Come lo scorso anno, dopo una notte che profuma di tiglio, ci si risveglia in una giornata calda annunciata dal cinguettio degli uccelli, ma stavolta il nostro "piccolo sole" ci dorme di fianco e non nella pancia e si sveglia "cinguettando" il suo "Cip - Cip" onomatopeico che ci fa tanto sorridere. Col primo anno vien quasi automatico fare un bilancio, riprendere le prime foto e guardarsi indietro: direi che l'anno è stato particolarmente denso, in particolar modo col susseguirsi dei mesi invernali, tanti momenti belli, nuovi assetti familiari, evoluzione e cambiamento continuo.

Non è facile la vita a cinque bisogna essere sinceri, abbisogna di un grosso lavoro di organizzazione e parecchia elasticità mentale, non dovute certamente all'indole del nostro piccolo, bensì alla presenza di tante attività da fare. E invece Lorenzo si è dimostrato il bimbo solare che percepivo già dalla pancia, coccolone, giocoso, sempre sorridente, impossibile non amarlo! Ci ha donato una casa ancor più movimentata, dove il silenzio è quasi sconosciuto e pure ci ha portato a riaprirci di più agli altri, a muoverci, a uscire, a portare la nostra esperienza anche fuori dalla cerchia di amici... Anche in questo caso direi che il suo parto, il suo modo di venire al mondo, ha un po' preannunciato quest'anno di confronto con le altre realtà. I festeggiamenti saranno nel pomeriggio qui in casa e poi domenica con i parenti, per ora ci gustiamo queste tortine preparate dalle sorelle!