, si toglie la pellicina esterna e si mangiano crudi oppure tostati in forno o in padella. La buccia contiene un potente antifungino che la zucca usa per proteggersi dai fughi. Sembra che questa sostanza “antifungo” sia attiva contro 10 tipi di funghi dannosi per la nostra salute, compresa la Candida albicans. Alcune varietà hanno una buccia molto sottile che “si lascia mangiare”. Basta spazzolare la buccia della zucca con una spugnetta di cocco prima di tagliarla e poi lavarla bene. Ovviamente non tutte le preparazioni si prestano ad utilizzare anche la buccia. Una vellutata dal bel colore arancio va fatta solo con la polpa, ma la zucca al forno è perfetta. Basta tagliare le fette di zucca con la buccia e infornarle. ...  E’ perfetta quindi per tutti i problemi legati allo stress, alla tensione e all’ansia, come insonnia, fame nervosa e anche la voglia di dolci. A livello energetico nutre lo stomaco, il pancreas e il sistema immunitario. Non è un caso che la natura la metta a nostra disposizione proprio in questo periodo….quindi dateci dentro con la zucca!"

Quindi per iniziare bene vi ripropongo la facilissima ricetta degli gnocchi di zucca semplicissimi da fare anche assieme ai bimbi.

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Ingredienti:

  • zucca (quantità a piacere) - io ne preparo circa mezzo kg
  • farina tipo 2 - al massimo 100 gr
  • olio evo
  • qualche foglia di salvia
  • sale fino integrale qb

Facilissima esecuzione!

Cuocere la zucca al forno tagliata a fette (con tutta la buccia), magari mettendo un foglio di carta forno sopra in modo che non si secchi. Una volta cotta con la forchetta schiacciatela bene, tenendo da parte la buccia che può essere un buon spuntino o usata per altre preparazioni. Aggiungere un po' di farina e mescolare fino ad ottenere un composto solido che rimarrà comunque un po' appiccicoso. Non aggiungete troppa farina altrimenti diventeranno troppo compatti e pesanti. Tenendo il piano ben infarinato formate dei serpentoni e tagliateli a pezzzetti, schiacciandoli leggermente. 

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Nel frattempo mettete a bollire una pentola con acqua leggermente salata. Preparate una padella con olio evo e salvia. Man mano che gli gnocchi sono pronti versateli nell'acqua bollente ed estraeteli quando vengono a galla tuffandoli nell'olio caldo insaporito con la salvia. Fate saltare in padella per un paio di minuti e sevite subito!

gnocchi

 

 

Ditoni di strega e faccine di zucca

on Domenica, 28 Ottobre 2012. Posted in cucina

Ditoni di strega e faccine di zucca

"Ditoni di strega e faccine di zucca

buttale buttale dentro la stufa

mescola mescola col cucchiaion

te le mangi in un boccon!

Bleah!"

Questa filastrocca inventata da Alice ha fatto da cornice alla preparazione di questi biscotti che abbiamo preparato in vista della serata di domani. Ve li posto oggi così se volete potete prepararli per domani, magari come noi in compagnia dei piccoli che sicuramente si divertiranno. L'idea originale nasce dalla richiesta di Alice di realizzare dei biscotti tipo quelli che le avevano dato a scuola per merenda la settimana scorsa in occasione della giornata con menù autunnale, ovvero con la  zucca nell'impasto e marmellata di zucca sopra a disegnare una faccina. A questo spunto si è aggiunta la bellissima idea di Francesca del blog Equazioni di fare le dita di strega: e come poteva Alice non accettare l'invito dell'amico Alessandro? Eccoci quindi all'opera per la realizzazione delle nostre dita di strega e facce di zucca. La ricetta è di mia invenzione e prevede la zucca (e così entriamo in anticipo nel tema del mese di Salutiamoci che prevede ricette con l'uso della zucca - ma di questo parlerò in un post dedicato - ) ed è senza zucchero. Ho scelto anche di usare una farina dal colorito giallo come il farro monococco (Enkir) che ha aggiunto sapore al tutto! Gusto ottimo e divertimento assicurato per tutti, papà compreso che al ritorno da lavoro è stato accolto da una spaventosa mano di strega che spuntava da sotto il tavolo! :-)

Biscotti "Dita di strega" e "Facce di zucca"

ingredienti:

  • 100 gr di zucca (pesata cotta) dell'orto (noi abbiamo le zucche marine, vanno bene anche le delica, questa era una zucchetta piccolina)
  • 50 gr di malto di riso
  • 20 gr di olio evo
  • 1 spolverata di cannella in polvere
  • 1 pizzico di sale
  • 1/4 di cucchiaino di bicarbonato
  • 160 gr di farina di farro monococco (Enkir) 
  • mandorle pelate bio (per le dita)

per la marmellatina (per le faccine): 

  • 50 gr di zucca (pesata cotta)
  • 20 gr di malto di riso
  • 1 spolverata di cannella in polvere

All'opera!

Per prima cosa preparate la zucca cotta (potete farlo anche il giorno prima o qualche ora prima con calma): tagliarla a pezzi grandi, togliere i semi e il gambo e disporli su una teglia. (non togliete o buttate la buccia!) Infornare a 180° coperta da un foglio di carta forno per almeno mezz'ora, controllare la cottura e spegnere quando la zucca sarà morbidissima. Lasciarla raffreddare. Con una forchetta schiacciare bene la polpa della zucca, tenendo da parte le bucce. Potete mangiarle tal quali come uno spuntino o usarle al posto del pane con sopra una salsina: ottime!

Tornando a noi, mescolate bene la polpa in modo da avere una crema liscia. Pesate 100 gr di zucca e aggiungete il malto, l'olio, la canella, il sale e il bicarbonato. Mescolate bene. Per ultimo aggiungete a questa crema la farina di farro. Dovete ottenere una palla liscia e morbida ben elastica non appiccicosa. Nel caso aggiungete un po' di farina (potrebbe variare la quantità richiesta in relazione alla zucca che trovate più o meno acquosa...).

impasto zucca

Fate riposare la palla in frigo per 1 oretta e intanto chiamate a raccolta le birbe. 

Preparatele con manine lavate, grembiulino, tavolo pulito, mattarelli, farina, mandorle, bicchieri tondi (serviranno come stampi per le facce), teglia rivestita con carta forno, un pentolino e l'occorrente per fare la marmellatina.

mani pulite

In pentolino fate mescolare 50 gr di zucca cotta e schiacciata con la forchetta con 20 gr di malto di riso e date alla più piccola il barattolino della cannella da versare. Quando sarà ben amalgamato il tutto, mettelo per qualche minuto sul fuoco riponete per dopo.

Infarinate un po' il tavolo, riprendete dal frigo l'impasto e dividetetelo in 2 parti (una per bimba) in modo che ognuna abbia la sua parte da lavorare. Chiedete di stendere col mattarello l'impasto. Quando avranno ottenuto uno spessore di circa 5 mm, si potrà passare alla realizzazione dei biscotti, per prime le facce.

impasto steso

Col bicchiere ricavare dei cerchi e disporli sulla carta forno. 

Con i ritagli rifare una palla dalla quale le bimbe potranno ricavare il serpentone da cui ricavare le dita della strega. Tagliare il serpente a pezzetti, infilare l'unghia-mandorla e fare i segni delle nocche delle dita. Disporre man mano sulla carta forno.

creazione dita

Mentre le bimbe si divertono a preparare le dita, decorare le facce con la marmellata di zucca, disegnando occhi, naso, bocca con l'aiuto di una forchettina.

faccine di zucca

dita di strega

Accendere il forno a 180°, infornare per 15-20 minuti. Appena tolte sono ancora un po' morbide, solidificano raffreddandosi.

faccina addentata

E ora attenti alla strega nascosta sotto il tavolo...

mano di strega1

 

 

Pensieri e colori d'autunno

on Lunedì, 15 Ottobre 2012. Posted in all'aperto

Pensieri e colori d'autunno

Decisamente una stagione che amo l'autunno... le giornate più corte che alternano la pioggia al quel sole dalle tonalità dorate, vedere giorno dopo giorno cambiare il paesaggio e i frutti dell'orto, le ombre farsi più lunghe, l'erba ancora verde, ma le foglie che cominciano a ingiallire. La società ci vorrebbe incuranti  dell'alternarsi delle stagioni, invece il nostro corpo ci invita a prepararci all'inverno mentalmente e fisicamente. Le belle giornate da dedicare a godersi il sole, a raccogliere e mettere via frutta e verdura e quelle piovose da passare tranquillamente a casa. Ed ecco la cucina dominata dall'arancione della zucca

zucca

(questa era la prima zucca del nostro orto

pane zucca

trasformata in questo bel pane morbido alla zucca)

dal marrone del pane alla segale (questo è uno dei panini realizzati con la ricetta per le "puces de siara" di Francesca)

pane segale

e dalle molteplici tonalità della frutta secca

raccolta mandorle2

(e qui c'è lavoro per tutti: raccolta, sbucciatura - eliminazione del frutto -  seccatura al sole del seme, rottura del guscio e se si vuole pelatura per averle belle bianche!)

dall giallo e rosso delle mele

DSCF8175

E quest'anno dal meraviglioso viola delle melanzane, lunghe scure o striate che ci hanno sorpreso fruttificando più adesso che in estate!

melanzane

Viola che ben si abbina al colore dei bellissimi cespugli di settembrini

DSCF8173

All'aperto adoro soffermarmi a guardare gli alberi colorati e calpestarne le foglie cadute secche. Periodo introspettivo. Accorcio lo sguardo, sto attenta ai dettagli: anche in montagna mi soffermo a guardare i tronchi degli alberi, le cortecce, i funghi, gli ultimi piccoli fiori. Non più grandi paesaggi e cieli tersi.

acero

amaniteDSCF8138

E dopo la pioggia, le gocce illuminate dal sole rendono tutto più bello!

DSCF8099-gd

DSCF8127-gd

DSCF8141

LaMelaELaFarfallaE in linea con questo periodo dell'anno con le bimbe stiamo “leggendo” questo belissimo libretto sull'alternarsi delle stagioni e sui cambiamenti di stato: "La mela e la farfalla" di Enzo e Iela Mari ed. Babalibri.

mela-bruco

Privo di parole, bastano le immagini leggibili anche dai più piccoli. Piccolo capolavoro di un'artista che parte dall'idea che "il pensiero dei bambini piccoli proceda per associazione. «Vorrei attirare l’attenzione sulle forme in relazione al bombardamento delle immagini prodotte dalla televisione» diceva già nel 1968! Senza dubbio una visione dei libri per l’infanzia totalmente all’avanguardia."

In autunno il bruco si chiude un po' alla volta nel suo baco, mentre attorno le foglie diventano marroni e poi cadono. Si risveglierà farfalla a primavera.

E voi come vi sentite in autunno? Quali i vostri pensieri e colori?


Qui sotto trovate i link agli altri blogger che hanno voluto condividere i loro pensieri e colori d'autunno attraverso la staffetta di Blog in Blog di questo mese. Buona lettura!

 

 

staffetta blogCasa Organizzata - http://www.4blog.info/casaorganizzata

 

Alessia scrap & craft - http://www.4blog.info/school

 

Mamma & Donna - http://www.mammaedonna.info

 

Design Therapy - http://www.designtherapy.it

 

Aline SF Persempremamma - http://persempremamma.blogspot.it/search/label/dibloginblog

 

MOnica e lo scrapbooking

 

http://monicc.wordpress.com/category/di-blog-in-blog/

 

Cristina - http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog

 

Diario magica avventura - http://lamiadolcebambina.blogspot.it/

 

Pattibum - http://pattibum.wordpress.com/?s=di-blog-in-blog

 

Il mondo di Cì http://ilmondodici.blogspot.it/search/label/staffetta%20blog

 

simona elle - http://www.simonaelle.com/search/label/Staffetta%20tra%20blog

 

Vivere a piedi nudi - http://vivereapiedinudi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog

 

Tulimami - http://tulimami.blogspot.com

 

Viaggi e Baci - http://viaggiebaci.wordpress.com

 

Due Mori Travel Blog: www.duemoritravelblog.com

 

mamma studia! http://www.mammastudia.blogspot.it/search/label/staffettadibloginblog

 

cri http://dovegirailsole.blogspot.it/

 

Essenza Burrosa http://curwitchlicious.blogspot.it/search/label/staffetta

 

StelleGemelle http://stellegemelle.com/search/label/di%20blog%20in%20blog

 

fiori e vecchie pezze http://fiorievecchiepezze.wordpress.com/

 

Accidentaccio http://accidentaccio.blogspot.it

 

I Viaggi dei Rospi http://www.iviaggideirospi.com/search/label/Staffetta%20di%20Blog%20in%20Blog

 

Learning is experience http://laproffa.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog

 

Il Pampano http://ilpampano-designbimbi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog

 

Bloc-Notes Ostuni http://www.ostunimagazine.com/search/label/Di%20Blog%20In%20Blog

 

paroladilaura http://www.paroladilaura.blogspot.it/

 

Debora http://crescereduegemelli-debora.blogspot.it/Idea

 

Mamma www.ideamamma.it

 

Nenè, l'architetto in salopette http://nenelarchitettoinsalopette.blogspot.it/

 

Mammachecasa! http://mammachecasa.blogspot.co.uk/search/label/Staffetta%20Di%20blog%20in%20blog

 

La Diva delle Curve http://www.divadellecurve.com/search/label/staffetta

 

Il caffè delle mamme http://www.ilcaffedellemamme.it/tag/di-blog-in-blog/

 

ero Lucy van Pelt http://erolucyvanpelt.blogspot.com/search/label/di%20blog%20in%20blog

 

Passe-partout http://partoutml.blogspot.it/search/label/staffetta%20di%20Blog%20in%20blog

 

Gina Barilla: http://ginabarilla.blogspot.it

 

Silvia Ballico: http://lavandaecioccolato.blogspot.com

 

mammamiacosafaccio!? http://mammamiacosafaccio.blogspot.it/

 

Una Mamma nel Web http://unamammanelweb.blogspot.it

 

GeGe Mastucola http://scrapmaniac.wordpress.com/

 

Home-Trotter http://home-trotter.blogspot.it

 

Bimbiuniverse http://bimbiuniverse.blogspot.it

 

Bodò. Mamme con il jolly. http://www.bbodo.it/tag/di-blog-in-blog/

 

MaVie http://www.mavie.it/tag/di-blog-in-blog/

 

Giorgia Mazzanti http://prioritaepassioni.blogspot.it/

 

The yummy mom http://theyummymom.blogspot.it/

 

RabarbaroePatate http://rabarbaroepatate.wordpress.com/tag/di-blog-in-blog-2/

 

La cena di Halloween

on Lunedì, 31 Ottobre 2011. Posted in cucina

2011 1023017

Anche se in questo momento saremo in giro per l’Italia e non torneremo prima di sera, vi lascio un’idea per la cena o il pranzo di halloween o per quando ne avete voglia, una ricetta a base di zucca logicamente: gnocchi di zucca! Che ci riportano anche un po’ col pensiero alla nostra cara montagna e in particolare a quelli che preparano al rifugio Scarpa e da preparare tutti insieme visto che è un giorno di festa e i bimbi sono a casa!
Basta avere della zucca già cotta al forno (la potete cuocere anche il giorno prima, io ci metto sopra un foglio di alluminio in cottura affinché durante la cottura non si secchi).
Metto a bollire una pentola con acqua leggermente salata.
Preparo una padella con olio evo e foglie di salvia.

Con una forchetta schiaccio la zucca per ottenere una purea (lascio da parte solo la buccia che si può usare per altro), io non la frullo sia perchè Alice non sopporta il rumore del frullatore, sia perchè si ottiene lo stesso risultato mescolandola bene con la forchetta…
A questo punto chiamo a raccolta gli assistenti e aggiungo la farina, ne basta poca giusto per addensare un po’ il composto. Versiamo sulla spianatoia un bel po’ di farina e con le mani facciamo dei “serpenti” che poi tagliamo a pezzetti e lavoriamo appena per farne delle palline che eventualmente potete schiacciare col dito, oppure i bambini possono fare le forme che preferiscono, per esempio Alice ne ha fatti alcuni a serpente…
(NB: l’impasto deve rimanere appiccicoso, non esagerate con la farina altrimenti vi diventano
pesanti)

 

2011 1023020

La ricetta completa la trovate qui, assieme a quella delle chioccioline di zucca che possono accompagnare il tutto.

gnocchi

Se poi volete strafare con la zucca e prepararci tutto il pranzo/cena vi rimando a queste altre ricette:
- pane e focaccia con la zucca
- miglio con la zucca
- zucca al forno
Vi saluto riportando le interessanti riflessioni che condivido in toto dal blog di depuriamo:
“Perchè non uso burro nel condimento e uova nell'impasto degli gnocchi? Perchè sono alimenti preziosi (e chi ha allattato lo sa quanta fatica fisica si fa a produrre latte). Quindi cerco di utilizzare questi prodotti in piatti che li valorizzino e non li facciano disperdere solo ai fini della consistenza o estetici. Credo che ci sia una sorta di scala di importanza dei cibi e che vada rispettata.
Piuttosto che perdere un uovo nelle polpette, preferisco fare delle uova sode o una frittata. Piuttosto che usare il latte nel purè, preferisco farmi degli yogurt aromatizzati. Cerco di dare valore al valore, e soprattutto di far capire alla mia famiglia che c'è tanta energia e sacrificio in questi alimenti, e noi non possiamo sprecarli.
Questo non significa che dobbiamo rinunciare al nostro modo di mangiare e alle ricette a cui siamo abituati, questo è solo un limite della nostra pigrizia. È la fantasia che ognuno di noi possiede che può portare originalità e allegria in ogni pasto, anche il più semplice. È la fantasia che ci rende migliori.”

 

Pane e focaccia alla zucca

on Venerdì, 28 Ottobre 2011. Posted in cucina

Che la zucca sia una delle cose di cui sono/siamo più golosi ormai l’avrete capito e questo è proprio il periodo migliore per gustarla! Domenica avevo in mente di prepararci pane visto che ne avevo già pronta cotta al forno e bella morbida, ma eravamo ospiti da amici per cena e non mi piace presentarmi a mani vuote, quindi ho pensato di portare in dono una focaccia fatta proprio con l’impasto alla zucca!
Ecco qui come mi sono organizzata. Intanto la sera prima avevo messo a cuocere nel forno (assieme ad una tortina con mele) dei bei pezzi di zucca: basta farne dei pezzettoni tenendo anche la buccia, coprire il tutto con una stagnola così la superficie non secca e infornare per un’oretta. Inoltre avevo rinfrescato come sempre la mia pasta madre.
La mattina ho ripreso la zucca, con una forchetta ho tolto la buccia (si può tenere per brodo, risotto, pasta… quello che vi viene in mente o dare come merenda ai bambini) e schiacciato tutto bene, mescolato fino ad avere una purea (saranno stati circa 350 gr). Ho aggiunto alla pasta madre (circa 150 gr), 300 ml di acqua, un cucchiaino raso di sale fino integrale, un cucchiaino di malto di riso e mescolato. Poi ho aggiunto la zucca e mescolato. Ho cominciato ad aggiungere farina fino ad avere un impasto appiccicoso, trattabile ancora col cucchiaio e a questo punto l’ho messo a lievitare per 4 ore coperto.
Ripreso l’impasto l’ho diviso in 2 parti: con una ci avrei fatto il pane e con la seconda la focaccia.
Per il pane: ho aggiunto farina fino ad avere una palla morbida e leggermente appiccicosa che ho schiacciato con la mano e arrotolato su se stessa fino ad avere un filone che ho riposto a lievitare in una teglia da plum-cake per un paio d’ore.
Per la focaccia: ho aggiunto dei pezzetti di mozzarella, dell’origano, delle olive nere snocciolate e tagliate e pezzetti all’impasto e mescolato. Ho versato il tutto su una teglia rotonda livellando un po’ col cucchiaio e messo a lievitare per un’ora e mezza.
Passato il tempo ho acceso il forno a 230°, nel frattempo ho fatto dei tagli sul pane e spennellato la superficie con una miscela di acqua e olio evo. Ho cosparso la superficie della focaccia con qualche granello di sale grosso, origano, rosmarino e maggiorana tritati e spennellato con la stessa miscela.
Infornato contemporaneamente a 215° (forno non ventilato) per 15 minuti, più altri 20 minuti a 180° per la focaccia e 30-35 minuti per il pane.
Ed eccole qua le mie creature arancioni!

focaccia con zucca

la focaccia


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il pane


Entrambi erano morbidissimi! Il pane ottimo a colazione!


Ecco la fetta:

2011 1024003

Altre idee per il pane con la zucca le trovate sul sito della comunità del cibo pasta madre e su Depuriamo

 

5 risposte a

Pane e focaccia alla zucca

•Pingback:
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•Arianna
scrive: 2 novembre 2011 alle 10:48
Mi sembra di sentirne la morbidezza e il profumo…che meraviglia!!
•Federica
scrive: 2 novembre 2011 alle 12:40
Sarà che ho letto queste ricetta sotto mezzodì ma ciò l’acquolina!!!!!
•federica
scrive: 2 novembre 2011 alle 18:37

Siamo anche noi amanti della zucca, proverò a cimentrmi con queste ricette golosone! :-)

•daria scrive:
2 novembre 2011 alle 18:43
Dopo fammi sapere come sono venute!


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