in cucina

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con i piccoli

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a piedi o in spalla

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orto e giardino

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Articoli taggati con: autoproduzione

Facciamo i colori!

on Venerdì, 10 Gennaio 2014. Posted in libri

Facciamo i colori!

Oggi vi voglio parlare di un bellissimo libro che ho acquistato un po' di tempo fa, ma che ho aspettato a recensire perchè speravo di poter prima mettere in pratica alcune delle idee proposte. "Facciamo i colori! Ricette e idee per dipingere e giocare con la natura" di  Helena Arendt ed. Terre di mezzo è una sorta di manuale pratico per adulti e ragazzi che insegna a creare i colori e altro a partire da materiali naturali come fiori e frutta. Questo libro mi è stato consigliato da un'amica qulache mese fa ed essendo di una casa editrice che amo anche per altro tipo di testi non ho esitato a procurarmelo. Da anche un bel po' di spunti di attività da realizzare facilmente con i bambini e che li affascineranno sicuramente. Noi in particolare abbiamo aprofittato delle vacanze natalizie per provare a realizzare il colore giallo dalle bucce di cipolla (era una delle attività che avevo inserito nel calendario dell'avvento).

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Quindi eccoci all'opera!

... e se ci siamo presi tardi? Piccoli doni in extremis!

on Lunedì, 23 Dicembre 2013. Posted in in casa

... e se ci siamo presi tardi? Piccoli doni in extremis!

Mettiamo che vi siete predi tardi con i regali o che vi siete ricordate tardi di qualcuno o semplicemente che non vi interessi far regali a Natale, ma cerchiate qualcosa di veloce per un pensierino da portare a cena o a pranzo o per l'ultimo dell'anno... eccovi alcune idee per le quali non vi servirà andare al supermercato che potete fare con quello che avete in casa, meglio se avete un essicatore che avete messo all'opera nei mesi precedenti o negli ultimi giorni o una pasta madre ben in forma... Queste sono state le mie soluzioni dell'ultimora.

Zuppa di borlotti e sedano rapa su letto di cavolo nero ... e regali inaspettati!

on Martedì, 17 Dicembre 2013. Posted in cucina

Zuppa di borlotti e sedano rapa su letto di cavolo nero ... e regali inaspettati!

Questo che vedete qui sopra è stato il graditissimo dono che ho ricevuto oggi... da quando scrivo questo blog sono spesso contattata da belle persone con le quali ho molto da condividere, ma che purtroppo non ho il piacere di conoscere di persona. Pensieri come questo non possono che farmi piacere e rispecchiano appieno lo spirito di condivisione con cui ho aperto questo blog. Quindi grazie Nicoletta del dono spontaneo e graditissimo (accompagnato da semi di zucca che sicuramente pianterò...). E il fatto che il dono sia un prodotto del commercio equo me lo rende ancor più gradito... una piccola pubblicità alle botteghe che hanno come nome il colibrì che ha ispirato le mie gocce è d'obbligo!

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Budino di zucca bicolore

on Lunedì, 16 Dicembre 2013. Posted in cucina

Budino di zucca bicolore

banner ATUTTAZUCCA briciole di cescaqbDopo le ricette salate della settimana scorsa rieccomi con un bel budino, ottimo sia caldo che freddo o temperatura ambiente che mi da anche la possibilità di proporre la mia ricetta dolce per il contest di CescaQB "A tutta zucca!". E' un budino completo di tappo-biscotto da inzuppare, anche lui a base di zucca e speziato quanto basta per scaldare questo freddo inverno. Noi lo abbiamo gustato come dopo cena goloso, naturalmente dolce grazie alla zucca... il biscotto è nato grazie all'attività del caledario dell'avvento che per quel giorno prevedeva la realizzazione di biscotti natalizi... 

Albero di Natale ricicloso

on Martedì, 10 Dicembre 2013. Posted in in casa, salotto

Albero di Natale ricicloso

Fra le varie attività del calendario dell'avvento anche quest'anno ho proposto la realizzazione dell'albero, non il classico albero (quello lo facciamo ogni anno ed è il nostro albero nostalgico con su tutte le decorazioni donate da vari amici e parenti...), ma un albero homemade, fatto con da e con le bimbe con materiale di recupero. Lo scorso anno è stata la volta dell'albero in stoffa, l'anno prima dell'albero dipinto, quest'anno l'albero ricicloso! Logicamente l'attività è durata più giorni in modo da non stressarci troppo e da impegnarci durante i vari tempi liberi del fine settimana!

100 CULT in padella

on Mercoledì, 04 Dicembre 2013. Posted in libri, cucina

100 CULT in padella

Ritorno come anticipato la settimana scorsa a proporvi un libro per il Giovedì del libro di cucina di Annalisa.

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E stavolta si tratta di un librino leggero nel formato, facile da portare con sè anche per consultarlo quando serve, ma decisamente ricco nel contenuto. Questo librino (leggero anche nel prezzo), scritto da Elisa Nicoli per Altreconomia, fa parte del progetto "Io lo so fare" una serie di mini-guide dedicate all'autoproduzione: 100 Cult in padella - Succede solo a casa tua! Come reinventare "i classici" del cibo industriale. 100 ricette fai da te, ecologiche e sane .

Girelle di sfoglie di mela

on Lunedì, 02 Dicembre 2013. Posted in cucina

Girelle di sfoglie di mela

Chi mi segue sa che da un po' di mesi ho la fortuna di avere un essicatore in condivisione con mia sorella, che mi è stato utilissimo per seccare un sacco di frutta e verdura estiva che sto usando in vario modo in questo periodo. Però neanche ora l'essicatore è a riposo, infatti c'è moltissima frutta invernale che merita di essere essiccata, in primis le mele, che sono un classico, ma anche i cachi (che seccati quando sono ancora duri perdono l'effetto "legante" e sono dolcissimi - infatti le bimbe dicono che sono caramelle) e i kiwi sono ottimi! Oggi voglio proporvi una ricetta fatta in buona parte con l'essicatore, in particolare con le mele essiccate in modo alternativo, per ottenerne una "sfoglia". Vi ho incuriosito? Le girelle qui sopra sono ottenute esclusivamente da frutta essiccata e secca, gustose e buonissime!

Pane integrale con farine appena macinate

on Lunedì, 25 Novembre 2013. Posted in cucina

Pane integrale con farine appena macinate

"70 gr di quinoa, 100 di segale integrale, 100 di orzo integrale, 50 di grano tenero integrale e a caso di tipo2"...

Questo articolo nasce dalla richiesta di molti di sapere come procedo per fare il pane di tutti i giorni con la pasta madre e con farine macinate di fresco. In effetti mi sono accorta che la ricetta base che ho pubblicato ormai un bel po' di tempo fa ha nel tempo subito delle modificazioni dovute appunto al cambio di farina e all'uso di farine esclusivamente integrali e macinate in casa col mulinetto e che tempi e dosi sono decisamente diverse per avere dei buoni risultati con questo tipo di farine. Per prima cosa una piccola parentesi proprio sulle farine. Quella macinate di fresco hanno il pregio di avere il chicco intero, compresi crusca e germe. Però per evitare l'inrancidimento degli oli contenuti nel germe vanno usate fresche, entro 10-15 giorni. Tenete conto che spesso le farine che si trovano in commercio come integrali, non sono vere e proprie farine integrali, ma si tratta in molti casi di farina 0 a cui viene riaggiunta la crusca: lo potete vedere chiaramente quando acquistate il pane. Quello ottenuto da farine a cui è stata riaggiunta la crusca si presentano bianchi con puntinatura scura (che è la crusca), mentre quelli realmente integrali hanno colore uniforme e generalmente scuro. Decisamente meglio scegliere queste ultime e se non avete un mulinetto vostro o preso in gruppo, potete sempre cercare un mulino vicino che ve le mecini al momento. L'abbinamento all'uso della pasta madre permette di ottenere il miglior risultato in termini nutrizionali perchè il processo di fermentazione permette di "pre-digerire" la crusca ricca di acido fitico (a tal propostito potete leggere in questo articolo di TerraNuova qualcosa in più). 

Quasi-pizza senza glutine

on Mercoledì, 13 Novembre 2013. Posted in cucina

Quasi-pizza senza glutine

Questa settimana recupero tutte le cose che erano rimaste indietro la scorsa... in particolare ci tenevo a presentarvi questo secondo esperimento con la Bianca, pasta madre senza glutine. L'intento era di fare una sorta di focaccia, pizza alta e soffice, cosa non facilissima usando le farine appena macinate senza glutine che tendono a sfaldarsi appena si prova a farci un panetto. Allora ho deciso di mantenere anche stavolta l'idratazione alta un po' come faccio con la focaccia velocissima e stenderla al cucchiaio. Devo dire che alla fine sono (siamo) stati piacevolmente sorpresi perchè ne è venuta veramente una quasi pizza, molto gustosa e decisamente morbida dentro, ma con la fetta che "tiene"... insomma proprio buona e decisamente da rifare! Quindi ecco la ricetta (anche stavolta le farine erano tutte macinate di fresco da me, eccezion fatta per il mais fioretto di cinquantino - ottimo - che ho preso come sempre dalle Barbarighe).

Ingredienti:

  • 150 gr di pasta madre senza glutine rinfrescata da 4 ore
  • 220 ml di siero di kefir di soia (o di siero di yogurt di soia)
  • 90 gr di farina integrale di riso baldo appena macinata
  • 90 gr di farina di quinoa appena macinata
  • 15 gr di amido di mais
  • 30 gr di farina di mais cinquantino fioretto
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1 cucchiaino di sale fino integrale

Per condire:

  • salsa di pomodoro fatta in casa
  • olio evo
  • sale fino integrale
  • origano secco
  • un paio di foglie di basilico

Preparazione:

Come vedete sono tornata in possesso della mia bilancia... speriamo non finisca nuovamente a volare grazie alle birbe... (:-)). Per prima cosa sciogliete la pasta madre nel siero di kefir, aggiungere tutte le farine e per ultimo il sale e l'olio evo. Mescolare bene fino ad avere un impasto denso e omogeneo. Far lievitare a temperatura ambiente per unìora e passare in frigorifero, coperta, per tutta la notte. La mattina estrarre dal frigo, lasciare ambientare per un'ora e stendere (col cucchiaio) sulla carta forno in forma tonda.

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Lasciar lievitare per un'ora nel forno spento (con lucina accesa): incredibilmente vi apparirà pure qualche bolla piccolina! Estrarre le teglia, accendere il forno a 180° e infornare per 15 minuti. Nel frattempo aggiungere alla salsa di pomodoro il sale, il basilico, l'olio e l'origano. Mescolare. Estrarre la focaccia dal forno e cospargere con la salsa di pomodoro condita. Reinfornare sempre a 180° per altri 7-8 minuti. Ed eccola qui!

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Buona buona! 

Questo post partecipa a Panissimo la raccolta di ricette di lievitati organizzata da  Bread & Companatico (Barbara) e Indovina chi viene a cena?(Sandra) che questo mese è ospitato da Menta e Rosmarino. Partecipa anche al "tema del mese" con le farine speciali di riso, mais fioretto cinquantino e quinoa.

panissimo

 

Veg-sacher in barattolo

on Martedì, 05 Novembre 2013. Posted in cucina

Veg-sacher in barattolo

Ed eccoci a novembre... arrivato in sordina con queste temperature non ancora completamente autunnali... però è ora di cominciare a pensare ai nostri regali natalizi che come sapete nel mio caso sono spesso autoprodotti: penso sia la cosa più bella regalare una cosa fatta con le proprie mani che racconta un po' di noi e che farà ricordare a chi la riceve il donatore. A questo proposito vi segnalo la bella iniziativa dell'amica Mari di Cucinaverdedolceesalata: parte oggi il suo contest "... e tu? Cosa metti sotto l'albero?" nel quale raccoglierà idee regalo natalizie da mangiare dolci o salate.

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In palio dei bellissimi premi: andate a sbirciare, portate il vostro contributo o lasciatevi ispirare per i vostri regali! Quindi oggi lascio il mio contributo, che è fuori-concorso visto che ho l'onore di collaborare all'iniziativa. Diciamo che non si tratta di una ricetta vera e propria, ma di un modo di presentarla per farne un regalo natalizio, facile da realizzare e duraturo e che potrà essere preparato al momento opportuno con poche facili mosse da chi riceverà il dono. In pratica ho ripreso la mia ricetta della mia mitica e pluri-rifatta veg-sacher all'acqua (che trovate QUI e QUI in versione integrale, modificandola appena aggiungendo qualche spezia per un tono più natalizio. Ho preso un bel vasone da almeno 500 ml e ho messo a strati tutti gli ingredienti solidi: ecco la vostra torta in vaso! Chi la riceverà non dovrà far altro che versare il contenuto in una ciotola, mescolare, aggiungere acqua e olio evo e infornare! Meglio di un preparato per dolci! :-)

DSCF4373Questi gli ingredienti solidi da mettere nel barattolone:

  • 150 gr di zucchero di canna integrale del commercio equo
  • 340 gr di farina tipo 2 (semintegrale) o integrale (io ho usato quest'ultima appena macinata)
  • 1 bustina di cremor tartaro
  • 3 cucchiai colmi di cacao in polvere del commercio equo
  • 1/2 cucchiaino di polvere di agrumi (la potete fare voi lasciando seccare su un termosifone le bucce delle arance tagliate con la mandolina e tritando il tutto)
  • 1 pizzico di sale fino integrale
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1 cucchiaio di noce moscata grattuggiata
  • 1 cucchiaino di zenzero in polvere

A questo punto chiudete il tutto, decorate a piacere il vaso (io ho messo una graffetta a forma di stella) e preparate il foglietto con le semplici indicazioni da seguire per preparare la torta.

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Al barattolo potete abbinare una bella tavoletta di cioccolato fondente extra del commercio equo da usare per la farcitura della torta.

Nel retro del foglietto potete mettere gli ingredienti del barattolone in modo che la ricetta possa essere rifatta.

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Questo il risultato del dolce cotto e farcito!

 

La Bianca: pasta madre senza glutine - primi esperimenti

on Mercoledì, 30 Ottobre 2013. Posted in cucina

La Bianca: pasta madre senza glutine - primi esperimenti

Oggi voglio presentarvi un nuovo arrivo in cucina: Bianca, pasta madre senza glutine. Era da un po' che meditavo di crearne una per dar spazio alle sperimentazioni, poi non mi sono mai messa seriamente, infine è arrivato l'incontro in una grigia domenica autunnale con le amiche Claudia e Alice di ViolaMirtillo (loro impegnate già a preparare panettoni vegani super golosi - qui sotto ne vedete la fetta!) in occasione del quale Claudia mi ha donato un pugno della sua pasta madre di riso autoprodotta!

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Vi anticipo che non sono celiaca, nè ho altri motivi di salute che mi spingono a provarla, solo tanta curiosità, voglia di sperimentare nuovi gusti e impasti e di variare... quindi eccomi all'opera con la Bianca! 

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Per prima cosa mi sono messa a macinare un po' di riso (integrale) in modo da avere un po' di farina, quindi non sono una purista da questo punto di vista, non uso farine con la spiga barrata acquistate, ma macinate da me. Ho voluto provare a fare un pane (in cassetta), sono andata un po' a naso, a istinto, senza seguire alcuna ricetta e devo dire che per essere il primo esperimento, tutto sommato non è male, anche se il tutto è decisamente migliorabile. Ah, altra cosa, ho voluto evitare di usare anche le farine senza glutine già miscelate e con aggiunte varie che si trovano in vendita. Eccovi quindi il mio primo esperimento con riso e grano saraceno.

ingredienti:

  • 150 gr di pasta madre di riso rinfrescata da 4 ore
  • 30 ml di siero di kefir di soia
  • 170 ml di acqua
  • 1 cucchiaino di malto di riso
  • 1 cucchiaino raso di sale
  • 180 gr di farina di riso integrale basmati appena macinata
  • 120 gr di farina integrale di grano saraceno
  • 1 cucchiaio di amido di mais
  • 1 cucchiaio di farina di mais bramata o di grano saraceno
  • oio evo qb per la teglia

Preparazione:

Per il rinfresco della pasta madre procedere come per una liquida o licoli che dir si voglia, aggiungendo pari peso in farina e pari peso in acqua, lasciare lievitare a temperatura ambiente per 4 ore, mettere da parte la madre e usare la rimanente parte (circa 150 gr) per panificare. Io ne tengo da parte poca ogni volta, al massimo 50 gr e piuttosto faccio un rinfresco a vuoto in più in modo da avere la pasta madre sempre bella in forma! La sera aggiungere alla pasta madre il siero, l'acqua, il malto, la farina di riso, la farina di grano saraceno, l'amido e per ultimo il sale. Mescolate bene col cucchiaio. L'obiettivo NON è avere un panetto compatto come quello del pane glutinoso, ma una pastella molto idratata. Lasciate lievitare a temperatura ambiente per 1 oretta e poi passate in frigo per tutta la notte. La mattina troverete la vostra pastella piena di bollicine. Rimettetela a temperatura ambiente per un'ora. Oliate una teglia da plumcake (piccolina, non fate come me che ne ho scelta una troppo grande...) e cospargetela con la farina di mais (ma se ne avete meglio di grano saraceno per l'estetica).

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Versate l'impasto nella teglia e mettete a lievitare fino al raddoppio (un paio d'ore). A questo punto infornate per mezzora a 180°.

Togliete il pane dalla teglia e lasciate raffreddare. 

Questa la fetta, come vedete è ben lievitata e abbastanza morbida, anche se un po' secca. Piuttosto che il colore giallo, un po' polentoso, la prossima volta metterò del grano saraceno dal colore marrone. Comunque con la marmellata a colazione direi che è ottimo! La prossima volta voglio farne un pan-dolce e più in là vorrei provare la pizza. Per ora sono abbastanza soddisfatta...

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Voi vi siete mai cimentati con la pasta madre senza glutine? Consigli, sconsigli? 

Ah, a proposito, da ora in poi posso spacciare anche la Bianca... 

E visto che ottobre non è ancora terminato e che il protagonista del mese di Salutiamoci è il riso, passo la ricettina direttamente a Satsuki en cuisine che ospita l'iniziativa questo mese.

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Mezzi-soli di zucca

on Lunedì, 28 Ottobre 2013. Posted in cucina

Mezzi-soli di zucca

Fuori il grigio imperversa, per fortuna in cucina ci pensa la zucca a portare un po' di sole! Sapete che è un ingrediente che adoro, la infilerei dappertutto e in questo le piccole mi assecondano, infatti basta che ci sia la zucca e mangiano qualunque cosa! E visto che la domanda più ricorrente quando mi vedono armeggiare ai fornelli è: "Posso aiutare?" eccole accontentate! Se anche voi decidete di farvi aiutare da piccoli collaboratori, scegliete un giorno in cui avete tempo (un sabato o una domenica di pioggia sono l'ideale) perchè i loro tempi non sono i vostri, munitevi di pazienza e di voglia di ripulire il pavimento in seguito!

Veniamo alla ricetta! Per prima cosa procuratevi una bella zucchetta, io ho usato la delica, lavatela e tagliatela a fette (spicchi) grossetti (con la buccia) e disponetele in una pirofila da forno coperta da un foglio di carta forno. Mettete in forno a 160° per 40 minuti circa, finchè sarà tenera.

Ingredienti per la sfoglia:

  • 1 fetta di zucca già cotta
  • 250 gr di farina tipo2 (semintegrale)
  • 1 pizzico di sale
  • acqua qb

Ingredienti per il ripieno:

  • la restante zucca cotta

Ingredienti per il condimento:

  • 3-4 foglie grandi di salvia
  • olio evo qb
  • semi di papavero

Preparazione:

Prendete una bella fetta della vostra zucca, togliete la buccia (che può diventare la merenda del pomeriggio per voi e i piccoli aiutanti), schiacciatela per bene con una forchetta. Aggiungete un pizzico di sale, la farina e l'acqua un po' alla volta fino ad ottenere un impasto liscio che metterete a riposare coperto per un paio di ore.

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Togliete la buccia e schiacciate con la forchetta la restante zucca cotta. Assaggiatela e valutate se il gusto va bene. Nel mio caso era perfetta e non ho aggiunto nulla, altrimenti vedete se vi pare il caso di aggiungere un pizzico di sale. 

Dedicatevi alla lettura, al gioco o alla merenda con i vostri aiutanti e passate le due ore riprendete l'impasto. Dividetelo in due parti (una per ogni collaboratore) e stendetelo grossolanamente sul piano ben infarinato in modo che gli aiutanti possano finire il lavoro.

Cercate di ottenere una sfoglia ben sottile. Munite le piccole di bicchere e fate ritagliare tanti cerchietti che poi andrete a riempire con un po' di ripieno. Piegate a metà e chiudete bene premendo con i rebbi della forchetta in modo da ottenere i mezzi-soli. Riponete su un foglio di carta forno in attesa della cottura.

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Portate a bollore una pentola con acqua leggermente salata.

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Quando avrete i mezzi soli pronti versateli un po' alla volta nell'acqua e scolateli quando cominciano a salire in superficie.

In una pedella scaldate un po' di olio evo a cui avrete aggiunto le foglie di salvia spezzettate. 

Man mano che sono pronti disponete i mezzi soli sui piatti, condite con l'olio caldo e cospargete di semi di papavero.

Sufficientemente arancioni, ottimi!

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Purtroppo non mi sono ricordata di fotografarli tagliati per farvi vedere l'interno.

Con questa ricetta partecipo al contest "A tutta zucca di Briciole di Cesca*QB" per la sezione salata

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e visto che è lunedì partecipa anche alla raccolta di ricette del 100% vegetal monday proposto dalla Capra: chiunque può partecipare, proponete anche voi le vostre ricette veg ogni lunedì!

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Cavolfiore gratinato con besciamella di riso integrale

on Lunedì, 21 Ottobre 2013. Posted in cucina

Cavolfiore gratinato con besciamella di riso integrale

Uno dei modi in cui Alice preferisce mangiare le verdure invernali e in particolar modo le crucifere è al gratin, ricoperte di besciamella... o meglio della mia versione vegana. Una delle farine che preferisco per farla è quella di riso, vi lascio quindi questa versione golosa dei cavolfiori gratinati con besciamella di riso, in particolare il gustosissimo riso integrale basmati.

salutiamoci300E visto che questo mese il protagonista di Salutiamoci è proprio il riso integrale, passo la ricetta a Satsuki en cuisine che ospita l'iniziativa questo mese. Ormai sapete che i cereali integrali sono da preferire per il loro migliore contenuto vitaminico e proteico e in particolare per quanto riguarda il riso la versione bianca subisce spesso oltre alla rimozione della parte esterna del chicco, anche un processo di brillatura... se volete approfondire trovate delle utili informazioni in questo articolo su Greenme e qui su Danaebessere. Ormai mi sono abituata a usare quasi solo riso integrale o semintegrale e mi piace variarne i tipi, oltre ai vari tipi italiani, il circuito del commercio equo offre del riso molto saporito come quello nero o quello rosso, il thay o il basmati. Logicamente i tempidi cottura del riso integrale sono più lunghi, però in caso di mancanza di tempo si possono adottare vari espedienti come la non-cottura (trovate da Ravanello il facilissimo ed ecologico metodo) oppure se può cuocere in quantità per conservarlo qualche giorno in frigo da usare all'occorrenza. In questo caso uso un riso basmati a chicco lungo e sottile che pur essendo integrale avrebbe un tempo di cottura piuttosto veloce. Bene veniamo alla ricetta!

Ingredienti:

  • 100 gr di riso basmati integrale
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 1 cavolfiore bianco
  • cannella
  • 50 ml di olio evo
  • sale fino integrale
  • noce moscata
  • lievito alimentare in scaglie

Preparazione:

Mettere il riso nel mulinetto, azionarlo con la manopola messa al punto più stretto e macinarlo. Se non avete il mulinetto potete frullare il riso con un buon frullatore, magari azionandolo a scatti in modo che le lame non si surriscandino. Versare la farina di riso in una pentola dal fondo spesso in acciaio, farla tostare leggermente mescolando con un cucchiaio di legno. Aggiungere a filo l'olio evo e mescolare bene e successivamente il brodo, aggiungendo un mestolo alla volta in modo che non si formino grumi. Aggiungere tutto il brodo e portare a bollore. Continuare a cuocere a fuoco lento mescolando e quando avrà la consistenza di una crema spegnere. Aggiungere la cannella in polvere e una abbondante gratuggiata di noce moscata. Mescolare bene, coprire e lasciare intiepidire. 

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Lavare il cavolfiore e dividerne i ciuffetti. Disporli su una teglia in ceramica da forno e salarli leggermente.

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Versare la besciamella sui cavolfiori, cospargere di lievito alimentare e finire con un filo d'olio.

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Infornare a 180° per mezzora circa finchè i cavolfiori saranno teneri e si sarà formata una crosticina golosa.

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Se cercate altre idee per il riso integrale vi lascio i link alle mie altre ricette:

Risotto integrale con nocciole e pomodorini secchi

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Lasagnette dolci riso e cocco

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Budino di mandorle e cioccolato

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Risotto ai gambi

risotto

Riso nero di fine estate

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E visto che è lunedì partecipo anche alla raccolta di ricette del 100% vegetal monday proposto dalla Capra: chiunque può partecipare, proponete anche voi le vostre ricette veg ogni lunedì!

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Questa ricetta partecipa anche alla raccolta di ricette con cereali e farine integrali "Integralmente" di GocceD'aria: partecipate anche voi!

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L'autunno che avanza e un paio di proposte

on Mercoledì, 16 Ottobre 2013. Posted in orto

L'autunno che avanza e un paio di proposte

Quando invece spunta il sole, rieccoci ad uscire all'aperto e tornare al nostro orto e giardino che ancora è generoso. Un giretto veloce ci permette di fare un bel raccolto tipo quello che vedete qui sopra: l'ultima uva, melagrane ( due cassette piene ), ancora qualche zucchina, gli ultimi pomodori, melanzane e peperoni, le rape, rucola selavatica e ancora un po' di portulaca.

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Una passeggiata fra la selva ci fa godere dei radicchi che cominciano a chiudersi

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come anche i cavoli cinesi che hanno resistito all'attacco goloso delle lumache

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Fra un po' ci mangeremo anche questi bei finocchi che ci danno sempre tanta soddisfazione

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e mentre le foglie del fico ingialliscono e proviamo a raccoglierne gli ultimi frutti

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pregustiamo questi quattro cachi, i primi che ci dona l'albero di Elena

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e seminiamo qualche fiore.... o meglio Elena semina foglie di rucola...

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io aggiungo i semi delle violette del pensiero che ho ricevuto con lo scambio semi da Kia, che ringrazio ancora tantissimo!

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Gli altri troveranno dimora in primavera!

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In questi giorni ho ricevuto anche il graditissimo regalo di Cristina "germogli di soia", ovvero tre saponi fatti da lei, prufumatissimi! Inutile dire che non vedo l'ora di usarli e che la ringrazio tantissimo!

Vi lascio con due proposte. La prima è dedicata alle famiglie per domenica 20 ottobre:

Le mamme di Specialmente Mamma, gruppo di auto aiuto e sostegno tra mamme delle province di Padova Venezia Treviso, vi invitano a partecipare a questi appuntamenti gratuiti dedicati alle famiglie:

“Vicine alle Madri
Sostenere l’Allattamento”
in occasione della SAM 2013 Settimana per l’Allattamento Materno

Domenica 20 Ottobre 2013
dalle 16 alle 18,30
Sala Convegni Ospedale Civile di Noale – Piazza Bastia – Noale (VE)
tavola rotonda e mostra fotografica
“VICINE ALLE MADRI – Sostenere l’Allattamento”
con le mamme Maria Di Maggio e Giovanna Messina
moderatrice Eugenia Fortuni, sociologa
presentazione del progetto “La Via Lattea”
in collaborazione con alcuni esercizi commerciali e il Comune di Noale – assessorato ai servizi sociali

Mostra Fotografica
Durante l’evento verranno premiate le fotografie vincitrici del concorso e sarà possibile visitare la mostra fotografica sull’allattamento.

Vicine alla madri – vieni a dire la tua!
Daremo spazio a tutte coloro che si sentono vicine/i alle madri e che hanno voglia di raccontare alla platea in che senso lo sono, quali sono le gioie e le difficoltà di essere vicino alle madri.
Vogliamo creare un’occasione di scambio, di dibattito di incontro tra le madri, i padri, le operatrici della nascita, ma anche pediatri, farmacisti, educatori e quanti sono vicini e vicine alle madri.
Chi lo desidera potrà lasciare la propria testimonianza scritta: le frasi e i pensieri delle partecipanti e dei partecipanti saranno raccolti in un’urna e, successivamente, insieme alle foto del concorso faranno parte di un piccolo libriccino.

 

Per maggiori informazioni vi rimando al loro sito: QUI 

Il secondo appuntamento a carattere culinario è un piccolo corso di cucina per adulti e bambini in 3 giornate, dedicato a tre prodotti autunnali e organizzato da Ecquo, 

"una nuova e piccola impresa veneta, giovanile e femminile, e lavoriamo sui temi della sostenibilità ambientale e sociale tramite EcquoLab (organizzazione di laboratori ed eventi) e, tra un mese, anche attraverso EcquoBottega (piattaforma di vendita di prodotti ecosostenibili made in Veneto).

Per questo corso di cucina lavoreremo con una mamma di Roncade (Pandicoccole), che condurrà i laboratori, e la Cooperativa sociale Qualità che gestisce il Ristorante "Le Vie" di Altino che ci ospiterà. Il materiale pubblicitario è stato realizzato da un'altra giovane start-up femminile sandonatese e stampato dalla coop.sociale Il Bozzolo Verde."

Per maggiori informazioni qui sotto trovate i link alle pagine FB con gli eventi e il programma:

Corsi ottobre (LA ZUCCA): https://www.facebook.com/events/220088188156551/

Corsi novembre (IL MELOGRANO): https://www.facebook.com/events/226764670815285/

Corsi dicembre (IL RADICCHIO+IL NATALE) https://www.facebook.com/events/370805289717081/

Tutti gli incontri si terranno a Quarto d'Altino (VE)

Prima di salutarvi oggi vi lascio un quiz: che fiore è?

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indizio... sta nel mio orto...

 

Giornate d'autunno: piccole opere d'arte e cornetti improvvisati

on Martedì, 15 Ottobre 2013. Posted in in casa, cucina

Giornate d'autunno: piccole opere d'arte e cornetti improvvisati

La settimana scorsa è stata una vera settimana autunnale: pioggia, cielo grigio, sole che non si è fatto vedere neanche dietro le nuvole fino a venerdì... si beh, neanche questa settimana si scherza col grigiume.... In queste situazioni con le birbe in casa, desiderose di fare, cerco di convogliare la loro attenzione su qualcosa e propongo qualche attività da fare assieme in attesa che almeno smetta di piovere per uscire a saltare nelle pozzanghere! Se poi si mette che avevo un bel po' di pasta madre da smaltire per via del laboratorio che dovevamo fare domenica che è saltato per il maltempo... ecco che il pomeriggio si riempie di attività e di inventiva!

Sicchè per prima cosa, nel primo pomeriggio, abbiamo preparato degli impasti... a partire da un preimpasto di pane che avanzava, con i quali non sapevo cosa avremmo combinato... sapevo solo che avrei fatto qualcosa di dolce e qualcosa di salato... li ho messi a lievitare in attesa di decidere cosa avrebbero potuto essere. Nel frattempo le bimbe hanno chiesto di disegnare o meglio dipingere... quindi ho recuperato:

  • 4 coperchi di scatola di pizza che giacevano da tempo dimenticati
  • pennelli
  • colori a dita
  • timbrini fatti con i tappi di bottiglia in sughero
  • il manico di una zucca che avanzava
  • spugnette varie

Con tutte ste cose ho proposto di disegnare un albero (visto che è l'argomento preferito del periodo) ispirandosi a quelli che vedevano fuori dalla finestra. Ho attaccato i 4 cartoni per ottenere un cartone grande, disposto sul pavimento il tutto... passato il tutto a loro. Elena faceva linee verticali che per lei erano alberi, Alice ne ha prese due le ha unite riempiendole di colore e poi è passata a fare i rami.

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Alice ha deciso di fare l'erba con tecnica spugnata e ad Elena ho passato il gambo della zucca da usare come timbro... ne sono usciti dei fiori.

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Le nuvole sono state fatte da Alice invece sempre con lo stesso gambo. Ecco l'opera conclusa!

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Mentre il tutto asciugava lavati mani e pavimento, siamo tornati ai nostri impasti che lievitavano da 4 ore e ci siamo messe all'opera! L'idea era arrivata: prepareremo dei cornetti morbidi, oltre al pane e ad una ciambella salata ripiena. Il risultato è stato buono per essere una improvvisazione, logicamente non si tratta di cornetti sfogliati, ma di una pasta morbida. Vi lascio la ricetta!

Cornetti improvvisati

Ingredienti per il preimpasto:

  • 100 gr di pasta madre rinfrescata
  • 125 ml di acqua
  • 250 gr di farina 2

Ingredienti per l'impasto:

  • tutto il preimpasto
  • 100 ml di succo di ananas limpido (del commercio equo)
  • 60 gr di zucchero di canna integrale del commercio equo
  • 1 pizzico di sale fino integrale
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 2 cucchiai di farina di riso integrale appena macinata
  • 200 gr di farina di farro spelta

Ingredienti per la farcitura e la lucidatura finale:

  • marmellata di more autoprodotta
  • malto d'orzo
  • acqua

Via con gli impasti!

Preparare il preimpasto e metterlo a lievitare per 4 ore. Riprenderlo, aggiungere il succo di ananas, lo zucchero e la farina di riso e mescolare. Aggiungere la restante farina (farro), il sale e l'olio per ultimo. Impastare fino ad ottenere una palla liscia e morbida da far lievitare almeno 4 ore. Riprendere l'impasto che sarà ben cresciuto e morbido. Se lo schiacciate con un dito tornerà su... ma non fate come Elena che si è divertita a bucherellarlo...

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DSCF4065A questo punto passatelo sul piano infarinato e dividetelo in due parti. Da ognuna ricavate due cerchi schiacciando l'impasto col mattarello dello spessore di 3 mm circa. Tagliate a spicchi ogni cerchio come una torta. Noi volevamo tanti cornetti piccolini, quindi ne abbiamo tagliati circa 12 per cerchio. Su alcuni abbiamo messo della marmellata di more che avevo fatto io con le more raccolte in montagna e altri li abbiamo lasciati vuoti. Il ripieno va messo nella parte larga dello spicchio, in quantità non esagerata.

Successivamente vanno arrotolati i cornetti partendo dalla parte larga e girando parecchio. In questo modo si ottengono dei cornetti ben ciocciottelli e belli da vedere. Ne ho fatti un paio mostrando alle bimbe il procedimento e tanto è bastato perchè finissero l'opera. 

I cornetti vanno disposti man mano su una teglia coperta di carta forno e lasciati lievitare per altre 3-4 ore (raddoppio). Prima di infornarli procedere alla lucidatura con un cucchiaio di malto d'orzo diluito in poca acqua.

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Eccoli qua prima della cottura!

Accendere il forno a 160°, quando è caldo infornare per 15-20 minuti. Estrarre dal forno e ripassare con la lucidatura. Eccoli pronti!

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Ottimi caldini... vista la quantità, una volta raffreddati li ho messi in sacchetti di plastica e gustati nei giorni successivi. Basta scaldarli un attimo in padella in modo da intiepidirli e sono come appena fatti!

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Come vedete non sono sfogliati (anche perchè non era intenzione farli sfogliati), ma sono belli morbidi.

Questo post partecipa alla raccolta di Ottobre di Panissimo, organizzata da Bread & Companatico (Barbara) e Indovina chi viene a cena? (Sandra) e ospitato da Simona di Briciole

panissimo

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