in cucina

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con i piccoli

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a piedi o in spalla

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orto e giardino

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Articoli taggati con: torta

Torta all'uva (e festa dell'uva)

on Giovedì, 18 Settembre 2014. Posted in all'aperto, cucina

Torta all'uva (e festa dell'uva)

DSCF1358Come vi dicevo questo fine settimana abbiamo raccolto anche l'ultima uva oltre al mais ( di cui vi darò ulteriori notizie dopo averlo sgranato e aver provato a ridurlo in farina). Con questa uva inselvatichita (ve ne avevo parlato lo scorso anno nel post sui sugoi e sulla sapa) e un po' di altra uva bianca ho realizzato una tortina senza zucchero perchè dolcificata con la sapa, ottenuta dall'uva (ne avevo ancora un po' dello scorso anno). Tortina in perfetto tema con la giornata di domenica il cui pomeriggio è stato dedicato alla pigiatura dell'uva da parte dei bambini. Si tratta di una festa che ormai è diventata un appuntamento fisso di ogni anno in questo periodo, ovvero la festa dell'uva che si tiene nel casone rosso vicino a casa nostra. In questa occasione i bambini si occupano della pigiatura dell'uva col cui succo vengono realizzati al momento i sugoi che si possono gustare caldi appena cotti sul luogo. Entrambe le bimbe erano pronte per la pigiatura,

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ma alla fine solo Alice ha voluto pestarla ;-) Mi piacciono molto queste iniziative dove i bambini vengono coinvolti nel recupero di tradizioni e che mostrano in modo semplice e chiaro come vengono realizzate le cose.

Inizi

on Martedì, 16 Settembre 2014. Posted in un po' di me, cucina

Inizi

Questa settimana è iniziata all'insegna delle emozioni e dei cambiamenti, infatti per entrambe le mie piccole è stato un inizio importante, di scuola primaria per Alice e di scuola dell'infanzia per Elena (ve ne accennavo ieri nel post sul week end). La scuola di Elena sarà la stessa che ha frequentato Alice, stesso ambiente che lei ha visto fin da piccina accompagnando la sorella a scuola per 3 anni, stesse maestre, stesse bidelle, ma ora la protagonista sarà lei che a casa è tanto birba e spavalda, ma che in realtà è più timida di quanto sembri. Un bimba che prima di "mollarsi" ha bisogno di tanto tempo e di tranquillità, di spazi ristretti e angoli tranquilli e infatti con lei avevo nel cuore molti dubbi su come avrebbe reagito a questo inserimento, tuttora in corso.

 

Plum-torta pere e cioccolato

on Martedì, 26 Agosto 2014. Posted in all'aperto, cucina

Plum-torta pere e cioccolato

Oggi vi lascio la ricetta di un dolce "classico" nell'abbinamento, ma speciale negli ingredienti e perchè è stato preparato per un'occasione speciale in cui avrei incontrato amici vecchi e nuovi che prima erano solo "virtuali", ovvero un pic-nic vegano sui colli Euganei nei pressi di Villa Draghi.

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L'occasione mi ha piacevolmente riportato a passeggiare per sentieri cosa che quest'anno mi manca moltissimo non essendo ancora riusciti a passare qualche giorno in montagna... intanto "accontentiamoci" (si fa per dire perchè sono ambienti bellissimi) dei nostri colli che ci offrono bei sentieri e scorci, oltre che una bella flora sia da osservare che raccogliere e mangiare.

Torta zuc-coccolosa

on Giovedì, 24 Luglio 2014. Posted in cucina

Torta zuc-coccolosa

Ormai rischio di diventare noiosa... un'altra ricetta con le zucchine! E di nuovo in chiave dolce, stavolta in una torta golosa in abbinamento al cocco e al cioccolato. Un'altra versione della torta con zucchine l'avevo postata lo scorso anno assieme ad un po' di idee per usarle nei primi piatti o nei secondi piatti. Anche quella versione è sempre molto gradita nella sua semplicità, questa invece è più golosa. Inutile che vi dica che è stata molto apprezzata da tutti, bimbe, marito e ospiti vari che sono passati per casa: infatti l'ho rifatta già tre volte! La base di partenza è stata la torta dell'orto di Alice di Ricette Vegolose, preparata poco dopo averla letta e gradita da tutti. Successivamente l'ho rifatta modificando gli ingredienti in base a quello che avevo da smaltire.

Plumcake Cuor di Cannella

on Lunedì, 07 Aprile 2014. Posted in cucina

Plumcake Cuor di Cannella

Da un po' che Alice mi chiede un dolce col cuore dentro che ha visto in foto forse in quelche rivista... come sempre non ricordo dove e non ricordo il metodo che avevano usato per creare il cuore all'interno... vado a spanne e trovo/invento questo metodo che pare funzionare per creare questo plumcake mordido col cuore alla cannella. Al posto dello yogurt ho usato il kefir di soia, che chi non ha può tranquillamente sostituire con yogurt di soia anche autoprodotto. Eccovi la ricetta!

Leggere per...

on Giovedì, 13 Marzo 2014. Posted in libri

Leggere per...

... avere un posto riservato alla festa di compleanno con sorpresa della strega Zelda!

Abbiamo scovato questo bellissimo libro pop-up in una piccola libreria di Monselice di cui mi riservo di parlarvi con calma in un o dei prossimi appuntamenti librari. Vi ianticipo solo che si tratta di Camelozampa una "libreria a km 0" un bel progetto dedicato a piccole case editrici indipendenti e italiane. Nella bellissima sezione libri per bambini le piccole hanno scelto anche questo libro che non si stancano di "leggere".

Torta di pane cocco-cioccolosa

on Mercoledì, 23 Ottobre 2013. Posted in cucina

Torta di pane cocco-cioccolosa

Questa torta facilissima nasce dalla torta di Annalisa che aveva portato e avevamo gustato assieme quando siamo state al labirinto di Villa Pisani di Stra. In attesa di avere la ricetta dell'originale (che potete trovare qui) mi sono inventata la mia versione col recupero del pane vecchio. L'ho poi rifatta e sono stata molto soddisfatta della morbidezza... quindi eccovi la ricetta!

ingredienti:

  • 1 panino all'uvetta raffermo (fatto con questa ricetta)
  • latte di soia qb
  • 5 cucchiai di cocco gratuggiato
  • 2 cucchiai di melassa di barbabietola
  • 2 cucchiai di farina di farro integrale appena macinata
  • 2 cucchiai di farina di riso appena macinata
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 100 gr di cioccolato fondente del commercio equo 75% cacao
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • 1 pizzico di sale fino integrale

Preparazione:

Spezzettare il panino tagliato a fette, metterlo in una ciotola e coprirlo di latte di soia. Lasciare riposare per qualche oraa (2-3) finchè il pane non sarà morbido. Mescolare bene in modo da sbricciolare il pane e renderlo una crema. Aggiungere la melassa e a seguire il cocco e le farine, il bicarbonato, il sale, il cioccolato. Accendere il forno a 175°. Oliare una teglia apribile (diametro 18 cm) e cospargerla di farina di cocco. Aggiungere all'impasto l'aceto e mescolare bene. Versare il composto nella teglia e a forno caldo, infornare per 30 minuti. Sfornare, togliere l'anello e lasciar raffreddare un po' prima di passare in un piatto. Morbida, golosa e riciclosa!

Torta fragola su fragola

on Lunedì, 27 Maggio 2013. Posted in cucina

Torta fragola su fragola

La settimana scorsa è arrivata una fantastica cassetta di fragole biologiche coltivate da una cooperativa sociale della mia città presa col gas: ben 4 kg! Belle, gustose, profumatissime! Arrivata giovedì ho passato i giorni seguenti a mangiarle e prepararle in tutte le forme: quindi non potevo non pensare ad un'altra ricetta per Salutiamoci di questo mese che ha come ingrediente le fragole e che è ospitato da Ricetteveg di Nicole.

Le regole di Salutiamoci ve le ricordate giusto? Si tratta di una raccolta di ricette a cui tutti possno partecipare, l'ingrediente principale cambia ogni mese e ogni mese la raccolta viene ospitata da un blog diverso. Le ricette proposte possono essere dolci o salate o come preferiscono i partecipanti, l'importante è seguire la tabella con gli ingredienti proposti, sconsigliati e non devono essere presenti gli ingredienti non permessi. E' già passato un anno dall'inizio della raccolta e ho avuto il piacere di partecipare quasi tutti i mesi con una o più ricette e così anche molte altre persone che hanno reso questa raccolta molto ricca. A dimostrazione del fatto che si può mangiare sano con gusto!

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E così con grande gioia ho saputo che l'anno prossimo sarò fra i blog che ospitano l'iniziativa per l'esattezza nel mese di marzo con la quinoa che io adoro! 

DSCF9256Allora veniamo a noi, o meglio alle nostre fragole! :-) Sarà che io le adoro tal quali ho cercato di fare un dolce semplicissimo con pochi ingredienti dove il gusto delle fragole fosse quello predominante. 

Ingredienti per la base di pandispagna:

  • 200 gr di farina integrale biologica macinata a pietra setacciata di grano tenero
  • 230 ml di succo limpido di mela biologico senza zuccheri aggiunti
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 2 cucchiai di succo di limone biologico

Ingredienti per la gelatina:

  • 500 gr di fragole mature biologiche freschissime
  • succo di mezzo limone biologico
  • 4 gr di agar agar

Per completare:

  • 100 gr di fragole fresche di cui sopra

Preparazione:

Per prima cosa preparare il pandispagna per la base, semplicemente mescolando la farina col succo di mela (potete anche farlo da voi a partire dalle mele se ne avete in casa di biologiche), aggiungete il bicarbonato e per ultimo il limone. Mescolate bene. Accendete il forno a 180°. Versate il composto su una teglia con carta forno in modo da formare uno strato sottile. Quando il forno sarà caldo infornare per 15 minuti (eventualmente fate la prova stecchino per verificare che sia cotto). Estraete dal forno e mettete a raffreddare su una griglia senza togliere la carta forno.

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Nel frattempo preparate la gelatina: lavate le fragole e tagliatele a pezzi. Mettetele in un frullatore con il succo di limone e frullate brevemente. Travasate in un pentolino e mettetelo sul fuoco. Aggiungete l'alga e mescolate bene in modo da non avere grumi. Portate a bollore e lasciate bollire per 5 minuti. Spegnete e lasciate raffreddare. Prendere uno stampo per torta con cerniera apribile e usare il solo bordo per rotagliare un cerchio dal pandispagna.

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Chiudere il bordo attorno alla base in pan di spagna posta su un piatto. Versare la gelatina sulla base. Sbriciolare la parte di torta rimanente e finire decorando con le fragole disposte a fiore e con piccoli ritagli di torta tagliati a forma di fiore con l'aiuto di uno stampino per biscotti. Aprire la cerniera, togliere il bordo e riporre in frigo per un paio d'ore prima di servire.

Io ho usato una tortiera piccola, quindi avevo un po' di ritagli che ho usato anche per fare delle mini-torte a forma di farfalla usando gli stampini per biscotti.

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Ecco il risultato che a noi è piaciuto, non troppo dolce, molto fragoloso.

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Torta di mele e acacia e sciroppo di fiori di sambuco

on Giovedì, 23 Maggio 2013. Posted in all'aperto, cucina

Torta di mele e acacia e sciroppo di fiori di sambuco

Vi ricordate che vi avevo detto di non buttare la purea di mele e acacia che vi rimaneva facendo la gelatina di fiori di acacia? Ecco come l'ho riusata io dopo averla dimenticata un paio di giorni in frigo... Se siete in una zona collinare o di montagna dove le acacie (robinie) sono ancora in fiore, siete ancora in tempo per raccogliere i fiori e provare questa doppia bontà: la gelatina e la torta... 

E già che siamo in tema di fiori vi lascio anche le ricetta dello sciroppo di fiori di sambuco, questo dovreste trovarlo ancora ben fiorito! 

Torta di mele e fiori di acacia

ingredienti:

  • 260 gr di purea di mele e acacia (avanzo della gelatina)
  • 200 ml di succo limpido di mela
  • 150 gr di farina integrale di farro appena macinata
  • 1 pizzico di sale
  • 40 gr olio evo
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 2 cucchiai di succo di limone

Preparazione:

In una ciotola mettere la purea di mele e acacia e scioglierla nel succo di mela limpido. Aggiungere, l'olio, la farina di farro integrale il pizzico di sale e il bicarbonato. Accendere il forno a 180° e aggiungere ultimo il succo di limone. Versare in teglia apribile cosparsa di olio e farina e versare il composto. Quando il forno sarà in temperatura infornare per 30 minuti.

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Quando si sarà raffreddata cospargere di fiori di acacia secchi.

Come vedete questo dolcetto è senza zucchero, le mele e il succo lo rendono già sufficientemente dolce. Se non avete intenzione di fare la gelatina potete partire dalle mele fresche (circa 400 gr) e dall'acacia fresca (60 gr di fiori). Basterà mettere in pentola in acciaio dal fondo spesso le mele con tutta la buccia tagliate a pezzetti e i fiori di acacia privati del picciolo. Lasciarli cuocere finchè non liberano il succo e finchè le mele saranno tenere. A questo punto potete aggiungere direttamente le farine e l'olio omettendo di aggiungere il succo di mela a meno che il composto non sia troppo secco.

A noi è piaciuta davvero molto, leggera e gustosa!

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Veniamo alla seconda ricetta, ovvero alla mia versione dello sciroppo di sambuco che ho fatto senza zucchero e col malto di mais.

Sciroppo di fiori di sambuco al malto

ingredienti:

  • 20 fiori di sambuco
  • 1,5 litri di acqua
  • 250 gr di malto di mais
  • 3 limoni a fette

Preparazione:

Mettere i fiori in una o più bottiglie di vetro (io ne ho usate tre), assieme ai limoni tagliati a fette. Coprire di acqua.

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Metterlii al sole con tappo non avvitato stretto per 5 giorni. Filtrarli schiacciando bene il succo e aggiuntere 250 ml di malto di mais.

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Mettere sul fuoco e far bollire il tutto. Sterilizzare delle bottigliette con tappo da sottovuoto (tipo succo di frutta) e invasare lo sciroppo bollente. Rovesciare e attendere il sottovuoto. Una volta aperto tenerlo in frigo.

Questa versione decisamente meno dolce di quelle che si trovano in giro a noi è piaciuta molto, la usiamo diluita in rapporto di 1 a 3 in acqua e ghiaccio o anche per un aperitico tipo Hugo con prosecco e foglia di menta.

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Queste ricette partecipano alla raccolta di riecette con erbe spontanee di Annalisa, Passato tra le mani "Fitoalimurgia"

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 per la categoria - acacia o robinia (robinia pseudoacacia) e sambuco (sambucus nigra).

 

Camille e biscotti per e con i bimbi (a lievitazione naturale)

on Sabato, 27 Aprile 2013. Posted in cucina

Camille e biscotti per e con i bimbi (a lievitazione naturale)

Oggi vi voglio presentare due ricette per due cose molto diverse fra di loro, ma accomunate perchè:

  • entrambe sono a lievitazione naturale
  • entrambe sono graditissime ai bimbi
  • i piccoli aiutanti sono determinanti nella preparazione
  • sono golose!

di che si tratta? I primi sono biscottini, i secondi merendine alla carota, tipo le famose Camille, per intenderci...

Come sapete ci tengo a non proporre alle bimbe cibi confezionati o meglio a ridurli al minimo, purtroppo però a scuola direttamente dalla mensa ogni tanto vengono fornite le merendine ad Alice che pur non amndo i dolci in questo contesto le mangia... allora ho pensato di proporle un alternativa casalinga che è anche decisamente più sana. Ovviamente per farle mi avvalgo anche del suo aiuto, tanto per dimostrare che in casa e con ingredienti sani si possono fare delle cose buone, forse anche più buone di quelle acquistate.

Per sfizio sono passata a vedere gli ingredienti delle camille "originali", eccoveli qua: 

Zucchero, farina di frumento, uova fresche pastorizzate, carote grattugiate (14%), mandorle (7%), amido di frumento, fibra solubile: oligofruttosio (5%), olio di girasole, burro, succo d’arancia (1,4%), agenti lievitanti (difosfato disodico, carbonato acido di sodio, carbonato acido di ammonio), emulsionanti (mono e di gliceridi degli acidi grassi di origine vegetale), aromi, sale, maltodestrina.

Li potete facilmente confrontare con quelli che ho usato io e fare le vostre considerazioni... a me balza subito all'occhio il fatto che il primo ingrediente sia lo zucchero...

Veniamo alle ricette!

Letterine al cioccolato

ingredienti:

  • 60 gr di pasta madre
  • 70 gr di sciroppo d'agave
  • 50 ml di olio evo
  • 100 ml di latte di riso
  • 50 gr di farina di riso integrale appena macinata
  • 100 gr di cioccolato fondente 90% cacao del commercio equo
  • 220-250 gr di farina tipo2 di grano tenero
  • 1 pizzico di sale fino integrale

preparazione:

DSCF8519Sciogliere la pasta madre nel latte di riso (vi basta poca pm perchè non devono lievitare molto, io ho usato un avanzo), aggiungere lo sciroppo, la farina di riso e l'olio e mescolare bene. Aggiungere anche il sale e la cioccolata rotta a pezzetti dalle manine delle bimbe (NB: se i vostri aiutanti sono golosi munitevi di più cioccolata, altrimenti rischiate di trovarvi delle letterine senza cioccolata... :-)). Aggiungere un po' alla volta la farina, passando ad impastare a mano sulla spianatoria quando non ce la fate più col cucchiaio. Otterrete una bella palla liscia che metterete a riposare in frigo per la notte. La mattina esptrete dal frigo, lasciate per un'ora a temperatura ambiente e successivamente date forma ai biscottini. Nel nostro caso avevo solo l'aiutante piccola, quindi ho optato per lasciarla lavorare con le mani a fare dei serpentelli, poi io li pigati facendoli diventare delle letterine, pensando che in questo modo Alice si sarebbe divertita a scrivere il suo nome o latro con i biscotti. Al termine della creazione, li ho lasciati lievitare un'oretta. Acceso il forno a 180° e infornato per 15 minuti. Ed ecco Alice che fa merenda con orzo e biscotti al rientro da scuola!

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La seconda ricetta con le bimbe sono le Camille, queste sono ottime da portare in giro o da regalare: le mie bimbe le hanno gradite tantissimo! La ricetta stavolta non è mia, ma di Francesca, di Creandos'impara, io l'ho un po' modificata sia perchè la mia pasta madre non è liquida, sia perchè ho preferito usare farina tipo2 e limitare lo zucchero. Ve la trascrivo qui con le mie modifiche (ah, gli ingredienti sono dimezzati rispetto alla sua versione grande, se volete ottenere più tortine di più raddoppiate le dosi...)

Camille

ingredienti:

  • 70 gr di pasta madre rinfrescata da 4 ore
  • 250 gr di farina tipo 2
  • 75 gr di farina di mandorle
  • 100 gr di carote grattuggiate
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 120 gr di acqua
  • 1 cucchiaio di malto di avena
  • 60 gr di sciroppo d'agave
  • 1 pizzico di sale
  • la buccia gratuggiata di mezzo limone biologico
  • 1 cucchiaio di malto di avena per la lucidatura
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna grezzo integrale mascavo per decorare

Realizzazione:

Sciogliere la pasta madre nell'acqua, aggiungere il malto, lo sciroppo, la buccia di limone, le carote gratuggiate, il sale e la farina di mandorle. Mescolare bene aggiungere un po' alla volta la farina e mescolare fino ad ottenere un impasto ancora leggermente appiccicoso. Impastarlo a mano (eventualmente con le mani unte) per una decina di minuti. Lasciarlo riposare per un'oretta a temperatura ambiente e metterlo in frigo per la notte. La mattina estrarlo dal frigo e lasciarlo ambientare per un'oretta, stenderlo sul piano infarinato e arrotolarlo. Tagliarlo a fettine (io ne ho ottenute 12). Schiacciare leggermente ogni fettina e richiuderla su se stessa, pilare in modo da ottenere una pallina liscia. Mettere le palline nei pirottini e lasciare lievitare per 4-5 ore fino almano al raddoppio.

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Accendere il forno a 160° e spennellare la superficie con un cucchiaio di malto di avena sciolto in un po' d'acqua.

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Infornare per 25 minuti. Appena sfornati spennellare nuovamente con l'emulsione malto  e acqua e spolverare con zucchero grezzo di canna del tipo mascavo.

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Lasciar raffreddare prima di estrarre dai pirottini. Io li ho conservati in una scatola di latta (sono anche un bel regalo) e sono rimasti morbidi per un paio di giorni.

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Passo questa seconda ricetta direttamente a Cristina di

 Germogli di soia per la raccolta di ricette per il contest del suo compleanno

buon compleanno germogli soia

Torta glassata di primavera (a lievitazione naturale)

on Lunedì, 18 Marzo 2013. Posted in cucina

Torta glassata di primavera (a lievitazione naturale)

Chi mi segue su Fb o sul gruppo della pasta madre, avrà notato che quest'anno non ho ancora iniziato a produrre colombe... ebbene si, stavolta mi manca la voglia! Non chiedetemi il motivo, ma la colomba mi ha un po' stufato e nonostante la voglia di panificare ci sia, manca quella di riprodurre questo dolce pasquale. In compenso ne sto provando altri da proporre per Pasqua. Penso che ne farò una oppure due piccoline per le bimbe che me le chiedono, però stavolta niente grandi colombate come lo scorso anno. Ciò non toglie che se avete voglia di condividere con gli altri i vostri successi o le vostre versioni alternative vegane, sia ben contenta di seguirvi e se non avete un blog e vi fa piacere, ve le posso pubblicare io. Ah, e se è la prima volta che vi cimentate trovate la mia versione vegan QUI.

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Invece quella che vi presento oggi è una "fugassa" nel senso veneto del termine ovvero un dolce lievitato morbido, realizzata partendo dalla ricetta dell'impasto della colomba, ma cambiando alcuni ingredienti, in particolare le farine. Non è però la tipica fugassa di Pasqua venexiana che è caratterizzata da una morbidezza impareggiabile. Questa è una torta, quindi morbida, ma non eccessivamente alveolata. Detto questo a voi la ricettina!

1° impasto:

  • 150 gr di pasta madre rinfrescata da 4 ore
  • 100 gr di sciroppo d'agave
  • 500 gr di farina di farro monococco 
  • 3 cucchiai colmi di farina di riso integrale basmati appena macinata
  • 60 ml di succo di mela limpido
  • 180 gr di latte di riso a temperatura ambiente
  • 30 ml di olio evo
  • un pizzico di sale
  • 2 cucchiai di crema di mandorle

Ho sciolto la pasta madre nel latte di riso. Ho aggiunto gli altri ingredienti liquidi: olio, succo di mela, sciroppo d'agave e mescolato bene. Ho aggiunto la farina di riso, metà della farina di farro, il sale e mescolato col cucchiaio. Infine ho aggiunto la rimanente farina fino ad avere un composto denso e appiccicoso ancora piuttosto idratato che ho mescolato energicamente col cucchiaio (non l'ho impastato a mano). Ho messo a riposare per 5 ore, poi ho fatto un giro di pieghe e ho messo il tutto a riposare in frigo per la notte. La mattina ho estratto l'impasto dal frigo e ho aggiunto il secondo impasto.

2° impasto:

  • primo impasto lievitato
  • 100 gr uvetta
  • 100 gr farina di farro integrale appena macinata
  • 2 cucchiai di kefir di soia (va bene anche yogurt di soia bianco)
  • un cucchiaino raso di semi di vaniglia
  • un cucchiaino raso di polvere magica di agrumi

Riprendo l'impasto lievitato e aggiungo i 2 cucchiai di kefir, l'uvetta e la farina,  i semi di vaniglia e la polvere di agrumi. Impasto bene con le mani oliate sulla spianatoia (ev. aggiungere un po' di farina, poca, perchè l'impasto dovrebbe rimanere bello morbido). Faccio una piega e metto a riposare per un'ora. Riprendo l'impasto, altra piega e lo metto in forma schiacciando leggermente e ottenendo una forma circolare. Metto a lievitare per 4-5 ore a temperatura ambiente.

Glassa:

  • 1 cucchiaio raso di zucchero di canna
  • 2 cucchiai rasi di farina di mandorle
  • 1 cucchiaio di malto di riso
  • acqua qb

Accendere il forno a 160°. Preparare la glassa mescolando gli ingredienti in modo da ottenere un composto denso. Cospargere delicatemente il dolce con la glassa prima di infornare. Cuocere per 40 minuti a 160°.

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Verificare la cottura sul fondo, togliendo subito dalla teglia. Lasciare raffreddare su una griglia in modo che il fondo sia aerato. Tagliare da fredda.

Ed ecco qua il mio dolcetto pasquale!

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E voi cosa preparerete per Pasqua? State colombando?

Se volete altri suggerimenti vi rimando alla bella iniziativa di Ale - Golosità Vegane: Buona Pasqua Vegan a cui non potevo non partecipare con questo dolcetto!

pasqua vegan

Questo dolce partecipa anche alla raccolta di ricette 100% vegetali per il 100% vegetal monday della Capra.

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Veg-sacher integrale

on Venerdì, 07 Dicembre 2012. Posted in cucina

Veg-sacher integrale

Finalmente la prima ricetta che prevede l'utilizzo delle farine appena macinate col mio (nostro) nuovo fantastico mulinetto domestico! Si tratta della rivisitazione in chiave integrale e "più sana" di un mio cavallo di battaglia, la veg-sacher all'acqua. In questo caso ho voluto farla senza zucchero e con farine integrali per intero. Inoltre come la versione originale non prevede l'uso di lievito. Devo dire che questa soluzione è piaciuta come quella più zuccherosa... anzi personalmente la preferisco! 

Ingredienti:

  • 100 gr di segale in chicchi
  • 200 gr di farro decorticato in chicchi
  • 40 gr di riso integrale in chicchi
  • 40 gr di cacao amaro in polvere (del commercio equo)
  • 360 gr di siero di kefir di soia o di yogurt (quello che rimane dopo che avete colato lo yogurt per fare il vegrino)
  • 1 pizzico di sale fino integrale
  • 100 gr di malto di riso
  • 60 gr di olio evo
  • 1 pizzico di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaio di aceto di mele

farina prontaper la farcitura:

Preparazione

Mescolare i cereali in chicchi, metterli nel mulinetto e accenderlo per macinare il più finemente possibile. In una ciotola versare il malto, mescolarlo all'olio e al siero, aggiungere la cannella, il sale, il cacao amaro. Aggiungere un po' alla volta la farina (che troverete caldina e profumatissima), mescolando bene. Aggiungere il bicarbonato ben setacciato e per ultimo il cucchiaio di aceto di mele. Mescolare bene. Versare in uno stampo a cerniera e far cuocere a 180° per 30 minuti (forno preriscaldato).

tagliata

Verificare la cottura con uno stecchino, togliere il bordo e far raffreddare. Quando sarà fredda tagliare a metà con l'aiuto di un filo e farcire con la marmellata. Richiudere la torta. Sciogliere in un pentolino il cioccolato e spennellare la superficie. Decorare con cacao amaro. Deliziosa!

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(nella mia versione non ho messo la cioccolata fondente che l'avevo finita, ma già così era golosissima!)

gustare

Gustare davanti al caminetto acceso mentre le piccole "lavano i piatti"... :-)

Anche questa ricetta partecipa al contest Felici e Curiosi di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli per la sezione dolci.

ravanello banner03

Questi gli ingredienti scelti fra i magnifici 20: siero del kefir di soia, il cioccolato, l'olio evo e il malto di riso.

Alla prossima macinatura!

Torta di rose leggerissima

on Sabato, 07 Aprile 2012. Posted in cucina

Torta di rose leggerissima

Spesso quando preparo i cornetti mi ritrovo a non avere più teglie dove riporli, ho quindi pensato di farci dell'altro e da questa necessità è nata l'idea di fare una torta di rose. L'impasto è lo stesso dei cornetti vegani, anche la lievitazione è la stessa, la cosa che cambia è la preparazione finale.

In pratica dopo avere steso la pasta e averla tirata col mattarello come per i croissant, ho versato sopra del cacao amaro in polvere, una spolverata di zucchero di canna integrale e uvetta e ho arrotolato tutto. Ho tagliato a fettine alte circa5-6 cm e le ho riposte una accanto all'altra nella teglia (ho usato una teglia tonda con cerniera). Ho messo a lievitare come i croissant per tutta la notte nel forno spento, coperto da un canovaccio asciutto e pulito. La mattina ho spennellato la torta (che era molto lievitata) con una miscela di latte di riso e malto di riso e ho infornato in forno già caldo a 160° (ventilato) per 35 minuti

A fine cottura ho aperto la cerniera e tolto il bordo, ho spennellato nuovamente con latte di riso e malto e rimesso nel forno spento con anta socchiusa per altri 15 minuti.

A lato potete vedere il bellissimo risultato! L'impasto è veramente soffice e tale rimane per molti giorni...

Con lo stesso impasto e rotolo potete farci anche delle girelle, tipo queste che facevano compagnia ai cornetti!

girelle

Il ripieno lo potete logicamente anche variare in base ai vostri gusti!

Torta mais e mele

on Venerdì, 18 Novembre 2011. Posted in cucina

Sulla scia dei mille utilizzi delle mele prese col gas pubblico anche questa semplice tortina che è piaciuta tanto a tutti, persino ad Alice che solitamente se non vede cacao o cioccolata declina ogni dolce!
La particolarità sia nella presenza della farina di mais che le da un bel colorito giallo, sia nella lievitazione con soli aceto e bicarbonato che la rendono leggerissima, oltre come consuetudine all’assenza di uova e latticini, cosa che accomuna quasi tutti i miei dolci.
Semplice come sempre, adatto anche ai piccoli cuochi!
Ingredienti:
•200 gr di farina di mais (io avevo di mais sponcio biologica del Parco Dolomiti Bellunesi)
•200 gr di farina tipo 2 (come sempre quella delle Barbarighe)
•100 gr di zucchero integrale di canna (tipo Muscobado del commercio equo)
•3 mele grattugiate (io avevo le solite dolcissime mele Primera del parco Dolomiti Bellunesi)
•100 gr di olio di semi di girasole spremuto a freddo
•una bella manciata di uvetta sultanina
•1 mela a fettine per decorare
•1 cucchiaino di bicarbonato
•1 pizzico di sale
•1 spolverata di cannella
•1 cucchiaio di aceto
Mescolare tutti gli ingredienti secchi: farine, zucchero, sale, cannella, bicarbonato, uvetta. Aggiungere le tre mele grattugiate e l’olio e mescolare. Preparare uno stampo da plumcake foderato di carta forno e accendere il forno a 180°. Tagliare a spicchi l’ultima mela. Aggiungere il cucchiaio di aceto e mescolare bene (vedrete formarsi una schiumina che è la reazione col bicarbonato che consente la lievitazione del dolce). L’impasto deve rimanere piuttosto denso. Infilare gli spicchi nella torta e quando il forno sarà caldo infornare per mezzora a 180° (prova stecchino per verificare la cottura.)
Ecco il risultato!

2011 11050011

Vi assicuro che non sa di aceto! :-)

4 risposte a Torta mais e mele

•Stella
scrive: 16 novembre 2011 alle 10:44

Di torta con l'aceto ne ho provata una pure io... effettivamente non si sentiva... :-) ma tu sai a cosa serve nell'impasto? serve per far? lievitare? esaltare il gusto??? se provi le polpette tofu e pane fammi sapere se ad Alice sono piaciute!
Rispondi
•daria scrive:
16 novembre 2011 alle 10:48
Si, serve a far lievitare… come vedi non ho usato lievito o cremor-tartaro (non ne avevo in casa e mi dimentico costantemente di acquistarli…).L’aceto reagisce col bicarbonato e fa lievitare il dolce. Proverò stasera o domani le polpette! Ti farò sapere!
Rispondi
••chiarina-ina
scrive: 16 novembre 2011 alle 16:19

E' perfetta per me che mal sopporto il lievito! :-) Yu-huuuuu!
Rispondi
•Arianna
scrive: 17 novembre 2011 alle 17:46
Slurp…..!!!Rispondi

Torta CoMe: com’é?

on Sabato, 22 Ottobre 2011. Posted in cucina

dariaE rieccoci fra i monti dove la voglia di qualcosa di dolce, caldino e coccoloso è superlativa visto lo sbalzo termico… ma haimè, il libro di ricette (ovvero l’insieme caotico di foglietti e blocchetti pieni
di appunti) è a casa, assieme alla maggior parte degli ingredienti…
Pazienza! La fantasia non manca e vediamo di arrangiarci con quello che troviamo!Nel cassetto in dispensa trovo un po’ di fecola e del cocco a scaglie, 3 mele mi guardano tristi e un po’ rangrinzite nel cestino… e allora sarà una torta Co(cco) e Me(le)! Come? Io l’ho preparata così e il risultato è stato soddisfacente!Per prima cosa ho sbucciato le mele e le ho tagliate a spicchi e bagnate con il succo di mezzo
limone e messo da parte.Poi ho mescolato 3 cucchiai di fecola, 4 cucchiai di cocco a scaglie, 4 cucchiai di zucchero di canna (qui in montagna avevo quello cristallino, ma ci avrei visto meglio quello integrale), 1 pizzico di sale, 5 cucchiai di farina tipo 2 (come? se la trovo in montagna? no, no, il sacco di faiìrina viaggia con me e la pasta madre! :-)) e una bustina di lievito per dolci( se lo avete meglio di cremor-tartaro).
Ho aggiunto agli ingredienti secchi 3 cucchiai di olio extravergine di oliva e 150 ml di latte di soia, mescolando fino ad avere un composto piuttosto denso che ho distribuito in uno strato sottile su una teglia su cui avevo steso della carta forno. Poi con la solita aiutante ho distribuito sopra gli spicchi di mela a raggiera. Ho infornato in forno preriscaldato statico a 180° per 20-25 minuti.
Eccola qui!

2011 1016037

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