in cucina

IMG 20190422 094320

Salva

Salva

Salva

Salva

con i piccoli

IMG 20200522 150042 rit

 

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

a piedi o in spalla

DSC05081 rit

 

Salva

Salva

Salva

Salva

orto e giardino

IMG 20200516 144112 rit

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Articoli taggati con: orto

Angolo di paradiso - l'orto sinergico di Linda

on Martedì, 23 Aprile 2013. Posted in all'aperto, orto

Angolo di paradiso - l'orto sinergico di Linda

Oggi vi parlo di orto, ma stavolta non del nostro "in autogestione", bensì di un orto appena nato, l'angolo di paradiso di Linda ( proprio la stessa che autoproduce quei fantastici saponi di cui vi ho parlato a Natale, nonchè compagna di panificazioni e di macinature), un orto sinergico. Ho pensato che la sua esperienza potesse essere di aiuto a chi si vuole cimentare a creare un nuovo orto, magari seguendo i suoi spunti e il suo entusiasmo. Allora lascio la parola a lei, non senza dirvi che se avete esperienze che fa piacere condividere in tema di autoproduzione siete i benvenuti, fatevi avanti!

..noi abitiamo nel bosco e nonno di 82 anni suonati fà tutti i santi anni da quando sono nata l'orto per tutti noi, ovviamente con una mano da parte nostra..e io mi mi son detta: quest'anno se lo convinco mi faccio "dare" uno dei 3 pezzetti di orto e lo coltiviamo noi, per alleviare alla sua fatica, se lo merita senza ombra di dubbio..nonno è stato più accondiscendente del previsto ma piuttosto scettico della mia idea..
Leggendo quà e là sul web mi sono incuriosita dalla tipologia di coltivazione e lavorazione che ha l'agricoltura sinergica, io sono un pò capocciona..se mi prende una "fissa" provo a portare infondo l'idea, così, come ogni volta accade, ne ho parlato al marito e lui ha esultato: ecco..ora cosa c'hai di novo... (detto alla toscana!!), e io..se questo week si provasse a preparare il terreno per l'orto sinergico?? Con grande sorpresa ho ricevuto un semplice: SI ! 
Abbiamo seguito queste indicazioni http://www.ilmioortonaturale.it/index_file/Page409.htm, manuale semplicissimo e chiaro, suggeritomi da Daria, la quale merita un grande RINGRAZIAMENTO.

prima

Raccontato in breve..abbiamo passato la terra con la motozappa,

fresatura terreno

ed abbiamo iniziato a scavare per preparare i bancali (aiuole rialzate),

 

forma1

poi abbiamo messo una semi-specie di impianto a goccia ( ho dubbi sul suo futuro fuunzionamento..)

irrigazione

ed iniziato a coprire con la paglia, coinvolgendo i bambini, nonni e zii.. è stato fantastico!

paglia

 

paglia2

Non poteva mancare il grande cerchio e la canzone: noi siamo il cerchio, noi siamo il cerchio, che non ha inizio, e non ha fine....

cerchio
Alla base di tutto questo lavorone ci sta il fatto che crediamo che in natura non ci debbano essere troppe regole, le piante scelgono dove, come e se nascere, e se dare buoni frutti..noi pianteremo e la natura farà il suo corso, ci saranno formiche, afidi, lucertole, talpe, erbacce ecc..ma se noi saremo gentili con loro , loro lo saranno altrettanto con noi. Raccoglieremo senza pretese ciò che madre Terra vorrà offrirci.
Voglio citare a fine di questo raccontino una frase, non mia ma che mi appartiene, di un intervista di qualche giorno fà a Mauro Corona, alpinista, scrittore e poeta del paesino di Erto :
"La salvezza è nella Terra, riprendiamo la zappa. Una zappa per tutti. Impareremo presto a essere imprenditori della terra. Cioè di noi stessi, e capiremo che è una cosa bellissima”.
Un caldo abbraccio, Linda 
Ah...nonno dice che, male che vada, ci metteremo le pecore!

 finito

Tortini di miglio con dolcimele e silene

on Sabato, 20 Aprile 2013. Posted in all'aperto, cucina

Tortini di miglio con dolcimele e silene

Buon inizio settimana! Riprendo l'abitudine delle ricette del lunedì per il 100% vegetal monday proposto dalla Capra (non me ne ero dimenticata!)

 

100-veg-monday

e vi propongo una ricettina salata con erbette di stagione appena colte, che anche voi potete divertirvi a cercare nelle passeggiate in campagna... In questo tortino trovate sia il silene (strigoli, o carleti o caletti... che dir si voglia) di cui vi ho già parlato in altra occasioni, sia il dolcimele o lamio che invece vi presento per la prima volta in una ricetta. Se non lo conoscete lo vedete qua sopra, in apertura al post, si tratta di una piantina che assomiglia all'ortica (infatti viene anche chiamata ortica mata), ma non è urticante come lei, fa dei fiorellini violetti o bianchi che sono raccolti in una sorta di spighetta. Da piccola ne toglievo i fiori per succhiarne il nettare che è dolcino. Se ne raccolgono le foglie sommitali più tenere.

Veniamo alla ricetta, si tratta di un tortino che potete fare sia in formato grande da servire a fette, sia in piccole forme. E' a prova di bambino, infatti è stato gradito dalle due birbe, è anche senza glutine, avendo come base il miglio.

Ingredienti:

  • 30 gr di silene (un mazzetto, pesato crudo)
  • 180 gr di cime di dolcimele (pesate cotte)
  • 2 cucchiai di lenticchie rosse decorticate
  • 120 gr di miglio in chicchi
  • 1 spicchio d'aglio
  • 3 piccole patate
  • 1 cipollotto rosso
  • olio evo qb
  • sale qb
  • 260 ml di acqua
  • noce moscata a piacere
  • cannella in polvere a piacere

Realizzazione:

Per prima cosa lavare le cime di dolcimele e scottarle brevemente in acqua bollente. Tritare il cipollotto, l'aglio e i carleti e rosolarli brevemente in poco olio evo, aggiungere il dolcimele cotto, con un po' della sua acqua. Aggiungere anche il miglio (dopo averlo lavato) e le lenticchie e farli tostare brevemente. Aggiungere l'acqua, coprire e lasciare cuocere a fuoco lento per 20 minuti senza mescolare passati i quali lasciare coperto a fuoco spento per fare assorbire bene i liquidi. Nel frattempo lessere le patate, sbucciarle e schiacciarle con lo schiacciapatate. Aggiungere a piacere noce moscata e cannella e un pizzico di sale. Aggiungerle al miglio cotto. Versare il tutto in una teglia grande o in piccole tegliette monodose. Cospargere di mandorle tritate, lievito alimentare e olio evo e passare in forno a 180° per 20-30 minuti (si forma una crosticina invitante).

DSCF8423

Servire tiepido: delicato e morbido!

DSCF8424

Conoscete quest'erba? Come la usate?

PS: questo mese parlo di erbe spontanee anche sula mia rubrica GocceVerdi su La voce del Trentino, se vi va di leggerle eccole qua:  http://lavocedeltrentino.it/index.php/lifestyle/gocce-verdi/3172-erbe-spontanee-in-cucina 

Con questo post inauguro anche la mia partecipazione alla bellissima iniziativa di Annalisa, Passato tra le mani, ovvero la raccolta "Fitoalimurgia".

logofitoalimurgia

Piante spontanee in cucina e l'orto "autonomo"

on Martedì, 16 Aprile 2013. Posted in all'aperto, cucina

Piante spontanee in cucina e l'orto

DSCF8440Abbiamo finalmente cominciato a mettere a posto l'orto in previsione dei trapianti che faremo a fine mese sia delle piantine autoprodotte, sia di quelle bio che abbiamo acquistato col gas. Ma pensare che in questo periodo l'orto sia improduttivo è assolutamente sbagliato. Infatti ci siamo resi conto che l'orto è assolutamente in grado di autogestirsi... mi piace chiamarlo l'orto "autonomo". Infatti la cosa bella di questo periodo è che senza aver seminato nulla si raccoglie molto: in primo luogo erbe spontanee, in secondo luogo verdure che nascono da sole dai semi delle piante messe giù in precedenza. Semi che hanno deciso da soli dove germogliare e che sicuramente stanno bene dove sono! Quindi lungi da noi l'uso di frese per preparare il terreno, si procede con la vanga con gli occhi ben aperti in modo da individuare le piante che sono nate da sole e che si desira tenere. E allora si scopre che ci sono delle belle piantine di finocchio (le vedete qui a lato), qualche radicchio, svariate piante di malva e di camomilla, qualche pianta di rucola selvatica, aglio e che i cavoli capucci hanno dei teneri getti fioriti ideali da mettere in insalata. Per quanto riguarda le erbe spontanee la ricerca si allarga a tutto il giardino dove ancora si trovano il tarassaco e qualche violetta che fa colore nell'insalata. 

Se avete voglia di approfondire la conoscenza di queste erbe e in particolare del loro uso in cucina, visto che è giovedì e che il tema è particolarmente gradito ad Annalisa

giovedi-del-libro-di-cucina

vi consiglio il libro "Piante spontanee in cucina" di Cristina Micheli, ed. TerraNuova.

NUOVAint

All'interno trovate anche un poster pighevole utile da portare con sè per il riconoscimento delle piante. Nella prima parte del libro ci sono utili consigli su dove e come raccogliere e sull'utilizzo delle varie erbe e sul loro utilizzo in cucina come piatti e/o bevande (infusi, succhi, sciroppi). Poi seguono le tavole con le varie piente in ordine alfabetico. Per ciascuna pianta c'è il disegno, seguono la descrizione, indicazioni per la raccolta, proprietà terapeutiche, usi e ricette (2-3 per pianta). Nelle appendici si trova il glossario e l'indica delle ricette con l'indicazione di quali sono vegane, tutte le altre sono vegetariane.

Insomma un libro a mio avviso molto ben fatto e utile.

Qui sotto vedete come è strutturata la parte principale del libro.

DSCF8441

Io sto provando alcune delle ricette proposte fra cui l'humus di ceci con melissa, che ho leggermente personalizzato. E visto che nel blog non ho mai messo la ricetta dell'humus pur facendolo relativamente spesso ed essendo una delle cose che mi piacciono di più, eccovela qua!

DSCF8419

Humus di ceci con melissa

ingredienti:

  • 100 gr di ceci già cotti (nel mio caso erano un avanzo... per la preparazione vedete la ricetta della pasta e ceci)
  • un po' di acqua di cottura dei ceci (2-3 cucchiai)
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 cucchiaio di tahin chiaro
  • 1 cucchiaio di succo di limone 
  • 6 foglie di melissa fresca
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 pizzico di sale

Preparazione:

Tritare la melissa e l'aglio. Metterli nel frullatore con i ceci e l'acqua di cottura, l'olio, il tahin. Frullare bene, assaggiare e aggiustare secondo il proprio gusto con sale e limone. Servire con verdura fresca tagliata a bastoncini e fatte di pane integrale.

E da voi come procede l'orto? e la raccolta di erbe spontanee? 

Questo post partecipa alla raccolta di ricette con erbe spontanee di 

logofitoalimurgia

  •  sia per la categoria libri, sia per le ricette - melissa

I colori della primavera

on Lunedì, 15 Aprile 2013. Posted in all'aperto, giardino, orto

I colori della primavera

Verde, per me la primavera è decisamente verde: di un verde brillante, quello delle piantine appena spuntate dalla terra (qui sopra il prezzemolo che ha già messo la terza foglia...) e qui sotto le fave (messe giù per la prima volta quest'anno)

DSCF8333

o delle esili carote bianche 

DSCF8334

E' il verde punteggiato di azzurro dei prati coperti di "occhietti"

DSCF8241

o punteggiato del viola dell'"ortica mata" nei pressi dell'orto

DSCF8335

E' il verde dei germogli nuovi di piante vecchie che nell'orto sono soppravvisute all'inverno, come i cavoli capucci e il fiolaro che ci ragalano un bel pranzetto

DSCF8339

DSCF8337

E' il verde profumato di limone della melissa

DSCF8248

quello delle erbe insignificanti fra i sassi

DSCF8211

quello dei campi di grano

DSCF8230-gd

quello delle foglie di tulipano con la rugiada del mattino

DSCF8273

che fanno da sfondo a nuovi colori...

DSCF8329

Di che colore è la vostra primavera?

 

staffetta blogSe avete voglia di continuare il giro primaverile e vedere i colori degli altri partecipanti alla staffetta, qui sotto li trovate tutti:

  1. Alessia scrap & craft -  http://www.4blog.info/school
  2. Federica -  http://mammamogliedonna.blogspot.it/
  3. Micaela -  http://lemcronache.blogspot.it/
  4. CeciliaKi -  http://ckmystyle.blogspot.com
  5. Federicasole-  http://lamiadolcebambina.blogspot.it/search/label/staffetta%20di%20blog%20in%20blog
  6. Alessandra-  http://fiorievecchiepezze.wordpress.com
  7. Antonella  http://blogacavolo.blogspot.it/
  8. Marzia Bradshaw www.quellocheunadonnadice.blogspot.it
  9.  Design Therapy -  http://www.designtherapy.it/
  10. Accidentaccio  http://accidentaccio.blogspot.it
  11. Barbara   http://mammababysiracconta.blogspot.it/
  12. Monica  http://iotestopositivo.blogspot.it
  13. simonaelle-  http://www.simonaelle.com/search/label/Staffetta%20tra%20blog
  14. Io mi piaccio   http://www.iomipiaccio.blogspot.it
  15. Vivere a piedi nudi   http://vivereapiedinudi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog
  16. Illustrando un Sogno  http://silviomacca.blogspot.it/search/label/Di%20Blog%20in%20Blog%20-%20Staffetta
  17. Norma -  http://voglioilmondoacolori.blogspot.it/
  18. Cristina -  http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog
  19. MaisonLab  http://www.maisonlab.it/category/di-blog-in-blog/
  20. Arianna www.conlemaninelsacher.blogspot.it
  21. SaraStellegemelle www.stellegemelle.com/search/label/di%20blog%20in%20blog
  22. Samanta Giambarresi -  http://samantagiambarresi.wordpress.com/
  23. Home sweet home - www.homesweethome00.blogspot.com
  24. Veronica Zanchi for Livin'+Abroad  http://veronicafromusa.blogspot.it
  25. Zuccheramente  http://www.zuccheramente.com/
  26. Impronta di mamma  http://improntadimamma.blogspot.it/
  27. Désirée Pedrinelli  www.letturealcontrario.com 
  28. Danila  http://www.dispariepari.it/category/social/
  29. Francesca  http://www.ilcaffedellemamme.it/tag/di-blog-in-blog/
  30. Idea Mamma www.ideamamma.it
  31. Il pampano  http://ilpampano-designbimbi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog
  32. GocceD'aria  http://www.goccedaria.it/tag/goccedaria/staffetta%20blog.html
  33. La Diva delle Curve  http://www.divadellecurve.com/search/label/staffetta
  34. Le due coccinelle  http://www.leduecoccinelle.it/
  35. Selima Negro - Timo il Bruco  http://timoilbruco.wordpress.com/
  36. Francesca Lancisi Original Watercolour Paintings  http://www.francescalancisi.blogspot.it/
  37. Mamma...e ora che faccio?  http://www.mammaorachefaccio.com/
  38. Passe-partout:  http://partoutml.blogspot.it/search?q=staffetta+di+blog+in+blog&max-results=20&by-date=true
  39. mammamari www.mammamari.it
  40. Antonellavi - www.Coloridellamore.blogspot.it
  41. Bodò. Mamme con il jolly  http://www.bbodo.it/tag/di-blog-in-blog/
  42. Elisa Tinella  http://unaltracosabella.blogspot.it/
  43. Home-trotter:   http://www.hometrotter.it

Cannelloni verdi alle ortiche

on Sabato, 06 Aprile 2013. Posted in cucina

Cannelloni verdi alle ortiche

Finalmente sembra che la pioggia ci dia un po' di tregua e ci permetta di stare un po' all'aria aperta... qui stiamo agognando l'attività nell'orto che però attualmente è ancora in uno stato pantanoso - erboso, se ci verranno regalati almeno un paio di giorni di sole ci metteremo all'opera seriamente, per ora ci accontentiamo di cominciare a sistemare un po' di cosette "minori" per esempio, trapiantiamo quel povero corbezzolo che attendeva da un mese, sistemiamo le piantine di fragole che sono rinate e che speriamo ci diano qualche frutto, mettiamo in ordine le aromatiche tagliando i rami secchi, seminiamo in vaso alcune cosette che trapianteremo a terra appena quando saranno un po' più grandine.

Ma se con le nuove piante siamo ancora fermi, bisogna dire che tutto quello che era già stato seminato in autunno o che è spontaneo gode di ottima salute, infatti le cipolle crescono beate e sono rinate anche delle insalate! E che dire delle erbe spontanee? In questi ho scoperto nell'angolo dell'orto vicino al compostatore delle ortiche bellissime, appena spuntate, tenere e rigogliose! Di questa pianta ottima vi avevo già parlato lo scorso anno con alcune proposte non solo culinarie, stavolta le ho usate per farci un piatto unico sfizioso, ovvero una sorta di crepes arrotolate o cannelloni se preferite, farcite con una crema di ortiche.

Prima di lasciarvi la ricetta vi ricordo che le ortiche:

  • non sono piccanti (:-))
  • per raccoglierle vanno usati i guanti (meglio doppi), ma dopo che le avete lavate non pungono più
  • vanno raccolte le sommità tenere lasciando intatto il resto della pianta, prima che fiorisca
  • cercate le piante lontane dalle strade e da luoghi trafficati o vicini a fabbriche (io le trovo direttamente nel mio orto e ci nascono da sole)
  • ha proprietà emostatiche, astringenti, regolatrici dell'intestino, antidiabetiche, rimineralizzanti
  • il decotto aiuta ad abbassare la glicemia e la pressione
  • è ricca in vitamine A e C, magnesio, fosforo, potassio

Vi è venuta voglia di farvi una passeggiata e di cercarle? Allora eccovi la ricettina!

ingredienti per le crepes - cannelloni:

  • 3 cucchiai di farina di grano duro integrale appena macinata (circa 80 gr)
  • 3 cucchiai di farina di piselli appena macinati (circa 70 gr)
  • 1 pizzico di sale fino integrale
  • la punta di un cucchiaino di bicarbonato
  • 2 cucchiai di olio evo
  • acqua qb

ingredienti per il ripieno:

  • 100 gr di ortiche appena raccolte
  • 1 spicchio d'aglio
  • 200 gr di cannellini già cotti (lessati in acqua e alga kombu)
  • sale fino integrale qb
  • olio evo qb

Preparazione del ripieno:

Per prima cosa ricordatevi di ammollare i cannellini il giorno prima e di cuocerli in acqua non salata con un pezzetto di alga kombu la mattina, in modo da averli pronti all'uso. Durante la giornata (sperando che ci sia il sole) uscite a raccogliere le ortiche e lavatele.

DSCF8255

Passatele in una padella in cui avrete versato un po' d'olio e lo spicchio d'aglio, se vi piace potete tritarlo, oppure lo lasciate intero e lo eliminate successivamente. Versate un po' dell'acqua di cottura dei fagioli e fate cuocere a fuoco lento finchè le foglie saranno morbide.

Pesate 200 gr di cannellini e frullateli. Quando le ortiche saranno cotte, aggiungete i cannellini alle ortiche, salate secondo il vostro gusto e tenete la crema ottenuta da parte.

Preparazione delle crepes:

Mettete in una ciotola le farine, setacciate e aggiungete acqua fino ad ottenere una pastella non troppo densa, diciamo al cucchiaio. Lasciate riposare mentre preparate la crema di ortiche e cannellini.

Scaldate una padellina bassa antiaderente. Aggiungete alla pastella un pizzico di sale, il bicarbonato e l'olio. Mescolate molto bene con una frusta in modo da avere una bella crema.

Versate a cucchiaiate la pastella nella padella ben calda e col cucchiaio allargatela. Lasciate cuocere bene da un lato, quando si staccherà facilmente e senza rompersi girate la crepe e fate cuocere un'altro minuto. Rimponete man mano le crepes su una teglia.

DSCF8257

Versate al centro di ogni frittatina una cucchaiata abbondante di ripieno e arrotolatela. Riponete le crepes arrotalate una vicina all'altra sulla teglia. A questo punto potete scaldarle leggermente in forno e servirle ben calde tal quali o accampagnarle ad una besciamella vegetale.

DSCF8258

Accompagnate dai cannellini col loro gusto leggero e dolce si sente il sapore delicato dell'ortica.

E voi come usate le ortiche?

Ah, giusto, oggi è lunedì, quindi questo piatto partecipa alla raccolta di ricette di "La cucina della Capra" ovvero il "100% vegetal Monday"

 

100-veg-monday

 

 Questa ricetta partecipa alla raccolta di ricette con erbe spontanee di 

Annalisa, Passato tra le mani "Fitoalimurgia", categoria ricette con ortica.

logofitoalimurgia

  •  

Torta quasi-pasqualina di rosole

on Venerdì, 29 Marzo 2013. Posted in all'aperto, cucina

Immagine presa dal web (http://dialetticon.blogspot.it/2010/02/rosole.html)

Fine marzo, se l'orto per ora è ancora a riposo forzato causa maltempo e freddo che ci hanno fatto saltare tutti i piani di semine, le erbe spontanee ci danno invece grandi soddisfazioni, cominciando a crescere e a donarsi gratuitamente più belle che mai grazie proprio a queste pioggie persistenti. Chi mi segue da tempo forse ricorderà che l'anno scorso ho dedicato una serie di articoli proprio alle erbe, la mia intenzione è di riprendere quest'anno proponendovene altre o quanto meno altri usi. Incomincio oggi, con la prima che erba infestante che si raccoglie dalle mie parti, ovvero le rosole o rosolaccio. Non si tratta d'altro che della pianta del papavero rosso, quello che cresce spontaneo quasi ovunque, che va raccolta finchè è piccola e le foglie sono tenere. Si raccolgono i piccoli cespi, si privano delle radici, si lavano per bene. Si possono preparare in molteplici modi, a partire semplicente dal saltarle in padella con olio e aglio. Il loro gusto è delizioso, dolce e gradito anche ai bambini: infatti le mie ne vanno ghiotte!

Altra consuetudine delle mie zone è usare queste erbe per le preparazioni del periodo pasquale, in particolare a Pasquetta si usa la scampagnata sugli argini dei fiumi alla ricerca di erbette varie, in particolar modo carleti e bruscandoli che poi vengono usati sia al momento (tradizionale è la frittata fatta sul posto), sia una volta tornati a casa. Per questo ho pensato di riprendere una torta salata che si fa in questo periodo prorpio per le scampagnate, ovvero la torta pasqualina, rivisitata in chiave vegana e con l'uso delle rosole al posto degli spinaci.

Ecco allora la torta quasi pasqualina alle rosole!

ingredienti per la base:

  • avanzo di pasta madre rinfrescata il giorno prima con farina 2 (saranno stati 150 gr) e tenuta in frigo
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 100 ml acqua
  • farina integrale di grano duro appena macinata q.b. (circa 150 gr, ma prendetelo a spanne)
  • 1 pizzico di sale fino integrale

Preparazione della base:

Aggiungere all'avanzo di pasta madre 100 ml di acqua e scioglierla appena, aggiungere l'olio e il sale e infine la farina finchè ne prende. Alla fine dovreste ottenere una palla liscia e omogenea abbastanza compatta. Lasciarla riposare per una mezzoretta. Nel frattempo preparate il ripieno.

DSCF8082

Ingredienti per il ripieno:

  • mezzo kg di rosole fresche
  • 100 gr di farina di ceci
  • acqua qb (circa 200 ml)
  • 1 rametto di rosmarino
  • sale fino integrale qb
  • olio evo qb
  • pepe a piacere
  • 1 spicchio d'aglio

Preparazione del ripieno:

Per prima cosa preparate una pastella con la farina di ceci mescolandola all'acqua in modo da ottenere una crema piuttosto liquida. Aggiungete il rametto di rosmarino e mettete a riposare.

Lavate bene le rosole e mettetele in padella con un filo d'olio, un po' d'acqua e lo spicchio d'aglio. Coprite e lasciate cuocere finchè le foglie saranno tenere. Aggiustate di sale.

Passatele su una terrina e tagliatele col coltello. Riprendete la pastella di ceci, togliete il rosmarino e aggiungete un filo d'olio, un po' di sale e un po' di pepe se vi piace. Versate la pastella sulle rosole.

Preparazione della torta salata:

Accendete il forno a 180° (io uso ventilato, vedete voi cosa si addice meglio al vostro forno).

Riprendete l'impasto, disponetelo su carta forno leggermente infarinata e stendelo molto sottile col mattarello.

DSCF8084

Posizionatelo su una teglia da crostata. Versate il ripieno sulla sfoglia e stendetelo e richiudete i lati della sfoglia verso il centro (se vi basta potete farla anche del tutto chiusa, io ho preferito lasciare aperto il centro della torta).

DSCF8088

Quando il forno è in temperatura infornate per una mezzora.

Lasciate raffreddare leggermente e servite. E' buonissima anche il giorno dopo anche non calda.

DSCF8095

Questa ricetta ideale da portare con sè a Pasquetta (sperando che nel frattempo esca il sole...) partecipa alla raccolta di ricette di Ale - Golosità VeganeBuona Pasqua Vegan.

pasqua vegan

 

Inoltre visto che utilizzo la farina di ceci, anche se agli sgoccioli, la inserisco nella raccolta di "salutiamoci" di marzo, visto che i ceci sono i protagonisti di questo mese ospitati da Pappa e cicci.

salutiamoci300

 

 E voi conoscete le rosole? Le usate? Come le chiamate?

 Questa ricetta partecipa anche alla raccolta di ricette con erbe spontanee di 

Annalisa, Passato tra le mani "Fitoalimurgia" sezione ricette con rosole (papavero).

logofitoalimurgia

  •  

 

 

Scambio di semi

on Lunedì, 11 Marzo 2013. Posted in orto

Scambio di semi

Come vi anticipavo la settimana scorsa, sabato siamo stati allo scambio di semi organizzato dal Collettivo EcoResistenti a Ferrara e come speravo siamo tornati con un bel po' di semi da provare a seminare. Era la prima volta che partecipavamo ad uno scambio organizzato, è stata un'esperienza bella, di vero e proprio scambio di conoscenze. Io avevo portato un po' di semi di zucca e di girasoli provenienti dal mio orto e mi fa piacere pensare che qualcuno avrà nel suo orto qualcosa che è nato da noi. Inoltre avevo portato con me i granuli di kerfir d'acqua e qualche figlia di Gilda (la pasta madre) da spacciare nella zona dedicata allo scambio di fermenti.

2013 0309024

537741 320218251433542 1994833721 nSono stati molto interessanti anche i dibattiti che si sono svolti in contemporanea e ai quali abbiamo dato il nostro piccolo contributo grazie ad Annalisa che ci ha invitato a parlare della nostra esperienza nell'orto con le bimbe. Il tutto si è concluso mangiando, peccato solo che siamo dovuti andare via un po' prima (causa stanchezza delle bimbe che nel frattempo hanno trovato da fare fra di loro e con nuovi amici)... non senza la nostra razione di cibarie da assaggiare durante il viaggio. Quasi tutto spazzolato dalle bambine... per noi solo assaggi... però visto il successo dovrò repilcare sia i tortelli con piselli preparati da Nadir che la farinata con riso e la torta al cioccolato di Annalisa (saranno disponibili le ricette vero donne? :-)) Inutile dire che non vediamo l'ora di piantare, anzi dovevamo cominciare già oggi a metter giù qualcosa in vaso, invece ci siamo resi conto di non avere terriccio a sufficienza... e pazienza dovremmo aspettare! Cosa ho portato a casa? Queste sono state le scelte di Alice:

  • Valeriana - che le bimbe adorano da sgranocchiare cruda in insalata
  • Fava rossa e fava super aguadulce - mai provate, tutto da imparare! Ma i semi erano così belli che Alice non ha saputo resistere...
  • Cipolla Musona (proveniente dall'orto collettivo di Ferrara)
  • Okra (sempre dall'orto collettivo)
  • Fagioli pavone rampicanti
  • Calendula
  • Carota bianca a colletto verde
  • Mais antico

2013 0310001

E per continuare gli scambi vi lascio il link a questa interessante inziativa proposta da Eco equo&vegan. Si tratta di un baratto di semi a coppie... per partecipare basta seguire le istruzioni che trovate al link qui sotto:

baratto di semi

 

E voi cosa pianterete quest'anno? A che punto siete?

Piccolo semenzaio

on Lunedì, 04 Marzo 2013. Posted in giardino, orto

Finamente sembra che la primavera si sia decisa a fermarsi da queste parti e con le prime giornate di sole anche quest'anno con le bambine abbiamo cominicato a seminare nei vasi (visto che nell'orto la terra è ancora troppo umida per procedere alle semine). Abbiamo quindi realizzato un piccolo semenzaio piantando alcuni semi autoprodotti di zucca, il prezzemolo biologico e gli utlimi semi di zucca luffa (quella da cui si ricava la spugna naturale) che mi aveva donato lo scorso anno Alternativa Naturale. Altre cose le semineremo in vaso o direttamente in campo sperando di riuscire a scambiare i nostri semi sabato allo "Scambio di sementi e fermenti" a Ferrara!

Eccoci quindi all'opera!

2013 0225001

Per prima cosa abbiamo recuperato vasi, vasetti e contenitori che abbiamo riempito di terriccio. Poi alle bimbe il compito di seminare. Un seme per vaso per le zucche e i semini distribuiti su un vaso grande per il prezzemolo.

2013 0225006

Un'altro po' di terra per coprirli e una bella annaffiatura.

Poi abbiamo riposto i vasetti su delle cassette (una in plastica e una in legno) avanzate dagli acquisti di agrumi del gas, riparate sotto il portico, ma al sole.

2013 0225014

Alle bimbe anche il compito di realizzare i piccoli cartelli col nome. Semplicemente scritta e disegnino su cartoncino, attaccato poi ad un paletto in legno (altro pezzo di cassetta di legno).

2013 0225018

Ed eccoli nei vasi...

2013 0226001

Visto il sole ne abbiamo aprofittato per qualche foto all'esterno: nell'orto qualcosina si recupera... un po' di insalatina nata da sola, qualche ciuffetto di broccolo, la malva, le cipolle seminate in autunno che stanno crescendo tranquille e piccoli cavoli capucci rinati dalle piante dello scorso anno... (noi non togliamo mai le piante a meno che non siano secche...)

2013 0228019

2013 0228020 2013 0228022

2013 0228024

rispuntano anche i "carleti" ovvero il silene... col quale a breve farò il risotto: il modo consueto col quale inauguriamo la primavera

2013 0228030

e i primi fiori

2013 0228002

viole

2013 0228029

margherite

2013 0228028

nocciolo

2013 0228032

e tantissimi "occhietti" azzurri che le bimbe si divertono a raccogliere e dei quali si riempiono le tasche... ecco così passano le nostre prime giornate primaverili all'aria aperta: e voi come vi godete la primavera?

E finalmente con questo post riesco anche a partecipare alla bella iniziativa "I mercoledì dell'arte" di Priorità e passioni (da una vita che mi ripropongo di farlo e invece mi ritrovo sempre che è troppo tardi...)

mercoledì dellarte

 

Questo mese le proposte viaggiano attorno a tre parole che iniziano per F: filo, fiori, fotografia... Per ora vi ho lasciato i miei scatti floreali e la piccola attività botanica delle piccole... vediamo se riesco ad aggiungere un secondo articolo più avanti...

 

Eco-famiglie

on Giovedì, 21 Febbraio 2013. Posted in libri

Eco-famiglie

Oggi vi voglio parlare dell'ultimo libro che ho finito di leggere in questi giorni, scritto dall'amica Elisa (Mestieredimamma) che ho avuto il piacere di conoscere a dicembre 2011 in occasione del primo PastaMadreDay, quando le ho spacciato una figlia della Gilda. Si tratta del libro "Eco-famiglie" edito dalla casa editrice Leone Verde, per la collana Bambino Naturale, sottotitolo "Riflessioni, esperienze, idee per una maggiore consapevolezza e un orientamento più sostenibile". E' un libro che si legge velocemente, scorrevole, nel quale mi ritrovo in pieno soprattutto perchè parla di un percorso che è un po' quello che in questi anni ho fatto e sto facendo anch'io, ovvero una strada verso uno stile di vita più sostenibile, portato avanti però non da soli, ma come famiglia. E a mio avviso la cosa più bella di questo libro è proprio che parte dall'assunto che si può cambiare e migliorare proprio a partire dalla famiglia luogo in cui le nostre scelte si ripercuoteranno sul modo di agire e pensare dei nostri figli e il bello è che si può fare un po' alla volta, scoprendo che alla fine quello che è ecologico, è anche economico e salutare.

Il libro è organizzato a capitoli divisi per argomenti, ognuno si conclude con una bella esperienza pratica raccontata da chi ha saputo cambiare e ha fatto proprio un certo stile di vita.

Il primo capitolo, Ecologia delle relazioni, mi è piaciuto moltissimo. Ed è proprio vero che al giorno d'oggi è importante ricostruire una rete di relazioni con persone che condividano i nostri punti di vista e che assieme a noi percorrano un cammino... in questo ritrovo appieno la filosofia del gruppo di acquisto solidale: non si fa solo la spesa con un occhio all'ecologia e l'altro al portafoglio, ma si fanno delle scelte condivise, si instaurano amicizie e conoscenze fra le famiglie aderenti e con i produttori scelti, si diventa protagonisti dell'economia. Si scopre come è piacevole stare a chiacchierare con amici piuttosto che spingere un carrello fra gli scaffali. Questo ancor più che col consumo critico che invece vedo più come un'azione a livello personale.

doppia piramide alimentare--400x300I vari capitoli affrontano un po' alla volta molti dei temi che mi stanno a cuore: a partire da dove e come acquistiamo (consumo critico e boicottaggi, gas, autoproduzione - orto) passando per per forza di cose all'alimentazione (dove la scelta di prodotti locali va di pari passo alla scelta di cibi biologici e alla riduzione dei prodotti origine animale che sono la maggior causa di inquinamento), scoprendo che mangiare ecologicamente vuol dire anche mangiare sano (provate a vedere anche la piramide alimentare confrontata con la piramide ambientale, al link trovate anche le critiche alla stessa ). Si passa poi alla pulizia della casa e della persona e alla riduzione dei rifiuti fino ad arrivare allo scambio e al baratto

Altro capitolo interessantissimo è quello sulla creatività e tempo in libero in famiglia, dove si parla dei giochi dei bambini. Vivere ecologicamente è anche non riempire la casa della plastica dei giochi, privilegiando giocattoli in materiali naturali e soprattutto lasciando libera la creatività e permettendo ai bambini di costruire da soli i loro giochi o di prepararli assieme a noi.

L'ultimo capitolo riguarda la mobilità sostenibile, puntando soprattutto sulla riduzione dell'uso dell'auto a favore di bicicletta o piedi. Il libro si conclude con un'appendice sulla casa ecologica in legno e una sulla gestione del denaro in famiglia.

Insomma un libro che vi consiglio, sia che abbiate intrappreso il vostro cammino di decrescita in famiglia per avere nuovi spunti, sia che non lo abbiate ancora iniziato per leggere come in realtà non sia difficile e che molte azioni sono veramente alla portata di tutti e che molto si può fare per alleggerire la nostra impronta sul mondo.

PS: se avete voglia di leggere una breve intervista a Elisa, la trovate QUI.

PPS: trovate questo articolo anche su GocceVerdi il mio spazio su Newedonna Magazine

PPPS: questo articolo partecipa al Venerdì del libro di Paola, Homemademama

Bulgur con cavolfiore verde

on Domenica, 17 Febbraio 2013. Posted in cucina

Bulgur con cavolfiore verde

L'orto è ancora a riposo, neve, pioggia e freddo ci hanno fatto ritardare anche la preparazione del terreno... solo i ciuffetti delle cipolle che avevamo fatto in tempo a piantare a novembre spuntano nella terra umida. Aspettiamo che il tempo migliori sperando di essere ancora in tempo per la semina dei piselli e delle patate, nonché dell'aglio... ogni tanto però salta fuori una sorpresa. E' stato il caso della settimana scorsa quando ho notato un piccolo cavolfiore rimasto sulla pianta. Sembrava da buttare, rovinato dal ghiaccio, invece la parte inferiore era perfetta, è bastato togliere le cimette rovinate. Piccolo raccolto col quale ho deciso di preparare il bulgur. Se non avete mai provato il bulgur ve lo consiglio proprio, è golosissimo. Si tratta di grano fermentato, cotto al vapore e spezzato, lo si trova sia grano tenero che duro che di farro. La preparazione è decisamente semplice e veloce.

Ingredienti (per 3 persone):

  • 1 piccolo cavolfiore verde col suo gambo
  • 1 bicchiere da 200 ml di bulgur di grano tenero bio
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio evo qb
  • 300 ml di acqua
  • sale qb
  • curcuma
  • pepe

bulgur cavolfiore

Preparazione:

Pulire il cavolfiore, spuntare le cimette e tagliare i gambi. Tagliare la parte esterna fibrosa del gambo principale e recuperare il cuore del gambo. Affettarlo sottile.

In una pentola in acciaio dal fondo spesso far rosolare con olio evo e poca acqua l'aglio. Aggiungere il cavolfiore e farlo saltare brevemente. Quando il cavolfiore sarà tenero aggiungere il bulgur e farlo tostare. Aggiungere l'acqua e il sale, coprire col suo coperchio e far cuocere a fuoco basso per quindici minuti.

Aggiungere il pepe e la curcuma, mescolare bene, ricoprire e servire dopo qualche minuto.

La mia casa ideale non è una casa qualsiasi

on Venerdì, 15 Febbraio 2013. Posted in in casa

Questo mese il tema della staffetta di Blog in Blog era molto accattivante, ma anche non semplice da svolgere... potrei parlarci delle ore, col rischio di annoiare tutti... Quando cercavamo casa volevamo che corrispondesse il più possibile alla nostra casa ideale, pensando che appunto ci avremmo passato molti anni, non volevo che fosse un appartamento anonimo e la mia professione in questo mi ha aiutata perchè alla fine abbiamo scelto una casa da completare e l'abbiamo finita secondo il nostro gusto. Certo di miglioramenti ce ne potevano e ci potrebbero ancora essere però un po' alla volta siamo riusciti a mettere in pratica molti dei nostri "sogni".

2013 0203001-gd

1 - In primo luogo la location: per me la casa ideale dovrebbe avere un bel po' di verde, per passare molto tempo a contatto con la natura, dovrebbe avere un giardino a misura di bambino, un orto dove poter coltivare quello che serve.

casa-neve

Dovrebbe essere non troppo isolata però, nel senso non troppo lontana da un centro seppur piccolo, in modo da potersi muovere in bicicletta facilmente e da poter avere vicino una piccola comunità di persone amiche.

2013 0208015-gd

2 - l'interno: la cosa più importante per me è la fruibilità da parte di tutti coloro che ci abiteranno, grandi e piccoli, umani e non (se si decide di avere animali)... quindi diciamolo non amo le case troppo patinate, ordinate, bianche che spopolano nelle riviste di settore. Amo i colori caldi per la zona giorno che secondo me deve essere creativa, le tinte tenui nelle stanze da letto. Adoro il legno, un mio sogno se cambiassi casa sarebbe averne una con struttura portante in legno... Attualmente abbiamo scelto il legno per buona parte dei pavimenti e per i mobili. 

caminetto

3 - la mia casa ideale dovrebbe essere baciata dal sole in modo da poterne sfruttare i raggi per l'energia elettrica e per l'acqua calda sanitaria, in modo che il suo calore scaldi le pareti nelle fredde giornate invernali, in modo da sfruttare al massimo la luce naturale. Ma dovrebbe avere anche un bel lato a nord dove godere il fresco in estate. 

pannelli

4 - abitarla dovrebbe avere un basso impatto ambientale, per cui vorrei pannelli solari temici e fotovoltaici, sistema di recupero dell'acqua piovana, riscaldamento da fonti rinnovabili.

5 - dovrebbe avere librerie in tutte le stanze, pochi semplici mobili, una grande e pratica cucina e profumo di pane che accoglie chi arriva!

cucina

5 - Ma soprattutto la mia casa ideale è speciale perchè parla di noi, di quello che stiamo vivendo e di quello che abbiamo vissuto, delle bimbe che la abitano e l'hanno fatta propria col loro dis-ordine e pronta a cambiare e modificarsi man mano che cambiamo noi!

2013 01110052013 0124010

E voi come sarebbe la vostra casa ideale? Ce l'avete già?

staffetta blogVi lascio alla lettura delle case degli altri partecipanti alla staffetta! Buona lettura!

1. simona elle - http://www.simonaelle.com/search/label/Staffetta%20tra%20blog

2. Persempremamma http://persempremamma.blogspot.it/search/label/dibloginblog

3. Fiori e vecchie pezze http://fiorievecchiepezze.wordpress.com/

4. Mamma & Donna http://www.mammaedonna.info

5. Casa Organizzata http://www.4blog.info/casaorganizzata

6. Federica MammaMoglieDonna http://www.mammamogliedonna.blogspot.it/

7. Micaela LeMCronache http://www.lemcronache.blogspot.it/

8. Elena Bendinelli http://gaia-racconta.blogspot.it/

9. Francesca Lancisi Watercolours http://www.francescalancisi.blogspot.it/

10. Passe-partout http://partoutml.blogspot.it/search?q=staffetta&max-results=20&by-date=true

11. Monica Viaggi e Baci: http://duemoritravelblog.com/

13. Laura Coppo http://www.lauracoppo.it/il-mio-blog

14. Cristina http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog

15. CeciliaKi http://ckmystyle.blogspot.it

16. La Torre di Cotone http://www.latorredicotone.com

17. Sanzio e MOnica Tosihttp://monicc.wordpress.com/category/di-blog-in-blog/

18. La Diva delle Curve http://www.divadellecurve.com/search/label/staffetta

19. Before & After http://beforeandafterhs.blogspot.it/

20. mammerri www.mammerri.com

21.Quellocheunadonnadice http://quellocheunadonnadice.blogspot.it/

22.Vivere a piedi nudi http://vivereapiedinudi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog

23. Il Pampano http://ilpampano-designbimbi.blogspot.it/

24. La bussola e il diario http://bussoladiario.com

25. Accidentaccio http://accidentaccio.blogspot.it/

26. Pattibum http://pattibum.wordpress.com

27. Design Therapy http://www.designtherapy.it/

28. Debora Uberti http://crescereduegemelli-debora.blogspot.it

29. The Family Company http://familyco.wordpress.com/

30. GeGe Mastucola: http://gegemastucola.wordpress.com/

31. Danila http://www.dispariepari.it/category/social/

32. I Viaggi dei Rospi http://www.iviaggideirospi.com

33. Amarcord Barcellona http://amarcordbarcellona.blogspot.com.es/

34. Mother of Two http://mammadisem.blogspot.it/

35. Il mondo di Cì http://ilmondodici.blogspot.it

36. Diario magica avventura http://lamiadolcebambina.blogspot.it/search/label/staffetta%20di%20blog%20in%20blog

37. Illustrando Un Sogno http://silviomacca.blogspot.it/search/label/Di%20Blog%20in%20Blog%20-%20Staffetta

38. Samanta Giambarresi http://samantagiambarresi.wordpress.com/

39. Arianna http://www.conlemaninelsacher.blogspot.it/

40.Home-Trotter http://www.home-trotter.blogspot.it

41 http://www.ilsaporedelsole.it

42 Il Caffè delle Mamme http://www.ilcaffedellemamme.it

43 Le due coccinelle http://www.leduecoccinelle.it/

44. Mammamanager http://mammamanager.altervista.org

45. Ma la notte no! http://malanotteno.blogspot.it

46. GocceD'aria http://www.goccedaria.it/tag/goccedaria/staffetta%20blog.html

47. Idea Mamma http://www.ideamamma.it

48. Mammachecasa! http://mammachecasa.blogspot.co.uk/search/label/Staffetta%20Di%20blog%20in%20blog

 

Insalata natalizia

on Lunedì, 17 Dicembre 2012. Posted in orto, cucina

Insalata natalizia

In mezzo a tutti questi lievitati e dolci natalizi per alleggerire il tutto pur rimanendo in tema ci propongo una bella insalata dal colore particolare, che a me fa tanto Natale! Come vi avevo raccontato, sotto la neve finalmente i radicchi si sono chiusi e hanno dato il meglio di sè, in particolare attendevo il radicchio Rosa di Verona, che abbiamo piantato per la prima volta quest'anno e che non avevamo mai assaggiato. Se lo trovate ve lo consiglio, una meraviglia per gli occhi per il suo splendido colore e anche il gusto non amaro è piacevole. Alice è rimasta incantata da queste foglie color rosa antico, tanto che le dispiaceva romperle o tagliarle... :-)

Ho deciso di abbinarlo ad un'altra verdura del fantastico colore, un altro dono dell'inverno, il cavolo capuccio rosso, al tutto ho dato una nota dolce con l'uvetta sultanina... a mio avviso ci starebbero bene anche dei chicchi di melograno, però a casa erano terminati...

2012 1214003Insalata di Natale

ingredienti:

  • 1 cespo di radicchio Rosa di Verona
  • mezzo cavolo capuccio rosso (se grande)
  • 2 manciate di uvetta sultanina
  • olio evo qb
  • sale fino integrale qb
  • aceto di mele qb
  • pepe tricolore (grani misti rossi, verdi e neri) qb
  • sesamo qb

Preparazione:

Uscire nell'orto a raccogliere le verdure. Lavare accuratamente l'insalata sotto l'acqua, affettarla grossolanamente o lasciarla rompere a pezzetti da una piccola aiutante. Lavare il cavolo capuccio e affettarlo finemente con un coltello grosso. Salare e pepare a piacimento. Versare l'uvetta sultanina. Finire di condire con aceto, olio e sesamo a piacere. Gustare!

2012 1214007

Questa ricetta partecipa al contest Felici e Curiosi di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli per la sezione salati.

ravanello banner03

In questo caso gli ingredienti usati fra i magnifici 20 sono il cavolo capuccio rosso, l'uvetta sultanina e il sesamo.

Infine partecipa alla raccolta di ricette "Il menù delle feste, 100% vegetale" de La cucina della capra, perchè sia festa per tutti non solo per gli umani!

natale-capra

 

 

La biblioteca di Alice ed Elena # 4

on Giovedì, 13 Dicembre 2012. Posted in libri, salotto

Dicembre 2012

La biblioteca di Alice ed Elena # 4

Fra un panettone e l'altro finalmente trovo il tempo di scrivere qualcosa per la biblioteca di Alice ed Elena di dicembre... Anche questa volta il tema è ricaduto sugli animali: prepotenti o gentili, paurosi o sognatori. Ho notato come le bambine si immedesimino in questi animali, dimostrando un'empatia che spesso da adulti si perde... 

Tre di questi libri sono quasi sconosciuti, mentre l'ultimo magari lo conoscerete già essendo di un autore più noto.

che notteI primi due sono piccoli librini della casa editrice Fatatrac della serie "Dalla parte degli animali" scritti da Lucia Scuderi, che vedono come protagonista una gallina paurosissima e che finiscono in entrambi i casi con un colpo di scena. Nel primo dal titolo "Hoplà" (la storia di una gallina e di un uovo fuori misura) si trova davanti un grande uovo (cosa che suscita l'ilarità delle bimbe per l'evidente sproporzione) e dopo un primo momento in cui prova a covarlo, lo becca e dall'uovo esce... un coccodrillo...

Nel secondo dal titolo "Che notte..." la gallina si trova al buio, si ritrova man mano circondata da occhietti (minacciosi... :-)) sempre più numerosi, che alla fine scopre essere i suoi stessi pulcini...

2012 1110038

Divertenti per entrambe le bimbe anche se il formato sembrerebbe essere più adatto ai più piccoli in realtà il tema della paura del buio è attualissimo anche per Alice!

Il terzo libro "Il bambino e il pesce" di Max Velthujjs (ed.EL) racconta la storia di un bimbo pescatore e di un pesce che gli insegna il senso della libertà. Il bimbo desidera così tanto pescare un grande pesce che alla fine ci riesce e una volta a casa decide di tenerlo come amico in una vasca da bagno in salotto.

2012 1207009

Il pesce però pur avendo tutto quello che gli serve sta male, viene portato dal medico, ha tutto, ma non è felice, sogna di volare e di tornare nel suo fiume. Il bimbo alla fine capisce e ridona la libertà al pesce, godendo della ritrovata felicità del suo amico. Questo libro risulta essere un vero cimelio, introvabile sia in rete, sia fisicamente... infatti l'edizione che ho trovato in biblioteca risale al 1969... 

2012 1207007

L'ultimo libro infine è "La coccinella prepotente" di Eric Carle, autore che abbiamo già incontrato per esempio in "Adagio, adagio, dice il bradipo". Questa volta protagonista una coccinella "prepotente" che vorrebbe mangiare da sola tutti gli afidi della foglia, non accettando di dividerli con chi era arrivato prima di lei.

2012 1122011

coccinellaPropone di battersi con la coccinella gentile, ma "è troppo piccola per lei" e parte alla ricerca di un degno avversario, incontrando via via animali sempre più grandi fino ad una balena, non ritenendoli mai alla sua altezza. Finchè una "codata" della balena la riporta al punto di partenza dove la coccinella diventata ormai stanca re-incontra la coccinella gentile che aveva avanzato degli afidi ottimi per la cena. Bellissimo il formato con le pagine che aumentano di dimensioni man mano che aumentano le dimensioni degli animali incontrati e contemporaneamente aumentano le dimensioni anche del testo, mentre diminuiscono le dimensioni della coccinella. Apprezatissima dale bimbe la "codata" finale creata dal giro di pagina... Passano le ore e Alice si diverte a provare a leggere l'orologio riportato in alto a destra di ogni pagina e vedere come sale e poi scende il sole lungo le pagine, dall'alba al tramonto. Il libro riporta con correttezza le proporzioni degli animali e anche la "catena" biologica per cui fa comprendere perchè le coccinelle sono insetti molto apprezzati da chi come noi ha l'orto, visto che mangiano gli afidi parassiti delle foglie. 

E i vostri piccoli lettori cosa hanno letto in questo periodo?

Questa piccola biblioteca animalesca partecipa al venerdì del libro proposto da Paola.

 

L'orto sotto la neve

on Martedì, 11 Dicembre 2012. Posted in all'aperto, orto

L'orto sotto la neve

Questo week end è arrivata anche qui la neve, per la gioia delle piccole che hanno passato la serata alla finestra a guardarle cadere... Mi piace stare con gli scuri aperti quando c'è la neve perchè anche la sera entra una certa luce particolare...

neve pomeriggio

Il giorno dopo complice il freddo la neve non si è sciolta nonostante il sole picchiasse parecchio e ancora oggi resiste a coprire il giardino col suo bel manto bianco. Proprio una bella nevicata, di quelle che non hanno creato disagi in strada e che contribuiscono a fare tanto Natale... 

E così eccosi ben coperti a uscire per toccare con mano. Per Elena che l'anno scorso era ancora troppo piccola per godersela è tutto nuovo, infatti era molto perplessa alla prima uscita... e tutte queste emozioni sono sfociate in un bel pianto...

custode

Invece Alice ormai navigata se l'è goduta facendo un piccolo pupazzo (il custode dell'orto), ispezionando tutto e facendo le prime palle di neve.

alicepalle di neve

Intanto io mi sono fatta una bella passeggiata nell'orto che sembrava dormire sotto la sua copertina di neve... e ho raccolto verdura quasi congelata... :-)

I finocchi si erano creati una sorta di piccola caverna da cui spuntavano

finocchio1

e una volta raccolti mi sono accorta che le foglie esterne erano proprio ghiacciate

finocchio2

Anche i broccoli facevano bella mostra di se con un cappello di neve...

broccolo1

Al radicchio rosa di Verona la permanenza sotto la neve ha decisamente giovato, infatti si è chiuso in un bel fiore rosa... e finalmente è pronto da mangiare!

rosa verona

Fra le neve spuntano anche i germogli delle cipolle (l'aglio non abbiamo fatto in tempo a metterlo giù... ormai aspetteremo la primavera...)

cipolle

e finamente ecco spuntare fra le foglie anche i cavolfiori verdi... alla buon ora ormai pensavamo che non li avremmo mai assaggiati! :-)

cavolfiore verde

Insomma non tutto dorme sotto la neve!

E voi vi siete goduti questa nevicata? 

 

 

Risotto ai gambi

on Mercoledì, 05 Dicembre 2012. Posted in cucina

I risotti sono una "specialità" di mio marito, quindi solitamente li prepara lui... ma per una volta ho voluto "rubargli" il lavoro, facendogli trovare al suo rientro questo risotto che è stato gradito anche dalle bimbe. Non so voi, ma noi cerchiamo di non buttare via niente delle verdure, specie se sono del nostro orto e spesso ci ritroviamo a conservare i gambi di cavolfiori e broccoli di cui abbiamo usato le parti fiorite per altre preparazioni. In particolare questa volta avevo un bel gambo di cavolfiore e uno di broccolo da smaltire, ed ecco che è nata l'idea di usarli per il risotto. 

Ingredienti (per 4 persone):

  • 1 gambo di cavolfiore
  • 1 gambo di broccolo
  • mezzo porro
  • 60 gr di lenticchie rosse decorticate
  • 220 gr di riso vialone nano semintegrale
  • olio evo qb
  • 700 ml di brodo vegetale

All'opera!

Per prima cosa pelare i gambi togliendo la parte esterna più legnosa. Tagliarli a fette e poi tritarli finemente. Affettare e tritare finemente anche il porro. Metterli in una pentola dal fondo spesso con un po' d'olio evo e un dito d'acqua, coprire e far appassire le verdure. Cuocerle finchè saranno tenere. A questo punto aggiungere le lenticchie rosse e farle insaporire per 5 minuti mescolando spesso. Aggiungere anche il riso e tostarlo per qualche minuto sempre mescolando. A questo punto sfumare con un mestolo di brodo vegetale, mescolare e quando sarà assorbito il bordo versare tutto il rimanente sul riso, mescolare e coprire col suo coperchio.

Lassciare cuocere per il tempo previsto dal riso (nel mio caso 23 minuti) a fuoco bassissimo e pentola coperta. A fine cottura aprite, controllate che si sia assorbita tutta l'acqua e mescolate bene. Assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale. Servite!

risotto

Questa ricetta partecipa alla raccolta di ricette di "Salutiamoci" che per questo mese vede come protagonisti i cavoli ed è ospitata da L'orto di Michele.

 

salutiamoci300

Inolte questa ricetta partecipa al contest Felici e Curiosi di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli per la sezione salati.

ravanello banner03

In questo caso gli ingredienti usati fra i magnifici 20 sono: le lenticchie rosse fra i legumi, broccoli e cavolfiori fra i cavoli e l'olio evo.

<<  3 4 5 6 7 [89 10 11  >>  

Login

Per commentare più agevolmente (senza che ti venga richiesto il codice captcha) registrati e fai il login quando entri nel sito. In questo modo l'approvazione dei commenti verrà richiesta solo la prima volta e poi sarà automatica
PS: purtroppo sono stata costretta per gli utenti non registrati a inserire i codici captcha a causa dell'eccesso di spam che finiva col bloccare il sito. Grazie!

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione cookie policy