in cucina

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con i piccoli

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a piedi o in spalla

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orto e giardino

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Articoli taggati con: bambini

Qualche libro sul pane...

on Giovedì, 07 Febbraio 2013. Posted in libri, cucina

per il giovedì del libro di cucina

Qualche libro sul pane...

Questa settimana Alice ed Elena leggono per... fare il pane!

Ancora in pieno clima post-PastaMadre Day, con l'inevitabile strascico di spacci che continua ad arrivare assieme alle innumerevoli richieste di consigli per gestire al meglio le nuove creature arrivate in casa (le paste madri intendo...), ho pensato di dedicare il giovedì del libro nuovamente al pane. La volta scorsa vi avevo consigliato caldamente il libro di Annalisa DeLuca che secondo me è il più completo, stavolta vi lascio un po' di libri non esclusivamente dedicati al pane a lievitazione naturale che posso venire utili a chi vuole saperne di più sulla storia del pane o sulla chimica o semplicemente confrontarlo col lievito di birra e capirne la differenza. Questi sono alcuni dei libri che avevamo a disposizione sabato scorso al PastaMadre Day e che, se siete della provincia di Padova potete prendere in prestito attraverso il bacino bibliotecario.

Si tratta in alcuni casi di libri datati, ma a mio avviso interessanti proprio per il confronto che propongono fra lievito di birra e pasta madre... Ah, in nessun caso si tratta di libri con impronta vegana, diciamo che come dicevo anche per "Facciamo il pane" la parte generale è sempre utile e le ricette sono facilmente veganizzabili quasi in quasi tutti i casi. Allora veniamo a noi!

quagliaIl primo libro è "Scienza e tecnologia della panificazione" di G. Quaglia, Chiriotti editore, risalente al 1977, sicuramente ripubblicato...

Si tratta di un libro prettamente scientifico che parla della chimica del pane e della sua produzione. Personalmente trovo utili sia le tabelle relative alle proprietà delle diverse farine che la parte riguardante i miglioratori che ci fa capire come il pane sia ben altro che acqua e farina. 

Il secondo libro sempre piuttosto datato è "Il pane" di Guido Boriani e Fabrizio Ostani, ed. Ottaviano, 1986. La prima parte del libro riguarda la storia del pane, secondo me è la più interessante ed è quello che diferenzia questo testo dagli altri. Viene ripercorsa tutta la storia della panificazione, dalla scoperta casuale della pasta acida. Molto belle anche le immagini che riproducono vecchi bassorilievi e disegni a partire dagli egizi fino ai greci e ai romani. Segue un'interessante capitolo sui diversi tipi di cereali e infine si passa agli ingredienti del pane e alla panificazione industriale e casalinga. La parte delle ricette si diffrenzia perchè le divide in base all'origine geografica. Il testo si conclude con una parte legislativa.

pane fatto in casaPiù recente è invece il libro di A. Valli "Il tuo pane fatto in casa" Edizioni FAG MILANO del 2008. Questo libro cerca di sfatare l'idea che il pane fatto in casa sia difficile e necessiti di attrezzature particolari. L'autore del testo è una persona dai mille impegni, lavorativi, familiari e sociali; eppure, con un minimo di organizzazione riesce, ormai da anni, a farsi il pane in casa senza troppi problemi. Una parte del libro è deidicata all'uso della macchina del pane e alla fine si trovano molte ricette corredate da foto. Ad ogni ricetta è abbianato un proverbio o un detto della tradizione popolare con protagonista il pane. Interessante anche la presenza di ricette con gli avanzi del pane.

panificandoUno dei più utili in tema di panificazione è il testo di Giorilli e Lipetskaia, "Panificando",  2003, Zanichelli che unisce, alternadole nei capitoli, nozioni molto tecniche a ottime ricette sia con lievito di birra che con pasta madre. Questo è un testo che consulto piuttosto spesso soprattutto se ho dubbi sull'aspetto chimico e sulle proprietà di ciò che vado a inserire nelle ricette. E' decisamente un testo completo, altre volte l'avevo citato qui sul blog perchè spesso ho tratto ispirazione dalle ricette che ho riadattato all'impasto a mano e con farine meno raffinate. Per esempio questo pane ai fiocchi d'avena o questo pan-carrè alla segale.

come-si-fa-il-paneInfine l'ultimo libro che vi lascio di questa piccola raccolta è dedicato ai bambini "Come si fa il pane?" di Karine Harel, Tourbillon edizioni. Un librino che parte dall'alimento finito, il pane (in questo caso la baguette - non poteva essere altrimenti visto che l'autrice è francese) e arriva alla materia prima. Si parla della produzione industriale, ma finisce col dare la ricettina per produrre il pane in casa. E' molto accattivante nella grafica, semplice, ma allo stesso modo completo... Alice si è divertita a trovare la somiglianza tra il nostro mulinetto e quello antico in legno, inoltre adora seguire il percorso della farina lungo i tubi, fra i setacci e fino al silos e al sacchetto.

Questa raccolta di libri partecipa al giovedì del libro di cucina di Passato fra le mani

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Principesse e fatine...

on Lunedì, 04 Febbraio 2013. Posted in salotto

Principesse e fatine...

Qui siamo in pieno clima carnevalesco... qualche anno fa neanche ci facevo caso, ora con Alice alla materna che mi racconta tutti i preparativi per la festa che faranno giovedì non posso fare finta di niente... Sicchè quest'anno la richiesta dell'abito di carnevale è arrivata piuttosto presto.. già a metà gennaio... l'anno scorso avevo realizzato un semplice abito da orsa bianca, stavolta la scelta è ricaduta sulla classica principessa... d'altro canto Alice è in pieno periodo rosa e gonna...

Purtroppo però stavolta non avevo proprio il tempo di realizzarle personalmente l'abito enon mi piacciono quelli già pronti che vendono in giro... e quindi è giunta in nostro soccorso la nonna alla quale è stato mostrato e raccontato il "modello" disegnato dalla stessa Alice... (lo vedete qui di fianco...). Gonna larga, corpino stretto, colore rosa o fucsia... in aggiunta qualcosa con stelline sbrillucicose non ben definito... 

Nonna mandata in missione, a cercare le stoffe e realizzare l'abito! Ecco il risultato che è piaciuto molto ad Alice: un vestito da vera principessa! Semplice da realizzare: un rettangolo arricciato e chiuso a tubo per fare la gonna e una maglia larga come modello da cui ricalcare il bustino. Un velo con stelle dorate a far da sopragonna, colletto e fiocco sul davanti!

principessa

Logicamente anche per Elena serviva qualcosa, di veloce e pratico e visto che adora i mantelli, ho recuperato il mantello da fata blu che era stato due anni fa di Alice. Anche in questo caso un semplice rettangolo di raso blu con stelle, arricciato da un lato e chiuso sopra da un nastro. Abbiamo aggiunto una gonna realizzata con un avanzo della stessa stoffa, anche in questo caso un rettangolo chiuso a tubo e arricciato per mezzo di un elastico in vita.

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E non poteva mancare una corona! Stavolta mi è venuta in soccorso Francesca di Equazioni che ha realizzato queste splendide corone in panno chiuse con velcro sul retro. Alice la usa anche per uscire al posto del berretto! e così per il prossimo compleanno la corona è già pronta!

Ah, e come potete vedere anche le principesse portano.... col mei tai!

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La biblioteca di Alice ed Elena # 5/E

on Venerdì, 01 Febbraio 2013. Posted in libri

La biblioteca di Alice ed Elena # 5/E

Ci eravamo lasciati nel post della biblioteca di Alice e Elena di qualche settimana fa con la promessa di tornare con i librini di Elena, che in questo periodo è in fase rilettura continua di alcuni libri fissi. Ricordo bene come questa fase sia stata attraversata anche da Alice, che entrava in vera fissa sempre con 2-3 librini... E così libri a colazione, libri prima di uscire, libri per addormentarsi il pomeriggio, libri in auto, libri letti con e dalla sorella il pomeriggio, libri sul vasino, libri che accompagnano alla nanna... e sempre gli stessi!

Questo periodo è per noi pieno di compleanni e quindi non potevano che essere librini con festa di compleanno come elemento ricorrente... tutti eccetto uno, il più adorato da Elena, ovvero “Tararì Tararera...” di Emanuela Bussolati ed. CARTHUSIA, libro antecedente a Badabum di cui vi ho già parlato qui e che vede sempre protagonista Piripù Bibi. Anche in questo caso il libro è scritto in lingua piripù ed è divertentissimo e molto coinvolgente leggerlo anche per gli adulti... mi è capitato di vedere gli zii di Elena rimanere zitti e attenti, rapiti dall'ascolto di questo libro. Non mi dilungo molto su questo stupendo libro, vi rimando però al post di MammaCuore che ne ha parlato recentemente.

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dalla finestraTorniamo agli altri due libri, il primo è “Dalla finestra” di Emile Jadoul ed. ape junior. Questo semplice librino vede protagonisti degli animali che arrivano man mano a casa del grande cervo dicendo “Cervo, Cervo, apri la porta sta arrivando il lupo!” Alla fine arriva il lupo e ... “Tanti auguri, grande lupo!” è il bel finale a sorpresa che ad Elena piace moltissimo. A me piace soprattutto il fatto che in questo libro il lupo non abbia un ruolo negativo, ma sia il festeggiato e sia atteso da tutti... un ruolo per lui inedito, un modo per riscattare la figura di questo bel animale che normalmente viste raffigurato in veste negativa. Il semplice testo molto ripetitivo è adattissimo ad essere ricordato dai più grandi, sicchè Alice spesso diventa la voce narrante per Elena per questo libro.

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Un perfetto piccolo mostroL'ultimo librino di questa piccola raccolta elenesca è “Un perfetto piccolo mostro” di Judy Hindley e Jonathan Lycett-Smith, Nord-Sud edizioni. E' la storia della famiglia dei signori Mostro,in cui “è arrivato un tenero, mostruoso bebè: due occhietti orribili, un nasetto disgustoso, una boccuccia orrenda. Tutti stravedono per lui.” Come in ogni perfetta famiglia reale il piccolo mostro impara in fretta da fratello e sorella maggiore a urlare e ringhiare, lancia in giro la pappa, rompe ogni cosa... ma questo è proprio quello che si aspettano i genitori Mostro! :-)

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Alla sua festa di compleanno tutti gli zii, le zie e i numerosi parenti Mostro si aspettano da lui una orrenda boccaccia e lui invece li sorprende tutti con .... bleah... un sorriso! Ecco qualcosa di veramente mostruoso dal punto di vista dei mostri... Un libro divertente che mostra come tutto sia relativo e fa vedere le cose da un punto di vista opposto a quello cui siamo abituati.

E adesso andiamo a festeggiare il papà che proprio oggi compie gli anni! Cosa gli regalarenno le sue perfette piccole birbe? :-)

PS: questo post partecipa al VdL di Paola Homedemama

20 buone ragioni per regalare un libro ad un bambino

on Venerdì, 25 Gennaio 2013. Posted in libri

Per farlo sognare 

per fargli vedere le cose da altri punti di vista

per farlo pensare

per stare stretti stretti

per imparare

per soddisfare le sue curiosità

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per viaggiare (non solo con la fantasia)

perchè non si annoi

per superare i momenti difficili

per imparare altre lingue

perchè ragioni con la sua testa

per vederlo addormentarsi felicemente

per vedere finalmente due sorelle sedute vicine tranquillamente

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perchè la lettura diventi una passione

perchè stia coi nonni senza che debbano corrergli dietro

per godersi e fargli godere momenti di relax e dolce far niente

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perchè si ricordi di voi che glielo avete regalato (o perchè no realizzato) ogni volta che lo legge

perchè abbia voglia di realizzarne uno...

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e di regalarlo a sua volta

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per dirgli quanto è importante per voi.

 

Questi sono solo alcuni dei nostri buoni motivi per regalare un libro: e i vostri? Avete voglia di aggiungerne?

Con questo articolo rispondo all'invito di Mammamogliedonna (e di Topipittori) di raccontare i miei 20 motivi per regalare un libro... o anche più di uno... ai bambini.

Pasta e ceci

on Martedì, 22 Gennaio 2013. Posted in cucina

Pasta e ceci

Questa ricetta fa parte di quelle che mi riescono sempre, richiesta a gran voce da Alice e che preparo spesso se ho ospiti a cena, specie se non veg... Piatto semplice, appartenente ai piatti tipici, ma spesso non conosciuto dai più che quando pensano alla pasta la vogliono solo ricoperta di pomodoro...

Invece in inverno soprattutto è un piatto coccoloso, cremoso e completo per l'abbinamento di un legume ad un cereale. Per la pasta in questo caso ho usato le maglie di sicilia bio che essendo bucate raccolgono bene il sugo.

ingredienti:

  • 240 gr di ceci (pesati cotti) + 50 gr
  • 160 gr di acqua di cottura dei ceci
  • 1 litro di brodo (acqua di cottura dei ceci)
  • 2 foglie di alloro
  • 1 spicchio d'aglio
  • 5 cm di alga kombu
  • 1 rametto di rosmarino
  • 280 gr di pasta (maglie di Sicilia bio)
  • sale integrale qb
  • pepe a piacere

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Preparazione:

Mettere in ammollo i ceci (tenete conto che il peso iniziale secco all'incirca raddoppia una volta cotti) per 24 ore, cuocerli per un paio d'ore in acqua con un pezzo di alga kombu,uno spicchio d'aglio e un paio di foglie di alloro (non mettete sale). Travasare il brodo in una pentola e recuperare 240 gr di ceci, mettendoli in un frullatore con 160 gr di brodo. Frullare il tutto. In una pentola mettere a bollire i ceci frullati a cui aggiugerete un litro dell'acqua di cottura o di brodo vegetale. Aggiungete anche un rametto di rosmarino e il sale e i 50 gr di ceci interi tenuti da parte. Quando bolle aggiungete la pasta scelta e lasciate andare per il tempo indicato in confezione, mescolando spesso. Buona parte del brodo si assorbirà lasciando un sughetto piuttosto denso. Servite con una macinata di pepe se vi piace!

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Anche questa ricetta partecipa alla raccolta di ricette "Namastè" proposta da Neofrida di "Passato fra le mani"  in occasione della prima settimana 2013 per l'abolizione della carne, per ricordare che è possibile mangiare senza crudeltà (ve ne avevo già parlato qui).

 

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Torte di compleanno - Namastè!

on Lunedì, 21 Gennaio 2013. Posted in cucina

Torte di compleanno - Namastè!

Questa è la prima settimana 2013 per l'abolizione della carne, per ricordare che è possibilemangiare senza crudeltà e per partire bene ho pensato di iniziare col proporvi un paio di ricette di dolci che ho rivisitato per partecipare alla raccolta di ricette proposta da Neofrida di "Passato fra le mani". Mi è piaciuto molto il senso dell'iniziativa riassunto nel titolo della raccolta "Namastè": 

Il saluto indiano, difficile da rendere a parole, più o meno significa: ‘l’universo che è in me riconosce l’universo che è in te e gli rende omaggio’. Il senso è ricordare il sacro che c’è in me, e che c’è nell’altro, e accoglierlo per riunirlo.

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GocceD'aria non è un blog dichiaratamente vegan, non mi piacciono le classificazioni e a dire il vero quando ho deciso di iniziare a scrivere non sapevo che piega avrebbe preso... il blog è in divenire come lo sono io che in questi anni ho radicalmente cambiato molte delle mie abitudini e idee... mi piace fare mia questa frase:

Non fare il confronto con gli altri, ma con te stesso, fra ciò che eri e ciò che sei ora. Scoprirai di essere migliore. - M. Stillday

Vi racconto la strada che ho percorso io... le mie gocce, le mie piccole cose a passo lento... mi piace pensare che possano fornire dei suggerimenti e in particolare per le ricette cerco di trasmettere l'dea che si può cucinare sano e rispettoso per noi, per l'ambiente e per gli altri esseri viventi di questo mondo. Adoro la cucina vegana, da quando mangio vegan mangio ogni giorno cose diverse, ho scoperto gusti nuovi e riscoperto cibi dimenticati, ho imparato ad autoprodurre molto, sono gioiosa e soddisfatta di ciò che preparo e mi piace far assaggiare e condividere con agli altri quello che faccio. Ho notato che spesso un buon piatto serve più di tante parole!

Come vi dicevo ho scelto di ripresentare due ricette che ho già pubblicato, mettendole però in una nuova veste, ovvero quella delle feste di compleanno. Fresca fresca dei festeggiamenti del secondo compleanno di Elena ho preparato due versioni "speciali" di due dolci molto apprezzati dalle bimbe: la veg-sacher (versione integrale) e il Fior D'aria. In entrambi i casi ho mantenuto l'uso delle farine integrali e l'assenza di zucchero. 

Veg-sacher di compleanno

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Ingredienti:

  • 100 gr di segale in chicchi
  • 200 gr di farro decorticato in chicchi
  • 40 gr di riso integrale in chicchi
  • 40 gr di cacao amaro in polvere (del commercio equo)
  • 360 gr di acqua
  • 1 pizzico di sale fino integrale
  • 150 gr di malto di riso
  • 50 gr di olio evo
  • 1 pizzico di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaio di aceto di mele

per la farcitura:

per la decorazione:

  • vegrino: yogurt di soia colato per una notte (senza aggiunta di sale) - ne basterà poco, diciamo che 150 gr sono sufficienti
  • 2 cucchiai di malto di riso

Preparazione

Mescolare i cereali in chicchi, metterli nel mulinetto e accenderlo per macinare il più finemente possibile. In una ciotola versare il malto, mescolarlo all'olio e all'acqua, aggiungere la cannella, il sale, il cacao amaro. Aggiungere un po' alla volta la farina (che troverete caldina e profumatissima), mescolando bene. Aggiungere il bicarbonato ben setacciato e per ultimo il cucchiaio di aceto di mele. Mescolare bene. Versare in uno stampo a cerniera e far cuocere a 180° per 30 minuti (forno preriscaldato). Nel mio caso in cottura è lievitata tantissimo, tanto da crepare e alzarsi creando una specie di "cappello".

Verificare la cottura con uno stecchino, togliere il bordo e far raffreddare. Quando sarà fredda tagliare a metà con l'aiuto di un filo e farcire con la marmellata. Richiudere la torta. Sciogliere in un pentolino il cioccolato e spennellare la superficie. Lasciare raffreddare la cioccolata e nel frattempo preparare la "panna" o crema di yogurt per la decorazione, mescolando il vegrino con il malto di riso. Riempire una sach-a-poche con la crema e decorare a piacimento. Mettere in frigo fino al momento di servire. 

Ecco la fetta! 

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Fior D'aria n. 2

 ingredienti:

 

  • 350 gr farina di grano tenero tipo2 (semintegrale)
  • 150 gr farina di farro spelta integrale macinata col mulinetto
  • 150 gr di pasta madre (la mia solita Gilda idratata al 65%circa) rinfrescata con farina semintegrale da 4 ore
  • 250 gr di latte di riso
  • 10 gr di malto di riso
  • 1 cucchiaio di farina di riso integrale
  • 60 gr di siero di yogurt di soia (quello avanzato dalla torta qua sopra)
  • 130 gr di uvetta sultanina
  • 1 pizzico di vaniglia in polvere
  • 40 gr di olio extravergine di oliva
  • 15 gr di acqua
  • 2 gr di sale fino integrale
  • 50 gr di cioccolato fondente extra 75% cacao

 per la lucidatura e la decorazione finale:

  •  1 cucchiaio di malto di riso
  • latte di riso q.b.
  • cacao amaro
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna (opzionale)

 

Come procedere:

Ricordarsi di rinfrescare la madre nel pomeriggio, la sera per prima cosa sbattere bene l'olio con l'acqua fino ad ottenre una cremina, metterlo a riposare in frigo. Versare 250 gr di latte di riso nel frullatore con i 100 gr di uvetta e frullare bene per qualche minuto. 

In una ciotola mettere i 150 gr di pasta madre, aggiungere il latte in cui si sono frullate le uvette e mescolare bene fino a sciogliere completamente la madre. Aggiungere il malto di riso, la vaniglia, la farina di riso, il siero dello yogurt e mescolare. Aggiungere la farina di farro e mescolare ancora. Prelevare dal frigo l'olio emulsionato con l'acqua e aggiungerlo al composto assieme al sale. Amalgamare bene il tutto, fino a quando l'olio sarà ben assorbito nel resto dell'impasto. A questo punto aggiungere gradualmente la farina tipo2. Quando non si riesce più col cucchiaio passare sulla spianatoia e impastare a mano. L'impasto rimane  morbido, ma non appicicoso, ben lavorabile. Fare un palla e metterla in frigo per una mezzora, lavorarla nuovamente facendo un paio di pieghe e rimettere in frigo fino al giorno dopo.

La mattina prelevare la ciotola dal frigo e rimetterla a temperatura ambiente per un'oretta. Passare l'impasto sul piano, stenderlo con attenzione senza rompere la maglia glutinica e arrotolarlo. Tagliare l'impasto in 10-12 parti, schiacciare col palmo ogni parte, farcirla con il cioccolato fondente tritato e fare una pallina, pirlandola bene. Disporre su una teglia con carta forno in modo da formare il numero (2 nel nostro caso). Lasciare le palline un po' separate per permettere la lievitazione.

Mettere a lievitare per 7-8 ore (fino al raddoppio) a temperatura ambiente. 

Accendere il forno a 165° (io ho usato ventilato, ma va bene anche statico). Nel frattempo mescolare in una tazzina il malto di riso col latte di riso e spennellare la superficie del fior d'aria.

Infornare per 30 minuti.

Estrarre dal forno, togliere dalla tortiera e ripassare con l'emulsione di malto e latte di riso. Cospargere a piacere con cacao amaro e un cucchiaino di zucchero di canna integrale. Mettere a raffreddare su una griglia.

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E buon festeggiamento!

 

 

Elena: 2 anni

on Giovedì, 17 Gennaio 2013. Posted in un po' di me, montagna

Elena: 2 anni

Qualche giorno fa abbiamo festeggiato il secondo compleanno della piccola Elena, colei per la seconda volta ha stravolto la mia vita, che mi meraviglia ogni giorno col suo caratterino determinato, con il suo atteggiamento convinto, il suo modo di fare timido e un po' vanitoso con chi conosce poco, che diventa pestifero e birbissimo in casa. Lei che sa essere tenerissima e riempire di baci, coccole e carezze me, Alice e il papà, ma che con la stessa tranquillità tira un morso se qualcosa non le va a genio, lei golosissima di cacao e cioccolata, lei che adora impastare e stare in cucina e si arrabbia se non la si lascia fare da sola... Con la sua grande voglia di indipendenza, che vuole andare al bagno da sola, vestirsi da sola, mettere le scarpe da sola... e soprattutto che ha voluto nascere “da sola” regalandomi il mio fantastico hbac* (parto naturale in casa dopo il cesareo).

Quest'anno ci siamo regalati tutti per l'occasione qualche giorno in montagna, quindi festeggiamenti tranquilli, semplici, intimi, ma secondo me speciali proprio per questo...

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Panorama imbiancato di fresco al risveglio

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Una corona per la festeggiata preparata da Alice

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Un biglietto di auguri dalla sorellona

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Passeggiata sopra e sotto la morbida neve

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Un fantastico regalo firmato EquAzioni

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Pizza (integrale) per cena

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Auguri mia dolce birba!

 

*in altre occasioni ho avuto modo di raccontarvi del mio vbac, una delle cose per le quali ho maggiormente “lottato” e che desideravo intensamente... purtroppo ancora molti ginecologi portano avanti la teoria per la quale dopo un primo cesareo si deve neccessariamente ricorrere ad un secondo cesareo nei successivi parti... nonostante le linee guida nazionali dicano che se la gravidanza è fisiologica è auspicabile un parto naturale. Invece io (e come me molte altre donne che si trovano e si sono trovate nella mia situazione) ho dovuto insistere e darmi da fare da sola per ottenerlo, cosa che sono riuscita a fare soprattutto grazie all'assistenza della mia ostetrica. Quindi approfitto dell'occasione per segnalarvi gli articoli di Genitori Channel sul vbac e l'iniziativa “Un sorriso sulla pancia” che intende sensibilizzare sull'argomento attraverso un video che raccoglie le foto di chi è riuscita ad averlo e di chi vorrebbe o ci ha provato, accompagnato dalle parole scritte da Francesca Raschiatore .  

Leggere per...

on Giovedì, 17 Gennaio 2013. Posted in libri

Leggere per...

Oggi Alice ed Elena fanno leggere per gioco Mattia e Stella nel loro teatrino realizzato con materiali di recupero, per creare nuovi amici amanti della lettura.

Altri buoni motivi validi per leggere per Alice ed Elena:

 Leggere per…  – Un’iniziativa equazioni.org per trasmettere e diffondere l’amore e l’importanza della lettura

La carta, un materiale fantastico per... creare un libro!

on Martedì, 15 Gennaio 2013. Posted in libri, salotto

La carta, un materiale fantastico per... creare un libro!

staffetta blogBellissimo il tema della staffetta di Blog in blog di questo mese! Avevo decisamente l'imbarazzo della scelta, infatti per un po' dopo essermi iscritta ho pensato a come interpretarlo avendo un paio di idee che mi frullavano per la testa, anzi per la casa, visto che si tratta di realizzazioni per e con le bimbe. Alla fine la scelta è finita sulla carta come materiale base per i libri, libri che riempiono la nostra libreria, il divano, il tavolo e soprattutto le nostre giornate! Ma stavolta vi voglio presentare dei libri un po' particolari: ovvero libri creati da me o da Alice o realizzati assieme. Questi libri hanno un valore speciale, perchè realizzati in momenti particolari per venire incontro ad esigenze specifiche di quel momento e che proprio per questo rimangono nel cuore e tornano periodicamente ad essere letti.

urlomamma2013 0107001Il primo di questi libri l'avevo realizzzato poco meno di due anni fa per Alice in un periodo in cui ero particolarmente incline agli "urli", in cui i nervi mi saltavano spesso avendo da seguire anche una Elena appena nata... Mi è venuto in soccorso questo librino di Bauer Jutta: L'urlo di mamma. Librino efficace in cui il piccolo pinguinetto "andato in mille pezzi" a causa dell'urlo di mamma, riesce poi a ritrovarsi e viene ricucito proprio dalla mamma. Ho preferito ridisegnarlo io e ad Alice è servito molto. Questo librino torna periodicamente e anche Elena comincia a sfogliarlo... Vi lascio qualche immagine delle pagine ormai consunte...

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Il secondo libro che ho realizzato invece è stato un regalo della Befana di 2 anni fa, si tratta di una poesia, che avevo trovato in rete, che ho provato a ricercare e non ritrovato... purtroppo... (anzi se qulcuno la conoscesse e avesse il riferimento dell'autore me lo segnali...)... e grazie a MammaCuore ecco il riferimento: http://charosullaterra.blogspot.it/p/blog-page_5.html il titolo della poesia è "La danza del chicco di grano" non è un libro in commercio, ma che l'autrice del blog stampa autonomamente per chi fosse interessato. I testi sono tutti nel blog. *(vedi nota)

Io ne ho fatta una versione a "striscia" un libro con le pagine attaccate a fisarmonica che diventa una lunga strisciata e che quindi si può leggere sia sfogliandolo come un normale libro sia allungandolo tutto.

Sotto la neve faccio la nanna...

la terra è la mia mamma

la pioggia voglio ringraziare

perchè mi ha fatto germogliare

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Sono contento perchè mi bacia il vento

Il sole mi ha scaldato e io sono cresciuto

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Nella terra ho le radici...

... verso il cielo rami felici

Il sole con la luce e il calore dona alle foglie il loro colore

e l'acqua mi nutre con amore.

In primavera son sbocciati i fiori

e d'estate i frutti son maturi.

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Viene l'autunno e cadono le foglie

cadono anche i frutti e la terra li raccoglie

Dentro a ogni frutto c'è un semino che inizia il suo lungo cammino.

D'inverno tutto sembra spoglio,

ma sotto la neve si muove un germoglio

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se ascolterai con attenzione potrai sentire la sua canzone.

Di questo libro Alice ha voluto fare una versione "speciale" ridisegnandolo per il suo amico Alessandro a cui è arrivato per l'anno nuovo come ringraziamento del regalo speciale che Babbo Natale ha portato direttamente da casa Equazioni per Alice, ovvero questa edizione "alese" del libri "Wow, said the owl".

Nella sua versione Alice ha fatto tutti i disegni, li ha ritagliati e incollati sulle pagine colorate che io le avevo preparato. Abbiamo aggiunto qualche dettaglio usando ritagli di stoffa e pannolenci. Logicamente la parte scritta l'ho aggiunta io, eccezion fatta per la dedica ad Ale.

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Lei è stata felicissima di realizzare questo libro e soprattutto di donarlo ad Ale e di vedere arrivare il suo dono fra le mani dell'amico!

Dedicherò al librino realizzato da Alice un articolo specifico perchè il suo lavoro se lo merita...

E voi avete mai realizzato un libro?

* nota: prima di lasciarvi alla lettura degli altri post della staffetta vi riporto le parole dell'autrice del testo di cui sopra:

"Io il libro l'ho fatto di stoffa, ma quando i bimbi erano piccoli, quindi non insieme a loro http://charosullaterra.blogspot.it/2010/11/la-storia-del-semino.html poi c’e’ anche una canzone, che non e’ in rete, mentre qui si puo’ vedere la danza http://charosullaterra.blogspot.it/2012/08/la-danza-della-vita.html il titolo vero in realta' e' la danza della vita.La danza del chicco di grano e' questa qua http://charosullaterra.blogspot.it/2012/07/la-danza-del-chicco-di-grano-e-la.html che e' la continuazione Sono felice che questa storia vi sia piaciuta!"

Adesso vi lascio alla lettura di altri usi della carta, secondo l'nterpretazione dei partecipanti alla staffetta. Buona lettura!

Mamma Avvocato- www.mammavvocato.blogspot.it

simona elle - http://www.simonaelle.com/search/label/Staffetta%20tra%20blog

Cinzia Diodati - www.beforeandafterhs.blogspot.it

Francesca Lancisi, Original Watercolour Paintings - http://www.francescalancisi.blogspot.com

Monica Viaggi e Baci - http://viaggiebaci.wordpress.com

Alessia scrap & craft - www.4blog.info/school

Monica e lo Scrapbooking -http://monicc.wordpress.com/category/di-blog-in-blog/

Mammerri www.mammerri.com

Federica Venturelli -Ventuone- http://micioabordo.blogspot.com

Federica MammaMoglieDonna http://mammamogliedonna.blogspot.it/

fiori e vecchie pezze - http://fiorievecchiepezze.wordpress.com

Idea Mamma - www.ideamamma.it

Il Pampano - http://ilpampano-designbimbi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog

Diariomagicaavventura:http://lamiadolcebambina.blogspot.it/search/label/staffetta%20di%20blog%20in%20blog

Home sweet home www.homesweethome00.blogspot.com

Il sapore del sole www.ilsaporedelsole.it

MadreCreativa http://madrecreativa.blogspot.it/

Cristina http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog

Pattibum http://pattibum.wordpress.com

The Family Company - http://familyco.wordpress.com/

Gaia racconta - http://gaia-racconta.blogspot.it/

Samanta Giambarresi - http://samantagiambarresi.wordpress.com/

Design Therapy - http://www.designtherapy.it/

La Diva delle Curve http://www.divadellecurve.com

Io mi piaccio http://iomipiaccio.blogspot.it

Elegraf http://elegraf77.blogspot.it/search/label/Di%20Blog%20in%20Blog

Giorgia di Priorità e Passioni : http://prioritaepassioni.blogspot.it/

Il mondi di Cì : http://ilmondodici.blogspot.it/

Monica: www.duemoritravelblog.com

GeGe Mastucola: http://gegemastucola.wordpress.com/category/staffetta-di-blog-in-blog/

Palmy di Learning is experience http://laproffa.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog

Daria di GocceD'aria: http://www.goccedaria.it/tag/goccedaria/staffetta%20blog.html

Vivere a piedi nudi http://vivereapiedinudi.blogspot.it/search/label/di%20blog%20in%20blog

Passe-partout http://partoutml.blogspot.it/search?q=staffetta+di+blog+in+blog&max-results=20&by-date=true

Giusi Tandoi: http://www.emotionsmamy.blogspot.com

Gina Barilla: http://ginabarilla.blogspot.it

Ferengi in Bruxelles http://ferengibruxelles.wordpress.com/

Uberti Debora http://crescereduegemelli-debora.blogspot.it

Michela Palatucci http://www.home-trotter.blogspot.it

Mammamanager http://mammamanager.altervista.org

Olga Picara http://hobbyimpara.blogspot.it

Mammefaidate http://www.mammefaidate.blogspot.it/search/label/Di%20blog%20in%20blog

Bodò. Mamme con il jolly http://www.bbodo.it/tag/di-blog-in-blog/

Accidentaccio http://accidentaccio.blogspot.com

Illustrando un Sogno: http://silviomacca.blogspot.it/search/label/Di%20Blog%20in%20Blog%20-%20Staffetta

Conlemaninel Sacher: www.conlemaninelsacher.blogspot.it

 

Sbrisolona al miglio

on Mercoledì, 09 Gennaio 2013. Posted in cucina

Come recuperare l'okara del latte di miglio e nocciole

Sbrisolona al miglio

Come promesso vi svelo cosa ho realizzato con l'okara del latte di miglio e nocciole. L'idea fin da subito era di usarlo per qualcosa di dolce, all'inzio pensavo dei finger food... poi invece la ricetta si è trasformata, come accade spesso, mentre la realizzavo e così è nata la sbrisolona al miglio. Il risultato è stato ottimo, anche se in realtà l'avrei voluta più croccante, invece era sbricciolosa, ma tutto sommato morbidina... niente di male, le bimbe hanno gradito tantissimo! ed in effetti era proprio buona!

ingredienti:

  • 215 gr di okara di latte di miglio e nocciole (composto da miglio in chicchi, nocciole, mandorle e acqua)
  • 100 gr di malto di riso
  • 20 gr di farina integrale di riso (io come sempre l'avevo macinata col mulinetto)
  • 80 gr di sfarinato integrale di grano tenero (al solito macinato col mulinetto, ma con grana un po' più grossa)
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 cucchiaio di farina di mandorle

Preparazione:

Ho mescolato il tutto ottenendo un composto granuloso, piuttosto denso. L'ho versato in una teglia con carta forno, livellandolo con i rebbi di una forchetta.

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Ho cotto per 25 minuti a 180° forno ventilato.

Lasciato raffreddare e mangiato! 

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Questa ricetta partecipa alla raccolta di ricette col miglio del mese di Gennaio di Salutiamoci (ospitato da Federica di Architettarte).

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Questa ricetta partecipa anche al contest Felici e Curiosi di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli per la sezione dolci.

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Questi gli ingredienti scelti fra i magnifici 20: il malto, le mandorle, le nocciole e la cannella.

La biblioteca di Alice ed Elena # 5/A

on Lunedì, 07 Gennaio 2013. Posted in libri, salotto

Gennaio 2013 - libri sull'inverno per Alice

La biblioteca di Alice ed Elena # 5/A

Rieccoci anche nel 2013 a riprendere le vecchie buone abitudini di lettura e i nostri giri in biblioteca. Questa volta le piccole si sono lasciate prendere la mano, soprattutto Elena che è in piena fase lettura ripetitiva di alcuni testi... quindi ho pensato di sdoppiare l'appuntamento almeno per questo mese. Oggi vi presento i due libri scelti da Alice in tema "invernale". 

teoIl primo libro "Teo, uomo di neve" di Sylvia Loretan, ed. Arka racconta la storia del pupazzo di Neve Teo, che annoiandosi la sera dopo una giornata a giocare con i bimbi, decide di fare come l'uccello migratore di passaggio e prendere il treno per i paesi caldi del sud. Nel viaggio logicamente la neve si scioglierà e il pupazzo Teo si troverà trasformato in una pozza d'acqua, che salirà lungo i raggi del sole per entrare in una nuvola che il vento trasporterà al nord dove lascerà cadere la neve con cui i bambini potranno rifare un nuovo Teo. Un modo originale per raccontare il ciclo dell'acqua.

copIl secondo libro invece è "Non dormi, piccolo Orso?" ed. Salani di Martin Waddell. E' un libro dolcissimo, come dice il retro di copertina "il libro perfetto per i bambini, fa evaporare o svanire ogni paura del buio". La versione che abbiamo trovato noi in biblioteca è quella più vecchia senza dvd e preferisco che sia così perchè a mio avviso il bello di questo libro è poterlo leggere assieme, magari la sera prima di dormire, sotto le coperte e farmarsi a osservare le immagini dove Piccolo Orso nel suo letto si gira e rigira, senza riuscire ad addormentarsi.

Siamo in inverno fuori c'è la neve, Piccolo Orso e Grande Orso hanno passato tutta la giornata a giocare fuori dalla caverna orsa, ma ora è giunta la sera e Piccolo Orso a letto non riesce a dormire e interrompe continuamente Grande Orso che sta cercando di leggere il suo libro Orso.

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Lui prova e riprova (Alice si diverte un sacco a confrontare le immagini dove invece che dormire l'orsetto si rotola sul letto o gioca... e ogni volta che io dico prova, lei ribatte "Non è vero!!!"), ma niente nessuna lampada neanche la Lampada più grande di tutte riesce ad eliminare del tutto il buio, lì fuori della caverna c'è tanto buio e orsetto ha paura...

Ma ecco che finalmente Grande Orso ha un'idea e accompagna Piccolo Orso fuori al BUIO! 

"Guarda Piccolo Orso, ti ho portato la grande luna gialla e tutte le stelle..."

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"Ma piccolo Orso non rispose niente, perchè si era addormentato, al sicuro e al calduccio nelle braccia di Grande Orso. Grande Orso riportò Piccolo Orso nella caverna Orsa, si mise sulla poltrona Orsa con Piccolo Orso in braccio e il suo libro orso nell'altra mano vicino al caminetto."

E finalmente Grande Orso riesce a leggere il suo libro fino alla fine!

Dolcissimo finale che fornisce un'ottima soluzione auspicata da tutti i bimbi: per non avere paura del buio cosa c'è di meglio della vicinanza di mamma o papà?

PS: questo post partecipa alla condivisione di libri per bambini proposta il venerdì nel gruppo FB "La biblioteca di Filippo"

 

La calzetta della Befana

on Mercoledì, 02 Gennaio 2013. Posted in salotto, cucina

Sarà che con l'età che avanza mi sento un po' Befana e che la scopa mi fa spesso compagnia durante la giornata vista la passione per lo sbricciolamento sul pavimento che hanno le due birbe di casa... ma a me questa vecchietta donatrice di calzette bucate riempite di golosità, sta quasi più simpatica del vecchio babbo, ormai diventato patrimonio della cultura del consumismo... Quello che mi piace è l'idea di far dono di piccole golosità semplici,  il senso dell'attesa per ciò che conterrà la calza, non mi piace l'usanza invece di strumentalizzarne la figura (idem per Babbo Natale), ovvero dire che si tratta di regali solo per i bambini "buoni", perchè a mio avviso i bambini sono tutti buonissimi e tutti meritevoli, sono le nostre aspettative di adulti a non essere le migliori... Insomma non mi piace la logica del premio, non la applico normalmente e quindi non ritengo corretto applicarla in queste situazioni.

La tradizione della Befana, nome che deriva dalla storpiatura della parola Epifania, ha infatti origini ben diverse. A me in particolare piace ricordare che 

...la dodicesima notte dopo il Natale, ossia dopo il solstizio invernale, si celebrava la morte e la rinascita della natura, attraverso la figura pagana di Madre Natura. La notte del 6 gennaio, infatti, Madre Natura, stanca per aver donato tutte le sue energie durante l'anno, appariva sotto forma di una vecchia e benevola strega, che volava per i cieli con una scopa. Oramai secca, Madre Natura era pronta ad essere bruciata come un ramo, per far sì che potesse rinascere dalle ceneri come giovinetta Natura, una luna nuova.

Prima di perire però, la vecchina passava a distribuire doni e dolci a tutti, in modo da piantare i semi che sarebbero nati durante l'anno successivo.

(altre informazioni sull'argomento le potete trovare qui: http://www.ilnatale.org/epifania/befana.htm )

Ma torniamo alla nostra calza.... A me non piacciono le calzette già pronte e sono anche un po' romantica in queste cose, infatti come facevamo io e mia sorella da bambine, la sera le bambine scelgono fra i calzettoni miei quello che preferiscono... la scelta di Alice (che l'anno scorso ha scelto anche per Elena) è andata su questi calzettoni bianchi antiscivolo con Babbo Natale... Poi appendiamo le calze al bordo del camino, munite di bigliettino con il nome preparato dalle piccole. Prepariamo sul tavolo qualcosa per ristorare la vecchina, solitamente: mandarini, biscotti e un po' d'acqua.

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La mattina con grande sorpresa troveranno solo le bucce dei mandarini e qualche briciola di biscotto... oltre al camino socchiuso e alle calze belle piene...

Ci metto dentro le cose che per loro sono più golose e che normalmente vedono con relativa parsimonia, però cerco di non mettere i classici dolciumi zuccherosi (che tanto arriveranno dai nonni), quindi:

- cioccolatini autoprodotti *

- biscotti autoprodotti *

- frutta secca (noci, noccioline, albicocche e datteri per Alice, uvette, albicocche, prugne per Elena), alcune anche ricoperte di cioccolata...

- un regalino utile: l'anno scorso un librino per ciascuna, quest'anno un astuccio per pennarelli per ciascuna (bellissimi: realizzati da Francesca di Equazioni)

* ecco la ricetta dei cioccolatini autoprodotti:

Cioccolatini alle nocciole

ingredienti:

  • 100 gr di cioccolato fondente extra 90% cacao
  • acqua qb
  • nocciole
  • stampo per per ghiaccio (meglio in silicone)

Realizzazione:

Rompere a pezzetti il cioccolato, metterlo in un pentolino col fondo spesso con un filo d'acqua. Accendere il fuoco al minimo e far sciogliere la tavoletta. Mescolare bene in modo che non ci siano grumi. Disporre nello stampo per ghiaccio pulito con l'aiuto di un cucchiaino un po' di cioccolata fusa. Su ogni buco inserire una nocciolina. Coprire con la rimanente cioccolata. Mettere in frigo per un'oretta. Togliere dal frigo e togliere dallo stampo.

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Avvolgere in carta stagnola e incartare i singoli cioccolatini. Pronti!

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* per i biscotti questa volta farò questi "Tea time biscuits alle spezie e cioccolato" di Lo... idea carinissima!

Buona befana a tutti!

E voi preparate la calza? Cosa ci mettete dentro? 

Tortini salati 3P

on Domenica, 30 Dicembre 2012. Posted in cucina

Tortini salati 3P

Rieccoci con qualcosa di salato, ma sempre goloso e sfizioso anche per i più piccoli. Questa ricetta nasce dalla "mania" che mi è presa da quando ho il mulinetto domestico di provare a macinare di tutto. In particolare da un po' meditavo di macinare i legumi di piccole dimensioni come le lenticchie e i piselli, quindi un giorno in vena di sperimentazioni mi sono messa all'opera. Macina serrata al massimo ho ottenuto due belle farine fini fini, una di un bel verdino pastello e l'altra rosa-arancio. Stavolta vi mostro cosa ho realizzato con la prima, quella verde. L'idea di base era di usarla per fare una sorta di farinata sostituendo la farina di ceci con quella di piselli, poi work in progress ne sono venuti fuori dei tortini sfiziosi, buonissimi!

Ingredienti:

  • 100 gr di farina di piselli macinata col mulinetto
  • 200 ml di acqua
  • 10 cm di porro affettato e tritato
  • 3 patate medie
  • sale fino integrale qb
  • olio evo qb

Mettere in ammollo i 100 gr di farina di piselli nell'acqua per qualche ora (3-4). 

Fare saltare in padella con un filo d'olio e un po' acqua, il porro affettato e tritato. Aggiungere le patate tagliate quadratini piccoli. Quando sono tenere spegnere e salare.

Riprendere la farina di piselli, mescolare, aggiungere, un filo di olio evo e un pizzico di sale. Mescolare bene. Aggiungere le verdure saltate in padella. Mescolare la pastella. 

Versare il composto in pirottini di silicone riempiendoli per un 2-3 cm.

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Infornare a 180° per 20 minuti o finchè non si forma una crosticina dorata.

Lasciar intiepidire leggermente nel forno. Servire.

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E attenti alle manine...

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Questa ricetta partecipa al contest Felici e Curiosi di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli per la sezione salati.

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Con questa ricettina chiudo l'anno 2012, per me è stato un periodo faticoso da sotto certi aspetti, ma anche ricco di soddisfazioni, crescita e soprattutto di nuove fantastiche conoscenze e amicizie. E' stato sicuramente anche un anno di crescita personale... insomma sempre in cammino come spero sarà anche l'anno che verrà! Un caro abbraccio a tutti e un buon inizio d'anno nuovo! Che sia un anno di cambiamento!

 

Buon Natale

on Martedì, 25 Dicembre 2012. Posted in un po' di me

Buon Natale

Dove sono i bambini che non hanno 
L’albero di Natale 
Con la neve d’argento, i lumini
E i frutti di cioccolata?

Presto, presto, adunata, si va
nel Pianeta degli alberi di Natale,
io so dove sta.
Che strano, beato pianeta
qui è Natale ogni giorno.

Ma guardatevi attorno:
gli alberi della foresta,
illuminati a festa, 
sono carichi di doni.
Crescono sulle siepi i panettoni,
i platani del viale
sono platani di Natale.

Perfino l’ortica,
non punge mica,
ma tiene su ogni foglia
un campanello d’argento
che si dondola al vento.

In piazza c’è il mercato dei balocchi.
Un mercato coi fiocchi,
ad ogni banco lasceresti gli occhi 
E non si paga niente, tutto gratis.
Osservi, scegli, prendi e te ne vai.
Anzi, anzi, il padrone
Ti fa l’inchino e dice: "Grazie assai,
torni ancora domani, per favore:
per me sarà un onore"

Che belle le vetrine senza vetri! 
Senza vetri, s’intende,
così ciascuno prende
quello che più gli piace: e non si passa
mica alla cassa, perché
la cassa non c’è.

Un bel pianeta davvero
Anche se qualcuno insiste
a dire che non esiste
Ebbene, se non esiste esisterà:
che differenza fa?

Gianni Rodari - Il Pianeta degli alberi di Natale

Con questa poesia di Rodari, accompagnata dall'albero di Natale disegnato da Alice vi auguriamo un Natale, veramente buono!

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Un abbraccio!

 

Biscotti speziati di Natale

on Mercoledì, 19 Dicembre 2012. Posted in cucina

Biscotti speziati di Natale

Capita di trovarsi senza saperlo in connessione con persone lontane che si conoscono solo virtualmente attraverso il blog o FB... ecco che per caso la sera ci si ritrova a parlare di biscotti e si scopre che la comune attività casalinga pomeridiana è stata preparare i biscotti speziati per Natale! E così ecco questo post con ricetta doppia, la mia e quella di Linda ( si, sempre l'amica dei saponi "Con le mani naturalmente!" e del kefir), messe a confronto! Per lei sono diventati un regalo che il figlio ha portato a scuola, per me una decorazione per l'albero e dei regalini... (però un bel po' ce li siamo gustati!). E stranamente le ricette si assomigliano... 

Daria

2012 1219010Sono partita dalla ricetta dei biscotti cavallini di Alice (l'avevamo inventata noi l'anno scorso...), che ho leggermente modificato per l'occasione.

ingredienti:

  • 150 gr farina 2
  • 2 cucchiai farina mandorle
  • 2 cucchiai farina riso
  • 3 cucchiai zucchero canna integrale (stavolta ho accontentato Alice)
  • 1/2 cucchiaino bicarbonato
  • 1 p sale
  • 1 cucchiano colmo cannella in polvere
  • 1 cucchaino colmo di zenzero in polvere
  • 3 cucchiai di olio evo
  • succo di mela limpido qb
  • pezzetti di cioccolata a piacere
  • 1 cucchiaio di malto di riso mescolato a acqua per lucidare
  • cannella in stecche per decorare (facoltativa)

Ho mescolato gli ingedienti solidi, ho aggiunto l'olio e il succo di mela quanto bastava per avere una palla liscia che ho messo in frigo per un'ora. Abbiamo steso e dato forma con le formine. Alcuni sonostati decorati con cioccolato fondente dalle bimbe, spennellate con malto di riso mescolato a acqua. Infornato a 180 x 14 minuti.

Si induriscono e diventano croccanti quando sono freddi.

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Linda

linda3Ingredienti:

  • 250 farina tipo 2
  • 45 gr olio evo
  • 2 cucchiai di zucchero canna integrale più un pochino di miele (ad occhio)
  • 1 cucchiaino raso di bicarbonato
  • un pizzico di sale
  • mezzo cucchiaino di cacao amaro equo
  • 3 cucchiai colmi di spezie miste in polvere (cannella, garofano, galanga, zenzero)
  • qualche semino di cardamomo
  • mezzo bicchiere circa di succo ace

Ho mescolato tutti gli ingredienti solidi, aggiunto i liquidi fino ad ottenere una palla liscia e ricavato le formine. Cottura a 180° per 15 minuti.

Poi ho tentato di guarnirli con la glassa di zucchero velo + acqua perchè li ho dati a Giulio per portarli a scuola, ma non ma non ce la metterò mai più quel sapore non mi piace affatto!

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Che dite vi piacciono i nostri biscotti speziati in doppia versione?

Ottimi come regalini dell'ultimo minuto, li potete preparare al bisogno anche per una tisana con gli amici!

Con questa ricetta doppia di biscotti spaziati spero di partecipare al contest "Ogni biscotto ha un suo perchè e un perdove" di Biscotto Volante

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Questo regalo dell'ultimo minuto partecipa alla raccolta di regali natalizi autoprodotti di Equazioni

xmas blogging regali

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